L’uomo più adulto non riusciva a capire per quale motivo la giovane donna dai capelli di color rosa, continuava a osservarlo o meglio per essere precisi, in realtà lui lo sapeva benissimo del perché lo stesse fissando in quel modo, ma la vera domanda dell’uomo era un’altra e gli sorge spontanea, nella sua mente.

Perché lei continuava a fissarlo nonostante tutto quello, che si erano detti?

Non le bastava?

Voleva continuare ad infliggersi ulteriore, dolore?

Perché non poteva capire semplicemente che tra loro due, non ci sarebbe stato nessun: felici e contenti?

Perché quella giovane donna, era così testarda come un mulo?

Era questo che si chiedeva l’ex professore di Hogwarts, mentre non riusciva a distogliere lo sguardo dalla giovane, sembrava quasi ipnotizzato da lei eppure sentiva dentro di lui che doveva fare ancora qualcosa, un qualcosa che allontanasse la giovane donna da lui.

<< Ninfadora … >>

<< Dora! >>

Si bloccò quando lo corresse e prese un piccolo respiro profondo, mentre fece un mezzo sorriso e annuì.

<< Si certo, Dora >>

<< Così va molto meglio. >>

Era incredibile come cambiava umore alla velocità della luce, quando si trattava del suo nome.

Faceva quasi paura.

Doveva assolutamente ricordarsi di chiamarla Dora e non con il nome per intero, o credeva sarebbero stati guai per lui.

<< Beh Dora come ti dicevo… >>

<< Non continuare >>

<< Come? >>

<< Ti ho detto, di non continuare. So già quello che mi stai per dire, me lo hai detto praticamente un minuto fa. >>

<< Ah … Come? >>

<< Per me sei un libro aperto ormai, Remus Lupin e non mi importa di quello che pensi o di quello che penseranno i miei o le altre persone. Io sono innamorata di te, ne sono sicura al cento per cento e non stiamo parlando di capriccetti di una ragazzina, chiaro? Io so quello che voglio Remus e quello che voglio sei solo ed esclusivamente tu.
Ma se tu non vuoi combattere per il nostro amore beh, vorrà dire che lo farò da sola.
Ricordati, cercherò di farti innamorare di me, Remus Lupin fosse l’ultima cosa che faccio. >>

Disse la donna dai capelli rosa e se ne andò via, lasciando un Remus Lupin stupito dalle sue parole e tra sé e sé l’adulto, continuava a ripetersi che la giovane maga era una donna davvero testarda.

La più testarda che lui conosca.