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Autore: Raphaelgirl87    12/01/2024    0 recensioni
Con questa storia partecipo alla challenge Snowflakes del gruppo Non solo Sherlock su Facebook.....è venuta un fioccone un po' long😅 verrà suddiviso in più capitoli altrimenti altro che Divina commedia 😅 in due parole: è successa una tragedia nella famiglia Hamato, uno dei guerrieri ninja, impazzito dal dolore, lascia tutto e se ne va, causando la rovina dei suoi fratelli....Uno di loro finalmente lo ritrova e lo sprona a ritornare per evitare che tutto vada completamente perduto....Ci riuscirà? Soprattutto quanto è labile il confine tra fantasia e realtà?
Scopritelo con me!
Buona lettura
Come sempre.le. mie FF. TMNT sono un mix tra la storia originale 1987 e il design 2016
Dedicata alla carissima @elenatmnt Che mi ha permesso di usare uno dei suoi prompt, sperando tu la possa amare da inizio a fine!
Genere: Fluff, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello, Splinter
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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"Raf....." Disse Leo rivolto al fratello, appoggiandosi con un braccio e la gamba sana alla ripida scala che li portava prima in cucina e poi in sala e con l altro braccio sulle sue spalle.... La visione fin troppo nitida nella sua mente di quello che era successo tra loro in quell' allucinazione lo rendeva inquieto....C era una cosa che doveva dirgli, assolutamente....

"Si, fratello?" Rispose Raf, mentre stavano toccando il pavimento del piano di sotto con i piedi e da li raggiungendo il divano, lentamente per non far affaticare inutilmente Leo

"Io non ti odio, fratello. Davvero"

Oh mamma. Quel sogno era entrato nella testa della persona sbagliata, pensò Raf. Chiunque se lo sarebbe scordato dopo due minuti. Ma non lui, non Leo.....la tartaruga rossa sapeva che gli stava partendo nella testa un ulteriore carico di paranoie mentali oltre a quello che aveva detto poco fa a tutti loro.....

"Lo so, Leo, tranquillo!" gli rispose Raf con affetto, ma, come volevasi dimostrare, il fratello blu continuò il suo sproloquio

"Davvero, Raf, non posso odiarti, io non....non posso pensare di fare....quello che avrei voluto fare in sogno.....io.....io.....non e da me!"

"Appunto, non è da te, Leo, ti sei risposto! Stai tranquillo, fratello, lo so...."

"Ma se impazzissi?"

"Oh, mamma....." Rispose Raf alzando gli occhi al cielo. La situazione stava degenerando, veramente.... Tra lui e Donnie non sapeva chi era capace di pensare di più sulle cose.....E di farsi più male, ovviamente..... Perche non imparavano da Michy cuor contento? A lui bastava una pizza, un videogame e uno skateboard e si rimetteva al mondo..... 

"Non puoi saperlo .....se veramente il giorno che Sensei se ne andrà io esco di brocca e faccio così come ho fatto....ma come posso saperlo .....chi può impedire che preso da un raptus anche io mi comporto come in quell allucinazione....."

"Leo...."

"Ma io non voglio diventare così ....io non voglio lasciarvi .....io ....voi .....siete i miei fratelli .....la mia famiglia. ...." 

"Leo, per la miseria...."

"E non voglio ucciderti, non voglio uccidere nessuno di voi....Non ne sono capace, lo sai che ne morirei...."

"Leo! Santa pace, fratello,mi guardi un attimo?" 

La tartaruga blu ubbidí a quel comando secco, più che altro perché sapeva bene che quel tono del fratello rosso non ammetteva repliche e Raf, avuta finalmente la sua attenzione, gli parlo con voce ferma:" Leo... Ascoltami.... è stato solo un cazzo di sogno. Veramente. Ha ragione Donnie, hai avuto una brutta intossicazione da gas,niente altro.... Ho avuto anche io delle piccole allucinazioni mentre ti cercavo dentro quella fabbrica stramaledetta, sono state spaventose..... Ti capisco quindi, fin troppo bene....Ma poi.....Punto uno, se nella realtà fai una cazzata del genere, ovunque sei ti vengo a recuperare e ti riporto a calci nel culo a casa, altro che ubriacarmi come nel tuo sogno idiota.....E soprattutto il tuo omino nella testa non mi conosce bene, fratello, ma ti pare che posso morire in quella maniera così,da scemo completo? Ma hanno ragione quelle due pesti, è umiliante! Per la miseria,se succede, riportami pure in vita e dammi una morte dignitosa per favore, ti autorizzo a uccidermi!" 

E la tartaruga rossa stava per mettersi a ridere ma una sola parola del fratello lo zittí

"Raf.... " 

Di nuovo il tono serio che non ammette scherzi.

 Raf , capendo l' antifona, sospirò e riprese seriamente:

"Ok fratello, scherzi a parte..... Ascoltami.....il tuo omino del cavolo non ci conosce e nn sa un beneamato niente di cosa siamo noi..... Noi siamo fratelli, tutti e quattro, io te Donnie e Micky.....Ha ragione il maestro,siamo una famiglia, lo siamo ora che c e Sensei per fortuna con noi e lo saremo anche quando purtroppo dovrà andarsene per sempre..... Siamo quello che siamo, non solo perché il sangue che ci scorre dentro ci chiama, ma perché ogni giorno, ogni santo giorno che ci alziamo, noi scegliamo di essere uniti..... E questo c'è l hai insegnato tu....Sei tu che hai sempre tenuto la nostra squadra sempre coesa, contro tutto e tutti.....

Guarda me e te, Leo.... Possiamo discutere, litigare, incazzarci, mandarci a fanculo, maledirci finché vogliamo....ma siamo sempre fratelli.... è un legame troppo forte perché qualsiasi cosa lo rompa....è una cosa che non si spezzerà mai..... E ti conosco troppo bene, non sei il vigliacco del tuo sogno .....sei il nostro leader .....daresti tutto ciò che hai per noi.... altrimenti non staresti così"

"Non scherzare neppure..... morirei per voi ,anche subito, se dovessi farlo"

"Appunto, Leo, lo so, l hai praticamente fatto una settimana fa, nessuno di noi ha dubbi su questo, ne li ha mai avuti.....Quindi uno: abbi pietà di me e per favore per un po' evita di crepare, fammi vivere tranquillo, che a momenti ti seguivo da quanto mi hai fatto spaventare e due: fidati di quello che sei.....Noi tutti amiamo TE......e ci fidiamo di TE....Non di qualche tua scialba interpretazione.... Diffidare dai falsi, solo originali, come le videocassette della Disney!"

Leo finalmente riusci a sorridere debolmente alle parole del suo fratellino, che poi effettivamente tanto ino non era..... Era l unico che con i suoi modi rudi ma incredibilmente buoni gli ridava serenità.....perché arrivava dritto al punto senza fronzoli.....ed era ciò di cui aveva bisogno ora.....Si ricordò di una frase che aveva letto qualche tempo fa, neppure lui ricordava dove, ma che diceva più o meno così:"Si costruisce su cosa resta, bastano quattro mura a rimettere insieme una vita".... Nulla di più vero, nulla gli sembrò in quel momento più prezioso di quelle quattro mura con dentro la sua famiglia, le persone a cui teneva di più al mondo.... Era tutto ciò che aveva bisogno per restare in vita.....

"Ti voglio bene, Raf- riuscì a sussurrare alla fine il leader- Ti voglio bene, veramente.....grazie ..... Sono così grato che tu sia mio fratello"

Raf, tenendolo stretto, sorrise alle sue parole 

"Ti voglio bene veramente anche io Leo, lo sai....la gratitudine è reciproca...."

"Non lasciarmi mai andare via....." Gli disse il leader blu, prendendosi come risposta dal fratello rosso uno sguardo particolarmente eloquente

"Mi devi UCCIDERE, fratello, per farlo.....e pure da morto ti romperei comunque le palle, fidati" 

"Ah non ho alcun dubbio!" Asserì il leader blu e i due fratelli finalmente scoppiarono a ridere di cuore, come facevano sempre, finché il cicaleccio dei due più piccoli provenire dalla cucina non sovrastò le loro risate.... era da quando erano scesi dalla loro camera da letto che le loro amate piccole pesti battibeccavano su dove era la roba da mangiare ,cianciando fitto fitto come due vecchie galline con frasi come:"Ecco vedi, le patatine sono al solito posto basta aprire gli occhi e meno male che quello cecato sono io, ma vaffanculo Donnie ,se tu nascondi sempre tutto non è colpa mia, senti chi parla ,sei tu che ti fai le scorte sotto il materasso manco dovessi andare in letargo...." e così via in un parlottio senza interruzione, dove manco a momenti sembrava che non prendessero quasi fiato.....

"Sono molto grato anche per avere loro come fratelli, perché sono straordinari, anche se a volte sono adorabili come le unghie sulla lavagna" disse Leo sottovoce a Raf che sorrise perché anche lui amava i suoi fratellini piu di tutto, ma subito li rimbeccò, perché alla fine è quello che fanno i fratelli maggiori: 

"Allora! Voi due! Avete finito con sto casino o devo menarvi? Cazzo sembrate una coppia sposata, devo celebrare il vostro matrimonio? Solo per sapere eh!"

"Fottiti, Raf!" Gli risposero all unisono i piccoletti di casa al che la tartaruga rossa replicò prontamente:"Ma magari, se riesco a vedere Lisa da solo e sottolineo SOLO, finalmente ,potrebbe essere un idea....per star dietro ai cazzi di tutti voi non batto il chiodo da più di una settimana! Vieni, Leo, ti do una mano aspetta...." E Raf aiuto Leo a sedersi sul divano, proprio vicino a Klunk che, ignaro di tutto ciò che accadeva attorno a lui, si stava toilettando con cura.

"Hai male? Stai comodo?" Domandò la tartaruga rossa a suo fratello, che annuì 

"Sto bene, grazie fratello, solo la gamba mi fa male ancora....."disse il leader, carezzando il micetto, che, con sguardo schifato da tanta confidenza, riprese il suo lavoro certosino di pulizia....

"È normale, Leo, hai avuto una brutta ferita, ma va già meglio, guarirai prestissimo!" Gli rispose Donnie sorridendo mentre, carico come Micky come i muli di schifezze di tutti i tipi, poggiarono tutto alla rinfusa sulla tavola da surf posata a mo di tavolino davanti a loro e si accovacciarono Donnie sul.divano e Micky per terra vicino a Raf, come sempre.... In realtà c era spazio per tutti sul divano, ma chissà perché quei due amavano stravaccarsi per terra....a detta di Micky perché non stava fermo neanche legato e soprattutto era al giusto livello del cibo, da bravo pozzo senza fondo quale era e a detta di Raf perché poteva fumare liberamente senza lamentele sul fumo che arrivava in faccia....chi li capiva era bravo..... 

"Uh aspettate, c era ancora un biscotto della fortuna da aprire, un attimo.....Aspettate che leggo:"A chi si è perso, ritrovato e amato" Uh sti cazzi, sembra quasi che parli del tuo sogno, Leo!" Disse Micky sorridendo, lanciando il bigliettino sul tavolino E sgranocchiando il biscotto mentre Leo sorrise 

"Fratelli-disse il leader blu - una cosa buona di questo sogno c e....Ho ricordato il nostro giuramento da bambini....quello dei Samurai....Ve lo ricordate?"

"Siiiiiiii!" Risposero in coro tutti e tre i fratelli, come potevano dimenticare .....Era passato tanto tempo ma quel momento solenne non lo avevano veramente mai dimenticato....... Quanta vita era passata, ma quel giuramento li aveva tenuti uniti e aveva stretto la loro fratellanza in un legame indissolubile.....

E, quasi leggendo nei pensieri di tutti, Micky esordì subito con:"Lo rifacciamooooo? Daidaidaidai!"

Non ci fu neanche bisogno di dire niente, in un battito di ciglia le mani dei quattro fratelli ninja erano congiunte e tutti ripeterono in tono solenne quelle parole che erano scolpite nel loro cuore da molti anni ormai:

"Per la vita e per la morte, davanti al cielo e all.inferno, il tuo sangue è il mio, fratello, e la mia vita appartiene alla tua, per sempre" 

Il grido di gioia finale simile a uno Yu huuuuu non era in realtà previsto, ma ci sta bene tutto sommato, pensò Splinter che, dalla porta della sua stanza, aveva spiato con tenerezza ogni loro mossa, aveva visto la serenità brillare negli occhi di Leonardo, quel suo figlio che lo aveva fatto così preoccupare in quei giorni....con il cuore pieno di gratitudine per la sua famiglia, si chiuse la porta alle spalle proprio mentre i suoi scalcinati figli stavano battibeccando su quale film guardare, alternando titoli a casaccio e motivazioni varie per convincere i fratelli con frasi come:"Shhhh per la miseria, o svegliamo Sensei!" E simili .....

Il maestro scosse la testa con dolce rassegnazione....come era possibile passare da giurarsi fedeltà fino alla morte a bisticciare se guardare un film di azione o una commedia nel giro di pochi minuti lo sapevano solo loro....

I suoi figlioli erano tremendi, folli, indomiti, scapestrati, a volte pure un po' noiosi con tutte quelle sciocche schermaglie che ogni tanto avevano .... Ma erano anche leali, coraggiosi, pieni di amore per la loro famiglia, con una fratellanza solida come la roccia, costruita nel corso degli anni con fatica ma anche con tanta cura e attenzione gli uni per gli altri.... Lo vedeva ogni giorno quando tenessero l uno all altro.... Si mise sotto le lenzuola col cuore sereno..... Sperava che i Kami gli dessero ancora lunga vita....ma sapeva che, quando sarebbe arrivato il momento, non sarebbe andato via col cuore pesante ..... i suoi figli avrebbero mantenuto il loro giuramento....E ne era certo, Leo non avrebbe dovuto temere che quel sciocco sogno si avverasse....il maggiore dei suoi figli avrebbe tenuto unita la loro famiglia, restando solido al comando..... Non sarebbero mai stati soli.

 


"Egli dunque si alzò e tornò da suo padre. Ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò. E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai suoi servi: "Presto, portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato"

(Vangelo secondo Luca, 15,20-24)

   
 
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