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Autore: braprincesadelossayan    23/10/2023    1 recensioni
Questa fanfic parla dei vari momenti di amicizia che Juvia passa con vari personaggi,sia di Fairy Tail che delle altre gilde.Personaggi con cui l'abbiamo già vista e che sono suoi amici e altri personaggi con cui non l'abbiamo mai vista e con i quali ha avuto poche o nessuna interazione.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Lluvia, Lucy Heartphilia, Mirajane, Natsu
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Characters: Juvia Lockser and Makarov Dreyar
Brotp: Gajuvia, Juvia and Makarov
Pairing: Gruvia (Mentioned)
Genre: Friendship, Romance and Family.
Trama: Dopo lo scioglimento ufficiale di Phantom Lord, Juvia è finalmente libera di unirsi ad un'altra gilda e lei è decisa ad entrare a Fairy Tail, prima però deve parlarne con il master di suddetta gilda.



La maga dell’acqua, ex membro della gilda Phantom Lord, ufficialmente sciolta da poco in seguito alla guerra contro Fairy Tail e a tutti i danni causati, oltre ad aver rotto il patto di alleanza fra le gilde legali, cioè quello di non andare in guerra fra loro, decisione che aveva spinto il consiglio a sciogliere Phantom Lord e incarcerare il loro master, José Porla. I maghi invece erano stati ritenuti non colpevoli. Il consiglio aveva decretato che loro avevano attuato solo per ordine del loro master.
Juvia aveva scoperto che quella decisione era stata anche grazie all’attuale master di Fairy Tail e membro del consiglio che credeva fermamente che i maghi di Phantom Lord non fossero cattive persone ma che semplicemente non potevano non eseguire gli ordini di Josè, cosa che era vera.
La ragazza non poteva non sentirsi dispiaciuta però, per la sorte che era toccata a quell’uomo, che quando era ragazzina l’aveva accolta nella sua gilda e le aveva dato un tetto sulla testa, oltre ai numerosi insegnamenti magici.
Sapeva che aveva fatto cose sbagliate e sinceramente lei non aveva mai capito questo odio che nutriva per Fairy Tail. Juvia aveva avuto modo, grazie anche all’avventura alla torre del paradiso, di scoprire quanto quella gilda fosse fantastica. Le persone si aiutavano a vicenda, c’era un clima di allegria, affetto sincero, amicizia. Tutte quelle cose che lei aveva sempre desiderato ma mai avuto.
 
 
Juvia era fuori dalla gilda di Fairy Tail, camminando nervosa avanti e indietro. Era facile, doveva solamente entrare, parlare con il master e dirgli che voleva unirsi alla sua gilda. Beh, sarebbe stato più facile se non fosse stata un'ex nemica.
La maga dell’acqua aveva il terrore che Makarov le dicesse che no, che non le permettesse di unirsi dopo quello che aveva fatto e ovviamente avrebbe avuto ragione.
Gray le aveva detto che era un uomo saggio e che non doveva temerlo, però lei… sinceramente dopo quello che aveva fatto un po’ di timore lo aveva.
“Ah mannaggia! È tutta colpa di Gajeel-Kun che non ha voluto accompagnare Juvia!”
La ragazza aveva provato a convincere il suo migliore amico ad andare con lei, ma nulla, il dragon slayer era irremovibile. Non solo non voleva ricominciare da capo e unirsi a Fairy Tail ma non voleva nemmeno farle da supporto morale e lei ne aveva bisogno e lui lo sapeva!
Mentre Juvia continuava a parlare con sé stessa, una figura si avvicinò.
“Ciao “disse un uomo basso e sorridente, che lei riconobbe essere il master di Fairy Tail.
Lei rimase senza parole a guardarlo.
“Hai bisogno di qualcosa?”
“Ecco lei, ecco…”
“Perché non entri dentro? Qua fuori sta iniziando a tirare vento.”
Juvia guardava il cielo, temendo che per colpa del suo nervosismo tornasse la pioggia.
Cosi seguì l’anziano master nel suo ufficio e nel frattempo osservava la gilda, caotica come sempre, anche con la mancanza del Team Natsu, che non era ancora tornato.
Alcune persone la osservavano. Juvia si chiedeva se l’avessero riconosciuta come un ex membro di Phantom Lord. Però Juvia non vedeva su quei volti, disagio, fastidio o altro sentimento negativo, solo curiosità. Tra tutti quegli sguardi però vi era anche un sorriso luminoso, che lei non poté fare a meno di ricambiare.
 
“Prego, accomodati” disse Makarov, prendendo posto anche lui.
Juvia si sedette con nervosismo. Non sapeva bene da dove cominciare… quanto avrebbe voluto che Gajeel fosse lì con lei in quel momento!
Forse avrebbe dovuto aspettare Gray-Sama o Lucy. Però non voleva che loro la aiutassero ad assicurarsi un posto nella gilda, voleva guadagnarselo.
Makarov osservava quella ragazza, vedendo il suo nervosismo e chiese “Allora, in cosa posso esserti utile?”
“Juvia è un ex membro di Phantom Lord! “disse lei in fretta, sorprendendolo.
“Capisco, e dunque… in cosa posso esserti utile? Come mai sei qui?”
Juvia sinceramente era convinta che saputo chi era, l’avrebbe cacciata via. Invece quell’uomo continuava a sorriderle e a chiederle in che cosa poteva esserle utile. Beh, all’inizio anche Josè aveva fatto così.
“Juvia… Juvia vorrebbe…”
“Si?”
“Vorrebbe unirsi a Fairy Tail!”
“Oh…”
“Juvia sa che è un ex nemica, sa che ha sbagliato, ma… lei vorrebbe ricominciare da capo e vorrebbe partire dalla gilda che le ha dimostrato che non tutto è oscurità, che la luce esiste.”
Makarov sorrise.
“Dimmi, quanti anni hai?”
“Juvia ha 17 anni, signore.”
“E quanti anni sei stata a Phantom?”
“Allora…”
Juvia si mise a fare i conti perché sinceramente non si ricordava bene. A volte le sembrava che fossero passati secoli.
“5 anni, si,5 anni.”
Non erano molti, ma nemmeno pochi secondo il punto di vista di Makarov.
“Dunque avevi 12 anni quando arrivasti lì.”
“Si.”
“E prima? Dove sei stata?”
Makarov aveva bisogno di fare tutte quelle domande.
“Juvia è stata in collegio, ma poi è scappata.”
“Come mai?”
“Non era un bel posto…”
“E hai deciso di unirti ad una gilda dopo.”
“No.”
“No?”
“No, Juvia non sapeva nulla di gilde, è stato master Josè a trovarla e a portarla a Phantom.”
“Oh…” disse Makarov sorpreso.
Perché Josè era andato a cercare e aveva portato nella sua gilda una ragazzina?
“E hai imparato la magia lì?”
“Ad usarla, si.”
“Perché già l’avevi?”
“Juvia è nata con questa maledizione.”
“Quale maledizione?”
“Juvia è la donna della pioggia, conseguenza della sua magia dell’acqua. Ha sempre piovuto nella sua vita, ha smesso solo dopo la battaglia con Gray-Sama.”
Makarov aveva sentito qualche voce in giro Si, ma era comunque una cosa incredibile, la pioggia costante nella vita di una persona.
“Dunque la tua è una magia ereditaria, immagino. I tuoi genitori erano maghi?”
“La madre di Juvia si, suo padre no.”
“Capisco. Sono ancora vivi?”
“No.”
Beh, suo padre forse si, lei non lo sapeva, non aveva sue notizie da una vita…
Makarov intuì, dall’alto della sua esperienza, che c’era qualcosa che non diceva, ma lasciò passare.
Era abituato. La sua gilda era piena di giovani che avevano avuto una vita difficile e nemmeno loro gli avevano raccontato proprio tutto. La famiglia era un punto dolente un po’ per tutti.
Lui aveva sempre cercato di essere per loro quella famiglia che avevano perso o mai avuto. Il solo pensare a quanto dolore ci fosse in ognuno di quei giovani, gli spezzava il cuore.
“Beh, non c’è altro da dire suppongo.”
“Come?”
“Solo una cosa: Benvenuta a Fairy Tail!”
“Davvero? “disse lei con le lacrime agli occhi, era convinta che non sarebbe stato così semplice.
“Certo. Vai da Mirajane, lei ti metterà il tuo timbro.”
“S-si…”
Juvia però non poteva andarsene cosi. C’era qualcun altro che meritava una seconda possibilità.
“Juvia vorrebbe chiedere un'altra cosa…”
“Dimmi pure.”
Il sorriso dell’anziano la rendeva fiduciosa.
“Juvia ha un amico che vorrebbe portare con sé, anche se lui è testardo e non vuole, Juvia sa che ne ha bisogno, ma non riesce a convincerlo.”
“Oh, parlami di lui.”
All’inizio, dopo aver saputo che si trattava di Gajeel, Makarov era scettico all’idea, però vedendo Juvia cosi convinta e cosi unita a lui, beh, aveva deciso di dargli un’opportunità.
“Lascia fare a me. Tu nel frattempo vai a farti mettere il timbro da Mirajane.”
“Si, grazie.”
Makarov le sorrise e Juvia in quel sorriso non ci vide ambiguità, com’era abituata con Josè. Ci vide affetto, gentilezza, fiducia.
 
Juvia andò a farsi mettere il timbro, temendo però che la decisione del master non fosse condivisa dai membri della gilda, proprio come in passato.
Josè l’aveva voluta a Phantom Lord, ma i membri della sua ex gilda non l’avevano mai accettata.
Juvia temeva anche che non l’avrebbero perdonata per i danni che lei aveva causato durante la guerra fra le gilde. Ma era decisa a farsi perdonare per i suoi errori. Quello era il suo nuovo inizio.
“Ciao, il master mi ha detto che ti sei appena unita e hai bisogno del timbro della gilda “disse una ragazza, poco più grande di lei, con un sorriso luminoso che lei riconobbe come quella che le aveva sorriso prima che entrasse nell’ufficio del master.
Juvia rimase senza parole.
“Io sono Mirajane, mi occupo del bar e delle faccende della gilda in generale” disse la ragazza senza smettere mai di sorridere.
Juvia la conosceva. Non di persona. Ma chi non conosceva She-Devil? Lei era una delle maghe più potenti di Fiore.
“Tu ti chiami Juvia, giusto?”
“S-si… Juvia è Juvia.”
“Dove vorresti il timbro?”
La maga dell’acqua ci pensò un po’, guardandosi il braccio dove per anni c’era stato il marchio di Phantom Lord e che ora era scomparso.
Juvia voleva iniziare una nuova vita, dunque voleva cambiare qualcosa di sé. E poi il marchio di gilda era una cosa importante, da portare con orgoglio.
“D-dove ha Mirajane-San il suo?”
La albina glielo mostrò e lei decise di volerlo nello stesso punto: sulla gamba sinistra.
“Bene. Di che colore?”
“Blu.”
Del colore era sicura. Quello era il suo colore.
“Ecco fatto, è perfetto! E poi il blu ti dona davvero!”
“G-grazie…”
“Benvenuta a Fairy Tail, Juvia. Non avresti potuto fare scelta migliore, credimi. E per qualsiasi cosa, sai dove trovarmi.”
 
Un paio di giorni dopo, a Juvia si unì anche Gajeel, che la accusò di averlo trascinato in questo.
“Potevi non venire, se non volevi.”
“Mi hai mandato il vecchio! Mi hai letteralmente obbligato!”
“E da quando tu ti fai obbligare a fare le cose che non vuoi?”
“Grr! Strega!”
“Juvia è felice che tu sia qui, Gajeel-Kun, grazie.”
“Oi, non abbassare la testa, ricordati che spesso fidarsi fa male.”
“Possiamo fidarci di loro.”
“Non lo so.”
“Allora continua a fidarti di Juvia, lei farà il resto.”
Fu cosi che i due ex fantasmi divennero fate.
 
 
Angolo Autrice.
Ciao a tutti, finalmente sono tornata!
Era tanto tempo che volevo scrivere questo capitolo, ma tra una cosa e l’altra non ci sono mai riuscita.
Non ho mai scritto sul primo incontro tra Juvia e Makarov o tra Juvia e Mira e ci tenevo davvero.
Questa sarebbe stata una one-shot ma poi ho deciso di aggiungerla qui.
Penso che Makarov non abbia avuto bisogno di chiedere tanto per darle il benvenuto nella gilda.
Una domanda: voi pensate che il marchio di gilda, sparisca dopo che la gilda è stata sciolta, come per magia, oppure uno se lo deve togliere da solo?
Domande strane che mi vengono in mente, lol!
Allora, ho deciso di non seguire con i membri di Phantom Lord perché penso che già ne parlo abbastanza nella mia altra fic e finirei col scrivere qualcosa di simile e non voglio. Dunque per momenti con gli Element Four, con Gajeel o con Josè, leggete “Juvia of the Great Sea-The Phantom Queen”.
Dunque passerò direttamente a Lamia Scale!
Il prossimo capitolo avrà come protagonista Sherry!
Lyon, essendo importante, ho deciso di lasciarlo alla fine.
Grazie mille a chi legge e recensisce e alla prossima.
Braprincesadelossayan!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

   
 
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