Pochi giorni dopo la rivoluzione, Connor si recò in centrale e Hank gli chiese: - Allora, come vanno le cose?
- Bene. Markus sta lavorando duramente per permettere a ognuno di noi di avere una vita vera.
- Senti... Hai già trovato un posto in cui vivere?
- No, perché?
- Perché vorrei che venissi a vivere con me.
- Davvero?
- Sì. Connor, da quando è morto mio figlio non ho provato altro che rabbia e tristezza, tu sei stato il primo a darmi un po' di felicità! Non credevo che mi sarei mai di nuovo affezionato a qualcuno, soprattutto a un androide! E, anche se c'è Sumo con me, mi sento così solo!
- Va bene, verrò, ma ad una condizione.
- Quale?
- Vorrei che tu andassi in terapia, Hank. Hai delle tendenze suicide e io non voglio perderti!
- Hai ragione, ho bisogno di aiuto. Cercherò un buon terapista.
Connor gli sorrise e lo abbracciò.