Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: liraTH12    03/09/2023    0 recensioni
E se le cose fossero andate diversamente quella sera? E se Ade e Zelena fossero rimasti insieme dopo la cena al castello della Strega dell'ovest, in che modo sarebbero cambiate le vite degli abitanti di Storybrooke?
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ade, Altri, Emma Swan, Henry Mills, Zelena
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Allora sei qui.. " disse Regina, avvicinandosi lentamente alla figura in piedi, ferma, che scrutava l'orizzonte. "Ci ho messo un po' a trovarti, non sapevo che ti piacesse giocare a nascondino."

"Qualcuno ti ha seguita?"

Regina rise. "Non devi più nasconderti, perché tutto questo mistero Greg? Oh.. Come devo chiamarti adesso?" chiese la donna con leggerezza.

"Gregory andrà benissimo." rispose il ragazzo lapidario. Una lunga veste nera lo copriva interamente.

Il silenzio cadde profondamente tra loro. Era una bella giornata di sole, la foresta in cui si trovavano era calma, la natura che li circondava era in pace.

"Come stai?" chiese infine la donna, osservando i lineamenti contratti del giovane. La sua voce era dolce, la voce di una madre.

"Come uno che ha ucciso suo padre." mormorò roco il dio. Spostò la sua attenzione su di lei. Indossava degli abiti sportivi, stivali scuri, i capelli erano raccolti in una piccola e curata coda di cavallo. Gli occhi chiari di Gregory indagarono, osservarono i vestiti, le scrutarono l'anima nelle pieghe più profonde.

"Hai deciso di partire.. "

"Ho bisogno di andare via, almeno per un po'. Ora che i reali sono tornati al loro posto, ora che Henry è rinchiuso nei sotterranei del castello.. credo sia arrivato il momento di pensare a me." disse Regina. "Avevi ragione: tutti abbiamo perso qualcosa quel giorno, quando tua madre...." si fermò. "Tutti noi abbiamo bisogno di guarire."

Gregory lasciò cadere la sua maschera fredda e un sorriso comprensivo gli riempì il volto.

"Sei la donna più forte che io abbia mai conosciuto Regina, e hai ragione, è meglio pensare alle nostre ferite ora. Per questo ti ho fatto venire."
 

Si bloccò. I ricordi gli tornarono alla mente. Chiamare le persone per usarle come burattini. Quante volte suo padre aveva fatto così? 
Mi comporto come lui, sono davvero migliore di Ade?

"Se la tua decisione è dunque quella di partire da queste terre.. avrei un compito da affidarti."

Regina incrociò le braccia davanti al petto e aspettò in silenzio.

"La spada del destino deve tornare al suo posto, nella terra in cui io l'ho presa. Sei stata capace di controllarla, l'hai ampiamente dimostrato. E se la tua idea è davvero quella di stare lontana da Storybrooke... questa missione potrebbe fare al caso tuo." concluse il ragazzo, tornando a guardare l'orizzonte. "Puoi prendere Ombra, lui ti proteggerà." Il destriero infernale comparve in una nuvola di fumo nero e, docilmente appoggiò il muso sulla spalla del nuovo signore degli inferi.

Perché si sentiva così freddo e vuoto? Forse perché non aveva il coraggio di affrontare Rachel e delegava a sua zia quella missione potenzialmente letale? Oppure era la tremenda somiglianza con Ade ad infastidirlo? O forse c'era dell'altro?

Regina scrollò energicamente le spalle e prese le briglie del destriero. "Una missione pericolosa in una terra lontana è esattamente quello di cui ho bisogno. E tu cosa farai?" domandò, cercando ti capire a cosa stesse pensando il giovane.

Gregory ci pensò. Infine sorrise, guardando un punto preciso nel terreno.

"Ora sono il dio dei morti, ho un regno a cui badare, dei sudditi.. Devo pensare a loro. Non avrei mai pensato di diventare un re, quello era il destino di Henry.." disse lentamente. Un velo di tristezza gli adombrò il volto, mentre i suoi occhi chiari cercavano le verità nascoste nel profondo del cuore.
"Non lo abbandonerò Regina. Mi prenderò cura di Henry, anche se lui non lo comprenderà. Sai, durante il mio viaggio, ho visto qualcosa.. una possibilità. La possibilità che Henry sia migliore. Anzi, io ho la certezza che lui può essere quello che ora non è. So che lui può cambiare e so che può accadere grazie ad una mia scelta. Chiamala speranza, o semplice illusione, ma è lì e non ho intenzione di lasciarla andare."

Regina sorrise e allungò una mano. Toccò il volto del ragazzo. "Anche tu sei forte Gregory, non dimenticarlo." Lasciò ricadere la mano, si voltò e montò in sella con grazia. "Avrai presto miei notizie."

"Regina." la fermò Gregory. In un battito di ciglia, la mano del dio strinse quella della donna. "Cerca l'uomo con il leone tatuato sul braccio, cerca l'allegra brigata."

"Cosa.."

"Robin Hood, questo è tutto quello che so. Ora vai, esci da questa foresta. Il destino è lì fuori, Regina, ad aspettarci."







 

Sento male allo stomaco, fa talmente male da togliere il fiato. Sento le vene dei polsi scaldarsi, attraversate da un scarica elettrica scostante. Come si può sopravvivere a qualcosa del genere? Come faccio ad andare avanti? C'è un campo, il verde di un prato, la luce del sole, ma il mio cuore affonda nel mio stesso corpo, lo sento precipitare verso il basso. Continua a cadere nonostante io sia seduto su questa terra, nonostante io possa sentire l'erba rigogliosa solleticare i palmi delle mie mani.

Pensare a lei mi tormenta l'anima, mi bagna gli occhi e manda in cenere la mia forza.

In questo luogo così bello io merito di stare senza di lei, divorato dalla speranza di vederla?

Cos'è questa, se non una tortura?

C'è forse il sole all'inferno?

Mi alzo in piedi , e sento di perdere il contatto con la terra. Potrei sollevarmi in volo e le vertigini mi prenderebbero, sento i miei muscoli cedere sotto il peso del nulla. Il mio corpo è leggero, ormai è una nuvola, ma la mia anima è pesante. Tu faresti passare tutto, amore senza fine, se io potessi vederti starei meglio, ma se quel momento non arrivasse.. cosa potrei fare oltre a gettarmi a terra, sbattere i pugni e disperarmi? Non c'è soluzione, sono in balia dei tuoi occhi, del tuo sorriso, della tua voce eppure non sei qui. E' l'amore, nella sua forma più violenta, più cruda, quella che ci priva dell'oblio del domani con il vuoto dell'oggi. Perché non sei qui ?

"Amore mio.."

La sua voce mi sta chiamando, la sento ma è un'illusione. Come puoi essere qui, amore?

Non ho il coraggio di voltare la testa in direzione di quel suono così familiare. E se l'illusione svanisse? Il mio cuore ne morirebbe. Non posso cedere.

Sento le sue mani, ma potrebbero essere nodi di morte che mi portano a diventare un essere che striscia nel pianto.

"Ade." dice la voce.

Quell'impulso, quella forza che muove il corpo non ha nome né padroni. È un richiamo, uno scatto.

Mi volto.

E lei è lì, bella e senza dolore, così come merita di essere. I suoi capelli rossi sono più caldi del sole. Le sue mani così bianche stringono lo mie , così cadaveriche.

"Ade, sei venuto per me."

La sua bocca si avvicina alle mi labbra. Le mia braccia possono stringere finalmente quel corpo, che esiste, è qui, lo posso sentire.

Lei adesso è qui con me, tra le mie braccia.

"Hai rinunciato a tutto.. hai fatto l'impossibile.."
"Non c'è eternità lontano da te, Zelena."

Le labbra calde e rosse si posano sulle mie. Il sole è caldo, il prato è verde.

Tutto, la vita e la morte ora hanno un senso.

Non ci sono più giochi, niente più incastri del destino. Le scelte sono finite.

Adesso ci sono solo Ade e Zelena, per sempre.

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: liraTH12