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Autore: Clessidrus    31/07/2023    1 recensioni
Con la liberazione di un antico male, Clessidrus sarà costretto a fare delle scelte ardue che cambieranno la sua vita
Genere: Commedia, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Era arrivato il grande giorno a Paradisia, ovvero quello delle nozze tra la principessa Clamilia e il generale dell’esercito clessidriano Cleattilus. Al matrimonio furono invitati tutti i clessidriani più illustri del regno, nonché i delegati dei territori alleati con i clessidriani, e ovviamente non potevano non essere esclusi i pony. All’evento furono invitate tutte e quattro le principesse di Equestria, e insieme alla principessa dell’amicizia vennero pure le sue amiche che non vedevano l’ora di riabbracciare il sovrano di Paradisia che per l’occasione avrebbe fatto da cerimoniere. Mancavano poche ore all’evento e gli invitati entrarono al castello non prima di superare la stretta sorveglianza di Clissedrus.

Clissedrus: Ok non spingete, c’è posto per tutti nella grande sala. Amico dello sposo o della sposa?

Ospite 1: Sposa.

|E passò.|

Clissedrus: Amico dello sposo o della sposa?

Ospite 2: Sposo.

|E passò.|

Clissedrus: Amico dello sposo o della sposa?

Clempirus: Non mi riconosci, sono lo scienziato di corte?

Clissedrus: Ho detto, amico dello sposo o della sposa?

Clempirus: Ahhhh …….. dello sposo.

|E lo fece passare. Intanto nella sua stanza Clessidrus si stava vestendo di bianco e stava per mettersi in testa una mitra, quando sentì delle risate, si girò e vide le ragazze.|

Rainbow Dash: Sei ridicolo.

Clessidrus: Non posso farci niente, è la veste tradizionale del cerimoniere.

|Provò ad avvicinarsi a loro cercando di tenere in equilibrio la mitra in testa e le abbracciò piano piano.|

Rarity: Devo ammetterlo caro, le decorazioni del castello sono favolose.

Twilight Sparkle: Nervoso per questo giorno?

Clessidrus: Nah, è un giorno dopo come un altro.

|Ma lei lo guardò sorridendo sapendo che stava mentendo.|

Clessidrus: Come potrei non esserlo, mia sorella si sposa, e come sovrano dell’impero è mio compito che tutto fili liscio, per questo ho assunto un mental coach.

Applejack: E chi sarebbe?

|Poi entrò vestito con il frac, un papillon blu e degli occhiali da sole Spike.|

Spike: Oh signore uscite, il cerimoniere ha bisogno di un ambiente sterile privo di distrazioni.

Fluttershy: Non è un po esagerato, mancano diverse ore alle nozze.

Spike: Niente scuse civile, aria, aria, aria………… scusate ma è la prassi.

Pinkie Pie: Ci vediamo dopo.

|E si allontanarono, tranne Twilight.|

Twilight Sparkle: Andrai alla grande, vedrai.

|Lui la sorrise e la baciò prima che se uscisse.|

Spike: Molto bene, adesso fai un po’ di stretching, così non avrai i crampi per tutto quel tempo che rimarrai immobile.

|Intanto nel suo camerino Clamilia aveva la pelle d’oca, con le damigelle e sua madre che le stavano sistemando il vestito.|

Clarilinia: Aw sei bellissima, sembri un cioccolatino ripieno alla fragola.

Clamilia: Mamma non sei d’aiuto così.

|Poi bussò qualcuno.|

Clarilinia: Avanti.

|Ed entrò Clewindicus.|

Clewindicus: Pronta per il grande giorno?

|Disse puntando le dita verso di lei e sorridendole.|

Clamilia: Cosa vuoi Clewindicus?

Clewindicus: Ecco mi chiedevo se c’era qualcosa che potevo portarti.

Clamilia: Non mi serve niente, quando sono pronta ti farò chiamare da qualcuno. Va bene?

Clewindicus: Oh…….certo.

|E chiuse delicatamente la porta. Ovviamente Clarilinia non la prese molto bene.|

Clamilia: Senti, mi dispiace, ma sono nervosa. Come se tu non lo fossi stata al tuo matrimonio.

Clarilinia: Ci puoi giurare che ero nervosa, parli con una che lanciava vasi addosso alle damigelle.

|Ovviamente le altre ragazze si preoccuparono e si allontanarono dalla matriarca piano piano.|

Clarilinia: Però cerca di essere gentile con lui, vuole solo darti una zampa.

Clamilia: Non ho bisogno del suo aiuto, sono cresciuta senza una figura paterna, e non credo che ne abbia bisogno proprio ora.

|Clarlinia sospirò.|

Clarlinia: Ti lascio ai tuoi pensieri, torno tra poco, vado a vedere se Claxidrus sta raccontando barzellette non appropriate davanti agli yak.

|E se ne andò, con la sposa che fece dei lunghi respiri. Nel frattempo in un'altra stanza Climerinus si stava preparando a dovere, e insieme a lui c’erano i suoi amici di scuola.|

Sandbar: Oh cielo, oh cielo, oh cielo, sono troppo emozionato per questo matrimonio!

Gallus: Guarda che si devono sposare i suoi genitori, non tu.

Ocellus: Devo dirlo, stai veramente bene vestito di nero Climerinus.

Climerinus: Grazie, non devo assolutamente sfigurare, dopotutto sono il testimone dei miei genitori.

Silverstream: Esattamente qual’è il compito di un testimone?

Climerinus: Beh, scortare la sposa all’altare, fare da sostegno morale allo sposo, reggere i loro anelli, controllare che il rinfresco prima delle portate principali fili liscio e fare un discorso al pubblico augurando felicità agli sposi.

Yona: Clessidriano sa già cosa dire?

Climerinus: Oh sì.

|In quel momento Bastion stava stampando un foglio molto lungo.|

Climerinus: Ho fatto alcune ricerche sui migliori discorsi mai fatti ad un matrimonio, Bastion le ha scannerizzate e ha creato un algoritmo che gli consentirà di scrivere e stampare il discorso più bello di sempre.

|Il foglio era lungo si e no tre metri e i ragazzi erano un po preoccupati.|

Smolder: Un po’ lunghino.

Climerinus: Beh, dev’essere perfetto no.

Yona: Così è troppo freddo.

Climerinus: Eh?

Sandbar: Yona ha ragione, un discorso è speciale perché lo scrivi di tua zampa, dovresti dire a parole tue qualcosa sui tuoi genitori.

Climerinus: Ecco, non so da dove iniziare però.

Silverstream: Non preoccuparti, ti aiuteremo.

|Nel frattempo all’altare Clarilinia stava tirando per il cappello Claxidrus.|

Claxidrus: Ti giuro che era divertente.

Clarilinia: Ma molto offensivo conoscendo il tuo repertorio. Non vogliamo incidenti diplomatici, com’è accaduto settimana scorsa quando hai fatto da interprete per un nostro alleato.

|Flashback. Settimana scorsa al castello c’era il sultano della Turulia che però parlava in una lingua incomprensibile per i clessidriani, e in quel caso Claxidrus, autoproclamatosi esperto di lingue, fece da interprete.|

Claxidrus: Ok, è arrabbiato per qualcosa … Parla veloce come una macchinetta …. sputacchia ogni volta che pronuncia “ch” che in questa lingua capita spesso .. Dovrò intrattenere lui e sua moglie stasera, perciò se qualcuno conosce un buon ristorante …. sushi o tapas …. un posto dove ti portano roba strana così hai qualcosa di cui parlare .. tipo "Ehi, cos'è questo? Sembra buono".......

|Poi rimase scioccato.|

Claxidrus: Guerra! Oh guerra, guerra! L’ultima frase era sulla guerra!

|Fine Flashback.|

Clarilinia: Adesso vai da tuo nipote e vedi se va tutto bene.

Claxidrus: Ok ok.

|E se ne andò bofonchiando qualcosa.|

Claxidrus: Caspita, da quando non comando più, tutti mi danno ordini, è un ingiustizia.

|Nel frattempo Clarilinia vide un po sconsolato Clewindicus seduto sulla panca.|

Clarilinia: Aw non essere triste tesoro, purtroppo Clamilia è molto testarda……….e forse anche nervosa perché a breve sarà mamma di nuovo.

Clewindicus: Lo so, ma voglio fare qualcosa per farla stare tranquilla. Forse l’unica cosa che vuole è che stia lontano da lei.

Clarilinia: Devi solo insistere, credimi se ti dico che voi due siete così simili.

Clewindicus: Ho dei dubbi a riguardo, ma ho fiducia nelle tue parole.

|E dopo averle dato un bacio il clessidriano delle nevi decise di ritornare dalla sposa. Intanto la matriarca vide i genitori del suo futuro genero e si avvicinò a loro.|

Clarilinia: Cletria? Clegiulius? Da quanto tempo.

|Poi notò un’anziana decrepita sulla sedia a rotelle.|

Clarilinia: E vedo che è venuta pure la signora Clursulia.

Cletria: Certo, non vuole perdersi per niente al mondo il matrimonio del suo unico nipotino.

Clursulia: E sPero che non ci saranno Problemi stavolta Per colPa della sPosa!

|Ogni volta che pronunciava la P sputacchiava addosso agli invitati.|

Clarilinia: Oh non accadrà.

Clegiulius: Ci fidiamo della sua parola, ma ecco dopo quello che è accaduto in passato….

Cleattilus: Papà, cosa ci siamo detti ieri?

Clegiulius: Ahhhh di non rivangare il passato.

Clarilinia: I nostri figli sono maturati da quel giorno altrimenti non sarebbero ritornati sui loro passi.

Clursulia: Esiste un Proverbio clessidriano che ora Pronuncerò.

Clarilinia: Oh non è il caso……..


Clursulia: “Commettere stuPidaggini è clessidriano, ma Perseverare nell’errore è diabolico.”

|Disse spuntanto contro Clarilinia.|

Cletria: Coraggio mamma, andiamo un pò fuori a prendere dell’aria fresca.

|E la famiglia di Cleattilus se ne andò, con Clarilinia che trattenne la rabbia.|

Cleattilus: Mi dispiace per i miei.

Clarilinia: Ahhh immagino che non abbiano perdonato mia figlia quando ha voluto abbandonare Climerinus.

Cleattilus: E’ stato anche un mio errore, però loro sono sempre accondiscendenti con me. Ma non sono preoccupato, Clamilia è maturata molto negli ultimi tempi e sono certo che l’arrivo di un’altra piccola vita rafforzerà di più la nostra famiglia.

|La clessidriana sorrise.|

Clamilia: Sono fortunata ad averti come genero.

|E lui mascherò l’arrossamento per il complimento. mIntanto nella sua stanza Clamilia si stava preparando, quando ad un tratto sentì una conversazione.|

Clegiulius: Dovrebbe essere un giorno meraviglioso per nostro figlio, allora perché sono così preoccupato?

|La clessidriana si avvicinò e origliò la conversazione dei genitori di Cleattilus.|

Cletria: Sfido io, si sposa quella sciagurata.

Clegiulius: Con che coraggio poi, dopo aver abbandonato prima nostro nipote e poi nostro figlio, pensa solo a se stessa.

Cletria: Non gli dirò “te l’avevo detto” quando nel giro di pochi mesi lei li abbandonerà di nuovo perché non gli piace la vita monotona da moglie. Per giunta con un’altra bocca da sfamare.

Clursulia: Come dice un altro Proverbio da clessidriano “Ci sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni Pretesto ricominciano a sanguinare.”

|Clamilia iniziò ad avere i suoi timori. Più tardi giunse Clewindicus con un cesto di frutta e busso alla porta della sposa.|

Clewindicus: Clamilia, ti ho portato della frutta, è ricca di vitamine che ti impediranno di avere dei mancamenti.

|Ma non sentì nulla.|

Clewindicus: Clamilia?

|Avendo le mani occupate riuscì ad aprire la porta con la forza del suo naso, ma la stanza era vuota e vide una finestra aperta e un biglietto lasciato su una sedia.|

Clewindicus: Oh no.

|Nel frattempo Clessidrus era concentrato a ripetere quello che avrebbe detto all’altare con Spike che gli asciugava il sudore sulla fronte.|

Spike: Non credo che devi memorizzarlo.

Clessidrus: E’ necessario, devo fare bella figura davanti a tantissimi ospiti. Un sovrano non dovrebbe mai commettere errori davanti al suo popolo e ai suoi alleati……

Spike: O alla sua ragazza.

|Questo lo fece arrossire. Poi il draghetto gli massaggiò le spalle.|


Spike: Devi solo rilassarti, manca un’ora e mezza al matrimonio, cosa potrebbe succedere ormai.

|In quel momento entrò sfondando la porta Clewindicus.|

Clewindicus: Clamilia è scappata!

Spike: Parlo sempre troppo.

Clessidrus: Come sarebbe a dire che è scappata?!

Clewindicus: Ero andato a consegnarle un po’ di frutta ma quando ho aperto la porta lei non c’era.

|Poi prese dal cappello un biglietto.|

Clewindicus: Ma ha lasciato un biglietto.

|Clessy lo lesse.|

Alla mia famiglia

Non c’è la posso fare, così ho deciso di andarmene da Paradisia e non tornare mai più.

Addio per sempre

Clamilia

Clessidrus: Oh no, di sicuro le è venuta l’ansia da pre matrimonio. Dobbiamo trovarla, chiamerò le guardie e……..

Clewindicus: A dire il vero ho un'idea migliore.

Clessidrus: Sono tutto orecchie.

Clewindicus: Quando sono entrato la prima volta nella sua stanza ho potuto percepire in lei la paura e la tristezza.

Spike: E come ci riesci?

Clessidrus: Devi sapere Spike che Clewindicus ha un potere il percepire le forti emozioni negative come la tristezza, la rabbia o la paura.

|Il clessidriano di ghiaccio usò i suoi poteri e creò la scia di ghiaccio lasciata da Clamilia.|

Clewindicus: Muoviamoci.

|E prese il volo seguito dal principe e il suo migliore amico. Intanto Claxidrus raggiunse la stanza di Climerinus, e appena aprì la porta vide il pavimento ricoperto da tantissime palline di carta.|

Claxidrus: Per il grande Clex, cosa sta succedendo?

Sandbar: Oh signor Claxidrus, Climerinus sta cercando di scrivere il discorso che dovrà fare alla festa, ma ha il blocco dello scrittore.

|Poi notò il suo nipotino sul divano in posizione fetale che si attorcigliava i tentacoli del suo cappello.|

Climerinus: Non è possibile, io sono un genio, dovrei trovare facilmente le parole per descrivere meglio i miei genitori, e invece hahahaha non mi viene niente. Hahaha.

Ocellus: Su non fare così.

Silverstream: E’ vero hai ancora un sacco di tempo.

|Poi vide l’orologio.|

Silverstream: Meno di un’ora.

Climerinus: Meno di un ora?!

|Il clessidriano andò in iperventilazione.|

Smolder: Ecco, l’abbiamo perso.

Claxidrus: Secondo me stai solo esagerato, devi solo dire a parole semplici qualche parola bella su di loro, senza andare troppo a fondo.

Climerinus: Dici?

Claxidrus: Ma certo, io lo faccio continuamente. Allora dimmi in parole povere qualcosa su come si è costruito il rapporto tra tua madre e tuo padre.

Climerinus: Beh, che dopo tanti anni le loro strade si sono ricongiunte non appena sono stato mandato a scuola dell’amicizia e che tra diversi battibecchi e sfuriate hanno deciso di tornare insieme.

Claxidrus: Bene. Hahaha praticamente sì sposano per causa tua.

|In quel momento a Climerinus gli venne un epifania.|

Climerinus: Aspetta, questo vuol dire che non si sposano perché si amano ……. si sposano perché gli faccio pena, e si accollerano un peso come me, e si odieranno e si disprezzeranno, ma lo maschereranno perché non vogliono che io soffra. Renderò la loro vita triste e infelice per accontentarmi!

|E corse via piangendo e rinchiudendosi in un armadio. Gli YoungSix guardarono storto Claxidrus.|

Yona: Clessidriano nero insensibile.

Claxidrus: Oh andiamo, era solo una battuta.

|Nel frattempo la ricerca della sposa proseguì, seguendo Clewindicus, lui, Clessy e Spike sorvolarono gran parte del territorio di Paradisia.|

Spike: Certo che ne ha fatta di strada.

Clessidrus: Quanto pensi che mancherà ancora?

|Clewindicus usò di nuovo il suo fiuto.|

Clewindicus: Ci siamo quasi……..oh oh.

Clessidrus: Cosa?

Clewindicus: Ha scelto proprio un bel posto per isolarsi da tutto e tutti.

|I tre raggiunsero Monte Sabbioso, il vulcano attivo dell’impero, e a causa delle eccessive temperature Clewindicus iniziò a perdere i suoi poteri legati al ghiaccio e dovette fare un atterraggio di emergenza.|

Spike: Che gli è preso?

Clessidrus: Lui è un clessidriano di ghiaccio, le forti temperature gli fanno perdere i suoi poteri. Da qui in poi ci pensiamo io e Spike.

Clewindicus: No, devo venire pure io.

Clessidrus: Ma pensa ai rischi che dovrai correre.

Clewindicus: Non importa, ho promesso a tua madre che avrei fatto qualsiasi cosa per tua sorella, ed è quello che farò!

|Clessidrus non potette farci niente.|

Clessidrus: Almeno sali sulle mie spalle per risparmiare le energie.

|E lui obbedì, con Clessidrus che sentì un forte dolore alla schiena.|

Spike: Questo non ti gioverà per niente.

|E i tre proseguirono attraverso un percorso roccioso. Ad un certo punto videro una caverna e l’olfatto di Clewindicus tornò in azione.|

Clewindicus: Ci siamo, è la dentro.

|Così entrarono nella zona scavata dalle rocce.|

Clessidrus: Cerchiamo non far rumore, altrimenti chissà come reagirebbe vedendoci.

Spike: Questa caverna è così umida.

|Il draghetto fece un potente starnuto che si sentì per tutta la caverna, con Clessidrus e Clewindicus che lo guardarono storto.|

Spike: Oh andiamo, non credo che ci abbia sentito.

|Ad un tratto però la terra tremò e da sotto le loro zampe sbucò una gigantesca ostrica fatta di pietra che li divorò e li imprigionò, ovviamente la responsabile fu Clamilia che si avvicinò a loro.|

Clamilia: Cosa ci fate qui?!

Clessidrus: Ti riportiamo al castello, è ovvio.

Clamilia: Scusa fratellino, ma non posso sposarmi.

Clessidrus: So che hai paura, ma scappare non ti farà sentire meglio.

Clamilia: Certo che non mi farà sentire meglio!

|Questo lasciò confuso il trio.|

Spike: Ehhhh, allora perché lo fai?

Clamilia: Ho sentito i genitori di Cleattilus dire che lui non dovrebbe sposarmi, che renderò la sua vita e quella di Climerinus terribile. E se ci aggiungiamo che tra breve ne avrò un altro, direi che loro starebbero meglio senza di me.

|A quel punto Clewindicus perse la pazienza.|

Clewindicus: Ma quante stupidaggini che stai dicendo! Ti senti quando parli?!

|Questo lasciò paralizzati tutti i presenti.|

Clessidrus: Ehehehe, credo che Clewindicus si sia espresso male.

Clewindicus: Oh no affatto. Tua madre parla sempre bene di te, che sei brillante e che non ti fai mettere le zampe in testa da nessuno. Beh io vedo solo una ragazzina frignona che non vuole fare il passo più importante della sua vita perché i futuri suoceri la odiano per ciò che ha fatto in passato.

Clamilia: Smettila di farmi la paternale Clewindicus, tu non sai cosa sto provando.

Clewindicus: Ah davvero? Allora ti racconto una storia. Molto tempo fa io mi innamorai di una bellissima creatura, ma la sua famiglia mi disapprovava per i miei precedenti, a tal punto che pensai che era meglio che mollavo tutto per il loro bene. Ti ricorda qualcosa?

|In quel momento Clamilia si sentì in imbarazzo, la sua situazione era uguale a quella che provò Clewindicus quando non fu molto accolto in famiglia da lei e da Claxidrus.|

Clamilia: Scusa Clewindicus. E’ solo che ho paura.

Clewindicus: E’ normale, ma quello che stai facendo è nocivo sia nei tuoi confronti sia in quelli di Cleattilus e Climerinus. Non devi dare peso a quello che dicono gli altri di te, quello che ti deve importante è che la tua presenza rende felice quelli che veramente ti vogliono bene. Hai un clessidriano fantastico che tra poco sposerai e un figlio che ha già la mentalità di un adulto, vale la pena abbandonarli solo perché non piaci a tre superficiali?

|Clamilia sospirò.|

Clamilia: No.

|Poi usò i suoi poteri per sgretolare la prigione.|

Clamilia: Hai ragione. Sono stata stupida a scappare.

Clessidrus: L’importante è che sei tornata sulla retta via, abbiamo ancora tempo, su andiamo.

|Ad un tratto però sentirono delle fortissime scosse.|

Spike: Che sta succedendo?

Clamilia: Forse il vulcano è in eruzione.

Spike: Lo dici come fosse una cosa normale.

Clessidrus: Monte Sabbioso erutta una volta al mese. Non c’è pericolo, ma sarebbe meglio alzare i tacchi.

|E volarono via, peccato che la lava già stava scendendo e coprì la via d’uscita. A quel punto Spike aumentò la velocità e la oltrepassò, ovviamente essendo un drago la lava non gli fece niente.|

Clewindicus: Lui è un drago, ma noi no.

|In quel momento Clessy generò un campo di forza attorno a lui e alla sua famiglia e la oltrepassarono illesi. Con il vulcano in eruzione, la temperatura attorno a loro aumentò e questo fece sentir peggio Clewindicus, ma Clessidrus e Spike lo sorressero.|

Clessidrus: Siamo salvi.

Clamilia: Noi sì, ma loro no.

|Indicando alcuni conigli la cui tana era circondata dalla lava. Clamilia volò a salvarli, ma in quel momento un albero cadde e la colpì, facendola precipitare a terra vicino ai conigli provocandole una contusione all’ala sinistra.|

Clessidrus: Clamilia!

|Lei si rialzò e provò a mettere in salvo le piccole creature, però anche lei fu circondata dalla lava e non sapeva che fare.|

Clamilia: Aiuto!

Clessidrus: Vengo a salvarti. Spike, tu pensa a Clewindicus, io……..

|Ma quando si girò vide che il clessidriano di ghiaccio era sparito, poi lo videro scendere i picchiata a salvare Clamilia.|

Clamilia: Sei impazzito, ti sentirai male.
Clewindicus: Non mi importa, tu sei troppo importante per la famiglia, e anche se tu non mi consideri tale, puoi scommettere il tuo cappello che io ci sarò sempre ad aiutarti.

|Quella frase commosse Clamilia, ma mentre la lava si fece più intensa, i poteri di Clewindicus iniziarono ad affievolirsi sempre di più.|

Clewindicus: (Devo proteggerla ad ogni costo, anche quando le cose si fanno più difficili, perché io voglio bene alla mia nuova famiglia.)

|In quel momento Clewindicus iniziò a brillare e ad emettere un aura bluastra. Attorno a lui si formò un cerchio di ghiaccio che esplose e raffreddò parte della lava lasciando sbalorditi Clessy e Spike.|

Spike: Forte.

Clessidrus: Già.

|Disse riflettendo il principe. Poi Clewindicus prese sulle spalle Clamilia e i coniglietti e volò via raggiungendo un punto tranquillo dove gli animaletti potevano scappare.|

Clewindicus: Potete andare piccoletti.

|E così fecero, Clamilia era sorpresa per l’atto di eroismo del suo patrigno.|

Clewindicus: Per fortuna che stai bene sennò……

|Ma poi la clessidriano lo abbracciò forte forte lacrimando.|

Clamilia: Grazie…….papà.

|Quella parola commosse pure Clewindicus e gli altri presenti, il cuore del clessidriano si riscaldò e come gesto ricambiò l’abbraccio stringendo forte forte Clamilia. Nel frattempo al castello gli YoungSix e Claxidrus provarono a far uscire Climerinus dall’armadio.|

Ocellus: Andiamo Climerinus, esci da lì.

Climerinus: No.

Sandbar: Guarda che Claxidrus scherzava.

|In quel momento Smolder diede un papagno sulla spalla di Claxidrus.|

Smolder: Avanti, chiedigli scusa.

Claxidrus: Non ci penso minimamente.

Gallus: Cosa?! Ma lo vedi in che stato l’hai ridotto?

Silverstream: Devi fare qualcosa!

Yona: Se non chiedere scusa, Yona ti spacca.

Claxidrus: Guarda mi sta tremando il bladipus.

|Disse sarcasticamente.|

Sandbar: Sei veramente insensibile lo sai.

Claxidrus: Ripeto, ho solo fatto una semplice battuta, non è colpa mia se ho un nipote vittimista. “Oh povero me, i miei genitori si sposano solo perché mi hanno abbandonato da piccolo e vogliono rimediare".

|Disse imitando suo nipote.|

Claxidrus: Il mondo non ruota tutto attorno a Climerinus.

Ocellus: Ma i suoi genitori dicono che è grazie a lui se si sono riavvicinati.

Claxidrus: Sì, ma è stata una loro scelta sposarsi, non l’hanno deciso perché vogliono dare a Climerinus una famiglia, ma perché il loro amore è rinato. Lui ha dato la spinta, ma sono stati loro spontaneamente a voler riallacciare un rapporto deteriorato da anni.

|In quel momento Climerinus aprì la porta.|

Climerinus: Non lo dici solo per farmi stare meglio, vero?

Claxidrus: Certo che no, non sono bravo a consolare gli altri come Clessidrus ……… e forse non sono bravo nemmeno a dare buoni consigli.

|Poi si sedette sul divanetto.|

Claxidrus: Perché faccio solo errori?

|Vedendo lo zio depresso, Climerinus uscì dall’armadio.|

Climerinus: Tutti noi commettiamo errori, basta solo lasciarli perdere.

|Ad un tratto ebbe un idea.|

Climerinus: Ho trovato!

Silverstream: Cosa?

Climerinus: Il discorso, so cosa scrivere!

|Poi abbracciò Claxidrus.|
Climerinus: Grazie mille. Ora so cosa dire al banchetto!

|Poi si sedette sulla scrivania, Bastion gli diede carta e penna e cominciò a scrivere. Era arrivata l’ora della cerimonia, tutti erano seduti al loro posto, Clessidrus era vestito da cerimoniere e fu salutato da vicino dalle ragazze e da Spike, mentre Cleattilus iniziò a sudare freddo rasserenato da Climerinus. Appena i ClesSix suonarono si alzarono in piedi e videro giungere prima le damigelle d’onore che cosparsero il tappeto bianco di rose, dopodiché arrivò la sposa accompagnata da Clewindicus, ovviamente lei era un fior di pelle ma il patrigno le tenne la zampa per tutto il tempo riuscendo a calmarla, fino a quando non la lasciò all’altare dandole un bacio sulla fronte. Dopodiché il clessidriano di ghiaccio si sedette accanto a Clarilinia, la quale gli sorrise felicemente. Cleattilus tolse il velo dalla faccia di Clamilia e la vide che non riusciva a trattenere le lacrime e questo lo commosse.|

Cleattilus: Sei pronta?

Clamilia: Sono nata pronta.

|Guardando Clessidrus gli fecero cenno di iniziare………|

Clessidrus: Fratelli, sorelle, e amici. Siamo qui riuniti per celebrare la sacra unione di questi due giovani clessidriani che in passato hanno dovuto far fronte a molti problemi e divergenze che li ha portati a separarsi. Ma grazie all’amore e l’affetto di coloro che li hanno sempre voluti bene, si sono ritrovati, e dopo tanti tira e molla di cui sono stato innocente spettatore…..

|In quel momento alcuni di loro risero, compresi gli sposi…..|

Clessidrus: Alla fine hanno capito che non potevano fare a meno l’uno dell’altro, decidendo di ricominciare e dando così a loro figlio qualcosa che gli mancava da tempo………una famiglia.

|I due clessidriano guardando loro figlio sorridendo.|

Clessidrus: Scambiatevi gli anelli.

|Climerinus diede loro gli anelli e uno lo infilò al dito dell’altro e viceversa.|

Clessidrus: Detto questo …… Cleattilus? Vuoi prendere Clamilia come tua sposa? Proteggerla al costo della tua stessa vita e rimanendo affianco a lei in salute e in malattia finché morte non vi separi?

Cleattilus: Lo voglio.

Clessidrus: E tu Clamilia? Vuoi prendere Cleattilus come tuo sposo? Aiutandolo nei momenti di difficoltà e rimanendo affianco a lui in salute e in malattia finché morte non vi separi?

Clamilia: Lo voglio.

Clessidrus: Per i poteri conferitimi dal popolo di Paradisia io vi dichiaro marito e moglie.

|Finalmente Clamilia e Cleattilus si erano sposati e dopo aver stretto con un super abbraccio loro figlio si baciarono con la folla che applaudì e fischiò. Durante la festa Clessidrus potette stare in compagnia di Twilight e delle altre, passando dopo tante settimane un po’ di tempo insieme a loro. Con i ClesSix che suonavano arrangiamenti elettro-swing delle tipiche canzoni clessidriane e animatori che intrattenevano i più piccola tutto procedette bene, fino a quando Climerinus non toccò delicamente con una forchetta il bicchiere per attirare l’attenzione degli invitati.|

Climerinus: Vorrei fare un discorso dedicato ai novelli sposi.

|Poi prese il foglio dal cappello e lo recitò ad alta voce.|

Climerinus: Conosco Cleattilus e Clamilia dal giorno in cui sono nato e fu in assoluto il peggiore della mia vita perché decisero che, invece di impegnarsi e accettare le conseguenze delle proprie azioni, era meglio abbandonarmi in un orfanotrofio. Un gesto molto egoistico da parte loro, vero?

|Ad un tratto si sentirono dei mormorii, con Cleattilus e Clamilia molto preoccuparti e imbarazzati.|

Clarilinia: Ma che sta facendo?

|Poi sentì la risatina di Claxidrus.|

Clarilinia: C'entri qualcosa tu?

Claxidrus: Oh no, ma aspetta prima di saltare a conclusioni affrettate.

Climerinus: Hanno commesso un errore madornale che ha reso non solo la mia infanzia un inferno senza fine, ma anche la vita di chi stava accanto a loro.

Cletria: Ben detto.

Clegiulius: Almeno nostro nipote non è stupido.

|Dissero sottovoce sghignazzando.|

Climerinus: Ma siate sinceri, chi non ha mai fatto errori che ancora oggi si pente di averli fatti?

|Alla domanda sembrava che molti erano titubanti a rispondere.|

Climerinus: Beh innanzitutto parliamo di me, che ho aiutato una pegasus pazzoide a far sparire per sempre la magia dal nostro mondo. Poi abbiamo Claxidrus, che si è alleato con un’entità millenaria e ha ridotto in schiavitù tutti noi, distaccandosi dalla famiglia. Mio zio Clewindicus che voleva rendere il nostro regno come una di quelle palle magiche con la neve. E tra noi c’è pure il nostro sovrano che, prima di salvarci da suo fratello, si era trasformato in un demone che voleva rendere i pony tristi e infelici.

|Clessidrus, Claxidrus e Clewindicus si sentirono imbarazzati.|

Climerinus: Praticamente gran parte della mia nuova famiglia, incluso il sottoscritto, ha fatto degli errori gravissimi e quasi imperdonabili. Ma questo ci ha aiutato a crescere e diventare una versione migliore di noi stessi. Quello che cerco di dire e che non dobbiamo fossilizzarci sui nostri errori passati, anzi dobbiamo accettarli e dire “Grazie, senza questo sbaglio ora non sarei migliorato.” Ed è quello che è successo pure a i miei genitori, che dal giorno in cui mi abbandonarono sono diventati una versione migliore di loro stessi e hanno rimediato ai loro sbagli…………certo se mi comprassero quel gigantesco telescopio che chiedo dal mio scorso compleanno sarei ancora sarebbero più che perdonati.

|E gli ospiti risero con i suoi genitori che si commossero per le sue parole.|

Climerinus: Sono felice di far parte di questa famiglia. Un brindisi agli sposi, possa essere per loro l’inizio di qualcosa di meraviglioso.

|E tutti brindarono e applaudirono il ragazzo, con un po’ di sdegno da parte dei nonni paterni.
La festa proseguì tranquillamente fino a sera dove Clamilia e Cleattilus presero la carrozza per la luna di miele insieme a Climerinus, non prima che la clessidriana lanciasse il bouquet con le signore che fecero a gara per prenderlo, ma mentre stava parlando con Twilight serenamente, il mazzo fini in testa a Clessidrus generando ilarità e imbarazzo tra la coppia regale. Fu una bellissima cerimonia, ma il giorno dopo Clessidrus andò su Monte Miracolo dove ad attenderlo c’erano i monarchi.|

Clessidrus: Credo di averli trovati.
  
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