Tratto dal capitolo 29: Raina non sapeva da quanto tempo fosse seduta li per terra, minuti, forse ore, sicuramente Charlotte e Alexander si stavano chiedendo che fine avesse fatto, ma non riusciva ad alzarsi da quel dannato pavimento gelido, in quel momento, la sua più grande aspirazione, era quella di scomparire dalla faccia della terra, magari con un po di fortuna, quello stesso pavimento, si sarebbe aperto e l'avrebbe risucchiata, togliendola così dall'impaccio di dover affrontare Gijsbert e quei suoi bellissimi occhi colore del mare in tempesta, quegli stessi occhi che sapevano scrutarla anche nel più profondo della sua anima, non sarebbe riuscita a mentirgli, ne era più che certa.
Stancamente si passò la mano tra i capelli scompigliandoli
- Dio ! Che cosa ho fatto ...