«Ti ho portato i fiori!»
Le dico, mentre mi inginocchio a raccoglierle l’orecchino che le era caduto. Il bouquet di azalee rosa lascia, intorno a me, una scia di profumo. I suoi occhi si illuminano, facendo impallidire le stelle presenti stasera.
«Grazie mille, tesoro. Sono bellissime.»
Le do un bacio e, mentre la stringo a me, le sussurro:
«Buon anniversario, Lea.»
«Buon anniversario, Harlan.»
Rimaniamo stretti ancora per qualche istante; poi mi dirigo verso la cucina per prendere un vaso, mentre lei finisce di prepararsi.
Il ristorante è molto intimo e le luci soffuse rendono l’atmosfera ancora più intrigante. La serata passa tranquilla, tra portate di cibo e risate.
«Questo è per te, Harl.»
Mi porge una scatolina bianca, avvolta da un fiocco rosso. La guardo incuriosito e mi affretto ad aprire quel regalo inaspettato. Il mio respiro rimane bloccato tra il cuore e la lingua. Alzo i miei occhi su di lei e una lacrima di felicità sfugge al mio controllo. Finalmente il mio sogno più grande si sta per avverare: diventerò papà.