Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: Clessidrus    07/12/2023    1 recensioni
Con la liberazione di un antico male, Clessidrus sarà costretto a fare delle scelte ardue che cambieranno la sua vita
Genere: Commedia, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un tranquillo weekend al castello dell’amicizia Clessidrus e Twilight era pronti a passare una romantica serata.

Twilight Sparkle: Sei pronto per una bella serata ad analizzare ogni passaggio del nuovo libro di Daring Do?

Clessidrus: Sono mesi che aspetto questo momento, ho dovuto evitare Rainbow Dash che mi spolierasse tutto.

Twilight Sparkle: Già anche io.

|Poi si sedettero sul divano e apparecchiarono il tavolo con tanti snack.|

Twilight Sparkle: Comincia una nuova avventura.

|Ma prima che l’alicorno potesse aprire il libro entrò in sala alcuni delegati insieme a Starlight.|

Starlight Glimmer: Twilight? Ci sono i delegati di Trottingham che hanno bisogno di te per la revisione degli accordi commerciali tra i loro e le città limitrofe.

Twilight Sparkle: Oh, va bene. Scusa Clessy, ci metterò poco.

Clessidrus: Nessun problema, ti aspetto.

|Ma il meeting durò almeno tre ore e appena Twilight ritornò in sala vide il suo ragazzo crollato dal sonno e decise di lasciarlo dormire. Il weekend successivo, a Paradisia, i due reali stavano su una barchetta a remi su un lago.|

Twilight Sparkle: Questo lago è così scintillante.

Clessidrus: C’è voluto un po’ per pulirlo ma sono contento del risultato ottenuto.

Twilight Sparkle: Quello che amo di te è il fatto che quando ti metti d’impegno riesci a fare grandi cose.

Clessidrus: Aw Twily.

|E prima che potessero baciarsi sbucò dall’acqua Claxidrus spaventando la coppia.|

Claxidrus: Ehhh fratellino, mi dispiace disturbarti ma credo di aver commesso un fatal errore.

Clessidrus: Che cosa?

Claxidrus: Diciamo che durante una partita a scacchi che ho vinto onestamente abbia sbeffeggiato la signora dei draghi e ha minacciato di radere al suolo il regno.

Twilight Sparkle: Per questo ti sei nascosto in acqua?

|Lui annuì paurosamente e Clessidrus sbuffò.|

Clessidrus: Il dovere mi chiama. Non ci vorrà molto.

|Purtroppo anche questa faccenda durò molto e Clessy riuscì a far desistere Ember da dichiarare guerra a Paradisa dopo aver discusso con lei per più di quattro ore. Era sera e quando tornò al lago vide la sua ragazza che tremava dal freddo e per giunta si beccò un raffreddore. Il successivo weekend, Clessy stava facendo nella sua stanza la zampicure a Twilight.|

Twilight Sparkle: Non sai da quanto tempo aspettavo questo momento. Sebbene Clissedrus sia molto bravo, tu sei l'unico che rende felici le mie zampette.

|Clessy arrossì moltissimo e prima di baciare gli zoccoli della sua amata entrò di straforo Spike spaventando la coppia.|

Spike: Twilight! Emergenza! Devi presenziare alle nozze d'oro dei sovrani della Maritania, altrimenti sarà una catastrofe.

Twilight Sparkle: Devo andare!

|E volo via con Clessy che ci rimase male. Il successivo weekend i due erano a Ponyville per una serata di beneficenza e mentre ballavano giunse Cleattilus.|

Cleattilus: Mi dispiace disturbarti ma devi tornare a Paradisia, una clessidriana compie cento anni e come desiderio vorrebbe cucinare una torta con lei.

Clessidrus: Oh …….. devo andare.

|E volò via lasciando la sua fidanzata da sola. Più o meno le successive settimane andarono così, ogni weekend nonostante era destinato al loro relax insieme, sia Clessy che Twily dovettero sempre annullare tutto a causa di diverse emergenze che solo loro potevano compiere, a volte toccava all’alicorno, poi al clessidriano, e una volta furono chiamati in contemporanea. Tuttavia una domenica al castello dell’amicizia i due, insieme a Spike, fecero colazione anche se si guardarono tenendosi in broncio a vicenda. Il draghetto, sentendo la tensione, fece un grosso respiro.|

Spike: So già che me ne pentirò……perché quelle facce ragazzi?

Twilight Sparkle: Oh niente di preoccupante Spike, sto solo pensando a quanto tempo ci rimane per stare insieme prima che il nostro sovrano di Paradisia venga chiamato in patria per qualche piccola faccenda regale.

Clessidrus: Forse volevi dire prima che qualche emergenza di “grande importanza” faccia volare via da qui la nostra futura regnante di Equestria.

Twilight Sparkle: Oh chiedo scusa se le mie faccende sono molto più importanti delle tue.

Clessidrus: Come prego?

Twilight Sparkle: Tra non molto dovrò regnare su tutta Equestria quindi le mie responsabilità aumenteranno, non dovrò occuparmi solo di una piccola città, ma di un regno dieci volte più grande del tuo prezioso impero.

|Il clessidriano si alzò dal tavolo e si avvicinò a Twilight.|

Clessidrus: I tuoi compiti sono molto limitati, io ogni giorno devo occuparmi del benessere di tutti i clessidriani, e questo vale pure per le piccole comunità situate anche ad Equestria. Ed è molto stressante.

Twilight Sparkle: Aw, e questo ti stressa parecchio? Potrei fare le tue faccende in mezza giornata con gli occhi bendati e uno zoccolo legato sulla groppa.

Clessidrus: Ma non prendermi in giro.

|E i due ebbero un’accesa discussione con Spike che sbuffò per aver fatto quella domanda. Poi sentì qualcuno bussare alla porta e volò ad aprirla. Poi ritornò in compagnia dell’ospite.|

Spike: Ragazzi? Abbiamo visite.

|Era Zecora, e i due dopo un grosso respiro assunsero un atteggiamento consono.|

Twilight Sparkle: Zecora, come mai questa visita?

Zecora: Con tutti gli impegni che hai da fare./Dimenticarsi di qualcosa può capitare

Twilight Sparkle: Oh giusto, sei qui per le erbe che ho raccolto nell'impero di cristallo. Un attimo che vado a prenderle.

|E volò in cucina a prenderle.|

Zecora: Sono felice di averti incontrato./Ultimamente sei stato molto occupato

Clessidrus: Lo so, purtroppo gestire un impero appena rinato non è facile.

Twilight Sparkle: Ma mai quando gestire un regno più vasto.

Clessidrus: Secondo me esageri un po’ e se assumessi un atteggiamento più positivo forse tutti i tuoi “impegni” non sarebbero cosi difficili e stressanti.

Twilight Sparkle: Ma non prendermi in giro.

|E i due tornarono a litigare con Spike che fece una facepalm.|

Spike: Ecco che ricominciano.

|Zecora dal canto suo sorrise.|

Zecora: Erch ehm. Non è mia abitudine immischiarmi nei fatti degli altri/Ma forse ho qualcosa che può aiutarvi.

|I due si fermarono e ascoltarono la zebra.|

Zecora: Se un pentolone mi potete prestare./La soluzione al vostro problema d'amicizia posso preparare.

Clessidrus: Non so come possa aiutarci una pozione, però hai stuzzicato la mia curiosità.

Spike: Bene, io ne approfitto per fare colazione in santa pace.

|Più tardi la zebra mischiò nel calderone alcuni ingredienti.|

Zecora: Da quello che ho potuto intuire./ Lavoro e tempo per voi non riuscite a gestire.

|I due annuirono.|

Twilight Sparkle: Da quando Celestia mi ha detto che la mia incoronazione sarebbe state imminente, ho cominciato ad assumere più responsabilità. Clessidrus non capisce quello che sto passando quando da bravo fidanzato dovrebbe sostenermi.

Clessidrus: Semmai sei tu che non capisci che anche i miei doveri reali sono importanti quanto i tuoi.

Zecora: Se sorgono conflitti a separarvi, di quelli che fanno scontrare i fratelli./ La comprensione è ciò che può aiutarvi a conoscere i rispettivi fardelli.

|E preparò due boccette per loro.|

Zecora: E necessario che li beviate contemporaneamente./ Affinché il rimedio risulti soddisfacente. Ora devo andare./ Altri ingredienti nella foresta devo recuperare.

|E se ne andò lasciando Twily e Clessy da soli.|

Twilight Sparkle: Non credo che una pozione risolverà il nostro problema.

Clessidrus: Già…..tuttavia….

|Senza pensarci due volte il clessidriano la bevve tutta d'un fiato.|

Twilight Sparkle: Perché l'hai bevuta?

Clessidrus: Era un peccato sprecarla ….. ha un retrogusto di ciliegia. Dai provala.

Twilight Sparkle: Va bene.

|Anche l’alicorno bevve la pozione.|

Twilight Sparkle: Non so, a me sembra più uva spina.

|Ad un tratto si illuminarono e come per magia si scambiarono di posto, poi persero l'equilibrio e caddero. Dopo diversi secondi ripresero i sensi, ma appena si guardarono l'un l'altro urlarono dallo spavento.|

Clessidrus: Che ci è successo?

Twilight Sparkle: Io non lo so.

|Provò a rialzarsi ma non riuscì a tenersi in equilibrio.|

Twilight Sparkle: Ma come fai a rimanere a quattro zampe?

|Anche Clessidrus si rialzò ma ebbe qualche problema a tenersi in equilibrio.|

Clessidrus: Hai la testa così pesante.

Twilight Sparkle: Trova il giusto baricentro.

|Il clessidriano si fermò e rimase in equilibrio. I due volarono in camera di Twilight e si specchiarono.|

Clessidrus: Non posso crederci, io sono te e tu sei me.

|Ebbene sì, adesso Twilight era nel corpo di Clessidrus e viceversa.|

Twilidrus: Perché la pozione di Zecora ci ha fatto questo?

|Disse il clessidriano nel corpo dell'alicorno. Twilight nel corpo di Clessidrus pensò.||

Clessight: “Se sorgono conflitti a separarvi, di quelli che fanno scontrare i fratelli./ La comprensione è ciò che può aiutarvi a conoscere i rispettivi fardelli”...... Ma certo, per capire meglio il nostro problema dobbiamo metterci nei panni dell'altro.

Twilidrus: Più alla lettera di così non sì può.

Clessight: Questo vuol dire che io dovrò occuparmi del tuo impero e tu di Equestria. Hahahaha adesso capirai cosa sì prova ad essere me.

Twilidrus: Forse tu capirai cosa si prova ad essere me.

Clessight: Bene, allora faremo così. Ci rivediamo al mio castello tra cinque giorni, così scopriremo chi ha avuto più fatica a gestire gli impegni dell’altro.

Twilidrus: Ci sto.

|E i due si strinsero la zampa con Twilidrus che rise.|

Clessight: Che c’è?

Twilidrus: Non pensavo che avessi degli zoccoli così sensibili, ma come fai a sopportare il mio tocco?

Clessight: Forse sai come comportati.

|Così i due fecero questa scommessa. Era lunedì e Twilidrus stava dormendo sul letto della sua fidanzata. Quando sentì il rumore della sveglia, si alzò.|

Twilidrus: Non capisco, perché sono così stanco?

|Poi notò la sveglia impostata alle cinque del mattino.|

Twilidrus: Oh grande. Questo spiega le sue occhiaie.

|Mentre andò in bagno a lavarsi i denti controllò la lista della sua ragazza.|

Twilidrus: Mmm vediamo un po', preparare la colazione, pulire la sala della cutie mappa, controllare i libri che servono per la lezione di oggi, aiutare Fluttershy col rifugio, suonare la campana delle sette del mattino, scrivere la lettera settimanale a Princess Cadance, passare per Canterlot per presenziare al funerale del gerbillo della scuola di Celestia alle nove?!

|Poi notò che erano già le cinque e mezza.|

Twilidrus: Così tante faccende da fare in sole tre ore e mezza?!

|Iniziò a tremare, ma poi ci pensò e fece un grosso respiro.|

Twilidrus: Devo dimostare a Twilight che il suo compito non è difficile. Mettiamoci a lavoro.

|Intanto a Paradisia Clessight si svegliò alle sette sorridente e contenta.|

Clessight: Ho dormito due ore in più del solito. Questo mi fa capire che il nostro sovrano se la prende molto comoda quando si tratta di essere ligio al dovere.

|Poi notò la lista.|

Clessight: Dunque alle sette e venti preparare il buffet reale per la famiglia e gli stranieri che vengono in visita nel regno.

|Questo la lasciò basita.|

Clessight: Fare un giro dell'impero e salutare gli abitanti. Alle nove prendere il treno e visitare le colonie clessidriane del sud est di Equestria, alle dieci presenziare agli esami di ammissione dell’accademia. Ma nessuno lo obbliga a fare questo, non ha senso ….. ahhhh però sono costretta a farle.

|Così i due reali cominciarono a lavorare. Twilidrus era alle prese prima con la colazione, poi con le pulizie della sala del trono, prendere i libri per la lezione odierna e aiutare Fluttershy con il rifugio. Mentre Clessight preparò la colazione per gli ospiti, fece un giro per l’impero e per le colonie. Non era nemmeno mezzogiorno ed entrambi mostrarono un po’ di stanchezza. Infatti alla scuola d’amicizia Twilidrus era in ufficio a timbrare le pagelle.|

Twilidrus: Ecco fatto.

Starlight Glimmer: Ora devi timbrarle una seconda volta per essere certa che le hai timbrate tutte.

Twilidrus: Di chi è stata questa brillante idea?

Starlight Glimmer: Ehhh sei stata tu.

Spike: Con tutti gli impegni che hai è facile per te dimenticare se hai fatto una determinata cosa.

Twilidrus: Ah……giusto.

|Mentre a Paradisia Clessight stava in una spa a giudicare le zampe posteriori delle clessidriane per il concorso Zampa Fortunata.|

Clessight: Perché devo essere io a giudicare “questo”.

Clarilinia: Avendo lavorato in una spa sei un esperto nella cura delle zampe, e poi il popolo ha un'alta considerazione di ciò che pensi o che fai.

Clessight: Davvero?

|Questo la fece riflettere ma non appena vide un paio di zampe molto maleodoranti svenne.|

Clessidriana: Ops, scusi non me le sono lavate stamattina.

|Quando arrivò sera le cose andarono ancora peggio. Twilidrus andò a dormire alle due di notte, mentre Clessight andò a letto a mezzanotte, tuttavia quest’ultima venne svegliata alle due di notte da una guardia.|

Guardia: Vostra altezza? Purtroppo c’è una lite tra vicini e dovete fare da mediatore prima che la cosa degeneri.

|Clessight mugugnò dalla rabbia ma dovette fare quello che Clessidrus avrebbe fatto in quel caso. I giorni passarono e Twilidrus e Clessight erano sfiniti, con tutti gli impegni che avevano non avevano manco avuto del tempo per loro stessi. La svolta avvenne per entrambi la mattina di venerdì. Era mezzogiorno a Ponyville e Twilidrus era con Spike a fare delle commissioni.|

Spike: Wow con tutte le faccende che abbiamo avuto in questi giorni è incredibile che non sei crollata dal sonno.

Twilidrus: Eh già.

|Disse sbadigliando.|

Spike: Ora quello che dobbiamo fare e aiutare Pinkie Pie con gli inviti per l’anniversario dei Cake, successivamente dovremo andare a Manehattan per l’inaugurazione di un ristorante Appleloosiano. Magari potremmo prenderci qualche focaccia alle mele…….

|Mentre passeggiava con Spike, il clessidriano nel corpo della principessa vide una puledrina triste e istintivamente si avvicinò a lei.|

Twilidrus: Qual’è il problema piccola?

Boysenberry: Il mio aquilone si è incastrato tra i rami e non so come recuperarlo.

|Disse lacrimando.|

Twilidrus: Orsù non piangere, ci penso io.

|Usò la magia per spostare delicatamente l’aquilone ma rischiò di danneggiarlo, così volò in cima e con un po' di calma lo liberò e lo ridiede alla puledrina.|

Boysenberry: Grazie mille Princess Twilight, non mi aspettavo che mi aiutasse.

Twilidrus: Perché dici così?

Boysenberry: Beh tutti a Ponyville sanno che siete molto occupata, ed è incredibile che nonostante tutto abbiate tempo sia per aiutare noi comuni cittadini sia passare quel poco tempo libero che avete con il suo ragazzo.

|Questo fece riflettere Twilidrus.|

Boysenberry: Ora devo scappare, grazie di cuore per l’aiuto.

|E se ne andò, poi Spike si avvicinò a lui.|

Spike: Non per essere scortese ma la tua buona azione ci ha fatto perdere un sacco di tempo. Dobbiamo sbrigarci se vogliamo aiutare Pinkie.

Twilidrus: Eh …. Oh sì.

|Intanto a Paradisia Clessight era esausta, era quasi ora di pranzo e stava morendo di fame. Il banchetto era pronto ma mentre stava per mettersi il tovagliolo ma giunse Cleattilus.|

Cleattilus: Mi dispiace disturbarla ma sono venuti in visita il principe Rutherford e i suoi delegati per parlare dell'iscrizione alla nostra accademia dei loro giovani allievi.

Clessight: Ma l'appuntamento era alle quattordici.

Cleattilus: Lo so ma sono arrivati prima e sembra brutto farli aspettare.

|Clessight pensò a cosa avrebbe fatto Clessidrus in quella circostanza e sospirò.|

Clessight: Beh, il dovere mi chiama.

Cleattilus: Non so proprio come farebbe Paradisia senza di te.

Clessight: Nah, per così poco?

Cleattilus: Scherzi? Non ho mai visto un sovrano che prende così a cuore il benessere del nostro popolo senza mai lamentarsi e col sorriso. E nonostante tutti i cataclismi hai tempo per stare con la tua metà.

|Clessight pensò profondamente a quelle parole e volò ad accogliere gli yak. Era sera e Twilidrus stava tornando al castello completamente sfinito e prima di aprire la porta giunse Clessight.|

Twilidrus: Sei arrivata ora?

Clessight: Inconveniente con gli yak, niente che non possa gestire.

|Poi i due entrarono e si diressero in camera di Twilight.|

Twilidrus: Beh, che posso dire se non……..

|Poi mugugnò e stillò prendendo un cuscino.|

Twilidrus: Hai ragione, il tuo lavoro è così estenuante, sono il triplo di quelli che faccio a Paradisia e non ho nemmeno il tempo di aiutare qualcuno perché altrimenti non rispetto la tua lunga lista di impegni giornalieri.

Clessight: Vuoi la verità? Nemmeno il tuo lavoro è semplicissimo! Certo avevo meno impegni, ma ogni volta c’era sempre un emergenza, ho volato di qua e di là per tutta Paradisia e oltre. E quando ero sul punto di rilassarmi ecco che qualcuno mi chiamava per un'emergenza perché tutti hanno bisogno di te. Sono andata in bagno due volte in questi cinque giorni!

|Poi si ricordò di una cosa e corse nel suo bagno, dopo pochi secondi tirò lo sciacquone e ritornò.|

Clessight: Sei troppo importante per il tuo impero.

Twilidrus: E tu sei troppo importante per Equestria.

Clessight: Saremo sempre così indaffarati che non avremo mai tempo per stare insieme manco per un giorno. L’unica soluzione sarebbe se……

|Poi si bloccò e chiuse la bocca, ma Twilidrus capì tutto.|

Twilidrus: Separarci?

Clessight: No, io intendevo……

Twilidrus: Perché sono d’accordo.

Clessight: No, è una bugia! Non puoi pensare veramente a questo!

Twilidrus: Certo che no, ma l’hai detto tu stessa, siamo troppo importanti per i luoghi dove governiamo. Per il bene dei nostri regni io sono disposto a rinunciare a te, anche se la cosa mi fa male.

|Disse lacrimando, con Clessight che provò a trattenersi e annuì.|

Clessight: Hai ragione, forse è meglio così. Dobbiamo fare quello che sia più giusto.

Anche Twilidrus annuì. Poi i due si avvicinarono e si abbracciarono, in questo modo gli effetti della pozione svanirono e Clessy e Twily tornarono nei loro rispettivi corpi. Si diedero un bacio per l’ultima volta e Clessidrus, dopo aver preso le sue ultime cose, volò via lasciando Ponyville. E così dopo tanto tempo la loro relazione finì per un bene superiore.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Clessidrus