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Autore: Spensieratezza    16/11/2023    1 recensioni
L'incantesimo creato da Ruben, ha riportato Sam e Dean nel passato, in un'altra epoca, a quando erano figli degli Dei, non si conoscevano e non erano fratelli. Di nuovo senza memoria, Dean, Sam e i loro amici, ripercorreranno di nuovo tutto da capo.
-Sequel della fanfiction The love of the Gods
Crossover con Harry Potter e Sailor Moon :)
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sam, Dean e gli Dei '
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Sam stava tenendo il principe Zaffiro tra le braccia in un modo che avrebbe reso geloso Dean se le circostanze fossero state diverse in un altro contesto.
La differenza era il contesto e il fatto che Sam stava...piangendo.
Vederlo commosso e addolorato per un altro uomo, uno sconosciuto, era qualcosa che avrebbe reso più di una domanda a Dean stesso, soprattutto per il fatto che era un loro nemico, ma..
 
Per qualche motivo sentiva di condividere i sentimenti di Sam.
Avevano imparato negli ultimi tempi a conoscere la famiglia della luna nera. Zaffiro così come suo fratello, li avevano sempre visti ai margini, di rado avevano scambiato con loro più di qualche battuta velenosa e poi erano sempre fuggiti.
Ma c'era qualcosa di diverso in loro..
Di malinconico..di struggente..
A tratti doloroso da vedere.
 
Così come ora vedere quello che sembrava a tutti gli effetti un ragazzo, un ragazzino per diamine..poco più grande di loro..prostrato, distrutto dalla sofferenza e da forse qualcosa più grande di loro..era come doloroso a livello fisico da reggere.
 
"Dobbiamo aiutarlo..Dean..dobbiamo aiutarlo..." disse Sam guardandolo disperato.
 
Dean annuì. Non c'erano domande e di contro non c'erano risposte da dare. Sam non le aspettava e di sicuro Dean non le avrebbe date. Se si fosse fermato a fare delle domande, era sicuro che Sam ne sarebbe stato deluso e anche lui si sarebbe sentito deluso da sè stesso.





"Guarda cos'ho trovato, Zaffiro!" disse il bambino mentre camminavano tra le macerie di una città distrutta.
"Cosa? Altra spazzatura?"
 
"Qualcosa di molto più bello. Vieni!" gli disse suo fratello.
Lo portò davanti a un grazioso fiore blu con riflessi viola e lunghe foglie.
"Wowwww. Ma questo è..un fiore. Come ha fatto a..." disse Zaffiro accarezzandolo.
 
"I fiori sono esseri maestosi e possono crescere anche nel luogo più arido che esista."
"Poverino! Starà soffrendo molto in questo terreno arido."
"I fiori che crescono e sopravvivono in terreni aridi e ostili sono quelli più forti."
"Io non..aiutami a portarlo via."
"Cosa?? Ma ti ho appena detto.."
 
"Non mi interessa che diventi forte, mi interessa solo che sia felice, e lo sarà solo in un bosco, con i suoi simili. Ti prego."
Diamond gli si avvicinò e lo prese tra le sue braccia.
 
"Ascoltami..capisco quello che provi ma se stacchiamo questo fiore, segneremo la sua fine. Esso infatti non può sopravvivere una volta che viene strappato alla sua radice."
"Oh no..." disse Zaffiro cominciando a lacrimare.
"Non fare così..non farmi pentire di avertelo mostrato."
 
"Oh no, no, no, fratello, tu non dovrai mai pentirti delle cose belle che fai, soprattutto se lo fai per me!! Promettimelo!"
Zaffiro... Pensò Diamond.
 
"D'accordo..non piangere più..io..te lo prometto."
Ore dopo Diamond tornò su quello stesso luogo.



"Zaffiro..Zaffiro..vieni con me, devo farti vedere una cosa."
"Mmm..che c'è? Il fiore è volato via?"
"No, ma devo farti vedere una cosa più bella..vieni."
"Io non vedo niente.."
"Quelli, Zaffiro, sono semi.."
 
"Non credo siano per il fiore una grande compagnia."
"Non resteranno semi per sempre. Germoglieranno se ci prenderemo cura di loro e diventeranno dei compagni per il nostro fiore, così non si sentirà più solo."
"Hai detto nostro.."
 
"Si..all'inizio credevo che fosse solo tuo..ma adesso ho capito che è nostro..questo fiore rappresenta quello che io sento per te..mi prenderò cura del nostro fiore così come io mi prenderò cura di te.."
"E io farò lo stesso con te.." disse Zaffiro abbracciandolo di slancio.
Diamond rimase esterrefatto.


"Sei dolce, Zaffiro ma non ce ne sarà bisogno..tu sei il mio fratellino e io devo prendermi cura di te..non il contrario...resta al sicuro e io non potrei mai desiderare nient'altro."
 
 
 
 

 
 
ANNI DOPO...
 
"Sei cambiato. Non ti riconosco più! Dov'è il fratello gentile e compassionevole che conoscevo? Non fai che pensare alla guerra e alla vendetta!"
"Sono solo cresciuto e ho scoperto la verità sulle nostre origini e il nostro esilio. Combatto per i nostri DIRITTI. Quelle miserabili divinità pagheranno caro quello che ci hanno fatto."
 
"Fratello....e se lasciassimo perdere la vendetta? Dimentichiamo! Oramai è passato tanto tempo! La nostra vita è qui a Menesis!"
"È qui solo perché quei miserabili ci hanno esiliato qui!! Avremmo potuto avere una vita molto più felice se fossimo rimasti in quel pianeta!!"
 
"Dov'è il fratello che mi diceva che per essere felice, non importava il luogo, ma essere accanto a delle persone che si amavano?? Dov'è quel fratello che ha seminato dei semi accanto a un fiore per farlo restare con i suoi compagni?? Allora non pensavi che il luogo fosse importante!!"
Diamond rimase inebetito.
 
"Sono cresciuto. Sono diventato adulto e dovresti farlo anche tu."
Zaffiro era corso via nella sua camera.
Ore dopo, Diamond era tornato e aveva bussato alla camera di Zaffiro.
"Non voglio vederti.."
 
"Non importa che tu mi guardi, basta che mi ascolti..ho capito che avevi ragione."
Zaffiro lo guardò, gli occhi che luccicavano.
"Davvero??"
 
"Sì..ed è per questo che quando partirò per lo spazio, tu verrai con me!"
"SEI PAZZO. NON ACCETTERÒ MAI."
 
"Metti in dubbio le tue stesse parole? Hai detto tu che bisogna restare insieme con le persone che ami.."
"Io non intendevo questo.."
 
"Se un uomo mette in dubbio le sue stesse parole, come può pretendere di farsi ascoltare da altri e convincerli? Se vuoi essere un leader, non devi mai ritrattare quello che dici. Mai."
"Riconoscere di aver creduto in qualcosa di fallace può essere sintomo di saggezza a volte.."
 
"Non ho intenzione di discutere oltre. Domani voglio che tu sia pronto. Partiamo all'alba."
"Io non ci sarò."
Diamond si inginocchiò davanti a lui.
 
"Sei il mio fratellino..siamo rimasti solo io e te al mondo..io domani partirò..vuoi rimanere solo?"
"Fratello.."
"Se domani non accetterai di partire con me, io e te avremo un problema." disse gelido.
 
L'indomani mattina , dalla finestra della camera del castello, Zaffiro aveva visto suo fratello molto prima dell'alba, dormire sul prato, con la testa sulle ginocchia. Sembrava che stesse aspettando l'arrivo dell'alba.
"Fratello.."
"Zaffiro.."
"Sei rimasto qui tutta la notte.."
 
"Speravo che la luna e le stelle con la loro saggezza, potessero illuminare la mia mente.."
"Mentre dormivi??"
"È il momento in cui la mente è più ricettiva a essere illuminata..il nonno ce lo diceva sempre, ricordi?"
Il nonno..
 
"E poi aspettavo che per compire l'opera, il sole illuminasse il mio spirito.."
"Credevo che noi fossimo nemici della luce."
La mano di Zaffiro sulla sua spalla, bruciava.
 
"Sì, ma..dovremmo convivere con queste forze notte e giorno nello spazio..meglio non farsele nemiche se... Guarda, Zaffiro..sta sorgendo.."
Mentre l'arancio del sole si stava alzando, i due principi rimasero a contemplarne la bellezza.
"Verrò con te.."
Diamond non si voltò. Teneva lo sguardo fisso su quella palla arancione che si stava alzando, ma il fratello sapeva che l'aveva sentito, perché delle lacrime caddero dalle sue guance.
"Sempre verrò con te." disse lui.

 


Sam stava piangendo calde lacrime mentre teneva la mano di Zaffiro. Si alzò lentamente mentre Dean e Bobby lo osservavano pensierosi.
"Che cos'ha detto?" chiese Bobby.
 
"Non ho capito bene..parlava di fiori..e di compagni....di casa..e esilio..di amore e solitudine..di stelle gemelle..della luna e del sole e del tempo e di altre cose che mi hanno fatto piangere.."
Sam si voltò e vide che Dean si stava asciugando gli occhi con un fazzoletto.
"Dean!! Cos'hai??"
 
"Io..potrei aver sentito qualcuna di queste cose.."
Sam si gettò tra le sue braccia mentre Bobby fingeva di non aver sentito mentre mescolava il sugo.






"Dov'è questa astronave?"
"Ancora un po' di tempo e siamo arrivati.."
 
"Povero illuso..il vero viaggio che vi attende è molto più LONTANO.."
 
"NO! IL VECCHIO SAGGIO!!"
 
Vide il vecchio saggio prendere suo fratello e portarlo via.

Zaffiro urlò "No!!" e si alzò di scatto, ributtandosi nuovamente a letto per il dolore che provava, tutto fasciato.
Sam, Dean, Bobby e le sorelle sentirono le grida e si precipitarono nella sua stanza.
 
"Zaffiro!!"
"Voi? Cosa.."
"Fermo..non devi muoverti..sei ancora debole.."
"Devi rimetterti in sesto."
"Cosa ci faccio qui? Cos'è questo posto..?"
 
"Sam ti ha trovato svenuto davanti a questa locanda e ti ha portato qui.."
Zaffiro seguì il suo sguardo e gemette non appena lo riconobbe.
"I semidei...tanto valeva che mi finivate all'istante.."
"Credi che uccideremmo un uomo inerme?" chiese Dean indignato.
"Io non merito tanti scrupoli..ho lasciato fuggire Lucifer.." disse Zaffiro chiudendo gli occhi.
 
Tutti si lanciarono un'occhiata. Dopo un lungo silenzio, fu Pezzite a romperlo.
"È stato Lucifer a farti questo?"
"Cosa?? No!!"
"E allora chi??" chiese Dean.
 
"Non mi avete sentito? Vi ho appena detto che.."
"RISPONDI ALLA DOMANDA!!" disse Dean che stava iniziando a perdere la pazienza. Lucifer a piede libero nel mondo! Era da considerarsi un nuovo nemico o un alleato?
 
"Il vecchio saggio!!" disse Zaffiro gemendo per il dolore.
Rimasero tutti di sasso.
"Credevamo che foste dalla stessa parte!" disse Bobby.
 
"Ci ha ingannato tutti..quel maledetto non ha mai voluto riscattarci...si è servito della nostra sete di vendetta per manipolarci contro i vostri Dei ma segretamente agiva contro di noi! Ha ferito a morte due dei nostri..uno è riuscito a fuggire, l'altra, Esmeralda.. è mortalmente ferita, imprigionata in un sonno eterno manipolata dal vecchio saggio.."
 
"Esmeralda.." sussurrò Dean. Sam gli lanciò un'occhiata. Sapeva cosa Dean stava pensando. Si era trattato di qualcosa di molto triste. Quella donna si era trasformata in un drago. Aveva dato fuoco a un villaggio, aveva cercato di uccidere tutti loro. Sam e Dean avevano combattuto con i cavalieri dello zodiaco per contrastarla, ma poi sorprendentemente quando riuscirono a sconfiggerla, il drago sembrò dissolversi, lasciando come ultima immagine quella di una donna triste e distrutta da un dolore segreto. Sam e Dean malgrado tutto si dispiacquero per lei.
 
"Ha cercato di uccidere molti dei nostri..con alcuni ci è anche riuscito..ha cercato anche di uccidere Nevius..per fortuna si è salvato! E ora vuole uccidere me e Diamond...l'ho sentito che parlava con qualcuno di invisibile. Devo andare ad avvertirlo."
 
"Fermo per carità, fermo!! Non hai ancora capito che sei vivo per miracolo??" disse Pezzite.
"Non posso restarmene qui in panciolle mentre mio fratello rischia la vita!!"
"E Chibiusa??" chiese Dean.
Zaffiro si voltò verso di lui interrogativo.
"Chibiusa!! Hai lasciato fuggire Lucifer!! Perché non hai portato con te anche lei?? È solo una bambina!! Sua madre sta soffrendo molto per colpa vostra!" disse Sam.
"Credo stiate parlando della Lady nera..noi la chiamavamo solo "coniglio." disse la ragazza dai capelli grigi. "Mi dispiace..lei..non ho potuto portarla con me. Mi reggevo a malapena e poi...non avrei potuto portarla davvero con me."
"È solo una bambina! Come hai portato con te Lucifer.."
 
"Non capite..lei non è più la bambina che conoscete..è ..cambiata..è malvagia..è sotto il controllo di Wiseman adesso..se sua madre cercherà di avvicinarla..lei cercherà di ucciderla.."
Ci fu un grosso sospiro tra tutti.
"Dean, Sam..vi preghiamo..proteggetelo.." disse una delle quattro sorelle.
"Quest'uomo. Insieme a suo fratello è complice e responsabile di molte sofferenze.." si intromise Bobby.
 
"Anche noi lo siamo state!! Ma abbiamo avuto una seconda possibilità!!"
"Per quello che vale..mi sono reso conto che il vecchio ci ha manipolato e se me lo permetterete, io voglio avvicinare mio fratello per convincerlo ad abbandonare questa assurda guerra...ma avete bisogno del mio aiuto per questo. Mio fratello non si rende conto del pericolo che corre..ha sottovalutato il potere del saggio e io sono l'unico con cui accetterà forse di parlare." disse Zaffiro.
Ci fu un altro lungo silenzio.
"Zaffiro.." disse Sam lentamente. "Quando ti ho soccorso, io ho avvertito qualcosa..una specie di connessione.."
Zaffiro voltò la testa verso di lui, sorpreso.
 
"Connessione??"
 
"C'è una cosa che non ti abbiamo detto...quando abbiamo fatto pace con una persona che per me è un amico, oltre che un dio..mi ha detto delle cose.."



"Ti voglio bene, Sam e per dimostrarti che sono sincero, voglio regalarti un segreto. Quando ti ho salvato dalla morte, ho come esaltato i tuoi poteri di semi dio..non sei diventato un Dio ma i tuoi poteri sono aumentati e in quanto tali, hai adesso capacità che si avvicinano molto a quelle degli Dei e in quanto tali sei in grado di riconoscere la magia in altri esseri e a volte entrare nelle loro menti...nel loro cuore..."
 
"Ti sto dicendo questo perché quando ti abbiamo soccorso, io ho sentito la magia che c'è in te, Zaffiro..ho sentito la magia del cristallo corvino in te e ho percepito anche che non ti controlla del tutto...tu non sei oscuro, Zaffiro..non del tutto...c'è del buono in te.." disse Sam.
"Del buono in me.." disse lui.
 
"E un'altra cosa..questo mio amico..non è un dio qualunque..ma è il secondo Angelo di questo pianeta..si chiama Gabriel ed è fratello di Lucifer.." disse Sam.
"No..." sussurrò lui. "Lui..no...non mi ha mai detto di avere un fratello.."
"Ti stupisci? Gli angeli non condividono segreti con gli umani di un altro mondo assoggettati dal cristallo corvino.." disse Bobby duro.
"Comunque..due fratelli per due fratelli..sembra un gioco di scacchi..vedremo quale amore fraterno vincerà tra di voi..se Gabriel riuscirà a farsi ascoltare da suo fratello o se lo farai tu.." disse Dean.
"Potremmo vincere entrambi.." disse Zaffiro a sorpresa.
 
"Nella nostra esperienza ho imparato che le due parti non possono vincere sempre..." disse Sam.
"A mio avviso in questo momento non vedo nessuna differenza tra noi.."

Dean e Sam lo guardarono sbalorditi. Uscirono dalla stanza, parlarono tra di loro e si dissero d'accordo che la risposta di Zaffiro significava che lui in fin dei conti poteva ancora essere salvato. Fecero un cenno alle sorelle e le fecero uscire dalla stanza per parlare con loro.

"D'accordo.." disse Dean.
"D'accordo.." disse Sam. "Lo proteggeremo." disse lui.
 
Le quattro sorelle si ritrovarono a saltare, abbracciandosi tra di loro. Zaffiro le notò dalla finestra e mormorò:"Oh no.." coprendosi con la coperta.
"Che Giove ci fulmini..ora ci tocca difendere anche i cattivi..cosa abbiamo fatto di male.." disse Dean.







*

Sam teneva le mani di Zaffiro mentre anche attraverso la sua bocca, riviveva le stesse immagini che prima non aveva visto. Le immagini dei due principi che erano rimasti soli al mondo, in un reame vuoto, senza amore. Dean guardava quella scena con il cuore pieno di letizia. Non pensava che avrebbe potuto provare emozioni così forti per un sentimento d'amicizia del suo compagno con un altro uomo, senza pensare male.

"Ho come l'impressione che tu mi capisca..." disse Zaffiro intimidito.

"Siamo connessi io e te.." disse Sam tenendogli le mani.

"Non puoi...non puoi essere connesso a una bestia come me." disse Zaffiro.

"Non sei una bestia!!" disse Sam accorato.

"Sam ha ragione. I vostri avi hanno vissuto come reietti in un pianeta vuoto, freddo, senza amore...questo avrebbe trasformato il cuore e la mente di chiunque. Non mi importa se qualcuno dice che ve lo siete meritato perché avete iniziato voi la guerra. Gli Dei avrebbero potuto fare di più...per la pace tra noi e voi..e a nostro parere se ti arrendi all'odio e al male , sei colpevole come i cosiddetti cattivi.." disse Dean.

"E poi ci vuole una grande forza d'animo per crescere così e rimanere integro come sei rimasto te..hai avuto il coraggio e la forza di ribellarti..sei migliore di quanto pensi, Zaffiro.." disse Sam.

"Tutte le cose orribili che ho fatto..è tutto perdonato?" chiese Zaffiro con gli occhi lucidi. "Non solo perdonato ma anche dimenticato.." disse Dean.

"Non può essere...nessuno è così buono.." disse lui sgranando gli occhi.

"Siamo cresciuti in un mondo in cui esistono delle divinità che ci hanno insegnato che bisogna perdonare il nostro prossimo..forse voi non avete avuto questa fortuna.." disse Sam.

"Non esistono divinità nel nostro mondo..anche se il vecchio saggio afferma di essere in contatto con una divinità..non abbiamo mai capito se è vero.."

"Ti possiamo assicurare che quando nasci in un mondo in cui delle divinità ti insegnano a essere buoni..è molto facile credere nell'amore e nei sacri valori..non vi reputiamo cattivi perché non avete avuto questa fortuna.." disse Dean.
Zaffiro scoppiò in singhiozzi lunghi e strazianti.
Dean, Sam e le sorelle si strinsero insieme.

"Vi giuro che mi sdebiterò. Convincerò Diamond..vi riporterò indietro la bambina.."

Dean e Sam si guardavano. Quando il male era spietato, era facile cadere nel difetto di desiderare punizioni e altra crudeltà. Ma nel momento in cui era messo in ginocchio e assumeva le sembianze di un bambino triste che piangeva, era straziante da vedere ed era allora che ne avevi compassione.

Dean e Sam si allontanarlo per andare in cucina, lasciando le sorelle da sole con il principe che lo coccolavano.

"Non lo so, Sam..non sono convinto che basti la nostra compassione a salvarlo..a salvare tutti noi.." disse Dean versandosi del caffè.

"Io sono sicuro di sì.." disse Sam sorridendo.
Dean seguì il suo sguardo e vide le sorelle abbracciare Zaffiro.
Dean sorrise e abbracciò Sam più stretto. "Forse hai ragione...l'amore può vincere e anche guarire il male."
 





















Note dell'autrice:  ciao ragazzi! Mi dispiace di aver scritto il capitolo in modo così confusionario ma sto attraversando un momento difficile...era diversi giorni che non aggiornavo e quindi ho voluto farlo a tutti i costi. Lo so che può sembrare inverosimile il legame che sente Sam con Zaffiro ancora senza neanche conoscerlo ancora un po'...ma io mi muovo come mi sento, in base alle mie sensazioni e desideravo far muovere Sam e Dean nei confronti di Zaffiro allo stesso modo o quasi di come si sono mosse le guerriere sailor -e anche qualcosina in più!

Per quanto riguarda Dean e Esmeralda, non avete le visioni..non ho mai raccontato quella parte in cui Esmeralda ha provato a sedurre Dean xd perché mi è venuta in mente solo adesso e quindi sarà una specie di missing moment ma non lo racconterò..ma tranquilli è qualcosa di simile a quando Diamond nella serie ha rapito Sailor Moon...non c'è stato bacio ne niente xd così come non racconterò della pace con Gabriel ..magari in futuro!
   
 
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