16/09/2009
5 recensioni.Small Hut.
I rumori della foresta erano diventati piacevoli per Tenten.
Ormai era sera inoltrata, e sulla strada non si vedeva più nessuno, visto che era una di quelle più lontane dal villaggio vero e proprio. In alcuni punti del cammino si poteva intravedere la luce proveniente dal centro di Konoha, ma questo non disturbava la quiete del sentiero. La kunoichi camminava lentamente, godendosi quella tranquillità a cui, per colpa delle continue missioni, quasi non era più abituata.
Ormai era arrivata nella zona d’allenamento, dove era diretta per recuperare una maglia che aveva dimenticato il pomeriggio. Entrò piano nel cancello, guardandosi intorno senza preoccupazioni. Quello che cercava era appoggiato su un vecchio tronco d’albero.
Si chinò per prenderlo, quando si accorse di un ammasso verde che nulla centrava con il verde del prato.
« L-Lee? » fece, titubante.
Questo era letteralmente straiato a terra, la testa appoggiata ad uno dei rami del vecchio tronco, l’espressione completamente inebetita.
« Tenten… »
La sua voce era impastata dal sonno, e sembrava facesse fatica ad alzare le palpebre.
« Che ti è successo?! Stai bene?! »
La bestia verde annuì, tentando di mettersi a sedere. « Sì… Sono solo caduto e poi credo di essermi addormentato. Evidentemente ho fatto troppi sforzi con le flessioni e poi con i salti. Ma non credevo che… insomma, ero solo alla numero seicentonove e… »
« Lee… » ricominciò la kunichi, con la testa tra le mani. « Ma si può sapere quanto ti sei allenato, scusa? »
Il moro sembrò pensarci attentamente, l’espressione ancora assonnata.
« Beh… dalla fine di questa mattina, credo. Prima e dopo pranzo… ho fatto giusto una piccola pausa. Mi ero portato un panino. »
La kunoichi sospirò, sussurrando un “sei sempre il solito”, poi lo guardò.
« Però stai bene, vero? » Lui annuì.
Rimasero in silenzio per una manciata di minuti, lei seduta sul tronco e il moro per terra. Era chiaro che nessuno dei due voleva lasciare tanto presto quella piccola zona di pace. La quiete del bosco era ancora presente.
« Sono un po’ stanco. » fece Lee, cercando con lo sguardo un luogo dove appoggiare la testa, che sentiva terribilmente pesante. Gli bruciavano gli occhi, e tutto, del suo corpo, sembrava assonnato ed intorpidito. Aveva bisogno di riposarsi, e non trovare un rifugio lo faceva sentire sempre più confuso.
La mora se ne accorse, ed appoggiò delicatamente il viso del compagno sulle sue gambe, coprendo poi il suo corpo con la maglia.
« Dormi un po’. Poi ti sveglio io. »
Fu un sollievo e grande motivo di pace, per Lee, scoprire che, effettivamente, il suo piccolo rifugio personale lo poteva sempre avere a portata di mano.
[449 parole, titolo non compreso.]
***
FlashFic partorita questo pomeriggio, sulla coppia Lee x Tenten, il mio OTP. *_* Non sono molto sicura di questa fiction, quindi ogni consiglio o commento è il benvenuto!
Per Clasaru e Lyla-sempai: questa non è la prima fiction LeeTen che scrivo, solo la prima che pubblico.
La -le- prossime arriveranno presto, e saranno dedicate a voi. *_*
Bon; alla prossima!
La vostra Sushi.
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