Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |      
Autore: musa07    13/07/2023    0 recensioni
[OsaSunaToya][Time!Skip]
"- Che colore ha la felicità per voi? -
Motoya se ne uscì con quella domanda, dal nulla, come faceva sempre.
Sembravano domande semplici le sue, poste un po' per gioco ma che venivano prese seriamente dagli altri due. Che allora si mettevano a pensare.
Come in quel momento[...]"
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Motoya Komori, Osamu Miya, Rintarō Suna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa storia mi è venuta in mente prima, mentre mi trovano ad un concerto in un parco.
Scritta sulle note del cellulare mentre tornavo a casa, alta probabilità, quindi, di orrori grammaticali.

------------------

 
- Che colore ha la felicità per voi? -
Motoya se ne uscì con quella domanda, dal nulla, come faceva sempre.
Sembravano domande semplici le sue, poste un po' per gioco ma che venivano prese seriamente dagli altri due. Che allora si mettevano a pensare.
Come in quel momento...
 
Erano distesi sull'erba sopra ad un telo portato da casa, sotto alle alte fronde degli alberi, alle chiome che, ondeggianti, facevano loro dono di una piacevole frescura e di una dolce melodia armoniosa che veniva ogni tanto interrotta dal frinire assordante delle cicale che, non paghe, cercavano di dare gli ultimi insistenti ritocchi cadenzati prima del sopraggiungere della sera.
Si stavano lasciando accarezzare i capelli non solo dalla dolce brezza, ma anche dai dolci tocchi gli uni degli altri.
Motoya, al solito, si trovava in mezzo a loro due. Attendendo.
Sia Osamu sia Rintarou, pensando ancora, più che alla risposta, alla domanda, si misero ora distesi sul fianco, tendono il busto sollevato in appoggio del gomito, guardando gli altri due.
 
- Più che colore, per me la felicità è un suono. - fu Rintarou a parlare per primo.
Era incredibile come, grazie a Osamu prima e a Motoya poi, si fosse in qualche modo addomesticato alle proprie emozioni, ail rapporto con gli altri, addolcito e non più arrabbiato e cinico contro il mondo intero e totalmente disilluso nei confronti del rapporto con le altre persone.
- È il suono delle vostre voci alla mattina quando mi sveglio. - proseguì a parlare, lasciando vagare per un istante lo sguardo oltre gli altri due, carezzando il braccio di Motoya con lenti movimenti.
- È il suono della tua risata, Mori, che è in grado di salvare chiunque. È il suono di Osamu che cucina, in quel suo atto d'amore che è cucinare per noi. -
- Rin... - sussurrarono gli altri due, lanciandogli uno sguardo pieno d'amore.
- Grazie. - aggiunsero poi, mormorando.
 
- Per me la felicità è un gusto. - e accolse le piccole risate degli altri due, ridacchiando a sua volta, per poi tornare serio.
- È il gusto delle vostre labbra, del te' bevuto insieme a fine giornata distesi in divano, quando possiamo starcene tranquilli dopo esserci chiusi tutto il mondo fuori. È il gusto degli onigiri al tonno che preparo per Tsumu, è il gusto del suo sorriso felice e soddisfatto quando li mangia. - sospirò, al quale seguì un istante di silenzio.
 
- E per te, Mori, che colore ha la felicità? - gli chiese Osamu, scivolando ora nuovamente disteso, accoccolandosi a Motoya mentre proseguiva ad accarezzare il fianco di Rintarou.
Motoya schiuse le labbra in un lieve sorriso, portando lo sguardo sopra di sé, mentre anche Rintarou si accoccolava a lui.
- Per me il colore della felicità è il verde di questi alberi sopra di noi, del giallo del raggio di sole che si fa spazio tra queste fronde. Il colore della felicità è il colore di adesso, di questo preciso istante. - disse, guardando prima l'uno e poi l'altro - Perché per me il colore della felicità è ogni istante. Ogni istante del sentirmi grato per tutto quello che ho. Del vostro amore, dell'affetto di Kyo, delle persone a me care... -
- Santo Cielo, Mori! Tu sei troppo per questo mondo. - proferì Osamu, sorridendo lieve.
- Già! - confermò Rintarou - Questo mondo non ti merita. -
- Ma quanto siete idioti! - rise di cuore Motoya, le cui proteste vennero immediatamente sedate dalle labbra degli altri due.
 
Perché in un mondo che andava di corsa, arrogante, Motoya era la freschezza, l'autenticità, la gentilezza che generava altra gentilezza. E amore infinito.

 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante Angel Oak e erba
 
 
 
 
Mi piace
 
 
 
Commenta
 
 
Invia
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: musa07