Stringo il mio braccio attorno alle spalle di Iida.

I rumori della battaglia si intensificano, ma fisso lo sguardo davanti a me.

Gli altri Eroi si stanno impegnando fino allo spasimo per contenere l'avanzata dei Cattivi.

Ne sono sicuro, non si sottometteranno senza vendere cara la pelle.

Aguzzo la vista e cerco di abbracciare con lo sguardo i vari campi di battaglia. Dove è Touya?

Un fremito percorre la mia schiena. Lui, Endeavor, non si è sottratto al confronto.

Forse, ci sono perfino mia madre e i miei fratelli.

A stento, freno una risata amara. Per anni, anche io ho scaricato su Endeavor le colpe della nostra famiglia.

Per me, era un egocentrico privo di qualsiasi umanità, che vedeva in noi degli strumenti per la sua ambizione.

L'ho anche incolpato della caduta di Touya verso il male.

Ma ora non posso ingannare me stesso.

Le stragi di Touya non ricadono su nostro padre.

Lui si è servito della nostra storia familiare per compiacere la sua sete di sangue e non ricevere alcuna condanna morale.

Vuole attirare su di sé l'attenzione e, per questo, non esita a servirsi di metodi crudeli.

A stento, freno un moto di nausea. Odio chi non si assume la responsabilità delle proprie azioni.

E mi ripugna che un simile individuo sia mio fratello.

Perfino Endeavor sta lottando contro le conseguenze dei suoi errori.

E non posso fare a meno di ammirare la sua coerenza.

Scuoto la testa e aggrotto la fronte. Ne sono sicuro, è pronto a morire con Touya, pur di espiare le sue colpe ed evitare pericoli per altri innocenti.

Ma non posso permettergli di morire così. 

Anche lui ha il diritto di vivere.

Il bagliore dorato delle fiamme raggiunge il mio sguardo. Siamo vicini al campo di battaglia.

Riesco a sentire le voci dei miei familiari.

Anzi, posso vedere le loro sagome, mentre cercano di spegnere le fiamme.

Poi, riesco a distinguere la figura affaticata di mio padre.

E' stanco e sofferente, ma non cede al crudele capriccio di Touya.

Vuole davvero prendersi la responsabilità dei suoi errori.

E, con mio sommo stupore, non posso non ammirare la sua fermezza.

Stringo le labbra e Iida aumenta la potenza delle sue gambe. Papà, non arrenderti.

Presto, ci sarò anche io a aiutare te, la mamma e miei fratelli.

Perché anche io sono un Todoroki.