Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |      
Autore: Placebogirl_Black Stones    04/02/2024    1 recensioni
Le venne spontaneo pensare come, nonostante la sua giovane età, avesse visto più persone a lei vicine andarsene all’altro mondo di quante non avesse viste qualcuno con il doppio o il triplo dei suoi anni. A otto anni aveva seppellito suo padre e sua madre e ora, vent’anni dopo, stava facendo la stessa cosa con una sua cara amica.
*ispirata al Movie 26, contiene spoiler per chi non lo ha ancora visto*
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Jodie Starling
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
VITE SPEZZATE
 
 
China sulla tomba, fissava i piccoli fiori freschi di svariati colori piantati nella terra ancora fresca, sotto la quale giaceva il corpo di Nina. L’aveva conosciuta durante un’indagine in cui aveva collaborato con l’Europol e avevano legato fin da subito, arrivando addirittura a prendere un caffè insieme chiacchierando del più e del meno e a scambiarsi i numeri di cellulare. Quando era tornata in America si erano telefonate a vicenda qualche volta, con la promessa di rivedersi di persona: non avrebbe mai immaginato che, invece, non ci sarebbe mai più stata nessuna occasione di incontrarsi.
Accanto a lei, in piedi e immobile come una statua, Hans osservava in silenzio la lapide in pietra dove sopra erano stati incisi nome, cognome, data di nascita e data di morte. Nonostante l’espressione sul suo viso fosse dispiaciuta, non lasciava trasparire alcuna intensa emozione: se ne stava lì, stoico nel suo dolore, come tipico degli uomini tedeschi. Non poté fare a meno di paragonarlo a Shuichi.
Una volta Nina le aveva confessato di avere un debole per lui e quando le aveva descritto che tipo fosse, lei aveva sorriso replicando “A quanto pare abbiamo gli stessi gusti in fatto di uomini”. L’aveva poi spinta a confessare ciò che provava ad Hans, a giocarsi quella partita e rischiare, ma Nina aveva temporeggiato, incerta sul da farsi e probabilmente convinta di avere ancora una vita davanti per fare mosse azzardate. Aveva solo vent’otto anni, proprio come lei.
Si rialzò restando in silenzio accanto all’agente dell’Europol e ripensò alla conversazione che aveva avuto con Rena Mizunashi al telefono, quando l’infiltrata le aveva riferito della morte dell’amica.
 
“Pronto?”
“Sono io”
“Rena…”
“Ho poco tempo, quindi ascolta senza fare domande. So che eri al telefono con quell’agente dell’Europol quando è morta. Immagino vi conosceste, quindi voglio dirti cos’è successo. Nina aveva scoperto che Pinga, il braccio destro di Rum, si era introdotto nell’edificio e stava scappando da lui. Ho cercato di fare il possibile per raggiungerla prima che la trovasse qualcun altro e ci ero riuscita. Ci trovavamo sopra il ponte del fiume Meno, perciò le ho detto di saltare giù e salvarsi, mentre fingevo di provare a spararle. Si è gettata, ma Gin è stato più veloce: ha sparato dietro di me colpendomi a una spalla, il proiettile mi ha trapassato la carne e poi si è diretto verso Nina. Purtroppo le ha centrato in pieno una tempia e non c’è stato nulla fare. Il suo corpo senza vita è caduto nelle acque fredde del fiume. Il resto lo sai.”
 
Ritornò con la mente alla realtà quando Hans ruppe il lungo silenzio che stavano tenendo ormai da un po’.
 
- La ringrazio di essere venuta, Jodie. Grazie anche ai suoi colleghi per l’aiuto che ci avete dato. Mi dispiace che abbia rivisto Nina in questa triste circostanza- le disse, senza però scomporsi troppo.
- Non riesco ancora a credere che non potrò più parlare al telefono con lei-
 
Le venne spontaneo pensare come, nonostante la sua giovane età, avesse visto più persone a lei vicine andarsene all’altro mondo di quante non avesse viste qualcuno con il doppio o il triplo dei suoi anni. A otto anni aveva seppellito suo padre e sua madre e ora, vent’anni dopo, stava facendo la stessa cosa con una sua cara amica. La prima volta era troppo piccola per rendersi effettivamente conto di tante cose, tutto ciò che era riuscita a fare era piangere a dirotto accanto a James, consapevole che il suo papà non sarebbe mai più tornato a raccontarle le storie della buonanotte. Adesso, invece, la maturità e l’esperienza che aveva acquisito negli anni le facevano vedere le cose molto più profondamente di quanto non facesse prima. Nina, proprio come lei e come suo padre, aveva scelto di intraprendere una carriera che comportava l’affrontare dei rischi ogni giorno e lo aveva fatto sapendo che la morte avrebbe camminato silenziosa al suo fianco, fino a quando non avrebbe deciso di prenderla per mano e portarla via. La morte, in entrambi i casi, aveva il volto dell’Organizzazione.
Dal giorno del funerale dei suoi genitori aveva iniziato ad odiare i cimiteri. Andava sulla loro tomba una volta a settimana, ma quel posto le metteva addosso una sensazione di tristezza e impotenza tali da schiacciarla come una mosca. Si sentiva a disagio anche in quel momento, però faceva del suo meglio per resistere e dare il suo ultimo saluto a Nina.
 
- Adesso devo tornare alla sede dell’Europol per sistemare alcune cose, più tardi riaccompagnerò lei e i suoi colleghi all’aeroporto. Immagino che ritornerete in America- disse Hans.
- No, siamo diretti in Giappone-
- Giappone?-
- Sì. L’Organizzazione che ha ucciso Nina ha le sue radici proprio lì-
- Allora mi prometta che le renderà giustizia-
- Può starne certo-
 
Dopo averla ringraziata nuovamente si salutarono e lei rimase sola in quella grande distesa di lapidi. Prima che dolorosi ricordi prendessero il sopravvento sulla sua mente, disse di nuovo addio alla sua amica, allontanandosi per sempre da quel luogo.
 
- Ciao, Nina. Salutami mio padre-
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE
Ho voluto prendere alcune scene del movie 26 e trasformarle in questa piccola one shot.
Spero vi piaccia!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Placebogirl_Black Stones