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Autore: Lory221B    01/08/2023    2 recensioni
Crowley e Aziraphale scorprono che il loro non è l'unico Universo creato dall'Onnipotente.
Ma nel multiverso, chi è angelo e chi è demone?
(in parte Rerverse Angel!Crowley - Demon!Aziraphale ma sempre Ineffable Husbands)
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le cose iniziavano a mettersi male o quantomeno a farsi strane, anche nel secondo universo. Un rumore di ferraglia e nitriti di cavalli attirarono Aziraphale verso la finestra della libreria, lasciando un turbato Raffaele a fissare la poltrona dove di solito sedeva il suo demone.

« Ok, forse dovremmo affrettare il mio ritorno nel mio Universo » fece Aziraphale mentre guardava nervosamente fuori dalla finestra.

« Che succede? » chiese Raffaele avvicinandosi perplesso all’altro angelo. Quando furono spalla a spalla, Aziraphale lo guardò sconsolato; era come essere tornati ai tempi della Creazione, quando erano entrambi angeli e Crowley era tanto entusiasta quanto curioso; spesso Aziraphale si era soffermato a domandarsi come sarebbero andate le cose se il suo amico non fosse caduto, se fossero rimasti due angeli del Paradiso, buoni e onesti; eppure Raffaele non gli trasmetteva le stesse sensazioni di quando aveva accanto Crowley e non riusciva a capirne il perché.

« Oooooh » esclamò all’improvviso Raffaele. Un lunghissimo “oooooh” che cambiava tonalità mentre veniva pronunciato: prima stupito, poi incuriosito e infine preoccupato. « Ci sono dei cavalieri della prima crociata qui fuori, deve essere colpa della convergenza »

« Cosa possiamo fare? Forse dovrei rimettermi a leggere il libro e sperare che il “me” demone faccia altrettanto »

« Dici che funzionerebbe? »

« Abbiamo altre possibilità? »

Aziraphale si rimise alla scrivania, il libro maya era ancora lì; in effetti non poteva leggere una frase a caso, doveva trovare qualcosa che facesse riferimento a un portale o qualcosa di simile. « Aspetta! » esclamò balzando in piedi e quasi fece una piroetta su se stesso « Magari pretendere che anche la mia versione demoniaca faccia lo stesso contemporaneamente è un po’ troppo, cercare invece un varco dimensionale potrebbe essere più appropriato, non credi? »

Se si aspettava un sorriso alla Crowley, uno di quelli “quanto sei buffo e intelligente”, non ne avrebbe ricevuti e lui stesso rimase un po’ spaesato. « Beh in ogni caso Crowley starà pensando a qualcosa » aggiunse, più parlando tra se visto che non arrivava alcuna risposta dall’altro angelo.

Raffaele era molto serio, sembrava stesse lottando con se stesso per non dire quello a cui stava pensando, finché le parole non gli uscirono dalla bocca quasi non ne avesse il controllo.

« Senti, perché non vuoi stare con Crowley? »

Aziraphale si sentì schiaffeggiato, non era sicuro di aver sentito bene « Cosa intendi? Io… insomma… Sono sempre con lui. Quasi sempre. A volte dorme per anni ma insomma, ci vediamo e… Non ho capito la domanda » balbettò.

Raffaele fece una smorfia poco angelica, di fastidio « Non capisco, qui il mio essere un angelo è un problema, di là è che sono demone. Forse il problema sono proprio io »

Aziraphale fece per parlare più volte « Credo sia un po’ più complicato di così »

« Già, magari dovremmo parlarne. Magari dovremmo sfruttare questo momento in maniera proficua, perché almeno questo Crowley possa essere felice visto che io non ho speranze »

« Crowley non… Scusami ma ti sembra questo il momento? Gli Universi stanno collassando e… e non è questo il momento »

« Non lo è mai, vero? » commentò dandogli le spalle, mentre un sempre più incasinato Aziraphale pensava a qualcosa da dire o almeno qualcosa da fare per andarsene velocemente da quel posto.

Intanto, nell’Universo della prima Creazione, due demoni altrettanto nervosi quanto l’angelo, erano rientrati nella libreria dopo aver incontrato vari gruppi di persone da altre epoche ed aver visto la Bentley cambiare colore più volte fino a rimanere un buffo color giallo, segno che anche alla macchina mancava il vecchio Aziraphale.

Ezlaaphira fece un sospiro, non voleva rimanere bloccato con questo Crowley e non voleva essere causa del collasso tra due universi.

« Ok, idea banale. Potrei rimettermi a leggere il libro, se il tuo Aziraphale fa lo stesso magari si risolve il problema » affermò cercando di auto convincersi. Normalmente Raffaele avrebbe apprezzato le sue idee, ma era con Crowley, demone scorbutico che aveva preso il posto del suo angelo e che infatti non tardò a dargli una risposta scontrosa.

« Prima di tutto, non è il “mio” niente » sentì il dovere e anche il dispiacere di precisare « Secondo, non sono sicuro che vorrà tornare di qua » la voce si abbassò leggermente alla fine della frase, mentre gli sfuggiva un sospiro.

« Cosa? Perché? » il tono di voce dell’altro demone era improvvisamente salito di qualche ottava, non poteva pensare che la sua versione angelica fosse meno preoccupata di salvare l’universo di quanto non lo fosse lui. Ed era un demone.

La risposta di Crowley arrivò dopo lunghi attimi di interminabile silenzio.

« Perché di là può stare con un angelo, è quello che ha sempre voluto, no? » Raccolse da terra gli occhiali che erano caduti dopo aver appreso che la sua versione angelica aveva baciato Ezlaaphira, ben attento a non incrociare mai lo sguardo dell’altro angelo caduto.

Ezlaaphira rimase stupito, se pensava che il suo universo, o meglio la sua relazione con Raffaele che in fin dei conti era il suo universo, fosse incasinato, si rese conto che quello di Crowley lo era molto di più.

« Perché passi del tempo con lui se credi che odi quello che rappresenti? » gli chiese serio ma confidando che lo avrebbe fatto riflettere sul fatto che stava esagerando

Crowley riprese il suo autocontrollo e con atteggiamento fintamente spavaldo si diresse verso l’uscita « Ottima domanda. Vado a fare due passi per schiarirmi le idee »

« Cosa? Crowley non puoi lasciarmi qui da solo. E’ il tuo universo! »

Crowley fece un gesto vago con la mano e uscì sbattendo la porta mentre Ezlaaphira gli urlava dietro di fermarsi.

**** * ****

Ciao a tutt*, non so chi sia ancora presente nella sezione ma l’uscita della seconda stagione mi ha sbloccato la voglia di finire questa storia che per ovvi motivi non tiene conto degli eventi della S2.

Visto che sono un po’ arrugginita è un capitolo breve, spero vi piaccia comunque.

Un grazie per leggere, seguire e spero commentare. Al prossimo capitolo finale

   
 
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