Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: Amor31    28/11/2023    4 recensioni
Non si riconosce più, Gendry. Non sa più dire chi è davvero.
Qualche volta si perde a guardare l'orizzonte del mare, annegando la nostalgia del passato e di lei nelle onde che si infrangono sulla spiaggia di Capo Tempesta, ma i ricordi non lo abbandonano mai.
Storia vincitrice del Contest "I Sette Regni" indetto da mystery_koopa sul Forum di EFP
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Gendry Waters
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Occhi sull’orizzonte


Qualche volta – spesso, sussurra ridacchiando la servitù, che ha occhi e orecchie dappertutto – Gendry si ritrova a fissare l’orizzonte blu del mare.
Lo fa quando si sveglia, mentre un valletto apre la finestra della sua camera per lasciar arieggiare. Si ripete quando, attraversando i corridoi bui di Capo Tempesta, affianca le bifore che affacciano sulle onde. Non può farne a meno soprattutto quando passeggia sui bastioni o sulla battigia nera, accompagnato da un drappello di consiglieri e servi. Si perde per lunghi minuti, senza neanche accorgersene. Gli occhi affondano tra la schiuma e i ricordi nostalgici di un passato che non è più sicuro di aver davvero vissuto.
In momenti simili l’ultimo Baratheon – il bastardo riabilitato da una regina straniera mai riconosciuta dal Continente Occidentale – sente il cuore pesare nel petto. Ha nostalgia di ciò che era un tempo: un semplice, oscuro fabbro tra i fuochi e i fumi di una fucina sempre all’opera. Gli manca quel calore sulla pelle tesa e annerita, la soddisfazione di girarsi tra le mani un’arma appena forgiata e la gioia di usarla come un guerriero. Adesso non sa più chi è davvero. Una pretendente all'ormai fuso Trono di Spade gli ha dato un titolo che lo ha ricoperto di ricchezza e di servitori fastidiosi come le pulci che tante volte, nei vicoli della capitale, gli hanno guastato il sonno. Ripensa a com’era vivere in povertà e nell’anonimato e un’altra fitta di nostalgia gli trafigge il cuore.
Scruta l’orizzonte da est a ovest. Sente una crepa aprirsi sotto le sue nuove vesti nobiliari ogni volta che constata quanto quella linea blu sia vuota. S’inganna da solo quando qualche veliero solca il mare, immaginando qualcuno che non potrà mai avere al proprio fianco. Qualcuno che come lui non ci teneva affatto a ricoprire il ruolo imposto dalla nascita.
Eccola ancora, la nostalgia. Lo colpisce con la forza di un pugno allo stomaco, lo riporta con la mente alla neve, al candore macchiato dagli Estranei caduti grazie al colpo fatale di una piccola daga. Una neve che Gendry non aveva mai visto e che gli resterà sempre cara, i fiocchi fuori dalla finestra silenti testimoni di un’unica notte d'amore. Quando fissa l’orizzonte il pensiero vaga fin lì e davanti agli occhi ha di nuovo una figura minuta stagliata a cavalcioni su di lui, scura contro la luce soffusa di una candela. Gli manca il tocco di quelle mani, ha nostalgia di quelle labbra, di quella voce che gli bisbigliava all’orecchio di non fermarsi. Si sente perso senza di lei, senza Arya Stark. La mia lady, la definisce ancora nella propria testa. Il ricordo di quella notte silenziosa come la neve brucia quanto la fiamma della candela che ha assistito al loro amore e la nostalgia diventa malinconia.
Qualche volta – spesso, mormorano perplessi i suoi consiglieri – Gendry indaga l’orizzonte sperando che lei ritorni e alla fine non si sa più dove finisca il blu dei suoi occhi e inizi quello del mare.




Note dell'autrice
Due anni di assenza su EFP. Credevo quasi che non avrei postato più nulla, invece eccomi qui, con questo breve passaggio su un Fandom che mi è stato tanto caro soprattutto come lettrice e ovviamente fruitrice della serie tv.
Erano eoni che volevo scrivere qualcosa su Arya e Gendry, perciò ringrazio anche in queste note mystery_koopa e il suo contest, senza il quale probabilmente non sarebbe mai nata questa flash introspettiva (e per la quale vorrei tirare fuori un seguito, è proprio ingiusto che questa bellissima coppia sia stata trattata come un contentino per i fan. Che scempio che hanno fatto, con l'ultima stagione).
Qualche dettaglio sintetico su questa flash. Ho volutamente usato solo il nome Gendry perché secondo me, nonostante il titolo conferitogli da Daenerys, l'ex fabbro continuerà a percepirsi e a vedersi per come era prima di diventare signore di Capo Tempesta. Dopo una vita passata a essere chiamato per nome o al massimo additato come "ragazzo", dubito che pensi a sé stesso come lord. Se lo fa, la carica gli pesa sul cuore quanto un macigno come accade in questa piccola introspettiva (è proprio riconoscendosi ultimo Baratheon che da un lato sente aumentare la pressione legata alle aspettative di consiglieri e servitori, dall'altro prova nostalgia per il passato).
Detto questo, ringrazio chiunque leggerà e magari vorrà lasciare due parole di commento, che sono sempre gradite soprattutto dopo un'assenza così lunga dal sito.
Alla prossima,

Amor
   
 
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