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Autore: braprincesadelossayan    21/08/2023    1 recensioni
Questa fanfic parla dei vari momenti di amicizia che Juvia passa con vari personaggi,sia di Fairy Tail che delle altre gilde.Personaggi con cui l'abbiamo già vista e che sono suoi amici e altri personaggi con cui non l'abbiamo mai vista e con i quali ha avuto poche o nessuna interazione.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Lluvia, Lucy Heartphilia, Mirajane, Natsu
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Characters: Juvia Lockser, Porlyusca, Wendy Marvell.
Brotp: Juvia and Porlyusca, Natsu and Juvia, Natsu and Gray, Lucy and Juvia.
Pairing: Gruvia, Nalu, Makarov and Porlyusca (Mentioned)
Genre: Friendship, Romance, Hurt/Comfort.
Trama: Prima di andare a cercare Gray, Natsu va a prendere Porlyusca, poiché Wendy da sola non riesce a guarire Juvia.
 
 
Natsu, Lucy e Happy stavano partendo per andare a cercare Gray, che era sparito nel nulla da ormai sei mesi. Il dragon slayer del fuoco osservava la maga dell’acqua con preoccupazione. Juvia si era ammalata gravemente aspettando Gray sotto la pioggia.
 
Il mago del fuoco poteva essere ignaro su molte cose, ma anche lui sapeva cosa succedeva tra Gray e Juvia e non riusciva a spiegarsi come mai lui fosse sparito da un giorno all’altro. Insomma, nonostante tutto, si vedeva che gli importava di lei.
“Sei preoccupato per Gray? ” chiese Lucy.
Quei due litigavano sempre, ma tutti sapevano quanto in realtà fossero legati.
“E un idiota, ma non farebbe mai una cosa così “disse Natsu.
“Nemmeno io riesco a spiegarmelo sinceramente. Ma so che Gray non farebbe mai del male a Juvia volendo. Deve esserci qualcosa che lo ha obbligato ad andare via e a lasciarla in questo modo “disse Lucy.
“Spero solo che non sia nulla di grave…” disse Natsu, ricordando ciò che gli aveva rivelato Rogue del Futuro.
 
 
“Natsu-San, Lucy-San “disse Wendy “La febbre di Juvia-San non si abbassa, non so cosa fare. La mia magia sola sembra non bastare, avrei bisogno di qualcuno che mi aiuti. Non riesco nemmeno a capire che cos’ha.”
“Non è febbre? “chiese Happy.
“Sì, ma c’è qualcosa in più, non riesco a capire cosa però…”
“Potrebbe essere veleno? “chiese Lucy.
“S-si, ma che tipo di veleno? E poi perché?”
“Nella battaglia di Tartaros, Juvia è stata vittima delle particelle anti magia come Laxus e la sua squadra “disse la bionda.
“Ma Porlyusca-San non aveva dato l’antidoto a tutti?”
“Si, ma non so, forse…”
“Lucy, resta qui, io vado a prendere Porlyusca, la porto qui e poi ce ne andiamo a cercare Gray, d’accordo?” disse Natsu.
“Va bene.”
Natsu andò da Porlyusca e praticamente la obbligò a seguirlo.
“Smettila, stupido umano! Ti ho detto di lasciarmi andare! “disse l’anziana dottoressa mentre lo colpiva con una scopa.
“Juvia sta male e Wendy non riesce a guarirla da sola, abbiamo bisogno di te!”
“E va bene, andiamo!”
 
Una volta arrivati a Rainfall, Porlyusca vide le gravi condizioni di Juvia e rimase abbastanza colpita.
Come aveva fatto quella ragazza a ridursi così?
“Wendy, cos’è successo?”
“Grandeeney! Che bello vederti! Juvia-San ha la febbre molto alta e io non riesco ad abbassarla in nessun modo.”
“Porlyusca-San, pensi che ci possano essere residui del veleno di Tartaros nel suo corpo? “chiese Lucy.
“No. Ho dato l’antidoto a tutti. Non penso che sia ancora il veleno, ma fatemi controllare.”
Dopo aver cacciato tutti fuori, la vecchia dottoressa visitò la maga dell’acqua.
 
“Allora? Che cos’ha?”
“Ha bisogno di riposo. Ha esaurito molta energia magica.”
“Sarà la pioggia…” disse Lucy.
“Si riprenderà? “chiese Happy.
“Si, ma ha bisogno di riposare e di stare tranquilla.”
“Andiamo a cercare Gray, su!” disse Natsu.
Per stare tranquilla, Juvia aveva bisogno di sapere che Gray stava bene e Natsu le aveva promesso che glielo avrebbe riportato sano e salvo. E lo avrebbe fatto.
Prima di andarsene, Porlyusca aveva voluto parlare in privato con Natsu, confidandogli che a quanto pare prima di lasciare Juvia, era stato spesso nel suo ambulatorio, avendo problemi con la sua nuova magia oscura.
“C’era qualcosa di strano in lui?”
“Credo che temesse di non essere in grado di controllare questa nuova magia che ha ottenuto. Ho provato a fare ciò che potevo, ma è una magia di cui non si sa nulla, è diversa da quella dei dragon slayer, molto diversa.”
“Pensi che abbia perso il controllo?”
“Penso che stesse cercando di imparare ad usarla e controllarla. Non è facile con la magia, soprattutto quella oscura. E quella, è una magia oscura.”
“E un mago di Fairy Tail. Mi fido di lui.”



 
Erano passate un paio di ore da quando Natsu, Lucy e Happy si erano messi in cammino per cercare Gray. Wendy e Porlyusca erano riusciti a stabilizzare Juvia, che però stava ancora dormendo.
Dopo un paio di minuti, la ragazza iniziò a tossire e l’anziana si avvicinò per darle un bicchiere d’acqua.
“Tieni. Bevi, forza.”
“P-Porlyusca-San? Che ci fa qui? “chiese Juvia, sorpresa.
“Wendy aveva bisogno di aiuto per guarirti.”
“Dove sono gli altri?”
“Natsu e Lucy sono andati a cercare Gray, Wendy invece è andata a prendere delle medicine che mi servono.”
“Juvia capisce. Juvia si scusa per il disturbo.”
“Sei una ragazza proprio stupida!”
“Juvia lo sa bene…” disse lei sospirando.
“Ti sei ammalata per un insieme di cose. La tua magia è andata in tilt per via delle tue emozioni in subbuglio. Quando ha iniziato a piovere e non ha più smesso?”
“Tre mesi fa.”
“Cosa l’ha provocato?”
“Juvia si è messa a cercare Gray-Sama, dopo che erano passate due settimane, ma non l’ha trovato e la sua mente ha iniziato a creare cosi tanti pensieri negativi che…”
Insomma, era di nuovo sola. Completamente. Niente Gray-Sama, niente Fairy Tail, niente Gajeel. Solo lei e ancora una volta la sua maledetta pioggia.
“Hai perso il controllo.”
“Juvia non ha mai avuto controllo. Era Gray-Sama…”
La donna scosse la testa.
“Avevi anche bisogno di riposare di più dopo l’avvelenamento di quel demone.”
“Juvia si è ripresa. Il veleno non c’entra.”
Il suo problema era la mente, che non la lasciava in pace.
“Devi darti un limite ragazza. Non puoi ammalarti e buttare via tutta la tua vita per un ragazzo.”
“Juvia ama Gray-Sama.”
“Dovresti amare di più te stessa.”
“Juvia era convinta che anche Gray-Sama sentisse qualcosa per lei. Siamo stati così felici qui. A Juvia sembrava di vivere un sogno. A volte crede davvero che sia stato solo uno dei suoi sogni.”
Porlyusca sospirò e disse: “Ascolta, purtroppo viene il momento in cui devi chiederti se una cosa vale la pena, se è la vita che vuoi, se vuoi continuare ad inseguire un uomo che non sa quello che vuole, che forse ti ama sì, ma non è capace di dimostrarlo a te e di ammetterlo a sé stesso. Bisogna accettare certe cose e andare avanti. Ci sono tanti motivi per essere felici e vivere una vita piena. Forse all’inizio soffrirai, forse non lo dimenticherai mai, ma almeno sarai tranquilla e starai bene.”
Juvia iniziò a piangere. Lei non voleva perdere Gray-Sama.Lei ci credeva ancora, anche se faceva male. Non poteva arrendersi, anche se non aveva più la forza di essere l’unica a combattere per loro.
“L’amore è complicato. Gli uomini anche. Non buttarti giù così.”
La donna parlava anche per esperienza propria. Si era vista un po’ in quella ragazza.
Anche lei da giovane era stata innamorata di un uomo che non sapeva cosa voleva e ne aveva sofferto. Infatti non si era innamorata mai più e si era convertita in un eremita. Ma l’aveva superata ormai. Erano passati più di 50 anni tra poco.
“Juvia sa che sarà dura, che probabilmente soffrirà ancora, ma lei vuole ascoltare il suo cuore. Per troppo tempo ha finto di non averne uno e non ha ascoltato i suoi desideri più profondi. Non vuole più farlo. Vuole continuare a credere in lui, nell’amore, in Gray-Sama.Juvia sa che deve essere successo qualcosa di grave, qualcosa di importante per portarlo a fare una scelta così.”
“E un ragazzo cosi fortunato ed è un vero peccato che non se ne sia reso conto.”
Juvia sorrise. Tutti dicevano che Gray era un ragazzo fortunato perché lei lo amava incondizionalmente, ma non si rendevano conto che era lei quella fortunata, che lui le aveva dato il sole. Juvia sapeva che non potevano capirla. Alla fine era lei quella che aveva vissuto una vita intera sotto la pioggia, dunque solo lei poteva capire il perché la rendesse cosi felice che la sua maledizione fosse stata spezzata. E tutto per merito di Gray.
Avevano tutti un’opinione sbagliata su di lui, su come la trattava. Juvia sapeva che gli importava dei suoi sentimenti, che si prendeva cura di lei, che non voleva ferirla.
Ogni storia era diversa e Juvia era sicura che lei e Gray avrebbero avuto un lieto fine.
 
 
 
Angolo Autrice!
Ecco a voi un nuovo capitolo.
Mi è piaciuto molto scriverlo, anche se è venuto leggermente diverso da quello che volevo, ma va bene.
Ovviamente la trama è l’arco di Avatar. Ero indecisa anche tra Tartaros e Alvarez, perché anche sono stati archi importantissimi dove benissimamente ci poteva stare Porlyusca di mezzo.
Spero vi sia piaciuta.
Cosa ne pensate della relazione fra Makarov e Porlyusca? Qui l’ho menzionata, ma ancora non ho un’idea chiara.
Secondo voi quando, come e perché si sono lasciati? Sarà stata colpa della madre di Ivan?
Com’era la loro relazione?
Quante cose che vorrei sapere!
Il prossimo capitolo sarà molto interessante, perché ho deciso di scrivere qualcosa su Mavis. Penso che queste due abbiano varie cose in comune e si possano scrivere cose interessanti su di loro.
Non ho ancora avuto nessuna ispirazione su Mest, dunque penso che a questo punto non lo aggiungerò.
I membri di Fairy Tail finiranno con Mavis e con un capitolo speciale su Makarov. Gray e Gajeel penso non gli metterò per motivi ovvi. Poi non so, tutto è possibile.
Grazie mille a chi legge e recensisce e alla prossima.
Braprincesadelossayan.
 
 
 
 
 

   
 
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