Cap.34 – Una serata insieme
Mancavano solo tre giorni alla finale del torneo
americano di Beyblade e i BBA e le Scarlet Goddesses erano più che
decisi e sicuri di battere gli All Starz: avevano un conto in sospeso con loro, perché questi
ultimi li avevano pesantemente derisi e umiliati.
Ma nonostante ciò i ragazzi e le ragazze non si sono mai
arresi e hanno continuato ad allenarsi sia fisicamente che psicologicamente, ma
non senza qualche dilemma.
Infatti il professor K aveva ritenuto che far scendere in
campo Max sarebbe stato troppo rischioso, visto che
il PPB aveva ottenuto parecchie informazioni su di lui e su Draciel,
il suo beyblade, e voleva che fosse Kai a combattere…ma il biondo non aveva intenzione di lasciar
perdere, perché quella sarebbe la sua occasione per dimostrare a sua madre
quanto in realtà fosse forte e in gamba: e Sachiko
era perfettamente d’accordo con lui!
Alla fine il professore si era convinto e, anche con l’approvazione
di Kai ( strano, ma vero Nd
Autrice ), aveva assegnato il turno a Max, con somma
gioia di tutti gli altri.
Izumi: Sono contenta che
alla fine il professore abbia accettato di mandare in campo Max!
Sachiko: Me too, Izumi! Questa è l’occasione
giusta per dimostrare a quegli americani stronzi quanto in realtà siamo forti,
soprattutto il mio amato Max!
La nippo – americana non vedeva
l’ora di vedere il suo ragazzo entrare in azione: finalmente avrebbe potuto riprendersi
la rivincita per l’umiliazione che avevano subito…nessuno doveva offendere o
ridicolizzare lei, le sue amiche e Max! Quella sera
aveva in mente di farlo divertire, così lui si sarebbe rilassato.
Sachiko: ( alzandosi
in piedi ) Well, girls…io vado a cambiarmi!
Ayumi: ( curiosa ) Pero,¿adónde vas a esta hora, Sachiko?
Sachiko: Voglio portare il mio
ragazzo al karaoke, così si divertirà e non penserà a quei bastardi!
Mitsuko: Mi sembra una buona
idea…ok, allora divertitevi, ma non tornate tardi perché domattina dobbiamo
svegliarci alle 7:30 per gli allenamenti!
Sachiko: Sì, lo so!
E la castana andò in bagno per darsi una rinfrescata:
dopo cinque minuti uscì con un asciugamano leopardato, prese il suo borsone
giallo da vicino il suo letto e andò dietro il paravento a cambiarsi: decise di
indossare una blusa verde smeraldo con maniche a ¾, un paio di jeans
pinocchietto celesti con una cintura a catenella d’argento e un paio di sneakers bianche: si sistemò i capelli con l’arricciacapelli
facendo dei boccoli morbidi e fluidi e si truccò con un filo di eyeliner verde
smeraldo, mascara nero e lucidalabbra trasparente alla menta.
Mitsuko: ( fischiettando
) Caspita,
sei splendida Sachiko!
La ragazza sorrise ed uscì dalla stanza per andare a
prendere Max; bussò alla porta della camera dei BBA…
Prof.
K: Sì,
chi è?
Sachiko: Sono Sachiko, posso parlare con Max?
Il professore annuì e andò a chiamare l’americano: dopo
pochi secondi il biondo aprì la porta e, non appena vide la sua bella vestita
diversamente dal solito, rimase incantato: era bellissima!
Max: ( arrossendo
) Sachiko…you
are very beautiful!
Sachiko: ( baciandolo
) Thank you,
honey…ora vieni con me, stasera usciamo!
Max: ( confuso ) Cosa?
E dove?
Sachiko: E’ una sorpresa…su,
andiamo!
Il ragazzo si convinse e seguì la sua bella: camminarono
per circa quindici minuti tra le strade di Las Vegas, fino a che…
Sachiko: Eccoci qui, tesoro!
Max rimase letteralmente
senza parole: Sachiko lo aveva portato in uno dei
locali più famosi della città!
Una volta dentro i due ragazzi si accomodarono al tavolo
che aveva prenotato Sachiko e ordinarono da bere un
succo d’arancia.
Max: Darling, scusami se
te lo chiedo…
Sachiko: ( sorridendo
dolcemente ) Yes, baby?
Max: ( arrossendo
) No,
nothing…solo che volevo sapere…insomma…come mai siamo
qui?
La ragazza sorrise e gli diede un dolce bacio sulla
guancia, facendolo arrossire ancora di più…
Sachiko: Semplice, voglio
aiutarti a non pensare a ciò che ti hanno detto quei buffoni degli All Starz: voglio che tu sia
forte…e determinato a fargliela pagare!!
Poi si alzò in piedi
Sachiko: ( avviandosi
verso il palco ) E per questo voglio incoraggiarti cantando
una canzone…per te!
Una volta salita sul palco scelse la canzone, prese il
microfono e, con tutta la passione e la determinazione in corpo, iniziò a
cantare.
You're the light, you're
the night
You're the color of my blood
You're the cure, you're the
pain
You're the only thing I wanna touch
Never knew that it could
mean so much, so much
Aveva scelto “Love me like you do” di Ellie Goulding; quella canzone racchiudeva moltissime emozioni d’amore…infatti
Max la ascoltò incantato dalla sua voce melodiosa.
You're the fear, I don't care
'Cause I've never been so high
Follow me through the dark
Let me take you past our satellites
You can see the world you brought to life, to life
Ogni parola gli riscaldava il cuore, facendogli dimenticare
tutte le umiliazioni subite dalla squadra americana…e da sua madre!
So
love me like you do,
lo-lo-love me like you do
Love me like you do,
lo-lo-love me like you do
Touch me like you do, to-to-touch me like you do
What are you waiting for?
E mentre cantava Sachiko gli
sorrideva dolcemente, facendogli capire quanto lo amava.
Fading
in, fading out
On the edge of paradise
Every inch of your skin is
a holy grail I've got to find
Only you can set my heart on fire,
on fire
Yeah, I'll let you set the pace
'Cause I'm not thinking straight
My head's spinning around I
can't see clear no more
What are you waiting for?
Love
me like you do, lo-lo-love
me like you do (like you do)
Love me like you do,
lo-lo-love me like you do
Touch me like you do, to-to-touch me like you do
What are you waiting for?
Love
me like you do, lo-lo-love
me like you do (like you do)
Love me like you do,
lo-lo-love me like you do (yeah)
Touch me like you do, to-to-touch me like you do
What are you waiting for?
I'll let you set the pace
'Cause I'm not thinking straight
My head's spinning around I
can't see clear no more
What are you waiting for?
Love
me like you do, lo-lo-love
me like you do (like you do)
Love me like you do,
lo-lo-love me like you do (yeah)
Touch me like you do, to-to-touch me like you do
What are you waiting for?
Love
me like you do, lo-lo-love
me like you do (like you do)
Love me like you do,
lo-lo-love me like you do
(oh)
Touch me like you do, to-to-touch me like you do
What are you waiting for?
Finita la canzone il pubblico scoppiò in un grande
applauso, compreso Max: non aveva mai sentito una
voce più bella di quella della sua amata Sachiko!
Sachiko: ( andandogli
incontro e abbracciandolo ) Questa era per te, amore mio…ti
amo!
Max: ( sorridendo
) Anch’io
ti amo, Sachiko…grazie per questa bellissima canzone!
Sorrisero entrambi e, una volta pagati i drink, uscirono
dal locale mano nella mano per tornare in albergo felici, uniti e pronti ad
affrontare insieme ogni ostacolo!