Stamattina mi sono svegliata e mi sono accorta che la presa del giradischi era rotta.
Magari è stata la donna delle pulizie, magari il cane o magari mia madre che si ostina a negare, ma non è importante è un giradischi, solo un oggetto per quanto possa valere.
Ma i miei occhi si stanno riempiendo di lacrime mentre scrivo, perché quel giradischi era l’unica cosa di noi che non era ancora ancora rotta.
Quel giradischi erano i vinili ascoltati insieme fino a notte fonda.
Era la sorpresa per il mio venticinquesimo compleanno con un sorriso smagliante.
Era quella splendida serata e tante altre che l’hanno seguita.
Posso comprarne un altro, ma non sarà mai quel giradischi, non suonerà mai di noi.