Tutto detto. Tutto fatto. Tutti si sono divertiti. Ed io? Direi proprio di no.
La mia vita è stata tutt'altro che divertente, fin ora.
- Flashback -
Sto' torturando l'ennesimo animale. Sto' sfogando tutto lo stress di casa, su di lui. Che non c'entra nulla, ma non mi interessa. Presto toccherà anche a loro.
Mi hanno portato da uno psicologo. Lui dice che ho tanta rabbia repressa. Uomo molto intelligente, ma forse non abbastanza da capire che un bimbo di 8 anni è uno psicopatico.
- Fine Falshback -
Dove sono ora? A casa dei miei. O meglio, le ceneri della casa dei miei genitori: li ho bruciati vivi e insieme a loro, ho bruciato pure la casa.
Hanno implorato pietà, quando ho fatto far loro il bagno nel kerosene e ho dato loro fuoco. Quel verme di mio padre ha tentato pure di tirarmi un pugno, ma gli ho spaccato il braccio, e ho inciso dei sorrisi sui loro volti bruciati.
"Il peso dell'aria era una tortura", penso.
E adesso? Adesso non so' più chi sono. O forse sì: sono ricercato dalla polizia e sono un serial killer. Come mi chiamano? "Smiler, the killer"