Il presepe di casa Jarjayes
 
Manca una settimana al Natale del 1789, la mia famiglia è riunita in terra italica, al riparo dalle tragedie parigine. Qui, in questa terra, San Francesco ha imposta, ormai secoli fa, la tradizione del presepe. Ed io .... io ho avuto un'idea magnifica: voglio che la mia famiglia metta in scena un bel presepe vivente! Sto attendendo che tutti mi raggiungano nello studio per assegnare i ruoli!
 
 
TOC TOC

"AVANTI!" vedo fare ingresso tutti i membri della mia famiglia. "Avanti! AccomodateVi!"
"Padre cosa succede? Perché ci avete riuniti?"
"Sedetevi forza. Ho una sorpresa per tutti voi!!" Li osservo sfilare ad uno ad uno, entrano nello studio e si siedono.
"Maschi, vedete di fare i cavalieri e lasciate i posti a sedere alle mie figlie! Soprattutto a quelle gravide!!"
Charles ribatte: "Certo Signore, mi pare ovvio!"
"Bene! Allora .... come ben saprete manca una sola settimana al Santo Natale!"
"Natale sarà Lunedì prossimo."
"E noi .... per l'occasione metteremo in scena la rappresentazione del Santo Natale! Ho avuto un'ottima idea, vero?!" Aggiungo sotto lo sguardo perplesso della mia famiglia.
Joséphine ribatte divertita: "Chi interpreterà il bue e l'asinello, frate Romano e re Ferdinando?"
"Un ..... potrebbe essere una buona idea .... anche se devo ammettere che avevo pensato ad Alain per il bue ....."
"Ah ah ah ... Siiii è perfetto! E l'altro chi sarebbe?"
"Potrebbe essere tuo marito!" Rispondo deciso mentre Joséphine mi guarda male, con il tuo tipico broncio di quanto le si tocca il suo Charles.
"COSA?! Ma è uno scherzo?"
"Certo che no! Ma veniamo agli altri .... coff .... interpreti! Chi vuole essere uno dei tre Magi?!" domando allegro mentre scruto tutti i presenti, seduto alla mia scrivania.
Noi uomini ci osserviamo e sussurro: "Nonno, di che età volete che siano?"
"Direi .... di mezza età ..... quindi escluderei i più giovani ... ed anche i più anziani, come mio padre"
Maxim sussurra: "Chi ritenete più opportuno?"
"Ci vuole qualcuno con un portamento regale ....  e che sappia stare in sella senza troppa difficoltà!"
 
Osservo André e dico: "Sicuramente mio padre sceglierà te."
Sento le parole di mia figlia Oscar, sorrido. "Mia cara figliola .... per te e Andrè ho in mente ben altro ..... decisamente ben altro!" Aggiungo sorridendo, sono sicuro che Oscar sarà felicissima per quello che ho in mente .... o forse no, ma poco importa! Lei e Andrè saranno perfetti!
Oscar sussurra: "Padre a cosa state pensando?"
"Ih ih .... ma al ruolo principale, ovviamente! Con quella pancia ..... sarai una Madonna perfetta!"
Vedo mio padre sorridere tutto allegro e felice, io nei panni della madre di Nostro Signore? Deve essere impazzito!!
"COSA?!!! Ma ... Padre, io non posso! Non sono una persona mite, docile, affabile e soprattutto maneggio le armi. Io non rifletto la Santissima Vergine!"
"Ma attendi il mio François ..... quindi sarai perfetta! E San Giuseppe sarà ovviamente interpretato dall'unico Santo presente in questa famiglia .... Andrè! Perchè diciamocelo .... Andrè è un santo!" affermo tutto fiero mentre osservo il mio stallone da riproduzione, uno che zac …. Va e colpisce immediatamente.
Guardo mio marito e ribatto: "Perché Santo? Forse non mi ritenete una donna affabile con suo marito?"
"Certo certo .... ma solo Andrè ha la pazienza, la tranquillità, la pacatezza ..... adatte a te! Siamo onesti, Oscar. Tu non sei proprio, proprio una damina dolce e remissiva, devota ed obbediente al proprio sposo!"
Sbuffo e protesto: "Padre non cambierete mai!"
"Ovvio! Comunque, TU farai come io ho deciso. E giusto per metterti a tuo agio .... ci sarà un posto anche per la bestia pelosa! Ah, anche Sophie avrà un ruolo!"
"Sarebbe?"
"Ma il bambinello! O forse intendi partorire in tempo per avere un neonato? Oh, sarebbe magnifico!!!!!"
"Ma che idea stravagante! Ma come vi è venuta questa idea assurda?!"
Marguerite interviene: "Augustin, concordo con Oscar! Come ti è saltata questa idea!"
"Quale idea? Il presepe? Ma insomma ..... non volete festeggiare il nostro primo Natale a Collegno?!"
"Si, ma è così tutto strano!"
"Strano strano ... cosa ci sarà poi di strano! Festeggiamo il Santo Natale e rendiamo grazie a Nostro Signore per averci condotti qui, sani salvi ed in salute. E poi .... spero di poter vedere realizzato il mio più grande desiderio, magari con questa rappresentazione Nostro Signore mi farà la grazia!"
Antoniette domanda: "E noi altri quale ruolo avremo?"
"Uhm ..... le pastorelle? O forse preferireste fare le pecorelle?!" scoppio a ridere alla vista delle mie figlie indignate all’idea di interpretare le pecorelle.
Luisa ribatte decisa: "Noi delle pecore?! Ma scherzate?! Se Vi servono le pecore usate i cuccioli che di Beau, sono così tanti che avrebbe le proporzioni di un gregge!"
"Ma non hanno il pelo adatto! E poi ..... sono troppi, decisamente troppi! Luisa .... tu potresti fare la pescivendola!"
"La pescivendola? Io sono una nobildonna! Non faccio la pescivendola!"
Vedo un’aria disgustata dipinta sul viso di mia figlia, con del pesce vero sarà perfetta! Un bel bagno di umiltà non potrà che farle bene!
Il re ribatte: "Uè Contessa Luisa, quella della pescivendola è un ruolo nobile! A Napule se non ci fossero le pescivendole non mangerei lu pesce fresco e saporito!"
Carolina ribatte: "A proposito di pescivendole, Ferdinà prima di partire, ti ho visto avvinghiato a Lucia, la moglie del pescatore!"
"Ma che dici, Carulì?! .... So tuttè buscie. (bugie) Uè  Generà per non offendere la vostra figliola Luisa la pescivendola, facimme fare a mia moglie la lavandaia! Che ne dite?"
"Uhm ... e Voi Maestà che ruolo vorreste avere?"
"Ma lu pastore! Accussj sto in compagnia delle mie pecorelle ih ih ih ... e a lu mio Cumpare Claudio facimmo fare lu cane da guardia alle pecorelle ih ih ih .... Uè Cumpà nu t'arraggià, (arrabbiare) lu sai ca mi piace scherzare!?"
"Ah, ma io il cane da guardia lo faccio molto volentieri .... a quattro zampe si guarda bene sotto alle sottane delle pastorelle! Ih ih ih" scoppio a ridere, speriamo che ci sia qualche cameriera interessante tra le pastorelle.
Tiro una pacca sulla spalla del mio amico e dico: "Cumpà si simpatico assaje! Vedrai, ci divertiremo un sacco!"
"Ovvio .... però ci servono delle pastorelle che non siano di famiglia ..... mica posso guardare sotto le sottane delle mie nipoti! Magari .... potremmo mettere qualche ragazza della servitù?!"
"Ma che idea! Le sceglieremo nuje."
"NO!!" batto i pugni sulla mia scrivania. "Decido io i vari ruoli! E vi ricordo che questo è un presepe, rappresentazione della Santa Natività! Non è un bordello!"
"Generà, Generà ma cose site (siete) serio!"
"E Voi, Maestà, siete depravato! Ma proseguiamo nell'assegnazione dei ruoli! Chi farà l'angelo annunciante?!"
Marianne risponde: "Lo zio Armand, chi più di lui ne sarebbe degno?!"
"In effetti ..... Marianne hai ragione! Un ex Cardinale sarà perfetto! Gli mettiamo la sua bella tonaca e via!! Ih ih ... bene, da domani inizieranno le prove ....  e la notte di Natale si andrà in scena!!"
Sussurro sotto voce a mio marito: "André, sono dell'idea che quella di mio padre è un'idea bizzarra."
"Molto bizzarra ..... però l'idea di vestirti nei panni della madre di Nostro Signore ... devo dire che mi piace molto!" rispondo mentre accarezzo il ventre teso di mia moglie, vedo il suo sguardo perplesso mentre io sono davvero contento.
"Non sono all'altezza di tale ruolo: dimentichi che maneggio le armi?"
"Sarai perfetta! Sei una donna sincera, onesta e ... ti amo!"
 
 
 
Mia moglie domanda: "Augustin a chi vorresti affidare il ruolo dei Magi?"
"Uhm .... ci vogliono degli uomini seri, affidabili, gentili ... tu hai qualche idea?!" Mi volto verso la mia Marguerite e la osservo sorridente.
"Oh beh ... per età sceglierei i nostri generi. Per esempio vedrei bene per il ruolo di Gaspare Charles, invece Melchiorre, Luis e per Baldassarre ..." guardo i mie altri tre generi. "uhm... sono indecisa ... Augustin chi secondo te andrebbe bene tra loro?"
"Maxime! A meno che non ci serva un maialino ....... ih ih ih" rotondo com’è sarebbe un maialino perfetto.
"Oh suvvia smettila! Maxim andrà benissimo."
"Perfetto! E tu, mia cara, cosa ne diresti di fare la Stella Cometa?!"
"Io?! Ma cosa dici? Come potrei attaccarmi sulla punta della capanna?"
"Ma no .... tu indicherai la via! D'altronde TU sei la mia Stella Cometa!!" aggiungo le ultime parole sottovoce, la mia amata Marguerite, la mia stella, la mia via.
"Ne sono lusingata, grazie caro!"
"Quindi sarai la nostra Stella Cometa! E' deciso!" aggiungo tutto fiero ed impettito, mentre guardo con sguardo amorevole la mia dolce Marguerite.
I nipotini uno dopo l'altro dicono entusiasti: "Io voglio essere un angioletto."
"Anch'io!"
"Beh se mio padre sarà l'angelo annunciatore, io sarò un angioletto."
"Ma certo! Anche se voi sareste più dei diavoletti ...... ma spero che per l'occasione farete ciò che vi è stato assegnato!"
In coro esultano: "SIIIIIII ...."
"EHI!!! Questa è una missione! Esigo rispetto e comportamento adatto! CHIARO?!"
Esultano tutti in un boato: "SISSIGNORE."
"Bene! Potete andare, Nanny e le altre donne devono prendere le misure per i vostri abiti!" Poi mi volto verso Oscar ed aggiungo: "Abiti da donna, Oscar!"
"L'avevo immaginato!" rispondo un poco indispettita mentre mi accarezzo la pancia. Ormai manca poco alla nascita del nostro secondo figlio …. Povera me! Due figli in meno di un anno!
"Quindi vedi di non fare storie! Un bell'abito con il manto azzurro! Sarai perfetta .... con questa pancia ... enorme! Spero solo che il mio François non decida di nascere in anticipo!"
Mi guardo il ventre. "Beh spero che arrivi in fretta."
"Nel tempo giusto, figliola" aggiungo sorridendo.
"Ovviamente."
Esco dallo studio e vengo letteralmente prelevata da Nanny. "Oscar, bambina mia, devo prenderti le misure! Su, vieni con me!"
"Le misure! ... Ribadisco che mio padre ha avuto l'ennesima idea folle."
"Ma no! Sarai una Madonna magnifica! E poi questa pancia ti dona molto ..... dovrai pensare al terzo figlio!!" Aggiungo sorridendo, vorrei una famiglia numerosa!
"Al terzo figlio?! Ma cosa dici?! Due sono più che sufficienti!"
"Ma no, mia cara! Vedrai ..... una bella famiglia numerosa! D'altronde sei una Jarjayes!"
"Nonna meglio prendere le misure."
"Si si ... " afferro i miei attrezzi e inizio a misurare Oscar. Arrivo al petto, poi al ventre. "Uhm .... bambina mia ... stai lievitando!"
"Molto. Guarda qua che pancia!" sussurro mentre poso le mani sul ventre. "E' enorme."
"Mia cara ... la seconda gravidanza è così! E la terza ..... ih ih .... sarai ancora più bella!! Oh bambina mia, come sono felice!"
"Beh ... avere un secondo figlio non mi dispiace ma l'immobilità forzata si."
"Si tratta solo di pochi mesi ...... vedrai come ti divertirai con il terzo .... e poi il quarto!! Ma ora lasciami finire di misurarti, su!"
Spalanco gli occhi. "Il quarto? No, no!"
"Ma si, certo! Anche il quinto ed il sesto!!"
"Ma per favore!" sbotto disperata, il sesto! Due bastano e avanzano, non intendo di certo ripopolare l’intero globo terracqueo.
"Bene ... misure prese! Ma il velo .... quanto lo facciamo lungo?!"
"Abbastanza da non farmi inciampare."
"Direi fino ai piedi e molto, molto oltre!!"
"Ma rischierei di cadere!"
"Ma no! Lo devi avvolgere attorno al corpo! Sarai bellissima! Una Madonna magnifica ... come sono felice! E adesso devo preparare il completino per il bambinello ... anzi la bambinella!"
 
Vedo la nonna entusiasta, sorrido e annuisco.
 
"Per Sophie ... completino azzurro! Tuo padre ne sarà entusiasta!!"
"Fa quello che ritieni opportuno. Lo sai che di queste cose me ne intendo poco."
"Beh ..... Sophie farà la parte di un maschio ...... azzurro!! E bello pesante .... non voglio che prenda freddo!"
"Nemmeno io. Ci manca solo che si ammali."
"Ottimo! Allora è tutto organizzato!"
 
 
 
 
 
Dopo giorni di prove, finalmente il mio piccolo esercito familiare è pronto per il nostro presepe.
Abbiamo allestito la capanna, messo gli animali, quelli veri, e quelli finti. Tutto il paese è venuto ad assistere, è la Notte Santa, quella in cui è nato Nostro Signore. Gli angeli intonano i loro canti mentre Oscar e Andrè incedono lenti. Mentre la famiglia Jarjayes percorre il cortile del palazzo e ciascuno occupa la propria postazione Luisa porta con sè un secchio colmo di pesci, protesta con sua sorella: "Silvie ma ti pare giusto che una contessa debba sopportare questo orribile odore di pesce?"
"Giustissimo Luisa! Direi che il ruolo ti si addice!!"
"Silvie non scherzare!"
"Ma io non scherzo affatto! Guarda .... io mi occuperò del pane! E' tutto così .... divertente!!"
"Oh beh se ti diverte così tanto, impasta il pane!"
"Certo! Lo ha fatto anche la nostra Regina, forse non lo ricordi?!!"
"Ma la regina l'ha fatto perché si annoiava, noi invece per sottostare all'ennesima idea folle di nostro padre."
"Macchè follia! Ha avuto un'idea magnifica! Ah ...e guarda nostra madre, non è bellissima nei panni della Stella Cometa?"
"Ma cosa ci trovi di bello nel vedere nostra madre conciata in quel modo assurdo? Le hanno messo una stella dorata di cartone sul petto e sulla schiena."
"Si ma .... è così bella!! Guarda come sorride entusiasta! Sembra pesino più giovane! L'unico che brontola sempre è il nonno!"
"E ci credo! L'hanno conciato da pastore! Ma guardalo com'è vestito! Indossa pantaloni larghi e una giacca che sembra aver rubato il manto a una pecora e poi quel bastone, nulla a che vedere con il suo, sembra intagliato dal tronco di un albero."
"Ah ah ah ah! Si!! E' davvero buffo!! L'unico che non si è messo in mostra è nostro padre! Lui dirige!!"
"Vedo .... Accidenti che puzza insopportabile!" protesto mentre guardo il pesce nel secchio.
"Sorelle, ascoltate le vocine dei nostri figli! Sono magnifici!! E questi canti natalizi ... che dolcezza!"
"Eh si, sembrano dei veri angeli! Ma guardate lo zio Armand! Lui si, che è un vero angelo annunciatore!"
"Oh si, è perfetto. In certi momenti credo che nostro padre abbia ragione, sarebbe stato un Santo Padre perfetto!"
Jo ribatte: "Si, se non avesse avuto il vizietto dei Jarjayes ih ih ..."
"Oh beh ..... non sarebbe stato il primo Santo Padre ...... ma ormai è una questione archiviata! Forza, mettiamoci ai nostri posti!!"
Antoniette: "Guardate André! E' davvero un bel San Giuseppe!"
"Magnifico! E che fisico che ha!! Beata Oscar!!"
"Vero ..."
"Vero, vero .... però il mio Charles ha certe doti ..... ih ih ih"
"Non lo metto indubbio ih ih ih ..."
"Oh ....ma guardate la nostra sorellina! Come sta bene con la veste!!"
"Oscar sta bene con addosso qualsiasi cosa, anche se fossero stracci."
"Certo .... ma in abiti femminili ...... è molto meglio!"
 
 
 
La nostra rappresentazione continua, non posso fare a meno di guardare con orgoglio la mia famiglia mentre unita si impegna in questa sacra rappresentazione. Osservo la mia Marguerite mentre illumina la via ai Magi e si posiziona vicino alla capanna. Oscar e Andrè sono all'interno della capanna, con un bue e un asinello, alcune pecorelle ed alcune caprette. Man mano tutti i personaggi sfilano davanti a loro mentre Sophie, che interpreta il bambinello, fa bella mostra di se.
 
 
"Charles, ammetto che mi sto divertendo! E poi come Re Magio mi vedo benissimo!"
"Louis, io invece mi sento ridicolo."
"A nostro suocero vengono certe idee! E poi Luisa, mia moglie con quel secchio di pesce in mano! ... Spero che l'odore del pesce non le si attacchi addosso altrimenti sarò costretto ad ascoltare le sue lamentele chissà per quanto tempo."
"Ma potresti aiutarla a togliersi l'odore con un bel bagno .... poi lo sai, una cosa tira l'altra .... bagno, sapone ... insomma Maxime!" aggiungo mentre tengo per le redini il povero cavallo travestito da cammello. Il generale ha pensato davvero a tutto …. Ma ovviamente non ha voluto utilizzare il suo cavallo …. Sarebbe stato denigrante per lui!
"Uhm ... Spero che il Santo Bambino quest'anno mi faccia il miracolo di darmi una moglie VERA."
"Chissà ..... in ogni caso .... tu ricordati, bagno sapone e tutto il resto! Almeno questa notte ti divertirai! E magari produrrai un altro figlio!"
"Eh magari!"
 
 
Osservo mio fratello mentre intona i canti sacri, con una gran bella voce. Imponente nella sua tonaca candida. "Ah peccato che abbia rinunciato ai voti .... sarebbe stato perfetto come Santo Padre ....." sospiro mentre al suo fianco le piccole pesti della famiglia cantano con lui.
 
Sono nella capanna con Andrè e Sophie quando sento una fitta al basso ventre ed un liquido caldo colare lungo le mie gambe.
"Andrè .... Andrè .... temo che sia ora ....." Sussurro mentre con una mano stringo forte il suo braccio.
"Ma no Oscar, non è ancora mezzanotte!" Sento la voce di Andrè, possibile che non abbia capito? Dannati maschi! Non capiscono mai nulla!
"Ma cosa c'entra mezzanotte! Andrè .... è ora! Adesso!!"
"Ma io ... cosa posso fare?! ... NONNA!! AIUTAMIIII ...."
Sento la voce di mio nipote, "Andrè ... ma cosa succede?" domando mentre mi avvicino con il mio cestino di frutta in mano.
"A ... AIUTAMI NONNA! ... Ecco ... guarda!" dico indicando la pozza d'acqua a terra. "Pensa tu ad Oscar!"
"Ma .... Oh Signore! Il mio nipotino ha deciso di nascere nella notte di Natale, la stessa notte in cui è nata la mia bambina!" Aggiungo felice mentre mi avvicino a Oscar.
"Ahhhh nonna fa qualcosa! Ho dolori tremendi ... ahhhhh ..."
"Oscar ..... il dolore fa parte della nascita. Ma fammi vedere ... lì!" Aggiungo mentre mi avvicino, piena di speranza. Cerco di sollevarle la veste per controllare quanto manca alla nascita.
"Ma cosa vuoi fare?! ... MADREEEE DOVE SIETE?"
Sento le urla di mia figlia, cerco di raggiungerla in fretta.
"Oscar ... cosa sta succedendo?"
"François sta per nascere ... Ahhh ... sento che sta spingendo ... ANDRE' VIENI QUI!"
"Si si ...  arrivo Oscar!" aggiungo un poco agitato. Sto per diventare padre, di nuovo, questa notte.
 

Da lontano osservo la scena, mia figlia sta simulando la nascita di Nostro Signore, certo che è davvero brava! Però non capisco cosa ci facciano lì Marguerite e Nanny. Adesso vado a vedere. Mi avvicino a passo spedito, raggiungo la capanna. "Marguerite .... la Stella Cometa non può venire dentro alla capanna!"
"Beh questa volta la cometa farà un’eccezione! Augustin, sta nascendo François!"
"COSA?!!" Urlo stranito. "Il mio nipotino, sta scendo il mio nipotino?!! EDMOND!!! CORRI!!!!" Urlo chiamando il mio amico con tutto il fiato che ho in corpo.
"Puff puff ... che male ahhh ... PADRE NON URLATE! AHHHH ... André, sento la sua testa ... sta per nascere ... ahhhh ...."
Mi avvicino a mia figlia, mi inginocchio al suo fianco. "Ti aiuto io, Oscar!!"
"VOI?! SIETE PER CASO IMPAZZITO? VIAAAAA AHHHHH ..." Ci manca solo mio padre!! Cerco di allontanarlo, di impedirgli di guardare … lì!
Mi avvicino a mia moglie, mi sistemo alle sue spalle e la abbraccio. "Ci sono io qui, Oscar"
"Io sono meglio! Oscar, resterò al tuo fianco, ti aiuterò io a farlo nascere!!"
Fuori di me digrigno: "Madre, portatelo via!"
"Augustin .... per favore non fare innervosire nostra figlia!"
"Ma io ... voglio assistere alla nascita del mio erede ..."
"PADREEEEE ..."
"Oscar, figliola non ti arrabbiare ... ecco ... magari mi giro, non guardo ma desidero stare qui."

Sento la testa del mio bambino, alzo la veste e tento di afferrarlo.
Osservo stupito mia moglie, sono terrorizzato, balbetto: "O ... Oscar ... e va bene, lascia fare a me!"
"Era ora che ti decidessi! Presto Andrè! ARG ... AHHHH ..."
Spalanco gli occhi, assisto a un nuovo miracolo, è nato mio figlio François. Che gioia!

UEEEEEE UEEEEE


"Andrè ... è maschio? Dimmi è davvero il mio François?!!" Urlo mentre mi volto verso mio genero che stringe tra le mani un fagottino urlante ricoperto di liquido e sangue.
"Ma certo Signore! E' François!!"
"Fa vedere!"
"Eccolo, Signore!" Porgo il piccolo al generale ancora con il cordone ombelicale attaccato.
 Oscar furiosa strepita: "Andrè, taglia quel cordone, presto!"
"Si si Oscar, subito!"
"Macchè! Lo taglio io!" Urlo felice mentre estraggo lo stiletto dallo stivale e con gesto preciso taglio. "Il mio François! Vieni dal tuo nonnino!!"
"Augustin! Ma ti pare il modo?!"
Lassonne, urla: "MA SEI IMPAZZITO? PRIMA VA DISINFETTATO!" getto sullo stiletto del whisky. "Ecco fatto! Ora puoi tagliare!"
"Hai ragione Edmond! Ma tu non ci sei mai quando servi! Possibile che mia figlia debba partorire senza il tuo ausilio?!"
"L'importante che sia nato e adesso muoviti!"
Zac … “Ecco fatto! Oh François quanto ti ho atteso! Sei tutto tuo nonno!”
UEEEE UEEEE
“Ih ih ih ... Sentite che voce, che potenza! ... Grazie Arpie e buon Natale a tutti seppure in ritardo ma è sempre colpa delle due Arpie!”