Black, Andromeda

Tonks, Edward

Non si erano degnati di uno sguardo, lei fagocitata dall’entusiasmo irruento di Bellatrix, che aveva scansato malamente un paio di ragazzini del primo anno saltando in piedi sul tavolo imbandito per festeggiare, ignorando le urla e i rimproveri dei professori. Lui, perso nel sorriso cortese e composto dei membri della sua nuova Casa, che lo avevano accolto come si fa con un amico conosciuto da sempre. Nel mezzo, gli altri studenti che creavano un’onda umana che li divideva.

Black, Serpeverde

Tonks, Tassorosso

Alle  riunioni  dei Prefetti a malapena si rivolgevano la parola,al massimo qualche recriminazione. Lei lo accusava di essere uno smidollato senza polso, come tutti quelli della sua Casa, lui di essere una snob con le manie di controllo. Nel mezzo, gli altri Prefetti, che li guardavano sogghignando, ciascuno parteggiando per la propria parte.

     Andromeda, Black Purosangue

    Ted Tonks, NatoBabbano

Era accaduto quasi per caso, uno scherzo beffardo del destino, durante una pigra estate alla fine del sesto anno, quando si erano incontrati per caso in vacanza,  Lei che fuggiva dall’ennesimo discorso ridondante sulla purezza del sangue e aveva smarrito la Passaporta per tornare a casa,  lui che aveva perso i suoi amici Babbani, perché non sapeva più leggere le cartine.Nel mezzo, un bicchiere di vino e il sole dolce e caldo dei tramonti nel Sud della Francia.

Andromeda, la rinnegata

Ted, la pietra dello scandalo

L’ultima sera ad Hogwarts era stata la più difficile, ciascuno rinchiuso nella propria Sala Comune, brindando e fingendo che tutto fosse normale. Lei che abbracciava la sorella minore per l’ultima volta e nascondeva tutti i suoi averi dentro al Baule, lui che scherzava e  rideva senza riuscire a smettere di sentire il cuore che gli batteva in petto terrorizzato alla sola idea che qualcuno potesse venire a sapere della loro fuga. O, peggio, che l’altro cambiasse idea e decidesse di tornare ad essere quello per cui erano stati cresciuti.Nel mezzo, un piano folle e la Vita ad attenderli.

Andromeda e Ted, uno di fronte all’altra, senza più inganni, senza più pregiudizi.

Andromeda e Ted che si baciano sotto il pergolato profumato di glicine della Tana, con la guerra alle porte e l’amore nel cuore.

Andromeda e Ted, e Nymphadora che si fa strada nel loro cuore, e che brindano ai piani sbagliati della vita e al coraggio di accettare i suoi suggerimenti.

Nel mezzo, più nulla a dividerli.