Wei WuXian era inginocchiato a terra, al centro di una matrice di contenimento chiaramente disegnata con il sangue - il suo? -, le vesti disfatte e i capelli sciolti. Dei pesanti ceppi gli stringevano i polsi e li bloccavano con catene ricoperte di talismani che terminavano in grossi anelli fissati alla roccia. La sua pelle, visibile attraverso lo scollo aperto sul petto, era arrossata e umida di sudore, percorsa da tremiti. Sembrava stesse davvero male ma, allo stesso tempo, vederlo in quello stato provocò in Lan WangJi un diverso tipo di brivido.