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Autore: Justice Gundam    09/06/2023    4 recensioni
Nella città di Biancavilla, una cittadina di campagna nel continente di Kanto, comincia la storia di Ash Ketchum, un ragazzino con l'ambizione di diventare un autentico campione di Pokemon. Con l'aiuto del suo Pokemon più fidato, un Pikachu molto particolare, Ash vivrà grandi avventure e viaggerà in varie parti del mondo per realizzare il suo sogno... ma se le cose fossero andate diversamente da quello che abbiamo vinto in tv? Riscrittura AU dell'anime e della mia saga di Pokemon.
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Brock, Gary, Misty, Team Rocket | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon New Horizons

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

 

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Capitolo 26 - L'elettrico tenente Surge

 

Una volta che il problema di Scorbunny era stato risolto e Goh aveva ricevuto il suo primo Pokemon, il professor Cerasa aveva fatto accomodare i suoi giovani ospiti nel salone della sua casa-laboratorio, accompagnato da Ren e dall'altra sua assistente, una giovane donna dai lunghi capelli blu di nome Chrysa. E adesso, seduti attorno ad un tavolo, Ash e i suoi compagni stavano raccontando tutte le vicissitudini che avevano passato dall'inizio del lorro viaggio fino a quel momento.

 

"Certo che non è stato un inizio tanto facile, eh?" chiese Ren con una risatina ironica. "Sapevo che Pikachu non è considerato uno starter tanto facile da gestire."

"Però vedo che fino ad adesso ve la siete cavata molto bene." disse Cerasa, riviolgendo uno sguardo di approvazione ad Ash e al suo fedele Pikachu. "E' passato appena un mese dall'inizio del vostro viaggio, e già hai ottenuto due Medaglie."

"Anche se non sono ancora molto convinta di come ha ottenuto quella della mia Palestra..." brontolò Misty.

 

"Pika pi pika pika!" affermò prontamente il topolino elettrico. Ash fece una breve risata imbarazzata e si guardò attorno, come se volesse dare un'occhiata alle reazioni dei presenti. Come immaginava, Goh sembrava impressionato, anche se dalla sua espressione si sarebbe potuto sospettare che stesse pensando a cosa avrebbe fatto di diverso. Scorbunny si aggirava incerto attorno al posto di Goh, di tanto in tanto gettando un'occhiata a Pikachu o allo Yamper di Cloe. Il coniglietto dava l'impressione di voler chiedere ai due Pokemon più esperti come avrebbe dovuto comportarsi come partner di un essere umano che sembrava non avere nessuna esperienza pratica di Pokemon...

 

Cloe, da parte sua, non sembrava troppo interessata alla discussione. Stava attenta per educazione, ma Brock aveva la netta sensazione che in quel momento avrebbe voluto essere da tutt'altra parte. Un po' strano, pensò tra sè il giovane esperto di Pokemon Roccia. Si era fatto un po' l'idea che un figlio di uno studioso di Pokemon avrebbe ereditato la passione per quelle favolose creature, ma evidentemente, non era una regola costante.

 

"Detto questo... mi fa piacere sapere che il professor Oak sta bene. E vedo che ha ancora di progetti interessanti in mente." affermò Cerasa, portando la discussione sul mentore che lui ed Ash avevano in comune. "Sai, Ash, anch'io ho contribuito alla realizzazione del Pokedex. Io e altri miei colleghi abbiamo raccolto tutte le informazioni disponibili sui Pokemon di vari continenti, da Kanto, a Sinnoh... arrivando anche a Paldea. E abbiamo inviato i risultati delle nostre ricerche al laboratorio del professor Oak, che li ha integrati con i suoi studi in modo che il Pokedex fosse quanto più informativo possibile. Quella piccola enciclopedia portatile è il risultato di un grande lavoro di squadra e della passione per il mondo dei Pokemon che ci accomuna!"

 

"Grande! Mi fa piacere saperlo!" rispose Ash. "Hai sentito, Pikachu? Il professor Oak e i suoi colleghi hanno registrato qui anche tutte le informazioni che riguardano te!"

"Pikachu!" esclamò il topolino elettrico con evidente soddisfazione.

Il ragazzino guardò con orgoglio il suo Pokedex. Pensare che anche Gary, Trace e tanti altri giovani allenatori come loro in quel momento avevano uno strumento così prezioso... Chissà se anche Serena ne aveva uno come il loro, in quel momento. Chissà se anche lei era partita per il suo viaggio di allenamento lì a Kalos...

 

Ash cercò di non farsi trascinare dai suoi pensieri nostalgici, e riportò la sua attenzione alla discussione. In quel momento, era stata Misty a prendere l'iniziativa, raccontando al professor Cerasa gli incontri che avevano fatto con il misterioso Team Rocket - in particolare, con il terzetto composto da Jessie, James e Meowth.

"Abbiamo incontrato più volte il Team Rocket nel corso del nostro viaggio..." stava raccontando la bambina dai capelli arancioni. "Anche poco prima di raggiungere Aranciopoli. Quei malfattori rubano i Pokemon agli altri allenatori, oppure li catturano anche nei luoghi in cui dovrebbero essere protetti e lasciati in pace... ho l'impressione che si siano fatti più audaci in questi ultimi tempi."

 

"Ho sentito parlare molto di questa organizzazione criminale." affermò Ren. L'assistente biondo gettò un'occhiata alla sua Magnemite Francoise, come se volesse assicurarsi che era ancora accanto a lui. "In effetti, sono specializzati nei furti e nei rapimenti di Pokemon, e hanno accesso ad una tecnologia particolarmente avanzata."

Chrysa annuì con aria seria. "Pare che in questi ultimi tempi, il Team Rocket sia stato rafforzato da quattro agenti d'elite e da alcuni allenatori mercenari che lavorano per loro in cambio di un lauto pagamento e di accesso a strumenti ed equipaggiamenti che avrebbero difficoltà a reperire altrimenti."

"Agenti d'elite, eh?" chiese Brock, ricordando il misterioso Milas che avevano incontrato sul Monte Luna... e l'esperta di travestimenti Domino, con la quale si erano scontrati soltanto pochi giorni prima. "In effetti, quelli erano di tutt'altra classe rispetto a quei tre che ci troviamo spesso tra i piedi."

 

"Abbiamo incontrato questi due agenti del Team Rocket e il loro Meowth proprio all'inizio del mio viaggio. Si fanno chismare Jessie e James, e si presentano sempre con un ridicolo grido di battaglia..." spiegò Ash. "Beh... non posso dire che siano proprio cattivi come fanno credere di essere! Ma... diciamo che ci hanno fatto spesso perdere un po' di tempo."

"Capisco..." rispose Cerasa. "Beh, se non altro, non sono pericolosi come molti altri uomini del Team Rocket. Spero che non dobbiate avere ancora a che fare con gli elementi più incalliti di questa organizzazione di malfattori. Avrete già il vostro bel da fare per affrontare la Palestra di Aranciopoli..."

 

"Ho sentito dire che il tenente Surge è un avversario davvero tosto." intervenne Cloe, per la prima volta da quando la riunione era iniziata. "Anzi, ho sentito dire che abbia anche combattuto in qualche guerra, anche se adesso non mi ricordo più quale... e che durante gli scontri abbia usato i suoi Pokemon Elettro per paralizzare i suoi nemici con le scariche elettriche. Anche oggi, durante le battaglie in Palestra, è conosciuto per le sue tattiche brutali ed efficienti. E ha con sè un gruppetto di allenatori che condividono i suoi sistemi."

"Sembrano davvero un piccolo esercito..." rispose la signorina. "E il più forte di tutti i suoi Pokemon è un micidiale Raichu."

 

"Pikachu?" esclamò improvvisamente Pikachu, come se sentire il nome del Pokemon più forte di Surge lo avesse messo in allarme.

Ash sbattè gli occhi meravigliato. "Un Raichu?" si chiese il ragazzino, mentre rivolgeva uno sguardo ansioso al suo starter. "Non è per caso... la forma evoluta di Pikachu?"

 

Fu Brock a rispondere alla domanda. "Sì, è proprio così. Raichu è la forma evolutiva finale di Pichu... che a sua volta è la forma pre-evoluta di Pikachu." rispose. "Un Pikachu diventa un Raichu se viene esposto alle radiazioni di un minerale chiamato Pietratuono. E quando si trasforma in questo modo, la sua capacità elettrica aumenta enormemente. Quello che Pikachu sa fare in questo momento è ben poca cosa in confronto a quello che è in grado di sprigionare un Raichu."

"Tra l'altro, una piccola curiosità..." disse Goh, contento di poter fare sfoggio di un po' della sua conoscenza. "Pare che nel continente di Alola, i Raichu abbiano un aspetto e dei poteri molto diversi da quelli che si vedono qui a Kanto. Pare che riescano a fluttuare in aria usando la loro coda come una tavola da surf, e che abbiano dei sorprendenti poteri psichici."

"Pika pikachu..." mormorò Pikachu meravigliato. Per un attimo, il topolino giallo si fermò a pensare a come sarebbe stato diventare un possente Raichu... ma dopo averci pensato su per un attimo, Pikachu scoprì che l'idea non gli piaceva poi così tanto. Se fosse evoluto... sarebbe rimasto sè stesso? Il suo carattere sarebbe cambiato per l'influsso della Pietratuono? Aveva sentito dire che a volte i Pokemon cambiavano di personalità quando evolvevano, soprattutto se si trattava di un'evoluzione indotta artificialmente. E non gli piaceva l'idea di diventare un'altra persona soltanto per diventare un po' più forte. No, piuttosto avrebbe preferito affrontare quel Raichu così com'era. In fondo, non era soltanto questione di essere evoluti o meno, vero? In una battaglia di Pokemon, c'erano sempre così tante variabili...

 

"Capisco..." dissse infine Ash. "Beh, grazie delle informazioni, ma... il tenente Surge è uno degli otto Capipalestra di Kanto, e io e Pikachu dobbiamo pur sempre guadagnarci tutte le Medaglie per partecipare al campionato. Troveremo il modo di battere anche Raichu, non è così, Pikachu?"

"Pikachu!" rispose con aria convinta il topolino elettrico. Per quanto potesse essere forte e veloce la sua versione evoluta, Pikachu non si sarebbe lasciato battere tanto facilmente.

 

Goh alzò una mano per fare una domanda. "Scusate! Visto che ho appena iniziato come allenatore... sarei curioso di vedere com'è una lotta in Palestra!" esclamò, a malapena capace di tenere nascosto il suo entusiasmo. "Potrei venire con voi a vedere?"

"Bunny..." affermò Scorbunny, non del tutto convinto.

Cerasa rimase sorpreso quando Cloe si fece avanti. "Potrei andare anch'io?" chiese. "Vorrei... anch'io rendermi conto di cosa succede durante una battaglia in Palestra!"

 

"Ah... beh, non sarò certo io a dirvi di no, ragazzi." rispose il professor Cerasa. "Certo, sapete anche voi quanto è abile il tenente Surge, quindi... diciamo che non dovreste stupirvi se Ash perdesse."

Il ragazzino strizzò un occhio in una comica espressione di imbarazzo. "Accidenti, professore... grazie mille per la fiducia!" rispose. Tuttavia, la sua immancabile sicurezza ritornò un attimo dopo, e il ragazzino fece un cenno di assenso a Goh e Cloe. "Però, se volete venire, siete i benvenuti! Più siamo meglio è, vero? Così ci saranno più persone a fare il tifo per noi, non credi, Pikachu?"

 

"Pika pika pi!" rispose il Pokemon Elettro. Yamper gli si avvicinò incuriosito, e Pikachu lo accolse con una mano tesa in segno di amicizia ed intesa. "Pika pika pi, pika pichu!"

 

"Yamp!" affermò il cagnolino elettrico dando la zampa a Pikachu. Scorbunny restò in disparte, curioso di vedere come sarebbe andata, ma privatamente non del tutto sicuro che Ash avrebbe vinto.

 

"Ash mi sembra molto carico." commentò Misty rivolta a Brock. "Spero solo che non stia sottovalutando il Capopalestra... altrimenti credo proprio che saranno dolori."

Brock annuì lentamente. "Il tenente Surge si è fatto una fama più che meritata." rispose. "Non sono pochi gli allenatori che si arrendono dopo essere stati sconfitti da lui. Se Ash lo prende sottogamba... temo proprio che avrà di che pentirsene."

 

 

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Ash era passato nuovamente al Pokemon Center, in modo da scegliere quali dei suoi Pokemon avrebbe potuto usare per affrontare il tenente Surge. Tra le cose che ricordava bene, c'era il fatto che i Pokemon Elettro erano inefficaci contro il tipo Terra, ed anzi erano particolarmente sensibili a questo tipo di attacchi, ma a parte questa non avevano degli elementi contro i quali fossero deboli. E i Pokemon di tipo Acqua e Volante erano del tutto sconsigliati... il che voleva dire che per questo incontro non avrebbe potuto contare su Squirtle, Pidgeotto o Butterfree.

 

"Okay, credo che la mia squadra sia pronta!" affermò infine Ash, dando una rapida occhiata alle Pokeball davanti a sè. Mentre Misty, Brock, Goh, Cloe, Scorbunny e Yamper osservavano con attenzione, Ash attivò le sfere una alla volta e fece uscire i Pokemon contenuti al loro interno - Charmander, Bulbasaur e Nidorina, ognuno dei quali salutò il loro allenatore, contenti che finalmente ci fosse la possibilità di rendersi utili in uno scontro in Palestra.

 

"Forte! Hai persino tutti e tre gli starter tipici di Kanto!" esclamò Goh in quel momento. Il ragazzino dalla pelle scura era corso ad ammirare da vicino Charmander e Bulbasaur, con il risultato che i due Pokemon si erano ritrovati di punto in bianco ad essere passati in rassegna! Charmander fece una breve risata imbarazzata, ancora non fidandosi del tutto di alcun umano che non fosse Ash o i suoi amici più cari; mentre Bulbasaur storse il naso infastidito e cercò di allontanarsi il più possibile dallo sguardo inquisitore di Goh senza dargli l'impressione di essere ineducato.

 

"Hehehee... già, sono proprio orgoglioso che facciano parte della mia squadra!" rispose prontamente Ash. "Li ho conosciuti tutti in circostanze... un po' particolari, diciamo! E adesso sono felice di poter contare su di loro! Che ne dite, ragazzi? Andiamo a conquistarci una nuova Medaglia?"

"Chaaaar!" esclamò Charmander. Bulbasaur non fu altrettanto entusiasta, ma Ash lo vide alzare gli angoli della bocca in un sorriso e annuire.

 

La scena edificante venne però interrotta un attimo dopo, quando un piccolo gruppo di giovani allenatori entrò di colpo nel Pokemon Center. Tutti loro avevano espressioni sconsolate, per non dire disperate, mentre si avvicinavano al bancone dell'infermiera Joy di turno, pregandola di aiutare i loro Pokemon.

"Infermiera Joy, abbiamo bisogno di aiuto!"

"I nostri Pokemon sono ridotti male!"

"Per favore, infermiera Joy, ci aiuti!"

 

La ragazza dai capelli rosa e la sua Chansey si ritrovarono ben presto bombardate da preghiere e richieste che arrivavano da ogni direzione: bambini e bambine che arrivavano trafelati, con i loro Pokemon infortunati in braccio a pregare l'infermiera Joy di curarli. Anche da una certa distanza, Brock riuscì a vedere alcuni dei Pokemon esausti che venivano consegnati all'infermiera: presentavano quasi tutti delle bruciature che non potevano essere altro che dovute ad una scarica elettrica... e in tutta Aranciopoli, la causa più probabile era fin troppo evidente.

 

"Ma... che sta succedendo da quelle parti?" si chiese Goh ad alta voce, mentre il suo Scorbunny si nascondeva dietro la sua gamba. "Non mi direte che tutti quei ragazzi vengono... dalla Palestra del tenente Surge."

"Temo proprio di sì..." rispose una voce sconsolata, appartenente ad un ragazzino che sembrava avere soltanto uno o due anni più di Ash. Quando il gruppo si voltò verso di lui, notarono che il ragazzo teneva in braccio un Pidgeotto dalle piume annerite i cui occhi erano trasformati in spirali - certo un'altra vittima della maestria del tenente Surge. "Tutti quegli allenatori hanno provato a cimentarsi con il tenente Surge, e ne sono usciti con le ossa rotte. Beh, facendo per dire, si intende."

 

"Pikachu..." affermò lo starter di Ash, con un grosso gocciolone di sudore dietro la nuca alla vista di tutti quei Pokemon malridotti. Non ci teneva assolutamente a fare la stessa fine, e adesso la sua sicurezza stava venendo meno. Ma decise che non si sarebbe lasciato intimorire, e scosse il capo per mandare via l'insicurezza. "Pika pi, pikachu pika pika pikachu!"

Come se avesse capito il punto di vista del suo Pokemon, Ash si risolse di non lasciarsi scoraggiare. "E va bene! Hai ragione, Pikachu, non ci facciamo abbattere per così poco!" rispose. "Troveremo il modo di battere Surge. Ce l'abbiamo sempre fatta, finora."

"Non proprio senza aiuto, vorrei ricordarti..." commentò Misty con un sospiro esasperato.

 

"L'entusiasmo è una buona cosa... ma sei sicuro di avere un'idea di come fare?" chiese Goh, un po' preoccupato per il suo nuovo amico.

Ash strizzò un occhio e fece un occhiolino, il pugno destro in parte sollevato in aria in segno di sicurezza. "Tranquillo, Goh! Io e Pikachu abbiamo tutto sotto controllo... e poi, ci sono anche gli altri nostri Pokemon! Allora, ragazzi, vi sentite pronti? Andiamo a conquistarci una Medaglia!"

 

Charmander e Nidorina esultarono nuovamente, mentre Bulbasaur si limitò a sospirare e prepararsi mentalmente a quella che si prospettava come una battaglia impegnativa. Sperava soltanto che gli allenamenti che aveva fatto in quel petiodo sarebbero stati sufficienti a permettergli di avere la meglio sui Pokemon Elettro di Surge...

 

Il ragazzo con il Pidgeotto, da parte sua, alzò le spalle e sospirò prima di dirigersi verso il banco dell'infermiera Joy. "Fate un po' come volete voi..." rispose. "Io devo pensare a far riprendere i miei Pokemon... e vi consiglio di stare attenti, o finirete per dover fare come me."

Brock sospirò e attese che il ragazzo si fu allontanato prima di dire la sua. "Certo, non ha tutti i torti... però affrontare dei Pokemon Elettro con uno Volante non è proprio la mossa più astuta."

"Beh, noi saremo più furbi di lui." rispose Ash. "Okay, ragazzi, andiamo alla Palestra... e portiamo a casa la vittoria!"

 

"Pikachu!" rispose il topolino elettrico.

 

 

oooooooooo

 

 

I ragazzi rimasero alquanto sorpresi quando entrarono nella Palestra di Aranciopoli: sembrava un'autentica palestra, dove diverse persone si stavano allenando facendo dei giri di corsa, sollevando pesi e manubri, o facendo movimento su vari attrezzi. Assieme a loro, si trovavano anche diversi Pokemon, ognuno dei quali aveva l'aria di un combattente esperto e di un guerriero che non andava tanto per il sottile. Un paio di istruttori esclamavano ordini ed esortazioni, in modo da invogliare gli uomini e i Pokemon a darsi da fare quanto più possibile.

 

"Wow..." mormorò Ash, impressionato da quello che stava vedendo. "E così... sarebbe questa la Palestra del tenente Surge? Sembra più una caserma..."

"Beh, te l'avevo detto, no?" rispose Cloe. "Credevi che quel grado di tenente fosse lì per fare impressione? Vi ho detto che il tenente Surge è un soldato, oltre che un allenatore esperto. E la sua Palestra si richiama alle sue esperienze da soldato."

"Yamper..." mormorò il piccolo corgi elettrico, tenendosi vicino alla sua padroncina quando si accorse di tre individui dall'aspetto intimidatorio che si stavano avvicinando ai giovani allenatori.

 

"Ooooh, ma che cos'abbiamo qui?" chiese un omone di colore con i capelli tagliati corti, le braccia muscolose incrocate sul petto. "Credo che abbiate sbagliato porta, ragazzini, l'asilo è dall'altra parte della strada!"

Gli altri due individui, un uomo dai capelli castani e gli occhiali da sole, e una donna alta e robusta con una bandana legata in testa, scoppiarono a ridere compiaciuti della battuta. Ash storse il naso, e Pikachu provò un breve moto di rabbia, tenuto a freno da una certa soggezione nei confronti di quegli individui. Dovevano essere gli allievi del tenente Surge... o forse uno di loro era proprio il tenente Surge in persona.

 

Pensando che sarebbe stato meglio essere prudenti, Ash si schiarì la voce e si presentò. "Io... sono Ash Ketchum di Biancavilla! Sono un allenatore di Pokemon, e sono qui per sfidare il tenente Surge!" affermò, cercando di mostrarsi quanto più sicuro possibile. "Un incontro di Pokemon ufficiale per ottenere la Medaglia della sua Palestra!"

Nessuno dei tre prese sul serio Ash e Pikachu... e anzi, l'uomo con gli occhiali da sole scoppiò a ridere di nuovo. "Hahahahaaaa! Avete sentito, gente? Questo soldo di cacio vorrebbe un incontro di Pokemon!"

"See, see! Aspetta e spera, marmocchio! Ne devi ancora mangiare un sacco, di verdure, prima di poterti misurare con il nostro capo!" esclamò la donna con la bandana, le mani sui fianchi in un atteggiamento di presa in giro. "Perchè non tornate a casa a succhiare il latte?"

 

I tre risero di nuovo, e questa volta anche Ash si sentì montare la rabbia, nonostante fosse anche lui un po' intimorito dalla stazza di quegli individui. Misty storse il naso e Brock stava per intervenire... quando una quarta persona intervenne, apostrofando i tre individui con voce possente.

"Beh? Che cosa state facendo qui, razza di lavativi?" esclamò un uomo alto e robusto con i capelli biondi corti pettinati in tante punte sopra la testa. Ash e Pikachu guardarono verso il nuovo arrivato, restando sbalorditi alla vista di quell'individuo. Alto circa un metro e novanta, con un fisico statuario, muscoloso e senza un filo di grasso, i suoi capelli biondi contrastavano con la sua pelle abbronzata e con l'uniforme militare di colore neutro che indossava, con tanto di medagliette e gradi appuntati sul torace e delle targhette d'argento appese ad una catenina attorno al collo. Indossava un paio di pesanti scarponi da militare, anch'essi di un colore neutro che si prestava alle mimetizzazioni, e i suoi occhi penetranti erano soltanto in parte nascosti da un paio di spessi occhiali da sole che gli davano un aspetto ancora più sicuro di sè.

 

Immediatamente, i tre individui persero tutta la loro baldanza e si misero sull'attenti davanti al nuovo arrivato... e il gruppo di Ash e Pikachu riuscì a vedere che era accompagnato da un Pokemon dall'aspetto altrettanto sicuro e combattivo! Assomigliava ad una versione ingrandita di Pikachu, ma i dettagli erano quello che faceva la differenza. La pelliccia del Pokemon era di colore arancione, le orecchie erano grigie, con una forma più frastalgiata, e la sua coda, pur essendo ancora a forma di fulmine, era più lunga ed affusolata, e ricordava parecchio una frusta. Anche l'espressione del suo viso era molto diversa da quella di un Pikachu, ed esprimeva forza e decisione. Pikachu deglutì nervosamente quando la sua versione più grande e forte gli rivolse uno sguardo di sufficienza, come se si chiedesse cosa sperasse di fare contro di lui...

 

"Ah! T-tenente Surge, signore!" esclamò l'uomo di colore. Tutti e tre fecero un saluto militare, sperando di non essersi compromessi. "Stavamo... ehm... stavamo dicendo a questi ragazzini che questo non è posto per i dilettanti, e che se vogliono ottenere la Medaglia di questa Palestra, devono dimostrare di essere abbastanza duri!"    

"Ma davvero?" chiese retoricamente il Capopalestra di tipo Elettro. "Questo lo devo giudicare io, soldato! E voi, tornate subito ai vostri esercizi! Cinque giri di campo a passo di corsa! E quando avete finito, tutti a terra e fatemi venti flessioni!"

 

"Sissignore, tenente Surge, signore!" risposero i tre in coro.

 

"Non vi sento, signorine!" li rimbeccò Surge. "Urlate più forte!"

 

"SISSIGNORE, TENENTE SURGE, SIGNORE!"

 

Ad un cenno di assenso di Surge e del suo Pokemon, i tre individui alzarono i tacchi e cominciarono il loro primo giro di corsa della Palestra sotto gli occhi impressionati di Ash e dei suoi compagni. Che il tenente Surge fosse un tipo autorevole si era capito subito, ma non si aspettavano che sarebbe riuscito a domare quei tre scalmanati così facilmente. Surge annuì soddisfatto, e gettò un'occhiata al Pokemon che stava al suo fianco.

 

"Molto bene, sergente maggiore Raichu." proseguì il veterano, e gettò un'occhiata al gruppo di Ash. "Che cosa ne dici? Questi ragazzini sono venuti qui per affrontarmi in una battaglia ufficiale, con la Medaglia in gioco! Che ne dici? Hanno qualche possibilità, secondo te?"

 

Raichu guardò Pikachu con espressione vagamente divertita, e scosse la testa, non prendendo certo sul serio la sua forma pre-evoluta... e Pikachu, sentendosi punto sul vivo, si fece avanti ed emise uno squittio di protesta.

"Pikachu!" esclamò, ora deciso più che mai a combattere per amor proprio. Raichu restò fermo al suo posto e guardò il Pokemon più piccolo con le braccia conserte.

 

"Capisco, capisco!" affermò Surge sfregandosi il mento sbarbato. "Bene, ragazzini. Anche se il sergente maggiore non è convinto che sarete degli avversari degni, io sono pur sempre un Capopalestra, ed è mio dovere accettare ogni sfida. Allora, chi di voi viene a farsi massacrare? Forse tu, ragazzino con la pelle scura?" chiese, guardando verso Goh, che trasalì lievemente prima che Surge facesse una breve risata. "Hahaaa, scherzavo! Vedo da me che sei un novellino!"

Goh storse il naso, ma non cercò di protestare. In fondo, Surge aveva ragione, lui aveva appena iniziato come allenatore.

 

"Questo tipo... non le manda certo a dire, eh?" chiese Misty impressionata. Non era certo una ragazzina che si faceva intimorire facilmente, ma trovarsi di fronte ad una persona dal carattere così forte la faceva sentire in soggezione.

 

Dopo un attimo di esitazione, Ash e Pikachu si fecero avanti, e nelle loro espressioni cercarono di mantenere un po' della loro baldanza. "Sono... siamo io e Pikachu a volerti sfidare, Surge!" esclamò. "Non sottovalutarci! Saremo anche dei principianti, ma possiamo batterti, e non riuscirai a farci paura!"

"Pika!" Pikachu continuò a fissare Raichu, che non dava ancora l'impressione di prenderlo sul serio.

"Ooooh, ma davvero?" chiese divertito il possente Capopalestra. "Siete spavaldi, questo  ve lo devo concedere... ma finchè non mi avrete dimostrato che ci sapete fare, le vostre sono tutte parole! Quindi, fatemi vedere quanto valete sul ring! In marcia, ragazzini!"

 

"Raichu!" esclamò il Pokemon del tenente Surge, facendo cenno al gruppo di seguirlo verso l'arena di combattimento.

Cloe deglutì mentre il gruppo si apprestava a seguire Surge e il suo Raichu, e Goh prese il suo Pokedex e lo puntò verso il Pokemon del tenente per saperne di più...

 

"Raichu, il Pokemon Topo. Forma evoluta di Pikachu, tipo Elettro. La sua lunga coda serve da messa a terra, per proteggerlo dalla sua stessa alta tensione. Se l'elettricità nel suo corpo aumenta, i suoi muscoli sono sollecitati, e diventa molto più aggressivo del solito. Mosse conosciute: Tuonoshock, Megapugno, Tuononda, Fulmine, Schermoluce, Ruggito."

 

"Accidenti, sembra davvero un avversario formidabile..." commentò Goh, pur sapendo che a questo punto non c'era più nulla che potesse dissuadere Ash e Pikachu dal loro proposito... e in effetti, Ash non si voltò nemmeno indietro mentre seguiva il tenente Surge attraverso la sale della Palestra fino ad arrivare ad un ring leggermente sopraelevato, del tutto spoglio ma perfettamente funzionale - cosa che si addiceva perfettamente ad un militare. Senza attendere oltre, Surge e il suo Raichu presero la loro posizione ad un lato del ring, mentre tutt'attorno vari allievi della Palestra, avendo messo in pausa le loro esercitazioni, si affollavano per vedere come sarebbe stato quello scontro. Le esclamazioni entusiaste e i fischi in direzione del gruppetto di Ash e Pikachu già riempivano l'aria.

 

"Molto bene, novellino!" esclamò Surge. "Se vuoi farmi vedere di che pasta sei fatto, allora scegli due dei tuoi Pokemon, e sali sul ring! Se invece vuoi tirarti indietro, sei ancora in tempo!"

"Noi non ci tiriamo mai indietro, Surge!" esclamò Ash di rimando, mentre a sua volta prendeva posizione sul ring. "Ti affronteremo, e puoi star certo che ti sconfiggeremo!"

Surge alzò le spalle. "Tutte parole. Puoi essere baldanzoso finchè vuoi, ma se non hai la forza o l'abilità di tenere fede alle tue parole, per me rimani sempre un novellino." affermò. Con un gesto deciso, il robusto soldato tirò fuori una Pokeball e la soppesò tra le mani, come se stesse giocherellando con una pallina da tennis. "Ed ora, bando alle ciance. Mostrami quando sei forte, novellino. Vai, soldato Voltorb!"

 

Con un secco gesto del braccio, il tenente Surge lanciò la sua prima Pokeball. Si sentì uno scatto, e la sfera fece uscire uno strano Pokemon che ricordava esso stesso una Pokeball un po' più grande del solito, con una sorta di faccia composta unicamente da un paio di occhi dall'espressione collerica, e senza il pulsante che connetteva tra loro le due metà. Il suo corpo era lucido e sferico, nettamente suddiviso in una metà rossa ed una bianca, con un evidente riflesso metallizzato su entrambe le parti, in modo da farlo sembrare davvero una Pokeball troppo grande.

 

Con un tintinnio metallico, la Pokeball atterrò sul ring e si stabilizzò, ed Ash diede un'occhiata a quella strana creatura con il suo Pokedex...

 

"Voltorb, il Pokemon Ball. Tipo Elettro. Ha un carattere irascibile, ed è noto per accumulare grandi quantità di energia elettrica nel suo corpo. Quando l'energia supera il livello critico, Voltorb può esplodere alla minima provocazione. Di conseguenza, anche gli allenatori più esperti lo trattano con cautela. Questo Pokemon è stato scoperto subito dopo l'invenzione delle Poke Ball, e pare che i due eventi siano correlati. Mosse conosciute: Azione, Stridio, Sottocarica, Scintilla, Rotolamento, Comete."

 

"Pika pi, pikachu?" chiese Pikachu, immaginando già cosa avesse in mente il suo allenatore. Ash selezionò rapidamente una delle sue Pokeball e la lanciò.

 

"E va bene... allora cominciamo! Scelgo te, Bulbasaur!"

Il buffo Pokemon Erba/Veleno apparve sul quadrato e si accinse ad affrontare Voltorb... che da parte sua non si mostrò impressionato, e dondolò minacciosamente da una parte all'altra, come se stesse cercando di farsi un'idea delle abilità di Bulbasaur.

"Un Bulbasaur, eh?" commentò Surge, per nulla preoccupato. "Bene, vedo che se non altro sai quello che stai facendo. Ma non basterà a farti vincere. Voltorb, comincia subito con un attacco Stridio!"

 

"Voltorb!" esclamò lo strano Pokemon sferico. Serrò gli occhi e cominciò ad emettere un fischio acuto e penetrante che costrinse Ash, Pikachu e Bulbasaur a coprirsi le orecchie come meglio potevano. Era una sensazione dolorosa, come se tanti aghi stessero venendo infilati nei loro cervelli!

"Uuuugh... cavolo, se dà fastidio!" esclamò Ash. "Bulbasaur, devi contrattaccarlo! Usa il tuo attacco Foglielama!"

 

"Saur!" con un'esclamazione roca, Bulbasaur scagliò contro Voltorb una raffica di foglie verdi affilate come lame. La sua mira non era stata il massimo, distratto com'era dal fastidioso suono dello Stridio, ma diversi dei suoi colpi andarono a segno e costrinsero lo strano Pokemon sferico a ritirarsi di qualche centimetro.

"Ottimo, Bulbasaur! Continua così, non dargli il tempo di attaccare di nuovo!" lo spronò Ash. Bulbasaur corrugò la fronte e scagliò un'altra raffica di foglie taglienti contro il suo avversario. Tuttavia, questa volta Voltorb era meglio preparato e riuscì a scansare le foglie taglienti rotolando alla propria sinistra, e rispose con un nuovo attacco, uno che Ash non aveva mai visto prima.

 

"Tutta qui la tua tattica, ragazzo? Sei un novellino!" esclamò Surge. "Voltorb, colpisci con Comete!"

Con un verso che ricordava uno stridio metallico, Voltorb si sollevò in aria e scagliò dei piccoli proiettili luminosi che ricordavano molto delle stelle a cinque punte, baluginanti dei vari colori delll'iride. Bulbasaur riuscì a prevederne la traiettoria e si scansò prima che potessero raggiungerlo... ma con suo immenso stupore, le stelle cambiarono repentinamente di direzione e lo raggiunsero con tremenda precisione, infrangendosi su di lui e facendolo barcollare!

 

"Ah! Ma come ha fatto?" si chiese Ash.

"Ash! L'attacco Comete non manca mai il bersaglio!" lo avvertì Brock. "Devi trovare un altro modo per contrattaccarlo!"

"Heh. Ti sei portato dietro la squadra di cheerleader, ragazzino?" chiese ironico il muscoloso tenente. Il suo Raichu sghignazzò brevemente della battuta. "Fai pure, per me non cambia niente, ma loro resteranno delusi, temo!"

"Rai raichu!" esclamò il suo "sergente maggiore"

 

"Ugh... aspetta e vedrai, Surge! Ho ancora un bel po' di sorprese per te!" esclamò Ash. "Bulbasaur, usa un attacco Parassiseme, e poi Azione!"

Il bulba sulla schiena del Pokemon Erba/Veleno si aprì appena un po' e sparò un piccolo seme verdino che colpì Voltorb prima che quest'ultimo potesse sferrare un altro attacco. Immediatamente, il seme germogliò e creò una serie di liane di colore verde vivo, che si avvolsero attorno allo strano essere sferico e lo avvinghiarono, per poi cominciare a risucchiare la sua energia persino attraverso la sua pelle metallizzata. Voltorb sgranò gli occhi e tremò visibilmente, mentre una tenue luce verdina si accendeva attorno a Bulbasaur, e il piccolo Pokemon d'Erba recuperava un po' di forze.

 

"Hm. Non male." commentò Surge. Almeno adesso stava prendendo Ash un po' più sul serio. "Ma se pensi che ti basterà resistere fino a quando Voltorb sarà esausto, temo di doverti contraddire! Voltorb, usa Sottocarica, e poi Scintilla!"

"Usa una mossa Elettro?" chiese Misty. "Pensavo che non servissero a molto contro i Pokemon d'Erba."

 

Ripresosi rapidamente dalla sorpresa, Voltorb aprì di scatto gli occhi ed emanò una crepitante scarica elettrica, che fece avvizzire in parte le liane che lo avvolgevano, pur non riuscendo ad eliminarle del tutto. Bulbasaur si acquattò sul terreno, pronto a scansarsi... ma Voltorb si limitò a restare fermo in aria, carico di elettricità statica.

 

"Normalmente è così..." spiegò Goh, il cui Scorbunny stava guardando lo scontro con attenzione e un pizzico di apprensione. "Ma Sottocarica è una mossa particolare, come ho studiato nei miei libri. Permette di aumentare di molto la potenza dell'attacco successivo, e così può compensare la scarsa efficacia delle mosse Elettro."

 

Ad un cenno di Surge, Voltorb si scagliò contro l'avversario come una palla di cannone! Colto di sorpresa dalla mossa, Bulbasaur cercò di scansarsi, ma non riuscì ad evitare l'impeto di Voltorb, che lo colpì al fianco e gli trasmise una dolorosa scarica elettrica! Il Pokemon Erba/Veleno sgranò gli occhi per il dolore e la sorpresa, poi venne scaraventato a terra e si rialzò barcollando ed emettendo un grugnito frustrato. Non esattamente il modo migliore di iniziare la sua prima lotta in Palestra.

"Accidenti, si sta mettendo male per Ash..." affermò Brock. "Se comincia ad avere difficoltà già con Voltorb... non credo che abbia molte speranze di battere Raichu."

"Temo di no..." rispose Cloe. "Ho sentito dire che il tenente Surge era molto abile, ma ora me ne accorgo da me!"

 

Bulbasaur venne brevemente avvolto dalla stessa luce verdina di prima, e recuperò un minimo di forze, quel tanto che gli bastava per rialzarsi e combattere ancora, mentre Voltorb atterrava poco più in là e l'elettricità statica veniva riassorbita dal suo corpo. Immediatamente dopo, Surge fece un piccolo sorriso ironico e diede un altro ordine a Voltorb.

 

"Il tuo Bulbasaur è robusto, questo te lo devo concedere, ragazzino." affermò. "Molti altri Pokemon al suo posto sarebbero già crollati. Ma adesso è il momento di chiudere la pratica. Voltorb, usa di nuovo il tuo attacco Comete!"

 

Cercando di guadagnare un minimo di tempo, pensando a come poteva fare per fermare quell'attacco infallibilmente preciso, Ash fece un passo indietro e cercò di spremersi le meningi per trovare una rapida soluzione...

 

"Aspetta un momento!" ebbe improvvisamente un'intuizione. "Ma... ma certo! Se non posso evitare quell'attacco, allora non c'è niente che mi vieti di intercettarlo!"

 

"Bulbasaur, usa Foglielama di nuovo! Cerca di intercettare i proiettili di Voltorb!"

 

"Saur!" il carattere volitivo di Ash contagiò anche Bulbasaur, che si rimise rapidamente in guardia. Voltorb usò di nuovo il suo attacco Comete, scagliando diverse stelle luminose che si diressero verso il loro bersaglio come se potessero sapere con esattezza dove si trovava. Compresa la strategia del suo allenatore, Bulbasaur reagì prontamente e scagliò un'altra raffica di Foglielama, ognuna diretta contro una delle stelline luminose. La tattica funzionò, e il piccolo Pokemon Erba/Veleno riuscì ad intercettare tutti i colpi, che si dissolsero a mezz'aria senza fargli nulla. Non aspettandosi una mossa così da parte di un cosiddetto novellino, Surge restò sorpreso per un attimo, cambiando espressione per la prima volta da quando Ash lo aveva visto.

 

"Bravo, Bulbasaur!" esclamò Ash con rinnovata decisione. "Adesso colpiscilo con Frustata!"

 

Bulbasaur fece crescere due lunghe liane serpentine dai fianchi del bulbo sulla sua schiena e le usò come frusta per percuotere lo stupito Voltorb, che non riuscì a difendersi ed accusò tutti i colpi, uno dopo l'altro. Allo stesso tempo, il Parassiseme continuò a fare effetto su di lui, risucchiando la sua energia e trasferendola a Bulbasaur, che ora stava cominciando a rimontare lo svantaggio.

 

"Ottimo!" esclamò Cloe. "Sembra che Ash stia per ribaltare la situazione!". Vicino a lei e al resto del gruppo, alcuni dei soldati di Surge ammutolirono meravigliati.

"Beh, questa no che non me l'aspettavo..." ammise il tenente. "Ma non credere che mi sia arreso! Voltorb, usa Rotolamento!"

 

Nel frenetico tentativo di mettere a terra quell'avversario che si stava rivelando così fastidioso, Voltorb atterrò e cominciò a rotolare verso di lui, nel tentativo di travolgerlo. Con tutta la rapidità di cui era capace, Bulbasaur si gettò di lato e schivò il primo colpo, ma Voltorb curvò e costeggiò il ring, per poi correre di nuovo verso di lui, a velocità sempre maggiore.

 

"Foglielama! Ancora, Bulbasaur! Poi scansalo!" esclamò Ash. Il Pokemon Erba/Veleno, pur non troppo convinto, fece come il suo allenatore gli aveva chiesto e scagliò ancora una volta le sue foglie taglienti contro l'avversario. Ora che stava rotolando, Voltorb non era in grado di scansare i colpi, e non ebbe altra scelta che subire l'attacco, mentre cercava con tutte le sue forze di raggiungere il suo bersaglio prima che le forze gli venissero meno. Ma Ash e Bulbasaur avevano visto giusto. Ad un segnale del giovaneallenatore, Bulbasaur si scansò e Voltorb gli passò accanto, mancandolo di qualche centimetro e proseguendo sulla sua strada. Bulbasaur non perse tempo e approfittò dell'occasione per scagliare un'altra raffica di Foglielama, questa volta quella decisiva. Le foglie affilate colpirono Voltorb prima che quest'ultimo potesse tornare indietro per un terzo attacco... e Voltorb rallentò rapidamente la sua corsa, per poi fermarsi al centro del ring, con gli occhi trasformati in spirali.

 

"Soldato a terra!" esclamò Surge. Con un gesto del braccio, il muscoloso militare richiamò il suo Voltorb esausto. "Ti servirà più allenamento, soldato. Riposo."    

 

"Avete visto? Quel ragazzino ha battuto la Voltorb del tenente!" si sentì la voce meravigliata di uno degli allievi di Surge. "A quanto pare è più tosto di quanto pensassimo..."

Una soldatessa annuì con convinzione. "Già. Come si suol dire, è nella botte piccola che sta il vino buono..."

 

"Ash è riuscito a sconfiggere Voltorb." affermò Misty. "Devo ammetterlo, lo sto rivalutando un bel po'. Non è il mocciosetto arrogante che credevo all'inizio."

"Bel colpo, Ash!" esclamò Goh. "Continua così e ce la farai!"

"Scor scor scorbunny!" esclamò Scorbunny, agitando una mano accanto al suo nuovo allenatore.

Brock, tuttavia, sembrava un po' più scettico riguardo le possibilità del ragazzo. "Hmm... io non canterei vittoria tanto presto." commentò. "E' vero che è stato bravo, ma... sicuramente il Raichu del tenente Surge sarà in grado di fare ben altro. Temo che la battaglia per il nostro amico sia appena all'inizio."

"Yamper..." Il corgi elettrico di Cloe guardò con preoccupazione il campo di battaglia... e in particolare Raichu, che si stava sgranchendo il collo e stava ruotando un braccio come se stesse facendo un esercizio di riscaldamento.

 

"Bel colpo, Bulbasaur! Ce l'abbiamo fatta... e ora è solo questione di tenere duro e sconfiggere anche Raichu!" esclamò Ash. "Okay, Pikachu! Tienti pronto anche tu, Bulbasaur avrà certamente bisogno di riposarsi un po'!"

"Pikachu!" ripetè Pikachu con sicurezza.

Il tenente Surge, tuttavia, non fu per nulla impressionato dalla sicurezza che Ash ostentava. "Heh... non stai correndo un po' troppo, ragazzino? Sono proprio curioso di vedere se la stessa tattica che hai usato contro Voltorb funzionerà anche con il mio sergente maggiore. Bene, sergente maggiore Raichu, facciamo vedere a questi novellini il frutto dei nostri allenamenti!"

 

"Raichu!" esclamò la versione evoluta di Pikachu, facendo crepitare le guance e la coda di energia statica. Con un sorriso arrogante, Raichu si piazzò davanti a Bulbasaur e gli fece cenno di farsi avanti.

"Okay... Bulbasaur, ancora un piccolo sforzo! Usa Paralizzante per bloccarlo!" esclamò Ash.

 

Nonostante fosse ancora stanco per la battaglia con Voltorb, Bulbasaur annuì e aprì leggermente il bulbo sulla sua schiena, dal quale uscì una nuvoletta di polline verde che si librò in volo per un breve tratto e scese verso Raichu...

"Hah! Speri di prenderci alla sprovvista con questo?" esclamò Surge. "Scansalo, Raichu!"

 

La forma evoluta di Pikachu, dimostrando una velocità che nessuno si aspettava, scattò di lato con una tale velocità che se Ash avesse sbattuto gli occhi non sarebbe riuscito a seguirlo! Con un'esclamazione di scherno, Raichu scansò l'attacco e si piazzò nuovamente in posizione di guardia... ma mentre Ash cercava di riprendersi dallo stupore, Surge stava già dando un nuovo ordine!

 

"Raichu, Megapugno!" esclamò il militare. Raichu attaccò con rapidità sorprendente e la sicurezza che poteva venire soltanto da chi aveva affrontato innumerevoli battaglie come quella. Si piegò leggermente all'indietro, caricò il braccio destro... e poi scattò in avanti con un pugno devastante che centrò in pieno Bulbasaur e lo scaraventò in aria, senza che il Pokemon Erba/Veleno potesse fare nulla per difendersi! Con un'esclamazione di dolore e disappunto, Bulbasaur si abbattè al suolo e restò disteso dov'era, e i suoi occhi si trasformarono in spirali con un lamento di rassegnazione.

 

"Bulbasaur non è più in grado di combattere!" esclamò uno dei soldati, mentre gli altri si producevano in esclamazioni vittoriose e strette di mano. "Raichu e il tenente Surge si aggiudicano il secondo punto, e adesso il risultato è di perfetta parità! Uno a uno!"

Ash strinse i denti e sperò che Bulbasaur non si fosse fatto troppo male. "Accidenti... scusa, Bulbasaur, non immaginavo che quel Raichu fosse così abile... ma stai tranquillo, adesso Pikachu ed io ci faremo valere al posto tuo!" affermò. Pikachu disse di sì con la testa e prese fiato, anche se vedere quell'assaggio della forza di Raichu era riuscito a farlo preoccupare...

 

"Pikachu..." affermò il topolino giallo. Con rapidità, Pikachu salì sul quadrato e si preparò allo scontro...

 

"Accidenti... avete visto che roba?" esclamò Cloe. "Non... non credevo che Raichu potesse essere così veloce. Lui e Surge si devono essere allenati tantissimo!"

Brock storse il naso. Come temeva, questo secondo scontro non faceva ben sperare per quanto riguardava le possibilità di Ash...

 

"Bel lavoro, sergente maggiore. Ma questo era solo un piccolo riscaldamento." affermò Surge, annuendo con le braccia conserte sul petto. "Adesso arriva la vera sfida. Preparati... e tienti pronto anche tu, novellino! Non ci andremo piano solo perchè sei ancora un marmocchio!"

Questa frase riuscì a far perdere la pazienza ad Ash. "Hey! Soltanto perchè lei è un adulto non ha il diritto di trattarmi come se fossi uno sprovveduto! Avanti, Pikachu, iniziamo noi! Un Attacco Rapido, adesso!" esclamò.

 

"Pika!" con uno squittio acuto, Pikachu si lanciò all'attacco contro Raichu, con tutta la velocità che gli era possibile. Con uno scatto felino, il topolino giallo saltò verso la sua versione evoluta e la colpì con un pugno al torace, con abbastanza potenza e precisione da farlo vacillare per un attimo.

Ma divenne subito chiaro che era stato solo un colpo fortunato. Per nulla perturbato, Raichu si rimase in guardia e sfoderò un ghigno sprezzante, come per chiedere a Pikachu se fosse tutto lì quello che era in grado di fare.

 

"Sai, se continui così, potresti anche vincere facendoci addormentare per la noia!" lo sbeffeggiò Surge. "Ma non farti illusioni, perchè saremo noi a vincere! Vai, Raichu! Usa Megapugno!"

"Raichuuuu!" esclamò di rimando il Pokemon Elettro più grande. Ancora una volta, Ash vide Raichu piegarsi indietro appena un po', in modo da caricare il colpo... e poi scagliarsi contro Pikachu con impeto travolgente, il pugno destro esteso e pronto a colpire! Ash lanciò un'esclamazione di avvertimento, e Pikachu riuscì appena in tempo a reagire... ma neanche lui si era aspettato la velocità di Raichu, e fece appena in tempo ad alzare la guardia prima che il pugno lo raggiungesse! Nonostante l'attacco fosse stato parato, Pikachu venne comunque trascinato via per un breve tratto, e per un pelo non perse l'equilibrio, riuscendo a restare in piedi barcollando.

 

"Accidenti..." esclamò Ash, cercando di pensare ad una tattica all'ultimo momento. Raichu non diede tregua alla sua versione pre-evoluta e ripetè l'attacco, colpendo Pikachu alla spalla sinistra e strappandogli un breve grido di dolore. Ash scosse furiosamente il capo e cercò almeno di guadagnare un po' di tempo per farsi venire in mente qualche idea. "Pikachu, non ti abbattere! Usa Codacciaio!"

Pikachu si scrollò per un attimo, poi assunse un'espressione decisa e drizzò la sua coda a fulmine, che assunse il colore e la durezza dell'acciaio inossidabile. Poi, spiccò un salto enorme e scese giù, sferrando un fendente e cercando di calare la coda addosso a Raichu, che seguì l'attacco senza problemi, e all'ultimo momento alzò entrambe le braccia per parare il colpo! La Codacciaio di Pikachu riuscì a farlo indietreggiare di due passi, ma il Pokemon più grande riuscì a restare in piedi senza problemi. Ash aveva la poco simpatica sensazione che Surge e il suo Raichu stessero giocando con loro... e non appena si fossero stufati, avrebbero messo fine allo scontro con un'ultima, decisiva mossa.

 

Ma Ash non aveva intenzione di lasciare che finisse così... anche se non aveva la più pallida idea di come fare a ribaltare la situazione a suo favore. Colto dall'ansia, il ragazzo diede il primo ordine che gli passava per la testa, nel frenetico tentativo di guadagnare tempo o combinare qualcosa. "Ugh... Pikachu! Presto, usa Tuonoshock! Fai qualcosa, prima che sia troppo tardi!"

"Pi... pikachu!" esclamò il topolino giallo, preso dal panico come e quanto il suo allenatore. Una scarica elettrica scaturì dal suo piccolo corpo e sfrecciò verso Raichu, che non mostrò la minima preoccupazione. Non era certo un attacco di cui valeva la pena preoccuparsi...

 

"Schermoluce, sergente maggiore!" esclamò Surge.

Le guance di Raichu si  illuminarono, e la forma evoluta di Pikachu drizzò la coda e puntò una mano davanti a sè. Una frazione di secondo dopo, Raichu venne avvolto da una sfera di energia scintillante che intercettò il Tuonoshock di Pikachu, facendolo dissolvere senza alcun effetto.

"Ancora, Pikachu! Non dobbiamo arrenderci!" insistette Ash, nel disperato tentativo di rimontare lo svantaggio. 

 

"Pika... pika... chuuuu!" Pikachu scagliò un'altra scarica elettrica, che si schiantò inutilmente contro lo Schermoluce... ma non si arrese e continuò a provare, scagliando un Tuonoshock dietro l'altro. Sfortunatamente, non stava facendo altro che dimostrare che ormai non aveva più carte da giocare, e che tutto ciò che gli restava era tentare di sopraffare Raichu con la forza bruta.

Un ultimo Tuonoshock, lanciato con ancora più rabbia e convinzione, riuscì finalmente ad infrangere lo Schermoluce e colpì Raichu al torace... ma il Pokemon Elettro, prevedibilmente, non subì quasi alcun danno e si limitò ad essere spinto indietro di due passi, con una smorfia che sapeva più di fastidio che di dolore.

 

Persino il tenente Surge sembrava deluso, e aveva perso il suo modo gioviale. "Hm? Ma come, tutto qui?" affermò. "E io che pensavo di aver trovato finalmente un avversario alla nostra altezza... Tutto questo è imbarazzante. Raichu, non perdiamo altro tempo, e mettiamo fine a questo incontro. Fulmine!"

"Raichu..." mormorò Raichu. Appoggiò la coda a terra e si caricò per mezzo secondo, poi scagliò una crepitante, abbagliante scarica elettrica che inghiottì completamente il misero Tuonoshock del suo avversario e travolse Pikachu. Ash fu costretto a ripararsi gli occhi per la luce abbagliante, e Pikachu drizzò le orecchie ed emise un lungo squittio di dolore e disappunto quando la potente scarica elettrica, sopraffacendo la sua naturale resistenza, lo percorse.

 

Qualche secondo dopo, Raichu interruppe il suo attacco Fulmine, e Pikachu emise un lieve lamento e cascò a terra a faccia in giù, fuori combattimento.

"No, Pikachu!" esclamò Ash. Corse a controllare le condizioni del suo starter, e fu in parte sollevato nel vedere che era ancora cosciente, anche se era troppo esausto per combattere ancora...

 

"Pikachu non è più in grado di combattere. Raichu e il tenente Surge si aggiudicano la vittoria." concluse l'arbitro dell'incontro. Alcuni soldati applaudirono e si congratularono con il loro superiore, ma Surge non diede l'impressione di essere troppo inorgoglito dalla vittoria. Si rimise a posto gli occhiali da sole, e fece un cenno di assenso al suo fedele Raichu, che annuì con espressione severa.

 

"Un peccato, ragazzino. Il potenziale c'è, ma la disciplina lascia... parecchio a desiderare." affermò. "Sei stato anche bravo con il mio Voltorb, ma questa volta... ti sei lasciato andare e hai perso ogni parvenza di tattica. Non è così che si diventa bravi allenatori. Riflettici su."

Arrabbiato ed umiliato, Ash non potè fare altro che ascoltare la critica del tenente Surge mentre teneva in braccio Pikachu. A quel punto, non c'era più niente da fare se non tornare al Pokemon Center perchè Bulbasaur e Pikachu si rimettessero in sesto...        

       

oooooooooo

 

CONTINUA...    

 

 

 

    

 

  
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