Sono in casa di mia Nonna, entra una signora con i capelli bianchi e spettinati, mi guarda di sfuggita come per dirmi che ha portato qualcuno con sé, poi scompare nelle stanze senza proferire parola. Fuori c’è il sole, apro la porta di legno che mi separa dal giardino: vedo un cane bianco che corre veloce e mia Nonna che dice: “Dove sta andando quell’animale? È velocissimo!”
La saluto contento e mi accorgo che ha una ferita rosso sangue sul braccio sinistro, come se fosse il segno rimasto di una flebo appena tolta. Le accarezzo la schiena e le chiedo come sta ma dal suo sguardo e dalle parole sembra che la sua mente sia ancora annebbiata dalla demenza senile; ha centoeuno anni quindi ciò mi sembra molto ragionevole, tuttavia il suo atteggiamento resta quello di sempre, una volontà e una forza di un’altra epoca, di chi ha vissuto la guerra e di chi soppesa correttamene il valore di tutte le cose, rimane lì in piedi e mi osserva con gli occhi pieni di luce.
 
Quando mi sveglio capisco chi è la persona che l’ha portata nel mio sogno, è mia zia Antonia (zia di mia mamma per la precisione), la prima proprietaria della casa in cui vivo al momento, deceduta anche lei molti anni fa.
Gli spiriti sono sempre venuti in mio aiuto quando ne ho avuto necessità, non vedo perché dovrei averne paura come ci fa credere questa nuova moda delle feste che arrivano dall’Inghilterra.
Tuttavia la nuova festa potrebbe servire per esorcizzare la paura degli spiriti, meglio ballare e giocare anziché apprendere gli insegnamenti con coscienza.
Oppure è bene fare entrambe le cose.
Ti ringrazio ancora Nonna per tutto ciò che mi hai insegnato in vita, e non sono servite molte parole ma è bastato il tuo esempio.
Noi non siamo altro che esseri mortali che vivono qualche decade, è proprio in questi pochi anni che dobbiamo intessere dei rapporti veri con le persone che abbiamo attorno, dobbiamo costruire ciò che possiamo per lasciarlo ai nostri posteri, dobbiamo preservare la natura in cui viviamo, con rispetto.
Per questo Santo è chi crede ancora nell’idea del bene e nel rispetto e agisce come tale.