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Autore: Ellygattina    10/06/2023    0 recensioni
Lucy ha deciso di mettere a posto i cassetti, ma potrebbe non essere stata una buona idea.
Questa storia partecipa alla “Corsa delle 48 ore - VI Edizione” indetta dal forum Torre di Carta.
Storia presente anche su AO3 (in italiano e in inglese) con lo stesso nickname.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Levy McGarden, Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Appena riconobbe l’oggetto tra le sue dita, Lucy sussultò e gli occhi le si riempirono di lacrime. Aveva dimenticato di averlo chiuso in quel cassetto anni prima, in uno scatto di rabbia, per non vederlo più, ma i ricordi a cui era legato, evidentemente, non erano affatto scomparsi. Con il tempo aveva imparato a nasconderli persino a se stessa per smettere di soffrire, ma con ogni probabilità il volto di Natsu e le sue parole impacciate quando le aveva regalato quel ciondolo a forma di stella sarebbero sempre rimasti impressi nel suo cuore e nella sua mente, pronti a tornare a galla alla prima occasione.

Le sfuggì un singhiozzo al pensiero di quanto era stata felice quel pomeriggio aprendo il pacchetto. Sebbene fosse il suo compleanno, non si aspettava un regalo da parte sua, ma l’amico era sempre stato in grado di sorprenderla e anche quel giorno non si era smentito.

«Non sapevo cosa regalarti, ma poi mi sono ricordato che ti piacciono le stelle e…»

«E cosa?» l’aveva incalzato lei con il cuore che batteva all’impazzata.

«Sei una persona speciale… per tutti noi» aveva concluso senza guardarla ma chiaramente rosso in faccia.

Pur non essendo molto sicura del significato di quelle parole, si era sentita esplodere per la felicità, al punto da mettere da parte la timidezza e stampargli un bacio di ringraziamento sulla guancia prima di farsi aiutare con la catenina. Natsu le piaceva da quando si erano conosciuti alcuni mesi prima, poco dopo il suo trasferimento a Magnolia per studiare, e forse le amiche avevano ragione a sostenere che ricambiava i suoi sentimenti. Levy ne era convintissima e quella sera Lucy, dopo averle raccontato tutto, era andata a letto pensando che i suoi sogni d’amore si sarebbero presto avverati.

Pochi giorni dopo, però, il padre di Natsu era stato ucciso e il ragazzo, una volta saputo che l’assassino era probabilmente un vecchio amico di Igneel, era partito all’improvviso spezzandole il cuore.

Per molto tempo aveva vissuto nel terrore di un tragico epilogo per quella fuga che nessuno del loro gruppo era riuscito a spiegarsi e alla fine, rassegnatasi all’idea di essersi sbagliata sul suo conto, aveva chiuso in fondo a un cassetto il ciondolo che la faceva piangere ogni volta che lo vedeva. Non era più riuscita a indossarlo, e sebbene più volte avesse pensato di venderlo o buttarlo, non aveva mai avuto il coraggio di completare l’azione.

Metterlo lì era stato il compromesso migliore e lentamente aveva smesso di guardare in quella direzione con l’impulso di riprenderlo in mano e lasciarsi andare ai ricordi. Ce n’era voluto, ma alla fine aveva ritrovato il suo equilibrio con enorme sollievo degli amici, che per fortuna le erano stati molto vicini.

Peccato fosse andato tutto in frantumi alla brillante idea di riordinare i cassetti e ora le lacrime non smettevano di cadere, nonostante cercasse di asciugarle e riprendere il controllo.

Non aveva idea di quanto tempo fosse passato quando il trillo del telefono la costrinse ad alzarsi dal pavimento.

Avrebbe dovuto vedere Levy quel pomeriggio e l’amica, non vedendola arrivare, si era preoccupata.

Dopo una rapida occhiata alla sveglia, Lucy infilò la catenina in tasca e corse in bagno a prepararsi. Sapeva che avrebbe pianto di nuovo raccontandole tutto, ma sperò che parlarne l’avrebbe fatta sentire meglio.

 

 

Prompt: Ci sono oggetti a cui non pensiamo per anni e anni. Eppure, mantengono la capacità di farci piangere. (Dal telefilm “Once upon a time”)

Numero di parole: 548

 

 

Angolo autrice:

Ciao a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! Sono stata un po’ sadica con i poveri Natsu e Lucy, ma leggendo il prompt ho subito immaginato questa scena e dovevo mettere giù l’idea. Spero che la fic vi sia piaciuta e di essermi spiegata bene, nonostante il limite di parole. Avrei voluto sviluppare meglio alcuni punti, ma rimedierò nella probabile mini-long che vorrei scrivere a breve su questa AU. Fatemi sapere che ne pensate di questa prima versione, se vi va, e grazie a tutti per il tempo che mi avete dedicato anche solo leggendo. <3

Come ho detto nell’introduzione, la storia partecipa alla “Corsa delle 48 ore - VI Edizione” indetta dal forum Torre di Carta. Date un’occhiata se anche voi amate scrivere! 😉

Se volete conoscere altri fan delle opere di Mashima, passate a trovarmi sul mio gruppo facebook Fairy Tail & Edens Zero Italian fan group (attenzione ai possibili spoiler se non seguite le scan online!), dove organizzo periodicamente challenge di scrittura e disegno. Vi aspettiamo numerosi! :)

Penso di non avere altro da aggiungere, quindi per ora vi saluto.

Bacioni e alla prossima!

Ellygattina

  
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