Something Different
1.
Il ricordo del primo incontro
Ricordavo veramente
pochissime cose della sera precedente…
Colpa dell’alcool e forse
anche della pastiglia bianca…
L’extasi…
Ma di una cosa ero sicuro…qualcuno
sicuramente stava occupando l’altra metà del letto.
Con molta nonchalance
scossi la ragazza di cui ovviamente non ricordavo il nome...
<< Smamma stronza…
>> dissi con il massimo della freddezza.
Lei, ancora assonnata, mi
guardò con aria interrogativa…
<< Hai capito cosa
ho detto? Vattene, levati dai coglioni… >>
Era sull’orlo del pianto
ma con una foga incredibile si vestì…
<< Stronzo >>
Se ne andò come centinaia
di ragazze avevano fatto prima di lei…
Toc-Toc
A passo svogliato
raggiunsi la porta e l’aprii.
<< Salve Signor
Kaulitz colazione in camera… >>
Era un angelo…
Capelli neri come la pece
scalati con la frangetta para che le copriva la fronte…occhi fantasticamente
nocciola chiaro contornati pesantemente di nero…un viso dai lineamenti
dolcissimi…era molto più bassa di me…era perfetta nella sua imperfezione.
Non avevo mai creduto nei
colpi di fulmine o comunque nell’amore in generale…
Ma trovandomi davanti lei,
nel mio cuore scoppiarono tanti fuochi d’artificio…
Avevo la gola asciutta…
Restai senza parole…
<< Signor Kaulitz la
colazione? >>
Arrossii per la prima
volta…
<< Sei stupenda…il
tuo nome?? >> sussurrai…
Un sorriso stupendo spuntò
sul suo volto.
<< Irreverance Mcfly
signore… >>
<< Ti prego dammi
del tu…Piacere io sono Tom >>
Strinsi la sua mano
dolcemente…
.::::::::::::::::::.
<< A cosa pensi Tom?
>>
Mi risvegliai immediatamente
dai miei ricordi
<< Al nostro primo
incontro Ver… >> risposi per poi aggiungere…
<< Eri semplicemente
fantastica…Ti amo Ver >>
Nel giro di un nanosecondo
le sue labbra alla liquirizia si unirono alle mie…
.:: Continua ::.
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