VORREI CHE FOSSI IL MIO BAMBINO… E ACCADRÀ
 
Nell'immensa distesa del mondo digitale,
si snoda una sinfonia di pixel e suoni.
 
Ascolto il video di YouTube,
dove Kala ti trova, Tarzan, in quella capanna nella giungla.
 
E oh, quanto desidero, desidero e desidero,
che tu sia mio, il mio più dolce degli amori.
 
Non ti porterei mai via da lei.
Ma sto scrivendo una fanfiction Alternate Universe,
 
nella quale racconto un’altra storia.
Kala non c’è, per mia scelta,
e allora sì, amore mio, saremo insieme.
 
Ma, per il momento, posso solo ascoltare
e ciò che la mia amica mi ha descritto ricordare.
 
Mi ha parlato di te,
delle scene iniziali,
 
di quello che fai,
del tuo aspetto, del tuo carattere
e mi sono innamorata sempre più.
 
Attraverso le corde intricate di questa giungla online,
navigo tra i commenti e i like,
 
cercando conforto nei pixel che immagino danzino,
mentre sogno un amore che non conosce limiti.
 
Il mio cuore batte in sincronia con il ritmo,
della tua voce, della tua allegra risata, di ogni tua sillaba.
 
Ascolto Kala, dolce e gentile,
ti stringe, Tarzan, tra le sue braccia amorevoli.
 
E anche se, purtroppo, sono solo un’ascoltatrice distante,
non posso fare a meno di desiderare di essere io.
 
Perché in questo vasto mare digitale di anime,
di bambini di diversi film e cartoni animati,
tu, mio piccolo tesoro, sei l'unico che davvero adoro.
 
Ogni pixel che immagino dipinga il tuo volto,
ogni sillaba che sfugge dalle tue labbra,
 
ogni bollicina che produci con la bocca,
ciascuna lallazione o esclamazione,
 
mi fa sciogliere il cuore come neve al sole.
Sì, è un’espressione cliché,
 
lo so, me ne rendo conto,
ma è proprio questo quello che provo.
 
Il mio cuore parla di un amore che non conosce limiti,
Uno profondo, che si estende attraverso il tempo e lo spazio.
 
Clicco su Rivedi, ancora e ancora,
nella speranza di catturare un altro pezzo del tuo cuore puro e innocente.
 
Ti amo, Tarzan, con ogni fibra del mio essere,
con un amore che trascende tutto, che non conosce fine.
 
In questo mondo virtuale, siamo connessi,
legati dall'elettricità che pulsa attraverso i nostri schermi.
 
E anche se il nostro amore può essere digitalizzato,
il suo potere, la sua intensità, sono reali.
 
Quindi continuerò a ricordare, ad ascoltare, a desiderare,
per poi alla fine della prima stesura
della mia fanfiction AU arrivare.
 
La revisionerò, la editerò,
alle mie beta reader la manderò.
 
La renderemo al meglio possibile
sotto ogni aspetto, perché
io e te ce lo meritiamo entrambi, Tarzan.
 
E lì, allora, tra quelle centinaia di pagine,
verrà il giorno in cui le nostre strade si intrecceranno
 
e, te lo prometto, mai più si perderanno.
Saremo tu ed io, insieme per sempre.
 
Fino a quel momento, piccolo mio, sappi che questo è vero:
vorrei che tu fossi il mio bambino,
 
Perché ti voglio tanto, tanto, tanto bene, tesoro mio.
Presto, in quella fanfiction, sarai davvero mio figlio.
 
Tranquillo, Tarzan, non piangere, non preoccuparti.
la mamma è qui, sempre più vicina, sta arrivando.