Ragazza di periferia
Tu, sei andato via da un pò,
hai deciso che non era giusto ma sei
tu.
Quel giorno alla stazione mi ha salutato...
Ho pianto... tanto...
Poi però... la tristezza del mio cuore è aumenta...
Quando ho letto quel biglietto...
Le mani sul viso cercano una forza che non ho,
vorrei morire subito...
“Mi dispiace... tra noi è finita...
non posso continuare a perdere tempo con te!”
Così... non sarà giusto ma è così...
l’alba che verrà, un nuovo amore
non avrà.
Le lacrime continuano a solcare il mio viso
E domani mattina, quando mi alzerò...
Il biondo che per anni ha fatto battere il mio cuore...
Non sarà accanto a me...
Il cuore, fa male, batte un pò più lento dentro me,
è poca l’abitudine... di sentirmi
libera...
Non ce la faccio!
Voglio che tu continui a essere geloso di chi mi sta intorno...
Geloso di Potter che mi vuole bene...
Con te...
ho
speso tutta la mia età...
Tre anni della mia vita...
cosa ne farò? Di quelle frasi scritte
sul telefono...
siamo noi la vita che fa vivere nel
cuore questo amore incancellabile,
Ti prego torna da me...
Non farmi stare male...
cosa ne farò? Le rileggerò per poi
pensare che di te...
solo un messaggio resterà
“Mi dispiace... tra noi è finita...
non posso continuare a perdere tempo con te!”
ma la verità... è solo una ferita
dentro l’anima
che si riaprirà tutte le volte che i
pensieri danno scene irrepetibili
la tua bugia... a una ragazza di
periferia...
Non ci posso credere...
Ha detto a tutti che mi ha lasciato solo perché...
Non sono del suo rango sociale...
E non avrei potuto essere alla sua altezza!
E tu... ragazzo di città...
mi racconterai... parlando con gli
amici tuoi...
magari per gioco, sopra la mia storia
riderai,
per le mie sere stupide, dove
fingevi un brivido...
“Ginny continua... mi stai facendo impazzire!”
Questo dicevi nel letto...
“Draco! Fammi tua!”
“Ginny sto venendo!”
“Anch’io!”
E lì... in quel letto... noi venivamo insieme...
O almeno... credevo!
Con te...
ho speso tutta la mia età...
Non solo la mia età...
Con te ho perso tutto...
La mia verginità...
Credevo mi amassi sul serio!
cosa ne farò? Di quelle frasi scritte
sul telefono...
siamo noi la vita che fa vivere nel
cuore questo amore incancellabile,
Draco il mio cuore sta scoppiando...
E la cosa peggiore che il treno ormai è partito...
cosa ne farò? Le rileggerò per poi
pensare che di te...
solo un messaggio resterà
Di te, mi resterà soltanto quel biglietto...
E tanti, tanti ricordi...
Però... non tornerò mai in quel letto...
ma la verità... è solo una ferita
dentro l’anima
che si riaprirà tutte le volte che i
pensieri danno scene irrepetibili
perché è proprio in quel letto...
che è stata concepita la creatura che
a causa del mio dolore,
ora non esiste più...
la tua bugia... a una ragazza di periferia...
Pensavo che il nostro bambino sarebbe sopravvissuto...
Ma tutti i “Ti amo” che mi hai sussurrato...
Erano solo la cornice di una grande bugia!
Amore... a causa di quella bugia...
quella creatura non esiste più...
Il dolore è stato forte...
E l’aborto spontaneo!