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Autore: Clessidrus    27/09/2023    0 recensioni
Con la liberazione di un antico male, Clessidrus sarà costretto a fare delle scelte ardue che cambieranno la sua vita
Genere: Commedia, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Mancavano poche settimane ai giochi di Equestria e Clessidrus dovette visionare le squadre del suo regno che avrebbero partecipato alle varie discipline. Un giorno andò allo stadio insieme a Cleattilus e Claxidrus per vedere la squadra di Buckball.

Clessidrus: Non sapete quanto sono contento che abbiamo la nostra squadra di buckball!

Claxidrus: Solo perché siamo amici dei pony non vuol dire che dobbiamo provare i loro sport dove sono più bravi di noi.

Clessidrus: L'obiettivo dei Giochi Di Equestria è quello di rafforzare i legami con gli altri popoli, e quale modo migliore se non cimentarsi anche nei loro sport?

Cleattilus: Posso garantirvi che la squadra che abbiamo formato è composta da grandi atleti, e chissà, può darsi che batteremo Ponyville.

Clessidrus: Non esagerare, se non subiremo una batosta sarà già una vittoria per me.

Cleattilus: Volevo ringraziarvi in anticipo per avermi nominato coach, ne sono più che onorato.

Clessidrus: Ehhhh ecco a tal proposito ……….. non sarai il coach della squadra.

Cleattilus: Cosa?! Perché?!

Claxidrus: Sei troppo competitivo.

Cleattilus: Questo non è vero.

Claxidrus: Dai, non sai nemmeno accettare una sconfitta a scacchi.

|Flashback. I due clessidriani stavano giocando a scacchi, e Claxidrus fece la sua mossa.|

Claxidrus: Scacco al re.

Cleattilus: Ehhhh ……. guarda dietro di te!

|Il fratello di Clessy si girò mentre suo cognato prese la scacchiera, la rinchiuse in un baule, volò via per raggiungere il Monte Sabbioso e lo gettò nel vulcano. Nonostante il baule si stesse sciogliendo nella lava, per sicurezza il clessidriano usò la balestra e scagliò dei dardi esplosivi. Fine Flashback.|


Clessidrus: E da quello che ho sentito ci sono state delle lamentele nei tuoi confronti da parte degli atleti.

Cleattilus: Se vi riferite alla corsa sui carboni ardenti era per incitarli a fare meglio.

Clessidrus: Già. Però non ti preoccupare la squadra è in zampe sicure.

|Quando raggiunsero il campo videro gli atleti prendersi una tazza di tè.|

Cleattilus: Si può sapere perché stanno prendendo il tè come delle femminucce?

???: Non è tè, ma tisana. Li aiuta ad alleviare lo stress e la fatica degli allenamenti.

|Disse un clessidriano bianco con tinte viola e un cappello a cilindro, ebbene sì, era Clebastius.|

Clessidrus: Ti presento Clebastius, l’ho conosciuto ad una crociera molto particolare. E’ stato lui a esportare il gioco qui da noi e mi sembra giusto che sia lui a gestire la squadra ai giochi.

Clebastius: Vostra altezza? No vi deluderò, la squadra darà il centoventi per cento.

Clessidrus: Questo è lo spirito giusto. Vi lascio agli allenamenti.

|Poi Cleattilus si prostrò alle zampe del sovrano.|

Cleattilus: Ti prego Clessidrus, ho bisogno di allenare questa squadra di Buckball, dammi un'altra possibilità e ti dimostrerò tutta la mia bravura e la mia sportività.

Clessidrus: Beh…..a dire il vero potresti allenare la squadra di Buckball dell’accademia.

Cleattilus: Eh? Abbiamo una squadra di Buckball?

Clessidrus: Certo. A breve cominceranno i campionati scolastici e serve qualcuno che alleni la squadra in vista della stagione.

Cleattilus: Sì, ti prego, nominami loro coach.

Clessidrus: Va bene, va bene. Tra una settimana andremo alla Scuola Dell’Amicizia di Twilight dove faremo una triangolare con la loro squadra e con quella della scuola Princess Celestia, sarà un ottimo banco di prova.

Cleattilus: Magnifico, dimostreremo a quei pony multicolor che non siamo secondi a nessuno!!!

|A quell’affermazione Clessidrus lo guardò storto.|

Cleattilus: Intendevo, che faremo una bella esperienza istruttiva nel nome dell’amicizia, ehehehe.

|Così Cleattilus divenne il coach della squadra giovanile di Paradisia, parallelamente a Ponyville, Climerinus stava partecipando ai provini per far parte della squadra di Buckball della scuola, a fare il tifo per lui c’erano Sandbar, Gallus e Silverstream.|

Climerinus: Grazie ragazzi per essere venuti a sostenermi a questo provino.

Gallus: Non pensavo che ti piacessero gli sport.

Climerinus: Secondo mia madre faccio poco sport. E se entro a far parte di una squadra sportiva, mi varranno come crediti extra per quando farò domanda all’università della tecnologia di Paradisia appena mi diplomerò qui.

Sandbar: Perciò non lo fai per essere incitato dalla folla quando giocherai…….

Silverstream:.........e per folla intendiamo Ocellus, visto che fa parte della squadra delle cheerleader con Smolder e Yona.

|In quel caso mascherò il suo arrossamento.|

Climerinus: D-d-davvero? Non lo sapevo.

|I suoi amici risero sottovoce. Così cominciarono i provini, Pinkie Pie, Fluttershy e Snails videro con attenzione le potenzialità degli atleti, Climerinus c’è la mise tutta, ma era chiaro che non fosse portato per quello sport a causa della sua scarsa coordinazione. Finite le selezioni Pinkie annunciò i nomi della squadra.|

Pinkie Pie: Dopo un’attenta analisi abbiamo scelto i tre atleti che rappresenteranno la nostra scuola, congratulazioni a Pizzelle, November Rain e Berry Bliss.

|I tre pony esultarono.|

Fluttershy: Agli esclusi vogliamo solo dirvi che abbiamo apprezzato il vostro impegno e ci dispiace di non poter scegliere pure voi.

|Nonostante la gentilezza della pegasus gli altri candidati se ne andarono amareggiati, compreso il clessidriano.|

Sandbar: Ci dispiace.

Gallus: Forse è meglio così, sinceramente facevi pena.

|Ovviamente Sandbar e Silverstream lo guardarono male.|

Gallus: Che c’è? Sono sincero.

Climerinus: No no no, apprezzo la tua sincerità, se so di far schifo in qualcosa, preferisco che qualcuno me lo dica apertamente che mentirmi.

|Ma mentre andò via Fluttershy e Pinkie si avvicinarono al clessidriano.|

Pinkie Pie: Aspetta Climerinus. Volevamo dirti che sei dentro pure tu.

Climerinus: I-i-io?

Fluttershy: Secondo i nuovi regolamenti per rendere partecipi tutte le creature, una squadra può avere come riserva un giocatore capace di ricoprire tutti e tre i ruoli.

Pinkie Pie: E siccome tu puoi sia volare che usare la magia, puoi essere la nostra riserva qualora succeda qualcosa ai titolari.

Climerinus: Davvero?! E’ una bellissima notizia! ………. cioè che sono dentro, non che spero che qualcuno della squadra si faccia male per farmi giocare sia chiaro.

|Quella sera, in una piccola villetta che avevano comprato dopo il matrimonio, Clamilia e Climerinus stavano apparecchiando la tavola per cena.|

Clamilia: E’ una bellissima notizia Climerinus …….cioè che sei nella squadra, non che spero che qualcuno della squadra si faccia male per farti giocare sia chiaro. Appena lo diremo a tuo padre…….

Climerinus: Ehhh a tal proposito, forse è meglio che non glielo dico. Lo sai quanto può essere competitivo.

Clamilia: Questo è vero, però sai quanto me che vuole essere coinvolto in tutto quello che fai.

|Il ragazzo non era particolarmente convinto.|

Clamilia: Dai, fallo per me.

Climerinus: Va bene mamma, però se comincia ad esagerare…

Clamilia: A quello ci penserò io.

|Poi entrò in casa Cleattilus.|

Cleattilus: Buonasera famiglia!

|E abbracciò forte forte sua moglie.|

Clamilia: Hahaha caro, come mai questo entusiasmo?

Cleattilus: Non ci crederai mai, sono ufficialmente il nuovo allenatore della squadra di Buckball dell’Accademia Clessidriana.

Clamilia: Ma è fantastico, quanto hai dovuto pregare mio fratello per darti l’incarico?

Cleattilus: Ha ha ha, spiritosa ……… beh giusto un pochino. Però prometto che la mia sete di competitività non intralcerà la formazione di questi prestanti atleti.

Clamilia: A quanto pare oggi i miei ometti hanno buone notizie in ambito sportivo.


Cleattilus: Eh, che intendi dire?

Clamilia: Sù, diglielo Climerinus.

|Il ragazzo sospirò e fece un bel respiro.|

Climerinus: Sono tra i riservisti nella squadra di Buckball della scuola.

Cleattilus: Cosa?! Riserva! Oh no no no, tu meriti di essere un titolare.

Climerinius: Ma papà, a me sta bene.

Cleattilus: Ho trovato, potresti fare i provini per entrare nella squadra della tua vecchia scuola.

Climerinus: Ehhhh lo sai che non la frequento più.

Cleattilus: Ecco a dire il vero ………… siccome continuo a pagare le tasse di iscrizione ……. sei ancora uno studente dell’accademia.

Climerinus: Cosa?!

Cleattilus: Per precauzione, se putacaso non riuscissi a diplomarti alla scuola dell’amicizia.

Clamilia: Ecco dove vanno a finire i soldi che risparmio per la nostra vacanza a Las Pegasus.

Climerinus: Papà, dai non è il caso. Di sicuro ci sono già degli atleti fortissimi nell’accademia.

Cleattilus: Sciocchezze, se in te scorre lo stesso spirito atletico e gaiardo di tuo padre, varrai di sicuro tre volte delle schiappe che alleno.

Clamilia: Cleattilus?!

Cleattilus: E’ la verità, lo giuro. Dai figliolo, sarà anche un modo per legare meglio il nostro rapporto padre e figlio.

|Climerinus era ancora un po’ indeciso, poi dopo attente riflessioni.|

Climerinus: Vedrò cosa posso fare. Ma mi devi promettere che tra noi ci sarà massimo rapporto professionale, niente favoritismi.

Cleattilus: Sì, sì, sì, te lo prometto. Che bello, insieme stracceremo quelle lumache a quattro zampe!

|Sua moglie in quella circostanza lo guardò male.|

Cleattilus: Voglio dire ……… che sarà fantasmatico divertirci insieme eheheheheh.

|Il giorno dopo Climerinus comunicò la cosa da Pinkie e Fluttershy.|

Fluttershy: Nessun problema, e sappi che le porte della squadra saranno sempre aperte per te.

Pinkie Pie: E per tutelarci abbiamo già inserito in squadra Silverstream, perciò buona fortuna.

|E se ne andò con i suoi amici che lo salutarono.|

Gallus: Sai di essere un traditore, vero?

Sandbar: Dai non dire così, lo fa per stare un po’ di più con suo padre.

Climerinus: Forse questa cosa del Buckball rafforzerà il nostro legame. Spero solo di essere all’altezza per lui.

Silverstream: Ma sì che lo sarai, e lo sarò pure io!

Climerinus: Sono certo che farai faville.

|Così il ragazzo partì per Paradisia e raggiunse la sua vecchia scuola. In lui però affiorarono ricordi non proprio felici visto che era soggetto a bullismo e aveva fatto degli scherzi di cattivo gusto a professori e coetanei. Ma ormai il passato era passato e andò avanti. Nella palestra c’erano almeno una decina di clessidriani pronti a dimostrare di rappresentare la scuola, poi giunse l’allenatore.|

Cleattilus: Molto bene banda di smidollati, quello che voglio vedere oggi è grinta, determinazione e talento. Per far parte dei fantastici quattro del buckball vi sottoporrò ad un allenamento intensissimo e alla fine della giornata vi dirò coloro che rappresenteranno la scuola. Ed ora dieci giri di campo, di corsa!

|Così partì la sezione di allenamento, la prima parte riguardava una corsetta, qualche flessione e capacità di volo, mentre la seconda era costituita da ricevere palla e centrare il canestro. E mentre molti clessidriani si dimostrarono molto atletici e ben coordinati, cosa che non si poteva dire di Climerinus che si dimostrò il peggiore, e questo fece preoccupare e non poco suo padre. Finita la sessione di allenamento Cleattilus fischiò e si avvicinò ai candidati.|

Cleattilus: Molto bene, dopo un'attenta analisi ho scelto i quattro che rappresenteranno la scuola. Dunque le mie più sincere congratulazioni a Cluviptus.

Cluviptus: Sì.

Cleattilus: Clamtemus.

Clamtemus: Evvai!

Cleattilus: Clifelia.

Clifelia: Che bello, che bello!

Cleattilus: Eeeee …….

|In quel momento mostrò segni di indecisione, e alla fine…..

Cleattilus: Climerinus.

|Gli altri erano sorpresi, specialmente il ragazzo.|

Cleattilus: Bene, grazie a tutti per averci provato. E per chi rimane, ci vediamo domani pomeriggio per gli allenamenti.

|I bambini se ne andarono anche se molti guardarono male Climerinus.|

Clevitus: Raccomandato.

Clegiulia: Mi fai pena.

|Più tardi Climerinus raggiunse suo padre che stava mettendo in ordine le cose nel suo piccolo ufficio.|

Climerinus: Papà?

Cleattilus: Ehi campione.

Climerinus: Mi avevi promesso che saresti stato imparziale. Gli altri bambini erano più bravi di me.

Cleattilus: Cosa?! Stai insinuando che ti abbia scelto solo perché sei mio figlio?! Questo è inaudito, come ti viene in mente di pensare queste cose?!

Climerinus: E’ il tuo modo di dire “no”?

Cleattilus: Sì…….cioè no……….ehhhh non lo so. Il punto è che ti ho scelto perché hai delle qualità che gli altri candidati non avevano.

Climerinus: Davvero?

Cleattilus: Te lo giuro. Hai solo bisogno di un po’ di allenamento in più e diventerai un grandissimo giocatore.

Climerinus: Ho i miei dubbi …….. però se tu mi dici che ho del talento nascosto devo crederti.

Cleattilus: Ma certo che devi credermi, ahahaha.

|Disse ridendo mascherando i suoi timori. Arrivò sabato e mentre Climerinus dormiva nella stanza degli ospiti del castello, suo padre suonò una tromba da stadio sulle sue orecchie facendolo cadere.|

Cleattilus: Sveglia figliolo, è ora di alzarsi.

|Il ragazzo guardò il suo robot che aveva un orologio sul busto.|

Climerinus: Sono solo le cinque del mattino.

Cleattilus: Cioè l’orario a cui un atleta deve svegliarsi per cominciare gli allenamenti. Su, facciamo colazione e iniziamo!

|E suonò a tutto spiano la trombetta.|

Claxidrus: Smettila o giuro che te la faccio ingoiare quella tromba!

|Urlò suo cognato che stava provando a dormire. In cucina Cleattilus preparò per Climerinus un frullato a base di uova, broccoli, spinaci, banana, cacao e carote.|

Climerinus: Io quella roba non la bevo.

Cleattilus: Ma dai è buonissima. Guarda.

|E la bevve tutta d’un fiato … e dopo cinque secondi corse in bagno a vomitare. Dopodiché cominciarono a fare una corsetta mattutina per la città, tuttavia il ragazzo dopo 2 minuti si dovette fermare su una panchina. Infine fecero qualche prova di lancio nei giardini reali con Cleattilus che teneva il cesto e suo figlio che provava a lanciare centrando il bersaglio, ma per quanto ci provasse fallì miseramente, ad esempio una palla ruppe la finestra della camera di Cleattilus, una fu lanciata così in alto da colpire uno stormo di anatre che stava migrando a sud, e in un ultimo tentativo la lanciò lontana dal castello.|

Climerinus: Forte, chissà dove arriverà.

|Nel frattempo un ladro stava scappando inseguito da una guardia reale che riuscì a catturarlo.|

Guardia Reale: Preso! E adesso…….

|Ma venne colpito dalla palla di Climerinus e svenne. Il ladro rise per tutto il tempo ignaro che la palla rimbalzò verso un palo e lo colpì dietro alla testa mettendolo knock out. Tornando alla storia Cleattilus non sapeva che pesci prendere con suo figlio.|

Climerinus: Allora? Sono andato bene?

Cleattilus: Dico ma vuoi scherzare?!

|Disse con tono serioso, ma poi dovette inventare una bugia per non far star male Climerinus.|

Cleattilus: Sei stato fenomenale, è chiaro che tu debba giocare come attaccante.

Climerinus: Davvero pensi che è un ruolo che mi si addice.

Cleattilus: Ma certo, un diamante come te deve brillare al centro del campo.

Climerinus: Grazie papà, il tuo sostegno significa molto per me.

Cleattilus: Facciamo cinque minuti di pausa.

Clarilinia: Sarebbe anche il caso.

|Disse la regina mentre teneva un cesto di panni da stendere. Ad un tratto inciampò su un copertone usato da Cleattilus per la corsa a ostacoli e cadde con i vestiti che stavano cadendo nella fontana, ma Climerinus prese il cesto da allenamento e una chiave inglese dal cappello e con la magia lo fece levitare e prese in tempo la roba. Peccato che quel momento non fu visto dal Cleattilus che cominciò a riflettere.|

Cleattilus: Forse se gli do solo fiducia, sfoggerà una prestazione da campione. Non mi resta che aspettare e sperare.

|I giorni passarono e tra allenamento con la squadra e allenamento da casa Cleattilus non vide manco un leggero miglioramento di suo figlio, e la cosa lo preoccupò parecchio ma continuò a insistere sulle sue convinzioni. Un giorno nella palestra dell’accademia si tenne un amichevole con i pari età della Scuola Che Spacca dello Yakyakistan, c’erano anche molti clessidriani a sostenere la squadra. Negli spogliatoi Cleattilus fece le sue scelte di formazione.|

Cleattilus: Molto bene ragazzi, questa amichevole valuterà la nostra condizione fisica in vista della triangolare. Perciò ecco i vostri ruoli ufficiali, Clifelia sarà la ricevitrice, Cluviptus il difensore, e Climerinus l’attaccante.

Clamtemus: Coach,.con tutto il rispetto penso che…….

Cleattilus: Tu non devi pensare, devi darmi ascolto e basta, chiaro?

|E il ragazzo chiuse la bocca, mentre gli altri guardarono storto Climerinus. Prima di entrare in campo il clessidriano col cutie mark a forma di chiave inglese si avvicinò a suo padre.|

Climerinus: Senti, forse è meglio che Clamtemus giochi al mio posto.

Cleattilus: Ascolta ragazzo, so quello che faccio. E sono convinto che non mi deluderai, adesso entra in campo e dimostra a tutti che ho ragione.

|Era ancora un po’ dubbioso, però il fatto che suo padre avesse tanta fiducia in lui gli fece coraggio. La partita iniziò e tutte le aspettative del pubblico per una vittoria finirono in malora quando Climerinus sbagliò dei tiri facili facili e ogni volta che sbagliava gli yak sfondavano e segnavano, la partita finì con un sonoro cinque a zero e il pubblico rumoreggiò contro Climerinus e lo insultarono. A fine partita, negli spogliatoi i suoi compagni di squadra lo ignorarono e farfugliano qualcosa tra loro.|

Clamtemus: E’ una frana.

Clifelia: Non sa proprio giocare.

Cluviptus: Mo andrà dal padre a piangere e dirà che la colpa è nostra, ne sono sicuro.

|Il ragazzo uscì dagli spogliatoi e vide i tifosi che se la presero con suo padre.|

Tifoso 1: Tuo figlio fa schifo!

Tifoso 2: Ci ha resi lo zimbello dei yak!

Tifoso 3: Caccialo via!

|E continuarono a parlare.|

Cleattilus: Sentite, lo che siete arrabbiati, ma non posso cacciarlo via. Lui è il cuore pulsante della squadra, senza di lui la squadra non vale niente.

Climerinus: Ma che stai dicendo?! Hanno ragione, faccio schifo!

|Cleattilus si girò e parlò con lui.|

Cleattilus: Figliolo, non dargli ascolto. Io ho fiducia in te.

Climerinus: Smettila di fingere che va tutto bene! Sono una frana come giocatore, e tu lo sapevi bene, ma ha insistito che giocassi perché volevi godere nel vedermi fallire!

Cleattilus: Cosa?! No, io……


Climerinus: Puoi rassicurare i tifosi, io mollo!

|Disse gettando la sua borsa da buckball e volando via piangendo, questo ovviamente fece sentire male pure Cleattilus. Qualche giorno dopo nella casa a Ponyville, Cleattilus, Climerinus e Clamilia stavano cenando, vedendo la tensione tra i maschi della casa, la sorella di Clessidrus parlò……|

Clamilia: Dunque oggi, mentre mi controllavo le ali, ho visto che si era annidata tra le piume una zecca grande quanto un pomodoro.

Cleattilus: Cara, ti prego, stiamo cenando.

Clamilia: Cercavo di aprire una conversazione.

|Poi Climerinus si alzò dal tavolo.|

Climerinus: Scusa mamma, finisco di mangiare in camera, ho alcuni compiti arretrati da fare.

Clamilia: Ma certo Climerinus.

Climerinus: Grazie.

Cleattilus: Se hai bisogno di aiuto, puoi contare su di me.

|Ma il ragazzo lo ignorò e se ne andò in camera.|

Cleattilus: Io non capisco, gli ho posto tutta la fiducia che un genitore può e lui adesso mi odia.

Clamilia: Prima di tutto, lui non ti odia. Secondo, avresti dovuto essere sincero con lui fin dall’inizio, anche se sei il padre.

Cleattilus: Lo so, ma non volevo che per colpa mia rinunciasse a qualcosa.

|Poi sospirò tristemente.|

Cleattilus: Non so che fare.

Clamilia: In situazioni come questa proverei a dialogare con lui anche se ti ignora..

Cleattilus: Mi sa che hai ragione.

|Così Cleattilus salì le scale e andò in camera di suo figlio che stava studiando. Vide la porta aperta e bussò.|

Cleattilus: Ciao figliolo.

|Ma in quel momento Bastion si frappose tra lui e la stanza.|

Cleattilus: Voglio solo parlarti.

|Climerinus fece un cenno con la zampa al suo robot che si congedò.|

Climerinus: Hai solo due minuti.

Cleattilus: Va bene. Volevo chiederti scusa.

|Il ragazzo sbagliò a scrivere una cosa, accartocciò la pergamena, la lanciò all’indietro e con la magia spostò il cestino per centrare il bersaglio, il tutto senza nemmeno girarsi.|

Cleattilus: Invece di essere sincero con te, ho preferito mentire sulle tue abilità di giocatore.

|Climerinus sbagliò di nuovo a scrivere, e rifece la stessa cosa.|

Cleattilus: Però non voglio che per colpa mia tu smetta di giocare a Buckball.

|Stavolta Climerinus sbagliò su due pergamene, le accartocciò e le lanciò all’indietro, spostò con la magia velocemente il cestino prima da una parte e poi da un altra e li prese tutti e due. Vedendo quello che faceva, Cleattilus ebbe un idea.|

Cleattilus: Se non erro Pinkie e Fluttershy hanno detto che puoi sempre far parte della loro squadra. Potresti allenarti con loro e magari scoprire che il tuo ruolo è un po’ meno appariscente ma determinante.

|Cleattilus prese una palla di carta e la lanciò addossò al figlio, Bastion provò ad intervenire ma il suo creatore si girò, usò la magia e si fece scudo col cestino mettendola dentro. Cleattilus sorrise.|

Cleattilus: Sì, direi che sei più un reggi-ceste che un tiratore.

|E se ne andò via, Climerinus iniziò a riflettere. Era arrivato il grande giorno, al campo sportivo della Scuola Dell’Amicizia si tenne la triangolare tra la scuola locale, la Scuola Di Magia di Princess Celestia e l’Accademia Clessidriana. In tribuna d’onore Clessidrus raggiunse Twilight e Celestia.|

Clessidrus: Sono così emozionato!

Princess Celestia: Mi dispiace dovertelo dire, ma non credo che i clessidriani siano molto portati per questo sport.

Clessidrus: Può darsi che sia così, ma questi ragazzi si sono allenati duramente e non sono venuti qui per farsi umiliare.

Twilight Sparkle: A quanto pare hai iniettato nella tua squadra quella determinazione che ti distingue.

|Il clessidriano rise e arrossì. La prima partita fu tra le scuole di Clessidrus e di Celestia, e quest’ultima la spuntò per il punteggio di quattro a cinque. In quella circostanza però i clessidriani presenti e Clessidrus applaudirono i loro giocatori.|

Princess Celestia: Devo ammettere che questi ragazzi sono ben allenati.

Clessidrus: Cleattilus ha fatto un ottimo lavoro, e spero che anche nel prossimo match mostrino lo stesso agonismo.

|Intanto fuori dal campo Cleattilus fece un cambio.|

Cleattilus: Ottima prova Clevitus, per esserti unito da poco, sei già entrato nei meccanismi.

Clevitus: Grazie coach.

Cleattilus: Ora per la prossima toccherà a Clamtemus giocare in attacco.

|Nel frattempo videro che per la partita, Pinkie e Fluttershy fecero entrare in campo Pizzelle come difensore, Berry Bliss come attaccante e Climerinus come ricevitore. Ovviamente i suoi compagni dell’accademia risero.|

Clifelia: Climerinus è nella loro squadra.

Cluviptus: Ottimo piano mister, far giocare vostro figlio nella squadra avversaria.

Clamtemus: Vinceremo di sicuro!

Cleattilus: Erch ehm.

|Ovviamente i tre ragazzi risero nervosamente. Intanto in tribuna.|

Clessidrus: Sono curioso di vedere come se la cava mio nipote.

Twilight Sparkle: Fidati, rimarrai a bocca aperta.

|La partita iniziò e subito i clessidriani mostrarono un gioco molto veloce, tant’è vero che erano riusciti a portarsi già a due reti di vantaggio. I tre esultarono.|

Clamtemus: E’ fin troppo facile.

|Ma cantarono troppo vittoria, ad una certa toccò alla Scuola D’Amicizia, con Pizzelle che lanciò la palla, Clamtemus provò ad anticipare Berry, ma lei con una finta si liberò di lui e sparò in cielo.|

Cluviptus: La prendo, la prendo.

|Tuttavia era accecato dal sole e in quel momento venne presa da Climerinus, facendo segnare un punto. La folla esultò e alcuni clessidriani furono sorpresi.|

Clamtemus: Ha avuto solo fortuna, non la prenderà un’altra volta.

|La partita continuò, tuttavia i clessidriani dell’accademia era così concentrati sul cercare di far sbagliare Climerinus che mostrarono alcune lacune di gioco, questo permise agli studenti della scuola di Twilight di rimontare, la cosa strana è che ogni tiro che Berry faceva, Climerinus si muoveva in anticipo come se sapesse dove sarebbe finita la palla e la squadra non solo ribaltò il risultato ma vinse con con un sonoro cinque a due l’incontro. La folla esultò per la vittoria della scuola e le cheerleader gridarono a gran voce i loro beniamini. Nonostante la sconfitta Cleattilus fu soddisfatto e applaudì i suoi, anche se ne profondo era contento per suo figlio. Nella terza partita Climerinus fu sostituito da November Rain e nonostante una prestazione eccellente, la Scuola Dell’Amicizia perse l’incontro, e quella di magia si aggiudicò la triangolare, ma nonostante ciò tutti parteciparono alla festa sia vincitori che vinti, in quella circostanza un sacco di studenti celebrarono Climerinus per la sua prestazione e lui non fece altro che arrossire tutto il tempo. Finiti i festeggiamenti il clessidriano parlò con i suoi amici.|

Sandbar: Sei stato grande.

Gallus: Allora le lezioni di Snails ti sono servite a qualcosa.

Climerinus: A dire il vero, se non fosse stato per mio padre non avrei mai scoperto questo talento come ricevitore. E poi credo che è merito anche delle cheerleader, il loro incoraggiamento mi ha spinto a dare il meglio.

Ocellus: Dici sul serio? Pensavo che la mia voce non si sentisse con tutte quelle urla.

Climerinus: Ma sì, e quelle parole mi hanno colpito al cuore.

|Ma mentre Ocellus rise per il complimento, Smolder e Gallus alzarono gli occhi al cielo, Silverstream e Sandbar risero sottovoce e Yona rimase un po’ confusa dalla situazione. Intanto Climerinus vide suo padre parlare con la squadra dell’accademia.|

Climerinus: Scusatemi un momento.

|In quel momento Cleattilus aveva qualcosa da dire ai suoi giocatori.|

Cleattilus: Che vi serva di lezione, mai sottovalutare l’avversario. Se non aveste dato troppo retta al ricevitore della Scuola Dell’Amicizia non avremo perso in malo modo.

Tutti e quattro: Scusi coach.

Cleattilus: Su prendete le vostre cose, i vostri genitori vi hanno organizzato un pizza party nell’area picnic della scuola.

|E corsero via. Poi notò suo figlio.|


Cleattilus: Congratulazioni figliolo, sapevo che avevi preso tutto dal tuo vecchio.

Climerinus: Grazie per il complimento, ma soprattutto grazie per il tuo sostegno. Se devo essere sincero, anche se mi hai mentito, ho apprezzato che cercavi sempre di motivarmi anche quando mostravo la mia schiappaggine in pubblico.

Cleattilus: Quindi ……. mi perdoni?

Climerinus: Solo se perdoni me per aver detto quelle brutte cose.

|E i due si abbracciarono.|

Climerinus: Se vuoi posso sempre tornare nella tua squadra.

Cleattilus: Oh beh, non penso provo, visto che ho smesso di pagare le tasse dell’accademia. Perciò dovrai rimanere nella squadra in cui stai.

|Disse facendo il vago ma facendo sorridere suo figlio. Poi giunsero Clessidrus e Clebastius.|

Clessidrus: Ottimo lavoro Cleattilus, nonostante il risultato, la prestazione dei ragazzi dell’accademia è andata oltre le migliori aspettative.

Cleattilus: Grazie Clessidrus.

Clessidrus: Perciò abbiamo una proposta che non puoi rifiutare.

Clebastius: Credo che un aiuto mi farebbe comodo con la squadra dei giochi di Equestria, perciò … ti va di essere il mio vice?

Cleattilus: Oh sì, sì, sì. Grazie di cuore! Fidatevi, faremo vincere la medaglia d’oro a Paradisia e umilieremo così tanto i nostri avversari da farli piangere!!!

|Ovviamente tutti i presenti lo guardarono male, e lui rendendosi conto della cosa smorzò il suo entusiasmo.|

Cleattilus: Ehehehehe, scherzavo, scherzavo.
  
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