Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |      
Autore: Un_eroina_alla_Yuei    14/06/2023    1 recensioni
[Tenya Iida x OC]
Arte e logica sono due elementi incompatibili, come acqua e olio.
Tenya Iida vive seguendo logica e ragione, le sue due maestre di vita. Ad Asuka Saito piace lasciarsi andare e abbandonarsi all'istinto e all'arte. E se logica e arte sembrano destinati a restare separati, Tenya e Asuka non sembrano essere così diversi e lontani.
Pennellata dopo pennellata delineeranno una strada che potranno solo seguire senza sapere dove conduce.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Izuku Midoriya, Nuovo personaggio, Ochako Uraraka, Tenya Iida
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tenya Iida si reputa una persona abbastanza intelligente

Tenya Iida si reputa una persona abbastanza intelligente. Durante i suoi giorni alla Yuei dedicava ogni giorno almeno quattro ore allo studio, impegnandosi nel ricordare quante più informazioni possibili. Non lo dice per vantarsi, ma la sua buona memoria e il suo interesse per imparare aiutavano molto. Non per niente era tra i primi della classe e presidente di classe e, al terzo anno, addirittura d'istituto.

Quindi sì, Tenya Iida credeva di essere una persona da una conoscenza invidiabile. Potevano chiedergli di svolgere un calcolo e sicuramente l'avrebbe azzeccato, spingendosi addirittura a spiegare il ragionamento eseguito. Potevano chiedergli di parlare dell'epoca Edo, e lui avrebbe iniziato a sparare date e fatti in ordine cronologico, dilungandosi in dettagli e spiegazioni che i più tendevano a dimenticare.

Eppure c'era sempre stato qualcosa che fuggiva la comprensione del grande ProHero Ingenium: l'arte. Per una persona come lui, ligia al dovere, legato ad una routine meccanica e confortevole e a suo agio negli schemi, l'arte era qualcosa di estraneo. Suo fratello aveva appeso in casa sua alcuni dipinti, ma ogni volta che posava lo sguardo su quelle pennellate non riusciva proprio ad afferrarne il significato.

Quella sera non era ancora stato colpito da nessuna illuminazione. E quindi si limitava a passare qualche minuto davanti a una tela della galleria d'arte a cui era stato invitato come ospite d'onore, senza capire che cosa vi fosse rappresentato. Le linee erano troppo distanti tra loro, nere  e rosse, alcune si scontravano e altre invece correvano parallele senza incontrarsi mai. Tenya sorseggiò il vino dal calice che un cameriere gli aveva porto poco prima. Era lì più per dovere che per vera e propria passione per la materia. Si era ripromesso che appena il proprietario avesse tagliato il nastro e fatto il discorso di inaugurazione lui si sarebbe dileguato. L'indomani lo aspettava una giornata di pattuglia e doveva essere riposato per poter dare il meglio di sè.

"È interessato?"

Il ProHero voltò il capo di scatto trovando una donna al suo fianco, avvolta in un abito da sera lungo poco oltre le ginocchia di un blu notte e dalle spalline sottili. I capelli mossi, di un insolita tonalità rosa calda e avvolgente, erano raccolti in una treccia appuntata intorno al capo con un fermaglio lasciandole il volto libero e permettendo a Tenya di scorgere le iridi di una intensa sfumatura blu.

"Mi scusi, come?"

" 'Raison d'etre', il quadro. Le interessa?"

Chiese nuovamente lei indicando la tela di fronte a loro. L'uomo rifletté per qualche secondo sul nome del quadro: ragion d'essere. No, nemmeno con quel nuovo indizio riusciva a ricavarne un'analisi.

"Lo capisco, il suo interesse. Il nome forse è un po' pretenzioso ma in fin dei conti è azzeccato. Ognuno di noi ha ragion d'essere diverse da quelle degli altri, e tra le linee intrecciate ognuno di noi può vederci qualcosa di diverso, guidato solo dalla propria immaginazione."

Tenya continuava a vedere solo tratti confusi e intrecciati, ma la spiegazione appena fornita sembrava avere un senso. Scosse infine la testa e inforcò meglio gli occhiali sul ponte del naso.

"Ad essere onesto no, non tanto. L'arte mi è sempre sembrata... sfuggente."

Per una persona concreta come lui ciò che bisognava leggere fuori dalle righe era superfluo. La donna piegò le labbra dipinte di rossetto in un sorriso, Tenya ebbe come l'impressione le sue parole non le fossero nuove.

"E non è forse questo il bello dell'arte? Sentirsi sperduto davanti ad una tela senza saperne raccogliere con certezza l'essenza? Sentirsi sfuggire ogni sicurezza dalle dita ma con la consapevolezza che in fondo va bene così?"

Le sue parole lo colsero alla sprovvista. Non era una visione che rispecchiava la sua, ma era qualcosa che lo incuriosiva. Lui indossò un sorriso accennato e chinò il capo in segno di scuse.

"Cercherò di tenere a mente le sue parole per la prossima opera Miss..."

"Saito, Asuka Saito."

Completò la donna porgendogli una mano per sugellare quella nuova conoscenza. Tenya baciò con delicatezza il dorso, sfiorandolo appena con le labbra. La donna non si sorprese più di tanto per il gesto, essendo Tenya l'ennesimo della serata ad usare quel saluto più intimo.

"Iida. Iida Tenya."

Asuka annuì e piegò il busto per cortesia.

"Non le nascondo di essere già a conoscenza del suo nome."

Tenya arrossì lievemente, non era ancora abituato alla fama che derivava dalla sua professione, essere riconosciuto gli provocava ancora una sensazione di specialità che, sebbene cercasse di non dare a vedere, non poteva fare a meno di provare.

"Posso farle una domanda?"

Lui annuì semplicemente sotto lo sguardo curioso della donna.

"Come mai si trova qui se l'arte le sembra sfuggente?"

"Ho impedito che alcune delle opere venissero rubate quando la galleria era in costruzione e i quadri nel deposito. È stato il modo di ringraziarmi del proprietario, non che ce ne fosse bisogno."

"Capisco, quindi si trova qui più che per educazione che per interesse."

Il modo più schietto e privo di rivestimenti di cortesia che usò la donna per giustificare la sua presenza lì gli fece provare un briciolo di imbarazzo. Era dall'inizio della serata che si sentiva fuori posto e quello di certo non aiutava.

"Oh, non c'è bisogno che si agiti. Se la può aiutare le garantisco che la maggior parte della gente qui dentro è qui solo per il cibo gratis."

Gli confessò lei con tono complice, sporgendosi verso di lui per rivelare quel piccolo segreto. Tenya, molto più rilassato e tranquillizzato dal sapere di non essere la persona peggiore in quel salone, ridacchiò.

"E lei invece come mai è qui?"

"Deformazione professionale."

Rispose lei restando sul vago. Tenya era sempre stato onesto e sincero, e le risposte criptiche per lui erano sempre state delle risposte veritiere ma che nascondevano un fondo di menzogna. Avrebbe voluto saperne di più, quella in fondo poteva ritenersi la prima conversazione interessante della serata. O la prima conversazione che non si fosse fermata ai convenevoli. Non ebbe modo di farlo però, in quanto la donna riuscì a prendere parola prima di lui

"Spero che possa trovare un quadro che le faccia provare qualcosa, Iida-san. Con permesso."

Dopo che la donna si fu scusata, si allontanò per andare a salutare qualcuno che aveva intravisto tra la folla. Il moro dedusse fosse una vecchia conoscenza a giudicare dal caloroso abbraccio che aveva scambiato. Tornò poi a puntare le iridi bluastre sulla tela. Le ultime parole della donna gli erano sembrate molto più una sfida che un invito e si ritrovò stranamente invogliato nel raccoglierla.

♥︎♡♥︎

Angolino di un_eroina_alla_Yuei:

Se sono qui è solo perché

A) adoro sto personaggio
B) ho notato che su sto povero ragazzo ci sono tipo quattro fanfiction in croce.

E dal momento che sono una fan dei personaggi che pochi si calcolano e mi piace rendergli giustizia a modo mio, scriverci su una fanfiction mi è sembrato il modo migliore per mandare avanti la mia missione.

Quindi fan di Iida Tenya fatevi sentire!!

Spero che come prologo vi abbia incuriosito, fatemi sapere la vostra, sia con commenti che  critiche per migliorare. ^^

Anyway, per oggi è tutto quindi alla prossima e vi saluto. ʕ •́؈•̀ 


Di seguito vi lascio un immagine per farvi capire come immagino Asuka Saito.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Un_eroina_alla_Yuei