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Autore: LaReginaDiCuori    06/10/2023    2 recensioni
Dove andava uno, andava anche l’altro, erano così in simbiosi che tante volte si capivano al volo oppure, si finivano le frasi a vicenda.
A detta della loro adorata nipotina Renesmee per quanto erano in simbiosi, facevano un po' ansia, soprattutto quando finivano le loro stesse frasi, perché sembravano che avessero una mente sola.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clan Cullen, Emmett Cullen, Nuovo personaggio, Rosalie Hale | Coppie: Emmett/Rosalie
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Emmett e Rosalie erano soliti cacciare insieme o meglio, facevano sempre le cose insieme, non amavano fare le cose separatamente, per loro era normale, come anche bere dal sangue dello stesso animale e dividere il tutto.

Loro erano un tutt’uno, guai se qualcuno provava a pensare anche solo a dividerli o a fare loro del male, perché uno dei due proteggeva l’altro, sempre e per sempre.

Loro erano come delle calamite.

Dove andava uno, andava anche l’altro, erano così in simbiosi che tante volte si capivano al volo oppure, si finivano le frasi a vicenda.

A detta della loro adorata nipotina Renesmee per quanto erano in simbiosi, facevano un po' ansia, soprattutto quando finivano le loro stesse frasi, perché sembravano che avessero una mente sola.

Il matrimonio tra i due “giovani” sembrava andare benissimo, sembravano immersi in una favola che durava contro il tempo, però ai due anche se non lo facevano notare mancava qualcosa soprattutto, a quella che sembrava una giovane ragazza ma che in realtà, non era proprio giovane.

Alla giovane bionda, mancava la possibilità di aver creato una famiglia con il suo amato e di invecchiare insieme a lui, con tanti e meravigliosi nipotini a seguito ma purtroppo per loro il Destino, aveva scelto qualcosa di diverso.

Qualcosa che da una parte la ragazza, non riusciva a sopportare, però cercava di farlo, perché sapeva che non avevano possibilità di realizzare questo sogno.

Ogni volta che ci pensava la ragazza si rattristava e il “giovane” se ne accorgeva immediatamente e cercava di non farla pensare, cercava di farla distrarre anche se sapeva che sarebbe servito a poco o niente.

Quando la sua amata pensava a questo argomento, nemmeno lui riusciva a fare qualcosa per lei e si rattristava a sua volta, sapeva quanto la moglie tenesse ad avere un figlio tutto suo, ma se ci pensava in continuazione si sarebbe fatta solo ed esclusivamente del male e si sarebbe fatto del male anche lui, nel vederla in quella maniera.

Era per questo che Emmett, gli aveva proposto di andare a caccia, per liberarla dai suoi pensieri e pensava che come al solito la sua amata, gli avrebbe detto di no che sarebbe volentieri rimasta da sola … Questa volta invece lo ha stupito, perché quest’ultima ha accetto di buon grado il suo invito lasciandolo di stucco ma allo stesso tempo felice, perché pensava che in questo modo la sua bellissima donna, si distraesse con del sano movimento.

Quindi eccoli lì, proprio in quel momento correvano ad una velocità che gli umani molto probabilmente, non si sarebbero accorti di loro fino a quando si fermarono sopra ad uno stesso albero, in posizione di attacco mentre con lo sguardo, osservavano con attenzione la foresta.

<< Che cosa ti andrebbe di cacciare, oggi? >>

<< Beh, quello che la natura ci offre … >>

<< Davvero? E io che pensavo avessi risposto con un: orso! >>

<< Beh, non ti nego che cacciare un orso, sarebbe il mio sogno >>

La ragazza dai lunghi capelli biondi alla sua risposta, si lasciò scappare una lieve risata divertita.

<< Che c’è? Che ho detto? >>

Domandò quindi il giovane, mentre posò lo sguardo su di lei ma anche se aveva detto in quella maniera, era felice di sentire nuovamente la sua compagna di vita ridere in quel modo.

<< E che sei sempre il solito … >>

Il giovane stava per ribattere, fino a quando ad un tratto il silenzio della foresta venne interrotto da quello che sembrava un pianto di un … Bambino.

La giovane alzò la mano e la appoggiò con delicatezza sulle labbra del proprio compagno, intimandogli in questo modo il silenzio mentre il pianto, continuava a spezzare via il silenzio.

<< Lo senti? >>

<< Si, questo è un pianto >>

Disse e iniziarono ad avvicinarsi al pianto che sembrava fosse di un neonato, quando arrivarono dal piccolo batuffolo coperto da molte coperte, rimasero di sasso.

<< È davvero un bambino … >>

<< Ma chi lo avrà lasciato, in questo postaccio? >>

<< Non lo so, ma sono state delle persone orribili, a farlo >>

Rispose la giovane donna che quando continuò a sentire il pianto del piccolo, non riuscì a trattenersi e si abbassò per prenderlo con estrema delicatezza in braccio, lo cullò con estrema dolcezza mentre lo guardava già con lo sguardo da innamorata e dedicò parole dolci e di conforto.

<< Amore mio … >>

<< Oh ti prego, non dire nulla! Lo so che non dovrei, ma è stato più forte di me. >>

<< In realtà volevo dire che saresti stata una brava mamma guarda, si è calmato immediatamente. >>

I due si lanciarono un piccolo sguardo ricambiando i loro sorrisi e poi subito dopo la bionda, posò nuovamente lo sguardo sul piccolo e delicato batufolo, che aveva tra le mani.

<< Tesoro, cosa facciamo? >>

<< Io … Io credo sia il caso di andare alla polizia, potrebbe essere di qualcuno Rose … >>

<< Ma … Ma >>

<< Lo so che lo vorresti tenere, ma non è possibile … >>

Provò a farla ragione, con dolcezza

<< Oh ti prego Emmett, portiamolo a casa nostra guardalo, guardalo come è impaurito e indifeso, non possiamo lasciarlo alla polizia in questo stato. >>

Tra di loro calò il silenzio mentre il piccolo, si muoveva appena tra le braccia di Rosalie che lo teneva con dolcezza a sé, come se non volesse lasciarlo andare e a Emmett gli si strinse il cuore nel vederla in quel modo.

Non gli voleva negare un pochino di felicità e dalle sue labbra, uscì un piccolo sospiro.

<< E va bene amore mio, ma solo per oggi poi domani, andremo alla polizia okay? Dovremmo solo convincere gli altri. >>

<< Oh grazie, amore mio, ti ringrazio immensamente >>

Disse la giovane donna andando a dare un leggero bacio al suo orso preferito per poi, dedicarsi completamente al piccolo che aveva tra le braccia, mentre tornarono indietro dagli altri.
   
 
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