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Autore: fenris    18/10/2023    7 recensioni
[Exalted]
Nei più profondi meandri nell'universo, una richiesta d'aiuto è stata mandata in ogni dove. Sei talentuosi giovani hanno risposto, e ora dovranno utilizzare i nuovi poteri che sono stati loro donati per proteggere il nuovo mondo in cui si sono trovati, inizialmente inconsapevoli l'uno dell'altro e soprattutto in mezzo a infiniti pericoli.
( Tradotto altrimenti come: 6 personaggi provenienti da varie opere giapponesi vengono catapultati senza troppe cerimonie nel mondo di Exalted ad affrontare qualsiasi cosa quel folle dell'autore decida di mandare loro contro)
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Furry, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Games of divinity '
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Jabami-yumeko, Kakegurui | FAN ART by CalculusArts1 on DeviantArt
Quella mattina Yumeko Jabami, studentessa modello della Hyakkaou Academy e accanita giocatrice nei loschi giri di gioco d’azzardo che invadevano la scuola, aveva svolto la sua tipica routine casalinga :si era svegliata, salutato la zia e fatto due chiacchiere con lei mentre facevano un'energetica colazione, si era concessa una doccia per svegliarsi completamente e una volta vestita era corsa verso il suo liceo, fantasticando sulle sfide e scommesse che l'attendevano dopo le lezioni.


 

Finchè tutto il mondo non era diventato nero. I suoi sensi si erano come annullati, le sue membra sembravano aver perso ogni forza e improvvisamente cascò di nuovo in un lungo sonno. L’unica cosa che ricordava prima di addormentarsi erano alcune persone che indicavano animatamente qualcosa.


 


 

Si ritrovò improvvisamente a letto, coperta da pesanti e morbidi coperte, le splendide membra avvolte da quello che sembrava uno yukata.


 

La mora si chiese se, come le era successo di tanto in tanto, non avesse sognato le preparazioni per andare a scuola, ma alzandosi per rimediare, fu più confusa che mai.


 

Non aveva mai visto la stanza in cui si trovava, probabilmente la più bella e meravigliosa camera da letto che avrebbe potuto immaginare. Le pareti, disposte a formare un esagono, erano dipinte di un rilassante color turchese. Attorno all'enorme letto dove era sdraiata c'erano svariati mobiletti, ognuno realizzato a regola d'arte, così come le occasionali statue e quadri sparsi in perfetto ordine per la camera.


 

Yumeko si alzó, attirata stranamente da un dipinto raffigurante cinque bellissime donne che danzavano in mezzo a delle costellazioni, e così facendo scoprì di non riconoscere neanche il suo indumento, un kimono blu finemente decorato con immagini di dadi e carte rosso sangue.


 

" È uno dei giochetti di Monobami?", si chiese la bella scommettitrice, prima di escludere l'ipotesi. Per quanto intricata fossero i piani dell'attuale presidente del consiglio studentesco, non avrebbe mai rischiato di rapirla direttamente. Le droghe di certo non erano nel suo stile, visto che altrimenti non si sarebbe spiegata la sua momentanea amnesia.

Per qualche motivo, per di più, si sentiva incredibilmente forte, come non lo era mai stata in vita sua. Molto più che forte, anzi, sentiva come se la sua già macchiavellica mente fosse più attiva che mai. Come se dentro il suo spirito si fosse risvegliata una fredda luce.

La sua riflessione venne interrotta dal cigolio di una porta dietro di lei. Voltandosi per scoprire chi fosse entrato, vide con ulteriore sgomento una ragazza che chiaramente non era umana. Era alta circa un metro e 70, la longinea figura coperta da una tunica priva di decorazioni, ma abbastanza elegante. La pelle era di colore verde scuro, quasi in contrasto coi morbidi tratti del viso. Aveva occhi perlacei, attorno ai quali piccole venuzze pompavano uno strano liquido, mentre i capelli erano liane spinose avvolte in una piccola crocchia.


 

<< Divina, spero di non aver disturbato il vostro sonno - disse riverente la donna pianta, offrendo a Yumeko un profondo inchino -io sono Iride Generosa, vostra servitrice. Se me lo consentite, vi aiuterò a prepararvi per l'incontro col vostro sifu>>


 

L'unica parola compresa da Yumeko fu Sifu,che sapeva essere l'equivalente cinese di Sensei,abbastanza in tema con l'arredamento e l'abito da lei indossato.


 

<< Iride Generosa...posso chiamarti Iris ,per abbreviare?>>, Domandò mentre si massaggiava una tempia. Non era certo da lei essere così confusa, era sempre abituata, se non ad avere il pieno controllo della situazione, almeno a trarne il massimo divertimento.


 

<< Ma Certo, o Divina. D'altronde non sono altro che un elementale di basso rango. Però il tempo a disposizione è davvero poco,posso chiedervi di cominciare a prepararvi?>>, Chiese supplicante la donna Pianta, indicando una sedia davanti a una scrivania con specchio, sopra il quale si trovavano alcuni pettini e altri prodotti di bellezza. Yumeko decise di assecondare la richiesta.


 

<< Iris, posso Sapere chi è questo Sifu? E soprattutto perché mi chiami Divina?>>, Chiese la mora, Sperando di fare un po' di fare un po' di chiarezza.


 

Iris le mise le mani tra i cappelli, cominciando a pettinarli con una cura incredibile,il tocco delle sue mani simile a quello di tanti morbidi fili d'erba.


 

<< Beh, Venere stessa è discesa nel centro della città portandovi tra le braccia e scegliendo in mezzo agli altri Siderali colui che vi avrebbe fatto da mentore. Siete una Prescelta tra i Prescelti!>>, Spiegò entusiasta la driade con un tono simile a quello del fruscio delle foglie tra gli alberi, spalmando intanto una crema profumata sulla pelle di Yumeko, che non trovò purtroppo risposte in quanto aveva appena sentito.


 

Per di più, con un certo timore, aveva visto nel suo riflesso nello specchio strani bagliori blu provenire dai suoi occhi.


 

Iris proseguí cambiandola con un kimono dalla forma e dalla fattura più maschile, dandole inoltre dei sandali abbastanza comodi e un elegante scialle decorato con una miriade di stelle. Messi infine i suoi capelli in una coda, tenuta grazie a un cerchietto dorato, e specchiata, la giovane Jabami si ritrovò stranamente a suo agio, tanto bella quanto marziale per certi versi.


 

<< Iris... esattamente dove ci troviamo?>>, Domandò dunque alla cameriera, seguendola fino alla porta da dov'era entrata. La donna Pianta le sorrise gentilmente e la spinse fuori con un colpetto sulle spalle, chiaramente molto eccitata.


 

< Yu- Shan, la città degli dei.... la vostra nuova casa.>

Exalted- Yu-Shan by UdonCrew on DeviantArt
 

Yumeko dovette strofinarsi più volte gli occhi, perchè davanti a lei si trovava probabilmente la più grande città che avesse mai visto. Uscendo, si era trovata sul terrazzo di un alto palazzo simile ai classici edifici cinesi o giapponesi, ma ben più maestoso. E anch'esso tuttavia impallidiva rispetto a molti altri casati che vedeva estendersi a perdita d'occhio in ogni direzione fino a superare forse la stessa Tokyo. Le strade erano gremite di gente vestita nei modi più bizzarri e molte altre creature le accompagnavano o solcavano i cieli assieme a veicoli simili a dirigibili o aeronavi realizzate nello stesso stile di quella magnifica città.

<< Yu.... Yu- Shan?>>, ripetè boccheggiando, per una volta incapace di mantenere la flemma che le aveva permesso di vincere innumerevoli partite dove il suo stesso futuro era a serio rischio.

<< Il luogo dove ha luogo tutta la Burocrazia celeste- annuì Iris- governata dai potenti Incarnae e custodita dai Siderali, i Consiglieri. Cioè i Prescelti come voi.>>, disse con un tono che rasentava l'eccitazione, che ricordò molto a Yumeko quello di alcune sue compagne di scuola che finalmente vedevano dopo tanto tempo un'occasione per brillare. Lievemente calma, ora cominciava a comprendere Iris. Per qualsiasi motivo venisse considerata Divina, la driade sperava che facendo con lei un buon lavoro, avrebbe ottenuto una ricompensa di qualche tipo. Avrebbe fatto modo di avvantaggiarsene, andando intanto nella stessa direzione della corrente.

<< Iris, portami dal mio maestro, e parlami di questa città.>>, ordinò Yumeko, deglutendo e riprendendo pur con difficoltà il controllo di sè stessa.


Le due donne cominciarono a camminare discutendo, concedendo alla mora una pur minima spiegazione sul luogo in cui si era trovata.


Iris le spiegò come Yu- Shan fosse de facto la patria degli innumerevoli dei e molti altri spiriti che abitavano e regolavano ciò che definì la Creazione, il mondo in cui abitava. Questo confermò un'ipotesi che si era già confermata minuti prima nella mente di Yumeko, nata dalle sue maratone di anime dalla discutibile qualità quando sentiva il bisogno di rilassarsi.


In qualche modo, anche se non ricordava il momento preciso, era stata presa da una vera e propria dea( per di più tra i grandi capi di quel luogo, da quanto aveva capito) e portata in un'altra dimensione, anche se apparentemente era ben lungi dall'essere l'unica prescelta della suddetta divinità... e molti dei suoi colleghi, nativi a differenza sua della Creazione, sembravano non averla già in simpatia.

Più volte infatti, quando Iris scorgeva figure pesantemente armate o quelli che sembravano monaci i cui occhi esprimevano molti più anni di quanti ne dimostrassero, trascinava Yumeko in un vicolo o cambiava direttamente strada, riprendendo a respirare solo quando era certa che nessuno li guardasse. In particolare, quando avevano incrociato una donna dai corti capelli neri, vestita con pesanti pantaloni e un piccolo corsetto, la prese per mano correndo via il più veloce possibile.

Dopo circa un'ora di queste ripetizioni, ove Yumeko ebbe modo di ammirare ulteriormente come la città degli dei vivesse pienamente alle aspettative di quel nome, le due donne arrivarono finalmente a una casa la cui forma ricordava grossomodo una moschea.


 

Dopo aver bussato, aprì loro un giovane uomo sulla trentina, dalla pelle scura, il cui vestiario contrastava apertamente con quello più bizzarro degli altri abitanti di Yu- Shan: una semplice divisa di lino e un turbante, decorati con vicaci linee viola.


 

Rivolse alle visitatrici un'espressione molto gentile, eppure Yumeko sentì una sorta di disagio, come se si trovasse alla presenza di un potere micidiale, per intensità e natura, unito a un tipo di esperienza che sarebbe potuto essere sviluppato solo in secoli di vita. La stessa sensazione che avrebbe associato a uno Shinigami.


 

Uno Shinigami che, per di più, aveva già affrontato sfide simile alle sue e che probabilmente le aveva vinte.

<< Yumeko, sono molto lieto di fare finalmente la tua conoscenza, ammetto che ieri sono stato abbastanza sorpreso di esserti assegnato come istruttore, anche perchè eri svenuta. Io sono Nazri- si presentò cordiale il moro, prima di rivolgersi a Iris- direttore della Congrega del fuoco. Grazie per il tuo servizio, Bocciolo dell’iride, ma ti chiedo di lasciare me e la mia allieva in privato. Abbiamo molto di cui discutere.>>.


 

Pochi minuti dopo, Yumeko stava sorseggiando una deliziosa tazzina di cioccolata calda, arricchita con spezie di cui non conosceva l'origine. Nazri si era già versato la sua seconda dose, guardandola con incredibile calma.

Era ben conscia di essere analizzata, e sapeva come lui fosse consapevole di ricevere lo stesso trattamento. Entrambi stavano decidendo cosa fare con l’altro.


 

<< Iris ha usato molti nomi per descrivermi- disse la giocatrice- Eccelsa, Prescelta, Siderale... cosa siamo esattamente?>>


 

<< Per risponderti, dovrò tornare indietro nel tempo.... fino all'inizio di tutto>>, le disse l'ospite, unendo le mani e generando reticoli di luce violetta, espandendoli lentamente per tutta la stanza finchè non andarono a formare numerose creature, dalla forma ben più strana di tutti gli spiriti visti poc'anzi dalla mora.


 

<< Il nostro mondo, la Creazione, è costantemente immerso nell'infinito chaos che noi chiamiamo Wyld. Esso è dimora di numerose e terribili entità, inclusi i creatori e primi padroni del creato, i Primordiali, che all'improvviso si svegliarono e decisero di formare una loro terra.>>.


 

Yumeko fu testimone di come le entità evocate da Nazri cominciarono a raccogliere pezzi di materia, andando a formare una larga massa di terra completamente piatta, al di là di un enorme monte al centro. Via via la popolarono con altre creature d'ogni tipo, e posarono inoltre gli astri in cielo.


 

<< I Primordiali crearono il nostro mondo e lo governarono, ma non avevano davvero la pazienza per regolarlo a dovere. Lasciarono quindi questo compito agli spiriti, i più forti dei quali erano gli Incarnae: il Sole Invitto, Luna e le Cinque Dame del Fato, incluse Venere e Saturno, le nostre rispettive patrone. Ovviamente le divinità finirono per stancarsi di essere null'altro che servi e cominciarono a pianificare una ribellione, ma erano impossibilitati ad agire a causa di una maledizione che impediva loro di attaccare i loro padroni.>>.


 

All'interno della visione un gigante dorato a quattro braccia, una figura argentea androgina e le cinque donne che Yumeko aveva visto ritratte nel dipinto, discussero animatamente puntando irati il dito o le loro armi contro il cielo. Poco dopo, vennero raggiunti da un'altra donna vestita di verte e da quello che sembrava un grosso robot avvolto da una nuvola di smog.


 

<< Per loro fortuna, due Primordiali non erano particolarmente contenti del comportamento dei loro fratelli. Gaia, la madre terra, e Autochton, il Grande creatore, offrirono agli Incarnae e altri dei meritevoli la capacità di infondere il loro potere in mortali che già spiccavano per abilità e forza, amplificandole al punto da competere coi Primordiali. Noi siamo gli eredi spirituali di quei primi mortali, gli Eccelsi>>. Innumerevoli sfere colorate d'ogni colore scesero a toccare altrettanti figure umanoidi, che avvamparono in fiamme, nuvole d'argento o altri intricati giochi di luce e quanto seguì fu una guerra che avrebbe fatto impallidire tutti i conflitti della Terra messi assieme.


 

Nell'arco di tempo di un istante, l'immagine illusoria della Creazione venne incenerita, congelata e spaccata in due mentre interi eserciti di Eccelsi combattevano contro armate apparentemente infinite di demoni e altre creature mostruose, attraversando quelle schiere per sferrare un unico devastante attacco agli stessi Primordiali.


 

<< Alla fine i nostri capostipite vinsero- continuò a narrare Nazri, incrociando le gambe- i Primordiali erano già rimasti traumatizzati quando capirono di poter essere uccisi, oltre da tutte le conseguenze che ti dirò poi. Per evitare il completo e forse reciproco annicchilimento, firmarono un trattato con gli dei e vennero imprigionati dentro il corpo del loro re, Malfeas. Gli dei quindi presero Yu- Shan e sotto la loro benevola guida, i Prescelti costruirono l'età dell'oro della Creazione.>> La Creazione, tanto emaciata dal precedente conflitto, cominciò a guarire ed espandersi. Ai suoi quattro angoli apparvero meravigliose città, seconde solo a Yu- Shan, arricchite anche da tecnologie che Yumeko era certa sarebbero state considerate impossibili anche nel suo mondo. Ben presto, però, lo scenario venne inquinato dalle urla degli innocenti e da spargimenti di sangue, mentre guerrieri ammantati d'oro cominciavano a combattere tra loro con inaudita violenza o a sfruttare chi era più debole di loro per semplice noia.


 

<< I Solari, i più potenti e carismatici Eccelsi, cominciarono a essere colpiti da attacchi sempre più frequenti di follia. Considerata la forza e il potere politico che ognuno di loro possedeva, se fosse cominciata una guerra civile era possibile che l'intera Creazione sarebbe stata ridotta in polvere. Noi Siderali quindi ci riunimmo in cerca di una soluzione, e nonostante numerosi pareri contrari, si decise infine per un colpo di stato che riuscì, a seguito del quale imprigionammo gli spiriti dei Solari affinchè non potessero reincarnarsi. La Creazione era di nuovo salva.... ma a che costo?>>.


 

Yumeko vide le epoche passare in pochi minuti: altre guerre, nuove civiltà, epidemie devastanti, momenti di gioia e dolore finchè non ci fu uno scoppio di luce dorata a seguito del quale ben trecento luci di oro puro illuminarono l'intera stanza a giorno.

<< Oggi, dopo molti secoli e altrettante tragedie, i Solari sono tornati, e si sono ritrovati in un mondo governato dai nostri complici nell'Usurpazione, i Terrestri scelti dai Draghi Elementali. L'intera Creazione è di nuovo una polveriera che rischia di esplodere, ma i Siderali continuano a svolgere i loro compiti: amministrare la tela del fato, aiutare gli dei nei campi da loro governati e soprattutto difendere il nostro mondo da ogni minaccia. E ora entri in gioco anche tu....>>, concluse Nazri, facendo sparire la visione come un gesto e fissando intensamente Yumeko, che sentì tutto il suo spirito messo a nudo.

<< Cosa successe quando Venere mi portò qui?>>, chiese nervosamente la mora, stringendo il palmo nella mano e pensando al proprio mondo, ai propri compagni di scuola e la famiglia lasciati indietro e a quanto insignificante aveva scoperto di essere nel grande schema delle cose. E a quanto la eccitasse la scoperta.


 

<< Ogni tipo di Eccelso viene scelto in base a criteri scelti dal suo patrono. Noi Siderali siamo destinati dalla nascita a diventare tali, grazie ai disegni nella Tela del fato. Non era però destino che tu fossi una Prescelta di Venere, anzi.... fino a ieri tu non esistevi affatto.>>, rispose il moro con non poco sospetto. Yumeko deglutì, tutti i suoi nuovi di sensi le dissero che si trovava in quel momento sul filo del rasoio.


 

<< Beh, è anche ovvio. Io vengo dalla Terra, un altro mondo e non ricordo neanche come sia stata portata in questa dimensione.>>, ribattè la bella giocatrice con la flemma che la distingueva da sempre.


 

<< Così ci ha detto lady Venere. Lei è probabilmente il motivo principale per cui alcuni dei nostri colleghi più estremisti non ti hanno uccisa all'istante... e lo stesso motivo per cui ha scelto me come tuo insegnante, essendo de facto neutrale rispetto a tutte le fazioni di Yu- Shan- sospirò Nazri- la maggior parte degli altri Siderali sono divisi tra chi difende lo status quo e chi vorrebbe implementare alcune riforme, tra cui appoggiare i Solari. Io sono il leader non ufficiale di chi si disinteressa a entrambe le posizioni e cerca soltanto di svolgere il proprio lavoro.>>.

<< Abbastanza ironico considerando cosa stavo facendo sulla Terra.>>, ammise Yumeko, ripensando ai suoi piani per sostituirsi tanto alla guida della sua scuola che a quella della famiglia allargata.


In quell’attimo si ricordò di sua sorella, Souko, bloccata da fin troppo tempo in ospedale dopo il suo crollo nervoso. Cosa le sarebbe successo senza di lei, bloccata nei nuovi giochi di potere degli dei e dei loro campioni?


 

<< Sarò lieto di ascoltare i tuoi racconti a riguardo, ma devo essere ben chiaro. Tutti si aspettano che tu entri nella Burocrazia celeste e ottemperi a ogni compito che ti verrà assegnato. Io a mia volta dovrò prepararti per ogni possibile situazione. Avverto già in te le doti che caratterizzano ogni degno prescelto di Venere: inventiva, carisma, sensualità e molto altro. Ma dovrai imparare a combattere come una di noi, padroneggiando i doni che ti sono stati dati e a imparare i segreti di questo mondo per affrontarli quando sarà il tempo. Sei pronta a lasciare indietro quanto sei stata e abbracciare il tuo Secondo respiro.>>, concluse il Siderale, alzandosi avvolto nella stessa luce violetta che aveva evocato, accompagnata ora da un ideogramma dello stesso colore sulla sua fronte, che Yumeko riconobbe istintivamente come il simbolo di Saturno, Dama dei finali.


L'ormai ex studentessa della Hyakkaku si morse il labbro, ripensando al mondo che aveva involontariamente lasciato indietro, agli amici che contavano su di lei per interrompere il loro ciclo di schiavitù, alla sorella e soprattutto al suo amato gioco d'azzardo.

Mosse le labbra e sorrise, avvolgendosi a sua volta con un un forte alone azzurro percorso da carte e dadi scarlatti, lo stesso pensiero che attraversò come un fulmine allieva e maestro.

<< Farò del mio meglio... Sifu.>>.


 

La Creazione, per Yumeko, era solo l'ennesimo gioco, una nuova eccitante scommessa.... e lei l'avrebbe trattata esattamente come una qualsiasi partita


                                                                                                  ******


                                                                                     

                         Siderali

 

Il primo gruppo di Eccelsi che andremo a scoprire sono i manipolatori per eccellenza del verse, i cento campioni delle Dame del fato. Essi sono allo stesso tempo i più longevi tra i Prescelti, quelli con le abilità più strane( anche se altri gruppi li sfidano in quel campo) e i migliori artisti marziali dell’intero verse. Sono divisi in cinque Caste, ognuna corrispondente ai principali uffici burocratici di Yu- Shan: Viaggi, Serenità( quella di Yumeko), Battaglie, Segreti e Finali. 

 

I loro Prodigi consistono loro di manipolare in quasi ogni momento il tessuto stesso del Fato( che equivale anche alle leggi fisiche della Creazione), avendo quindi un certo controllo su spazio e tempo, ma anche sulla burocrazia celestiale per ottenere effetti alquanto bizzarri o abilità ancora più esoteree. Un Siderale abbastanza potente può trasformare una freccia in una pioggia di fiamme o raggi di energia curativa, elevare una cavalcatura al rango di dio minore( o addirittura un drago), trasformare la sua ombra in un’ arma  da lancio  e il tutto è ancora relativamente normale per i loro assurdi standard.

Il loro vero punto di forza però è la loro assoluta maestria nelle arti marziali. Possono infatti utilizzare le tecniche in maniera più efficiente di chiunque altro e sono l’unico tipo di Eccelsi a poter imparare senza aiuti o addirittura creare gli Stili Siderali. Se gli altri stili di Exalted usano una sfaccettatura della realtà per creare effetti ben oltre l’umano, gli Stili Siderali fanno della realtà una sfaccettatura delle arti marziali per andare oltre il divino. Un praticante di queste scuole può evocare orde di cloni, divorare l’anima del nemico o trasformare l’avversario in quello che vuole con un pugno….. tra le altre cose.

 

Purtroppo, i Siderali  soffrono di due debolezze abbastanza seccanti. Per prima cosa, come punizione per la caduta dei Solari, vengono dimenticati ripetutamente da chiunque gli incontri, a meno che il suddetto non lavori per la burocrazia celeste o sia un loro compagno di Circolo. Per ovviare al problema possono creare identità fittizie, i cosiddetti Destini Risplendenti, ognuno capace di dare al Siderale un nuovo aspetto che non può essere dimenticato, legato inoltre a una delle venticinque costellazioni che nel gioco sono anche alla base del loro ‘skill tree’.

 

La seconda debolezza riguarda la loro compatibilità coi materiali magici, infatti possono adoperare a dovere solo il Metallo stellare, Artefatti di altro tipo saranno molto più deboli in mano loro. In compenso possono infondere i Destini Risplendenti in oggetti da loro creati( anche fatti con materiali comuni) per trasformarli in Artefatti minori, con tanto di Evocazioni.

 

Aggiungete a questo che possono trasformare qualsiasi cosa in armi improvvisate e, coi giusti prodigi, praticare gli stili imparati con qualsiasi arma vogliano, non vi serve molta immaginazione per capire come Yumeko( protagonista del manga e anime Kakegurui, non conosceste) tra qualche decina di capitoli diventerà un immenso mal di testa per chiunque si metterà sulla sua strada( anche dei suoi alleati a volte). Il suo vero ruolo quando il ‘party’ si formerà, però, sarà quello di ambasciatrice e manipolatrice del gruppo, per certi versi il potere dietro il trono.                

 

                                                Dei

 

Dire che il pantheon della Creazione è molto variegato sarebbe un eufemismo. C’è infatti una divinità per ogni singola cosa, letteralmente. Tutti questi spiriti sono divisi nei numerosi uffici che compongono la burocrazia celeste. Tra quelli più importanti troviamo  i cinque sovramenzionati, uno per Dama, l’Ufficio della natura e quello dell’umanità.

 

Come tutti gli spiriti, gli dei sono entità composti di pura essenza, pertanto sono capaci di rendersi immateriali a piacimento o possedere oggetti, mentre il resto delle loro capacità varia tanto dal loro compito che dall’adorazione loro concessa. E non c’è modo migliore di far incazzare i Sangue di drago che esigere più preghiere di quanto l’Ordine Immacolato conceda loro.

 

Oltre agli Incarnae( due dei quali vedrete nei prossimi capitoli) altre importanti divinità della Creazione sono gli dei della guerra relativi ai punti cardinali, i capi dei diversi uffici e  Lytek, dio dell’Esaltazione.

 

Perchè ovviamente non puoi trasformare dei mortali in bombe atomiche che parlano e camminano senza avere qualcuno che li tenga d’occhio.

 

         

 
  
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