Premessa: Narratore Jo

-E questa volta...- dissi iniziando ad avanzare sempre più velocemente fino ad iniziare a correre -...Mi assicurerò che non rimanga nemmeno un briciolo di te!- colpii l'uomo in pieno volto con un pugno talmente potente da spedirlo fuori bordo ma lui non si fece trovare impreparato. Poco prima di cadere, Vexen creò una sorta di conca di ghiaccio che usò come scivolo per tornare a tutta velocità da me puntandomi una lama di ghiaccio contro. Bloccai la lama di ghiaccio sotto al braccio incurante del dolore lancinante che proveniva dall'armatura.

-Sei in una situazione di stallo ragazzo- disse Vexen tenendo la lama con la mano destra e creandone un altra con la sinistra 

-A me non sembra- spinsi la lama col braccio contro il mio fianco con tutta la forza che avevo spezzandola in due. Distrutta la prima lama provai subito un affondo con la mia spada che Vexen, richiamando il suo scudo , riuscì a parare. Parato l'attacco lo scienziato si affrettò ad arretrare. 

-Prendetelo!- ordinò Vexen ai soldati che erano sulla nave 

-AGLI ORDINI!- risposero tutti all'unisono come fossero un coro di chiesa e in un istante la neve intera era contro di me. I soldati mi avevano accerchiato. 

-LEVATEVI DI MEZZO!!!- gridai colpendo i nemici come capitava pur di passare l'ammasso di soldati che mi dividevano dal compimento della mia vendetta. Ad un tratto un boato riecheggiò nell'aria e la nave alla mia destra colò a picco. A quanto pareva anche i miei amici si erano messi in moto. Guardai verso la Sunny e vidi qualcosa o meglio qualcuno volare verso la nave...Luffy!

-Arrivo!!!- gridò il ragazzo di gomma poco prima di atterrare accanto a me 

-Al momento giusto- dissi colpendo un marinai con un pugno 

-Non potevo lasciarti da solo. Frusta Gum Gum! In azione!- Luffy allungò la gamba spazzando via la maggior parte dei nemici che mi sbarravano la strada.

Ad un tratto Mauro, Charizard, Twilight e Peppe caddero sulla nave 

-Mai più!- disse Peppe rialzandosi

-Non è il momento di lamentarsi.- affermò Mauro impugnando la propria ascia

-Non osare darmi ordini microbo. Regoleremo la questione più tardi.- rispose Peppe impugnando anch'egli la sua arma 

-Che ci fate qui?- chiesi 

-Non ti pare ovvio?! Vogliamo aiutarti!- rispose Twilight sparando dei raggi dal suo corno colpendo dei soldati.

-Sbrigati a far fuori quel tipo così possiamo tornare alla nave- disse Mauro che aiutato dagli altri mi aprì un varco tra i nemici. 

Passati i soldati mi diressi nuovamente contro Vexen. Sentivo l'armatura farmi sempre più male man mano che andavo avanti 

-Jo basta! Se continui così ti distruggerai!- mi disse Galaxy 

*Non mi fermerò finché quell'uomo non sarà morto!* gli risposi freddo 

-Vieni ti sto aspettando- disse beffardo Vexen, lanciai un grido di battaglia poco prima di avventarmi su di lui con tutta la rabbia che avevo in corpo. Cercai di colpire Vexen con la spada ma lui parò il colpo con lo scudo. Può sembrare strano, ma quando la spada colpi violentemente lo scudo mi parve quasi di sentire il flebile grido. Dopo aver sentito quel grido qualcosa mi spinse a rinfoderare l'arma e iniziare a combattere a mani nude. 

-Che fai? Posi l'unica opportunità che hai di vincere?- mi chiese Vexen ghignando 

-No, ho intenzione di prolungare la tua agonia!- gli risposi colpendo ripetutamente lo scudo col braccio potenziato. Ad un tratto spuntò un enorme muro di ghiaccio tra me e Vexen 

-Credi di fermarmi con questi giochetti?!- gridai dando una spallata al muro che venne giù in mille pezzi. Man mano che andavo avanti sentivo le forze abbandonarmi, per questo motivo, dopo un altro veloce scambio di colpi con lo scienziato fui costretto ad arretrare per riprendere fiato. Iniziai a sentire qualcosa di caldo scorrermi sul braccio

-Jo!- mi girai, ormai i miei amici avevano spazzato via quasi completamente l'equipaggio della nave mentre una seconda nave della flotta della marina veniva affondata dalla Sunny -Che ti sta succedendo?!- mi chiese Twilight molto preoccupata, anche se non ne capivo il motivo

-Guarda l'armatura!- gridò Mauro mentre colpiva con la sua ascia un soldato. Feci come mi aveva detto il mio amico, guardai l'armatura e finalmente scoprii perché sentivo le forze andarsene...da sotto le placche dell'armatura stava iniziando a grondare sangue.

*Galaxy che significa questo?!* chiesi allarmato

-Mi dispiace...ho cercato di avvertirti....- mi rispose il drago -...grazie alla tua rabbia sei riuscito a rilasciare il mio massimo potenziale ma...- non continuò 

*Ma?!* lo incitai 

-...ma il tuo fisico non era ancora preparato e ora stai rischiando la vita!- concluse il draghetto

*...quanto tempo mi rimane?* gli chiesi cercando di rimanere calmo

-Non più di un paio di minuti. Jo ferma questa pazzia!- mi scongiurò Galaxy

*Mi dispiace amico ma non sarò soddisfatto finché quella'uomo non morirà. Hai detto che mi rimangono un paio di minuti giusto? Bene me li farò bastare!* mi misi in posizione pronto a scattare

-ANDIAMO!!!- dissi lanciandomi all'attacco cercando di colpire Vexen con un pugno, a causa dello spreco di energie ero impacciato nei movimenti il che facilitò la schivata dello scienziato. Cercai di avventarmi nuovamente su di lui ma i miei piedi era come bloccati, guardai e vidi che si erano trasformati in due blocchi di ghiaccio.

-Hahahaha che c'è non riesci a muoverti?- mi schernì Vexen -Aspetta lascia che ti dia una mano...- e così dicendo mi colpì alle spalle con lo scudo strinsi i denti -...ops scusa ti ho fatto male?- mi chiese dando mi un altro colpo 

-Lascialo in pace!- gridò Luffy che cercò di venire ad aiutarmi ma in un attimo una luce gialla attraversò la nave e Luffy fu spedito dall'altro capo del ponte. 

*Ci mancava solo questa...* pensai tra me e me. Sul ponte era comparso un uomo molto alto con un abito giallo e un cappotto bianco appoggiato sulle spalle, aveva i capelli corti, neri e portava degli occhiali con le lenti arancioni

-Mi dispiace, ma nessuno può avvicinarsi finché il mio collega non avrà ultimato l'esecuzione- disse il nuovo arrivato

-Grazie Kizaru è bello vedere che c'è qualcuno pronto ad aiutare una volta tanto- disse Vexen colpendomi nuovamente alle spalle 

-Hei tu chi ti credi di essere?!- disse Peppe altezzoso come sempre, alche Kizaru gli puntò un dito contro 

-Dimmi ragazzo, hai mai ricevuto un calcio alla velocità della luce?- in un istante Peppe volò fuori bordo 

-PEPPE!!!- gridò Twilight. 

-Maledetto stronzo- ringhiai stringendo i pugni

-Tranquillo, raggiungerai il tuo amico più presto di quanto tu creda- mi disse Vexen. Ad un tratto ci fu un lampo e Galaxy comparve al mio fianco nella sua forma originale. 

-M...mi dispiace...- mi disse il draghetto completamente prosciugato delle sue forze, gli sorrisi 

*O bhè almeno ci abbiamo provato...* gli risposi 

-Voglio farti una domanda Jo...- mentre Galaxy mi parlava cominciai a sentire il freddo che proveniva dai blocchi di ghiaccio che avevo ai piedi espandersi, guardai in basso e vidi che i blocchi stavano crescendo intrappolandomi completamente in una morsa ghiacciata, cercai di ribellarmi avevo perso troppo sangue ed ero senza forze. 

*Dimmi...* risposi al mio compagno consapevole della mia fine imminente. 

-Perché ti sei spinto fino a questo punto? Cos'è che ti spinge a combattere?- Ormai il ghiaccio era arrivato al petto rendendomi difficile respirare 

*Perché combatto? Bhè...per proteggere le persone a cui voglio bene e la persona che amo...* il ghiaccio mi arrivò al collo *...Galaxy scappa con gli altri mettiti...al sicuro...* il ghiaccio raggiunse la testa intrappolandoli definitivamente.

-Finalmente....è morto!!!!- gridò Vexen a voce talmente alta che riuscii a sentirlo anch'io poco prima di perdere i sensi e lasciarmi cullare dall'oblio che man man mi avvolgeva......

-Jo! Jo svegliati! Non è ancora finita- in quella fitta oscurità in cui ero appena piombato vidi un fioco raggio di luce che man mano mi avvolgeva ridandomi calore. Riaprii gli occhi e mi sentii più potente, le mie energie erano tornate, contrassi i muscoli e distrussi la mia prigione in mille pezzi 

-No....non è possibile....- disse Vexen squadrandomi da capo a piedi 

-Jo!!!- gridarono tutti in coro. Mi guardai e vidi che la mia armatura era, finalmente, completa. Feci schioccare le nocche di entrambe le mani e dissi:

-È ora di stuprare qualche culo-

-Bentornato compagno- mi disse Galaxy 

*Grazie amico, ora occupiamoci di questo qui* dissi per poi rivolgermi ai miei compagni -Twilight prendi Mauro e Luffy e teletrasportarli sulla Sunny , possibilmente recupera anche Peppe. Meglio per voi che non vediate ciò che sta per succedere- 

-No noi vogliamo aiutarti!- controbatté l'unicorno 

-Ora il vostro compito è quello di mettervi al sicuro e nessun altro- risposi con tono serio alche Mauro mi guardò perplesso

-E tu chi sei? Che fine ha fatto il coglione a cui tutti vogliamo bene?- mi disse

-Tornerà sulla nave con voi appena avrà finito qui ora andatevene!- dissi lanciando uno sguardo severo. 

-O...ok- disse Twilight poco convinta per poi teletrasportare tutti via dalla nave 

-Dove sono andati?- domandò 

Kizaru guardandosi intorno 

-Sono scappati! Inseguili qui finisco io- disse Vexen 

-Come preferisci- disse Kizaru scomparendo.

-Questa storia è durata fin troppo...- disse Vexen più minaccioso che mai -...è arrivato il momento di finirla- disse richiamando lo scudo

-Per una volta sono d’accordo con te- strinsi i pugni e mi misi in guardia. Scattai verso il mio nemico con una velocità assurda cogliendolo di sorpresa, riuscii a colpire Vexen in pieno volto con un pugno. Il nessuno arretrò ma non cadde a terra, poi toccò a lui attaccare. Vexen mi si scagliò contro brandendo una lama di ghiaccio con la quale cercò di colpirmi, ma non appena la lama toccò l'armatura si ruppe in mille pezzi. Sorpreso e spaventato il nessuno arretrò 

-Te lo ripeterò una seconda volta Vexen...-

-Jo attento dietro!- mi avvertì Galaxy. Mi girai di scatto e afferai una lama di ghiaccio che stava per colpirmi alle spalle

-Come stavo dicendo...tu non puoi vincere- strinsi la presa e ruppi la lama -È arrivato il momento di chiudere questo capitolo- dissi 

-Jo la nostra forza arriva dalle stelle, lascia che loro ti indichinola via...- alzai un pugno verso il cielo azzurro che piano piano cominciò ad aprirsi mostrando una parte scura

-Photon Invochen!- il cielo si aprì completamente sopra la nave mostrando la volta celeste. Chiusi gli occhi e mi lasciai cullare dalla calda luce delle stelle...

-No...questo non è possibile...- disse Vexen tremante 

Tirai il pugno indietro

-Dimmi Vexen, cosa dice ora la tua scienza?-vidi lo sguardo del nessuno impietrirsi dal terrore -PHOTON BURST!- portai il pugno in avanti dal quale venne sparata una sfera blu e bianca che non appena toccò Vexen esplose dando fuoco alla nave. Mi avvicinai al mio nemico che stava iniziando a sgretolarsi 

-È finita e questa volta per sempre- dissi girandomi 

-Non credere di restare impunito ragazzo. Non hai la minima idea del guaio in cui vi siete cacciati tu e i tuoi amici. Vi conviene stare attenti- mi disse Vexen 

-Dovrebbe essere una minaccia?- gli chiesi senza voltarmi

-Hahaha prendilo come un consiglio, non sarà facile andare avanti- mi rispose

-Non è mai facile, il tutto sta nel farlo diventare- risposi. 

Il  corpo del nessuno scomparì in mille pezzi e io rimasi da solo sul ponte della nave in fiamme. 

-Jo andiamo o qui finiamo arrosto- mi disse Galaxy 

-Hai ragione andiamo!- 

Angolo autore:

Wow, ormai sono passati quanti, 9 anni? Ho ancora qualche capitolo sul pc e ultimamente ho ripreso il progetto per qualche contenuto in più, e mi è tornata un po’ la nostalgia. Non vi assicuro che la storia continuerà ancora, ma mai mettere limiiti alla provvidenza. Chissà, magari il futuro ha da riservarvi delle sorprese u.u

Detto questo, al prossimo capitolo!