08/12/2023
2 recensioniThere's Something About Dolores
Aberforth se lo ritrova spaparanzato sul bancone come una mocciosetta piagnucolante.
«Ma che vuoi, vecchio strambo? Vai a parcheggiare le tue luride chiappe altrove!» abbaia Aberforth.
Alastor non aggiunge altro, preferisce gettarsi in un mare di amarezze e rimpianti.
«Lei..lei…mi ha lasciato» ammette dopo un poco e Aberforth decide che vuole scappare via lontano.
«Ma che me ne frega!» gli dice secco.
«Hai capito?Lei…non c’è più!» continua l’altro con l’occhio che rotea.
«Finalmente! Quella dannata Puffola Pigmea in calore non faceva altro che saltarti addosso dalla mattina alla sera» irrompe Aberforth
con l’aria di chi la sa lunga.
Alastor piagnucola.
E poi l’idea arriva, prepotente.
«Non è tutto perduto, idiota. Ma ti costerà».
«Cioè?».
Sibilla stringe la vecchia borsa di perline consunta; quella mattina ha tirato fuori dall’armadio tarmato il vecchio vestito della domenica color lillà e
si è diretta al Ministero della Magia.
«M-mah io n-non c-ci voglio andare!»ha piangiucchiato.
«Alza i tacchi e vai, a meno che tu la notte non voglia saltare con i ratti di sotto!» ha sghignazzato lui.
Così si è diretta malferma verso il suo ufficio e già dalle fusa che sente vorrebbe scappare.
«Hem, hem».
«Dolores» ha detto.
Dolores Umbridge ha inarcato il sopracciglio interrogativa.
«E-ecco v-vorrei parlarle di una cosa..» inizia titubante Sibilla.
«Spero non dei suoi inutili tarocchi» dice l’altra acida.
Sibilla deglutisce a disagio.
«Gradisce una tazza di te?».
si è diretta al Ministero della Magia.
«M-mah io n-non c-ci voglio andare!»ha piangiucchiato.
«Alza i tacchi e vai, a meno che tu la notte non voglia saltare con i ratti di sotto!» ha sghignazzato lui.
Così si è diretta malferma verso il suo ufficio e già dalle fusa che sente vorrebbe scappare.
«Hem, hem».
«Dolores» ha detto.
Dolores Umbridge ha inarcato il sopracciglio interrogativa.
«E-ecco v-vorrei parlarle di una cosa..» inizia titubante Sibilla.
«Spero non dei suoi inutili tarocchi» dice l’altra acida.
Sibilla deglutisce a disagio.
«Gradisce una tazza di te?».
«Ecco lo strambo vecchiaccio. Sembra una ragazza in calore!» esclama Aberforth.
Pochi giorno dopo il disagio che ha vissuto, Alastor Moody entra baldante nel suo pub cavernoso;
Milly ha fin da subito fiutato l’appagamento del tipo che per tutto il tempo ha fatto saltellare l’occhio, la gamba e chissà cos’altro.
«Non so come ringraziarti» mugugna Alastor.
Aberforth sorride maligno.
«Deduco che sia tutto finito per il meglio» sussurra malizioso.
«Totalmente» afferma Alastor.
L’acido colpisce Aberforth che tenta di rimanere lucido anche perché il momento della riscossione è vicino.
«Ti ricordi quando l’ignobile di mio fratello è andato in crociera?» chiede.
Alastor l’osserva incuriosito.
«Ha un vecchio manufatto, proibito. Che ne dici di una bella ispezione ministeriale?».
Note.
Buon Compleanno Lady Palma! Non sono abbastanza le parole per descriverti, so solo che sei meravigliosa <3