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Autore: DarkYuna    26/11/2023    1 recensioni
"... Nel silenzio delle decadenze, mormoreremo complici segreti immorali e danzeremo peccaminosi nell’argento pallido della luna, unica testimone del vincolo...".
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel tramonto incessante di cuori avvolti dagli spettri, giuro l’amore oscuro e senza tempo, imbastito con fili notturni intrecciati nel cielo plumbeo. Attraverso i secoli, finché il momento è un eco lontano, prometto di vagare insieme tra le nebbie di un'eternità perenne, in cui il tempo si dissolve nell'ombra di ricordi sfocati, erriamo legati tra le rovine delle ere in declino.
 
Sarai il riflesso dell’anima immortale. Nei tuoi occhi il richiamo delle stelle cadenti testimoniano la nascita di ogni fremito. Nel silenzio delle decadenze, mormoreremo complici segreti immorali e danzeremo peccaminosi nell’argento pallido della luna, unica testimone del vincolo.
 
Condivideremo la ventura intrecciata ai rami dell’antico albero, le cui radici affondano nei secoli passati. Insieme, in bilico tra il regno di coloro che vagano e dei teschi freddi della terra, senza temere il lamento del tempo che si dissolve nell'oblio. Nella penombra del nostro asilo, la tua mano sarà il mio rifugio, la tua voce una nenia d’angoscia. 
 
L’unione sarà un'immutata notte, dove gli emblemi sfolgorano con intensità maliarda. Insieme, attraverseremo il drappo scarlatto tra il mondo dei vivi e dei morti, senza temere il procedere del lasso o l'abbandono. La nostra condanna al sapore di cremisi sfiderà il destino, avvolgendo le  anime in un amplesso che nulla potrà spezzare.
 
Che la mia devozione riecheggi negli abissi della
 Gehenna, un voto sconfinato tra le crespe delle età, dove le passioni immortali bruciano tra fiamme che non conoscono cenere. In questo reame malinconico, il nostro amore germoglierà come una rosa corvina, resistente alle tempeste dell'eternità fin quando ogni cosa avrà respiro.  









Note:
Oramai ci sto prendendo gusto a scrivere queste elegie notturne, misto poetiche, misto decadenti. 
Sono cose di getto, in base all'umore, le reputo forse delle poesie o flussi di coscienza, non lo so. Vado dove mi porta la musa ispiratrice ed ultimamente la musa è molto irrequieta. 

La 
Gehenna nell'apocalittica giudaica e nel Nuovo Testamento, è un luogo di eterna dannazione, cioé l'inferno.

La storia può presentare errori ortografici.

 

Un abbraccio.
DarkYuna. 
 
  
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