Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: Cladzky    31/10/2023    1 recensioni
Leggendo l'Eneide l'autore si addormenta e finisce in un terribile oltretomba scritto in terzine ma anti-Dantesco, dove non sono i morti a essere puniti, ma i suoi peccati letterari. Il buon Virgilio, come al solito, recupera la sua funzione di guida in questo inferno laico, traghettandolo da un'anima furiosa all'altra, pronta a randellarlo. Un'opera per ridere, ma anche di riflessione interiore e soprattutto di insulti, piena di personaggi storici.
Genere: Hurt/Comfort, Introspettivo, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CANTO XX - L’autore si scusa

 

Urge ch’io mi scusi, m’a ben tardi,

P’aver principiato un’opra tanto vuota

E anacronistica a li vostri sguardi,

 

Rime scritte in una lingua che se vota

A far riflesso, pur’opaco, dei magni

Che pullulano la letteratura noi nota

 

E pur quella, ch'alle fonti son stagni

Cui io credo, certamente far parte.

Deh, ma perché nell’era della Ferragni

 

E della morte dell’accademica arte

Io insisto a scrivere in tal essenza

Non dissimile da nostalgici imbrattacarte?

 

Già Ezra Pound e Lovecraft di Providenza

Andaron contro destini assai magri

Perché troppo indietro guardaron senza

 

Curar ch’avveniva ai tempi lor agri.

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Cladzky