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Autore: Yu_Kanda    15/09/2009    8 recensioni
Kanda si accorge che i suoi sentimenti per Lavi sono cambiati, e cerca disperatamente di soffocarli, e quando si rende conto di non poterci riuscire, inizia con Lavi una partita straziante che porterà entrambi a gettare le rispettive maschere ed accettare – per quanto possibile – il loro legame. *BUON LAVIYU DAY a TUTTI!!!*
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Rabi/Lavi, Yu Kanda | Coppie: Rabi/Kanda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMER: non possiedo alcun diritto su D.Gray-man, è tutto in mano ad Hoshino sensei... Se fosse stato altrimenti... Lavi e Kanda sarebbero assieme da un bel pezzo!


ATTENZIONE
YAOI - se non sapete cosa questa parola voglia dire, o se non gradite le relazioni uomo/uomo questa storia non fa per voi, siete avvisati! Come si dice, se non vi piace NON LEGGETE!



2 – Second step is Anger



La mattina dopo Lenalee era comparsa in mensa trascinandosi dietro un recalcitrante Kanda dall'aspetto davvero provato.

Lo sguardo cupo e spento, i capelli in disordine, gli abiti stropicciati, il samurai inveiva contro Lenalee, anche se con poca energia.

- Devi mangiare! - lo rimproverava l'Esorcista Cinese. - Ma che ti è preso? Rinchiuderti in camera così.

- Non mi sento di mangiare, e non voglio vedere gente che si immischia in cose che non la riguardano, dannazione! - disse Kanda a denti stretti. - E non intendo restare qui!

- Jerry, preparagli qualcosa. - Kanda fece per protestare, ma Lenalee alzò una mano con espressione eloquente. - Voglio vederti da mio fratello tra un'ora, ci siamo capiti? - quindi girò i tacchi ed uscì, scambiando un cenno del capo col cuoco.

Appena fu scomparsa alla vista, Kanda fece per andarsene, ma una mano gli afferrò il braccio, trattenendolo.

Lavi.

- Non vorrai scappar via senza mangiare! - lo rimproverò il giovane Bookman con una strana luce nell'unico occhio verde che a Kanda parve quasi apprensione. - Lenalee si arrabbierà molto quando lo verrà a sapere...

No, impossibile. Non poteva essere realmente in ansia per lui, rifletté Kanda.

- Non se ne accorgerà nemmeno. - brontolò; Lavi sollevò un sopracciglio mollandolo e portandosi le mani ai fianchi. - Non vorrai fare la spia! - sibilò allora rivolgendogli un'occhiata incredula.

- No, sono io la spia. - Jerry informò tutti, sorridendo radioso. - Ora siediti lì buono che ti porto la colazione. Mangerai a costo di farti imboccare da Lavi!

A quelle parole Kanda impallidì, e si sedette subito, seguito dal giovane dai capelli rossi che gli si sistemò accanto.

- Qualsiasi cosa sia mi dispiace OK? Non so cosa ho fatto ma non l'ho fatto apposta, davvero. - mormorò con aria preoccupata.

- Non so di che parli, Baka Usagi. - fu la risposta piatta dell'Esorcista Giapponese.

- Non... Non ce l'hai con me? - chiese sorpreso l'apprendista Bookman.

Kanda scosse il capo, continuando ad evitare lo sguardo dell'altro; a quell'affermazione però il giovane lo abbracciò di colpo.

- Mollami, idiota! - ruggì il samurai divincolandosi, e gli assestò un pugno.

Lavi gemette, e sorrise in risposta, felice di essere stato perdonato. Perché quello era il modo di Kanda di dirgli 'non sono arrabbiato'.

L'osservò mangiare fino all'ultimo boccone, e poi lo scortò da Komui, che li attendeva entrambi.

Aveva una missione da affidare loro, scoprì Kanda con profondo disappunto: sarebbero partiti insieme il giorno seguente.

 


Kanda colpì nuovamente l'albero, con tutta la disperazione che aveva nel cuore.

Una missione con Lavi, giorni e giorni a dividere la stessa stanza, a stare fianco a fianco, a sentirlo parlare... Non era sicuro di reggere. No, non era esatto: era certo di non poterlo sopportare.

Bookman Junior lo aveva raggiunto e stava osservando da qualche minuto, scosso dal suo comportamento così insolito.

Meravigliato che non si fosse accorto subito della sua presenza come succedeva sempre, lo chiamò.

- Yuu? - il giovane si voltò di scatto, ricomponendosi.

Di nuovo, Lavi lesse nei suoi occhi sorpresa, vergogna, e qualcos'altro... Languore? E anche... era davvero desiderio? - Dobbiamo andare. - disse semplicemente, ignorando la reazione di Kanda.

Questi annuì, rivestendosi, ed incamminandosi di fianco a lui.

 


Viaggiare in treno non gli era mai pesato tanto, avrebbe volentieri lasciato lo scompartimento per starsene da solo a soffrire in pace, ma non voleva mostrarsi agitato, né tantomeno rivelare di sentirsi a disagio.

Lavi dormiva beatamente accanto a lui, e due Finder sedevano loro di fronte.

Kanda mantenne caparbiamente la sua maschera stoica, mentre dentro di lui si agitavano sentimenti contrastanti: continuava a maledire sé stesso e la sua sfortuna, oltre che Lavi, il mondo, il destino e quant'altro.

Non poteva più negare i sentimenti che provava, ma sapeva perfettamente che non sarebbero mai stati ricambiati, e il dolore profondo che questa consapevolezza portava con sé lo torturava incessantemente. Anche se cercava di soffocare tutto dietro la sua facciata glaciale, quell'amore era sempre lì e lo consumava lentamente, tanto che aveva iniziato a compiangersi.

Si chiedeva perché una cosa del genere era capitata proprio a lui, e perché tra tutti, proprio di Lavi si era dovuto innamorare.

Tutta colpa del suo continuo stargli attorno, delle libertà che si prendeva, del suo dannato sorriso fasullo... Avrebbe voluto dargli una bella lezione, pestarlo a dovere, ma in fondo sapeva che il giovane dai capelli rossi non aveva nessuna colpa.

Sbirciò di nuovo il compagno addormentato: sembrava così indifeso nel sonno, o forse era solo l'unico momento in cui stava tranquillo, si disse Kanda.

Una curva improvvisa fece scivolare Lavi verso di lui, e il viso del giovane gli si adagiò sulla spalla: colto alla sprovvista, Kanda si irrigidì immediatamente ed i lineamenti del suo volto si tesero. Notandolo, i due finder balzarono sul sedile quasi stessero sui carboni ardenti, e quando Lavi abbracciò il samurai come fosse un cuscino, sbiancarono iniziando a tremare, prevedendo un gran brutto risveglio per il povero apprendista Bookman.

Kanda commentò con un "CHE" e sbuffò irritato, rivolgendo a Lavi un'occhiata omicida e facendo per muoversi; a quel punto i Finder se la diedero a gambe strillando terrorizzati. Kanda li guardò scappare con disgusto.

- Idioti. - mormorò mentre liberava un braccio e raddrizzava Lavi contro di sé, posandogli poi un bacio sui capelli. Quindi, sciogliendosi dall'abbraccio, cercò di sistemarlo semplicemente appoggiato alla propria spalla per poi fingere di dormire, ma il giovane Bookman alzò il viso a guardarlo, assonnato e confuso.

- Yuu? Cosa... - iniziò a dire ma l'altro Esorcista non lo lasciò finire.

- Mi sei scivolato addosso, pensando di usarmi come il tuo fottuto cuscino. - dichiarò Kanda in tono caustico.

- Oh. - esclamò Lavi incredulo. - Come mai sono ancora intero?

- Ringrazia i due idioti là fuori, che sono scappati alla velocità della luce piagnucolando in maniera vergognosa. - Kanda rivolse un'occhiata disgustata verso la porta dello scompartimento. - Mi hanno fatto passare la voglia di piantarti un gomito nello stomaco per rimetterti al tuo posto.

- Troppo buono Yuu-chan. - replicò Lavi facendo il broncio.

Allo sguardo truce che gli fu rivolto per quelle parole, il giovane alzò le mani in segno di resa, ridacchiando nervosamente. Sbuffando contrariato Kanda incrociò le braccia al petto, poi si risistemò al proprio posto fingendo di voler dormire.

Lavi lo osservò per un momento, domandandosi se la sensazione di essere baciato sulla fronte fosse stata reale, o solo uno scherzo del sonno, perché c'era solo Yuu con lui, e non avrebbe mai...

Scosse la testa scacciando il pensiero e si alzò, sistemandosi di fronte al compagno questa volta, onde evitare altri incidenti.


I due Finder accostarono l'orecchio alla porta dello scompartimento, aspettandosi urla atroci da un attimo all'altro, ma ci fu solo silenzio. Si guardarono in volto, perplessi, ma non osarono affacciarsi dentro...

Quindi dopo qualche minuto udirono le voci dei due Esorcisti dialogare con tono normale, e la cosa li stupì anche di più. Stringendosi nelle spalle, decisero di andare a procurarsi qualcosa da mangiare.


Kanda osservò il compagno scivolare nuovamente nel sonno, e quando fu certo che dormisse, si spostò al suo fianco, appoggiandogli la testa sulla spalla.

Perché sto facendo una cosa così stupida? Devo essere impazzito...

Eppure non si mosse, incapace di rinunciare a quel tepore ed alla sensazione di pace che sentiva nel cuore quando era accanto a Lavi; lentamente, si addormentò anche lui.

Bookman Junior avvertì qualcosa spostarsi contro di lui ed aprì l'unico occhio, mettendo a fuoco il corpo che gli stava scivolando sopra, e sobbalzò realizzando che si trattava di Kanda. Come mai era seduto accanto a lui? Sorrise notando quanto serena fosse la sua espressione durante il sonno, sembrava quasi un angelo, e invece si comportava come un demone quando era sveglio... Lo adagiò gentilmente con le testa posata sulla propria gamba, facendo attenzione a non destarlo.

Proprio in quel momento rientrarono i Finder, emettendo un'esclamazione di sorpresa nel vedere Kanda pacificamente addormentato disteso sulle ginocchia di Lavi.

Questi gli fece cenno di non fare rumore, ma era ormai troppo tardi, il samurai aprì gli occhi e sollevò il capo, rimettendosi seduto, e incontrò lo sguardo interdetto del giovane Bookman.

Di nuovo, Lavi lesse nei suoi occhi vergogna, amarezza e dolore... Paura e rabbia.

- Che ci facevo steso su di te! - l'accusò subito l'altro Esorcista.

- Dimmelo tu... - ritorse Lavi con un sorriso.

- Io... devo essermi addormentato senza volere... - ora Kanda appariva confuso.

- Yuu... C'è qualcosa che non va? - azzardò l'apprendista Bookman, scrutando attentamente il compagno. - Sembri... sofferente.

- Sto benissimo! - sibilò questi riguadagnando il suo atteggiamento irritato.. - E comunque non ti riguarda! - Lavi lo fissò serio, e Kanda si sedette a debita distanza da lui incrociando nuovamente le braccia, i lineamenti tesi e l'espressione contrariata.

Si era comportato così solo un'altra volta, quando era caduto il terzo petalo... Un brivido percorse la schiena di Lavi: che il Loto avesse perso un altro petalo? Yuu non glielo avrebbe mai detto, quindi era inutile chiedere...

Sospirò.

I Finder, che avevano assistito pietrificati alla scena, si sistemarono titubanti di rimpetto ai due giovani, porgendo loro il cibo che avevano preso. Kanda lo rifiutò, come previsto, e Lavi prese a mangiare lanciandogli di tanto in tanto un'occhiata ansiosa.

Il resto del viaggio si svolse senza incidenti, e finalmente raggiunsero la cittadina in cui li attendeva il loro contatto.

 


Il terzo Finder li condusse alla locanda dove avrebbero alloggiato e, dopo averli messi al corrente della situazione, li guidò per le vie della città.

Esaminarono diversi posti, parlando con molta gente, ed alla fine si fecero un'idea del luogo nel quale con buona probabilità si trovava l'Innocence.

Durante tutto il tempo Lavi aveva sentito lo sguardo di Kanda puntato su di sé, e quando si era voltato, aveva colto sempre quella strana espressione, quel miscuglio di emozioni così estraneo al giovane.

E la sua preoccupazione era aumentata.

Ma la cosa che più di tutte lo angosciava, era che Yuu rifiutava caparbiamente di rivolgergli la parola da quando avevano messo piede in quel maledetto posto. Tuttavia per il momento non poteva farci nulla. Avrebbe sistemato le cose in seguito, si ripromise.

La missione si rivelò di routine; avevano spazzato via un pugno di Level 1 e recuperato l'Innocence senza difficoltà, e... Kanda aveva svolto meccanicamente il suo lavoro, in silenzio.

Ogni volta che aveva provato a parlargli, l'altro l'aveva semplicemente guardato con quella strana luce negli occhi, e si era allontanato senza rispondere.

Ora, a missione conclusa, Lavi era deciso a chiarire quella faccenda prima di impazzire. Rientrarono alla locanda, i Finder che parlavano allegramente, lieti di aver portato a termine con successo la missione, il samurai contrariato come al solito.

Sarebbero ripartiti solo il giorno dopo, quindi avrebbe avuto modo di parlargli da solo dopo aver cenato.

Una volta in stanza, Kanda si girò subito verso il proprio letto come aveva fatto in quegli ultimi tre giorni, e Lavi gli si avvicinò, prendendolo per le spalle e facendolo voltare: il modo in cui l'altro lo guardò lo sconvolse. Le labbra gli tremavano e la sua espressione era un misto di aspettativa e paura.

- Che ti succede Yuu? E' da quando è iniziata questa maledetta missione che ti comporti in modo assurdo. - Kanda distolse gli occhi da lui. - Yuu... Mi guardi sempre in maniera così strana, e non capisco se è colpa mia o se hai bisogno del mio aiuto e non riesci a dirmelo... - l'altro giovane risollevò il viso: ancora quello sguardo, ora bruciante. - Anche adesso. Mi guardi come se desiderassi qualcosa e non riesco a capire perché. - Kanda fece per allontanarsi, scansandolo bruscamente. - Yuu! Rispondimi stavolta! Ho bisogno di sapere! - esclamò Lavi scuotendolo appena per le spalle, e l'espressione del giovane cambiò di colpo.

La rabbia si impossessò di lui ed afferrò le braccia dell'altro con forza, spingendolo contro il muro mentre lo fissava con occhi roventi. Lavi boccheggiò incredulo, sostenendosi a lui.

- Mi chiedi perché ti guardo così... Perché è te che desidero con tutto me stesso! Perché ti amo maledizione! Anche se non sai quanto non lo vorrei, ti amo, e vorrei morire... - la voce gli si bloccò in gola su quelle ultime parole.

L'apprendista Bookman fu raggelato da quella dichiarazione, e lo fissò attonito.

- Dio Yuu, era questo... - lo abbracciò, e Kanda lo strinse così forte da togliergli il fiato, poi sollevò il viso protendendosi in avanti. - No... - Lavi gli posò due dita sulle labbra. - Non è possibile... - scosse la testa. - Yuu... non sei serio, vero? Dimmi che è uno scherzo.

- Uno scherzo... - mormorò Kanda, incredulo. - Certo.

Cosa ti aspettavi?

Lasciò ricadere le braccia lungo i fianchi e si scostò da lui.

Bookman Junior gli lesse negli occhi un dolore così profondo che sentì una fitta al cuore. Kanda indietreggiò di un passo, vacillando, e Lavi avanzò appena, allungando il braccio per afferrarlo ed impedirgli di cadere all'indietro, abbracciandolo di nuovo stretto a sé.

- Ti giuro Yuu, mi dispiace... - mormorò il giovane. - Io ti considero un caro amico, un compagno... sei importante per me... ma non così.

- Non compatirmi! - esplose Kanda liberandosi bruscamente. - Non lo sopporto...

Indietreggiò ancora, appoggiandosi all'altra parete con entrambe le mani.

Perché... Perché non posso strapparmi il cuore dal petto e farlo smettere di battere per lui... Perché devo amare disperatamente questo idiota senza sentimenti e senz'anima...

Colpì il muro con violenza, il corpo tremante per la rabbia e il dolore.

- Yuu... - Lavi protese una mano facendo per avvicinarsi, ma Kanda gli rivolse uno sguardo feroce inclinando appena il viso verso di lui.

- Vattene. - gli ordinò con un tono così cupo che Lavi ne ebbe paura.

Sebbene avesse il timore che l'altro Esorcista potesse fare qualche sciocchezza in quello stato, il giovane Bookman uscì dalla stanza senza discutere, e Kanda lo sentì chiudere piano la porta dietro di sé.

Allora si lasciò scivolare in terra, poggiando la testa contro la parete, il respiro irregolare e le mani strette spasmodicamente a pugno.

Si conficcò le unghie nella carne, maledicendo Lavi e sé stesso, il mondo e gli Dèi che gli avevano fatto una cosa del genere, e Lavi sentì un urlo terribile mentre scendeva le scale: si voltò indietro, impotente.

Second step is ANGER.







Mi spiace se anche stavolta le risposte saranno un pò scarsine, sono abbastanza presa con le bombe come si suol dire!

Rebychan: Immagino che adesso sarà piuttosto chiara la piega presa dalla vicenda... Non è mia abitudine finire così nell'ANGST, credimi ho sofferto quanto Kanda scrivendo questo pezzo...

Ermellino: Ci ho messo un pò a sistemare il capitolo, ma alla fine eccolo qui, spero non ti deluda.

kiaaxel18: Felice che la storia ti piaccia, nonostante fosse chiaro fin dall'inizio che non sarebbe stata una situazione facile per Kanda^^

valerya90: Tu sai che apprezzo sempre le tue recensioni, e sono molto fiera di essere stata io a farti amare la coppia Lavi/Kanda! (Anche LaviYu, non importa come lo scrivi purchè siano assieme XD) Spero che anche questo capitolo ti piaccia!
   
 
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