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Autore: Kyulia03    25/01/2024    0 recensioni
Dopo aver passato la vita chiusa in casa, Aurora riesce a convincere i suoi genitori a farla studiare nella scuola dei suoi sogni: il Liceo Yuuei. Qui avrà l'occasione di farsi nuovi amici e di conoscere Tamaki Amajiki, che dovrà farle da mentore durante gli allenamenti; la ragazza è molto incuriosita dalla personalità dell'Hero, che d'altro canto si sente attratto e allo stesso tempo respinto dalla nuova arrivata.
Questa storia è originaria del
Genere: Avventura, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Kirishima Eijirou, Kyoka Jiro, Nuovo personaggio, Tamaki Amajiki
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Faccio un respiro profondo: finalmente. Sono riuscita ad arrivare alla Yuuei.

- Sei proprio sicura di volerlo fare?-. Alzo gli occhi al cielo e mi volto.                                                                                                     
- Papà, sto bene, davvero; non preoccuparti- affermo.

Lui annuisce, anche se non sembra convinto.

Mi specchio un'ultima volta nel finestrino della macchina: di recente ho tagliato i capelli e me li sono tinti di rosa, e spero non inizi a vedersi troppo presto la ricrescita. Fisso i miei occhi marroni, poi mi sistemo gli occhiali ed annuisco; è davvero il momento di andare.

Saluto mio padre, poi mi volto ed osservo l'imponente edificio di fronte a me: il mio sogno da quando ero bambina.

Finalmente, potrò entrarci.

Faccio un respiro profondo e mi avvio verso l'interno della struttura; da vicino è ancora più imponente di quanto immaginassi.

- Buongiorno-.

Mi volto: in un'altra occasione sarei scoppiata a ridere nel vedere un topo alto quasi quanto me al mio fianco, ma per fortuna mi sono preparata psicologicamente all'aspetto del preside di questa scuola.                                                                                   
- Buongiorno; sono Aurora Yamata- mi presento. Ci stringiamo la mano... Be', lui mi stringe la mano, io gli stringo la zampa.                                                                                      
- Benvenuta alla Yuuei; seguimi pure-.

Inizia a camminare ed io gli vado dietro, fino ad arrivare a quello che penso sia il suo ufficio.

Si siede dietro alla scrivania e mi fa cenno di accomodarmi di fronte a lui. Mi siedo, cercando di contenere il mio nervosismo.

- Dunque; sono a conoscenza della tua situazione, ma sono felice di vedere che sei comunque riuscita a raggiungerci per l'ultimo trimestre. Come già deciso, entrerai a fare parte della sezione A; dato che hai superato i test senza problemi, potrai seguire le lezioni fin da subito. Il professor Aizawa è già stato informato di tutto; sta venendo a prenderti ora- afferma.                   

- La ringrazio per questa opportunità; spero di essere all'altezza delle sue aspettative- rispondo.                                                                   
- Per noi è un piacere avere nuovi e volenterosi studenti. Se avrai bisogno di qualcosa, non esitare a venire a chiedermelo-.               

- Grazie mille-. Qualcuno bussa alla porta.

- Vieni pure avanti, Eraser-. La porta si apre e ne entra un uomo alto, dai lunghi capelli neri e lo sguardo piuttosto assonnato.         

- Buongiorno, professore; sono Aurora Yamata. Sarà un piacere averla come insegnante- affermo, alzandomi ed inchinandomi.   

- Sei la nuova studentessa di cui mi hanno parlato quindi. Bene, andiamo in classe; abbiamo già perso troppo tempo- il suo tono non ammette repliche.

Annuisco e lo seguo.                                                                                           
- Sono stato informato della tua situazione, ma ti ritengo una ragazza abbastanza matura da capire quando sia il momento di fermarsi. Finchè starai bene, ti tratterò come un allievo qualsiasi; se dovessero esserci problemi, sta a te farmelo sapere- mi spiega.

- Non la deluderò, professor Aizawa-.

Lui annuisce e si ferma di fronte ad una porta.                                                                                             
- Ti avviso, questa classe ha molte potenzialità; probabilmente impiegherai un pò a raggiungerli. Ma non si può dire lo stesso del loro comportamento: sono molto caparbi ed avventati... e fin troppo pieni di energia. Ma forse questo ti aiuterà ad ambientarti- afferma.

In effetti, il casino che sento provenire dall'altra parte della porta non è normale; ma non appena il professore la apre, cala il silenzio più totale.                                           
Dato che lui entra subito in classe, mi affretto a seguirlo; l'ansia mi sta quasi bloccando, ma entrare da sola sarebbe solo peggio. 

Sento gli occhi di tutti gli studenti della classe su di me, e ciò mi mette molto a disagio; ma devo mostrarmi sicura, o rischio di non riuscire a trovarmi degli amici.

Tranquilla e spontanea, come sempre; devo solo partire con il piede giusto.

- Allora ragazzi... è un pò improvviso, ma da oggi alla vostra classe si unirà una nuova alunna, che per motivi personali non ha potuto raggiungerci prima. Cercate di farla integrare al meglio, ma non tiratela in mezzo alle vostre mosse avventate. Vuoi dire qualcosa?- chiede, voltandosi verso di me.

Annuisco leggermente.

- Mi chiamo Aurora Yamata, e da oggi sono nella vostra classe. Sarà un piacere!- mi presento, facendo poi un piccolo inchino.     

Un ragazzo alto, con i capelli blu e gli occhiali, si alza.

- Sono Tenya Iida, uno dei rappresentati della classe 1-A; a nome di tutti, ti dò il benvenuto- afferma.

- Benvenuta nella nostra classe Aury-chan!- urla un ragazzo dai capelli rossi, mentre tutti iniziano a vociferare tra loro.                     

- Sei carina, quindi ti troverai sicuramente bene- aggiunge un tizio biondo con... ma quello è un fulmine o la pelliccia di Pikachu?

- Vieni a sederti di fianco a me!- urla una ragazza con delle antenne in testa. Bè, neanche le persone più strane che abbia visto.

- Silenzio!-. Basta una parola del professore, ed il casino che si stava creando in classe si spegne immediatamente.

Dovrò fare molta attenzione a quest'uomo...                                                                 
- Vai pure a sederti di fianco ad Ashido, dato che ne sembra così entusiasta- mi dice poi.

La ragazza di prima sorride e mi indica il banco vuoto di fianco a lei.                                                                             
Annuisco e vado a sedermi.                                                                               
- Bene; possiamo iniziare la lezione. Come vi sarà già stato anticipato, più tardi avrete un altro incontro con i Big Three; per cui vedete di seguire bene la lezione e trarne qualcosa di buono-.

I Big Three... ne ho sentito parlare spesso, anche se non li ho mai visti neanche in televisione.

Ma si dice siano i tre alunni più promettenti della Yuuei: vantano risultati da hero eccezionali.

Chissà come sono di persona... non vedo l'ora d'incontrarli.           

Per il resto dell'ora provo a seguire la lezione, ma tra il nervosismo e l'eccitazione non capisco praticamente nulla di ciò che spiega il professor Aizawa.                                                                       
- Sarà veramente dura...- mormoro mentre riguardo i miei appunti durante la pausa.                                                                                   
- Problemi di studio eh? Ti capisco, li ho anch'io! Piacere, il mio nome è Mina Ashido- in pochi secondi mi ritrovo di fianco la ragazza di prima.                                                                                                   
- Non sono mai stata una cima nello studio- confesso.


- Allora con noi ti troverai bene! Io sono Denki Kaminari-. Oh, il Pikachu.

- Io Eijiro Kirishima-.

- Ed io Hanta Sero-. Quando anche gli altri due ragazzi si sono presentati, tutti e tre si portano alle spalle di Mina e sorridono.       

- E insieme formiamo... la Bakusquod!- urla lei.

- La... Bakusquod?- chiedo, confusa ma divertita.

- Un gruppo di amici che vuole bene a mister esplosione laggiù- mi spiega lei, indicando un ragazzo biondo dall'aria irritata.             

- Smettetela con queste stupidaggini!- ringhia.

- Però durante le lezioni da hero ci comandi a bacchetta- gli fa notare Denki. 

- Andiamo Bakugou, in fondo ti fa piacere averci al seguito- lo stuzzica Kirishima.

- Tacete! Vi sfrutto solo perchè siete degli idioti!- esclama, poi il suo sguardo si fissa su di me.

Si stacca dal banco su cui è appoggiato e viene verso di me.

- Quindi sei una Yamata, giusto? Ho già sentito il tuo cognome. Non montarti la testa solo perchè sei famosa: qui vali meno di zero. Soprattutto in confronto a me- afferma.                                         

- Pensa che lui è quello intelligente del gruppo...- borbotta Sero. 

- Quindi appartieni ad una famiglia importante?- al gruppo si unisce una ragazza dai capelli corti a caschetto.

- A proposito, io sono Kyoka Jirou-.                                                             
- Piacere-.                                                                                                                 
- Come fate a non conoscere gli Yamata? Sono una delle prime famiglie in cui si è manifestato il quirk- interviene una ragazza dai capelli neri.

- Non mi stupisco che tu lo sappia, Yaomomo- ridacchia una ragazza... invisibile. O sono ceca io, o lei è invisibile.

- In realtà sono piuttosto famosi- interviene un ragazzo dai capelli metà bianchi e metà rossi, e lo sguardo moltro tranquillo. 

- Ne ho sentito parlare anch'io!-. Ma i capelli verdi sono naturali o frutto del quirk?

- La cosa non mi sorprende, Deku-kun; tu sai praticamente tutto sugli hero- ridacchia una ragazza castana vicino a lui.

- Quindi la tua famiglia è molto potente?-.

- Qual'è il tuo quirk?-.                                                                                         
- Ci dici la tua taglia di reggiseno? Oppure se preferisci mostrarmela...-.

- Mineta!-.                                                                                                               
- Ragazzi, lasciatela respirare!-.                                                                     
- State zitti!-. Bakugou interrompe la serie di domande degli altri, facendo voltare tutti verso di sè.


- Ci stavo parlando io; voi comparse potete anche andarvene- ringhia. Tutti lo fissano per un attimo, poi tornano a concentrarsi su di me.

- Qual'è il tuo quirk, Aury-chan?- mi chiede una ragazza con l'aspetto di una rana.                                                                                         
- Posso trasformarmi in qualsiasi animale io voglia, ma devo avere bene in mente lui e le sue caratteristiche o non potrò usarle- spiego.                                                                                                         
- Sembra un mix tra quello di Yaoyoruzo e quello di Asui- commenta un ragazzo con sei braccia.                                                       
- Chiamami Tsuyu-chan- ribatte la rana.                                                     
- Dev'essere molto potente- commenta un ragazzo dalle labbra enormi.

- Hai qualche limitazione?- mi chiede quello che sembra un corvo.                                                                                                   
- Se rimango trasformata troppo tempo, rischio di fare fatica a tornare umana; ma negli anni ho allenato il mio limite- spiego.

- Ammirevole! Ma non quanto il mio super laser!- esclama un ragazzo biondo con una fastidiosa pronuncia francese.

- Ragazzi, è ora di andare in palestra- ci richiama il capoclasse. La folla si dirada per uscire dalla classe e mi alzo anch'io; è giunto il momento di andare a incontrare questi "big three".

   
 
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