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Autore: Giulix20    09/02/2024    1 recensioni
SALVEEEEE
Nuova storia.
Leggete e saprete, penso si possa già capire dal titolo
Mi lasciate un commentino;)
Kisses
Giulix20
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: Missing Moments, Soulmate!AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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EXPECTO PATRONUM







"WEASLEY, ATTENTA!" Urlò Draco, lanciando un Protego dalla parte di Ginny che stava combattendo come una forsennata contro i dissennatori e cercando di portare un gruppo di bambini in salvo.
Lui senza esitazione, si precipitò da lei, aiutandola a scacciare via quegli esseri e chiamando qualcuno per i piccoli del 1 e 2 anno.
Cercò di evocare un patronus: scavò nei suoi ricordi e pensò immediatamente a lei, che adesso era al suo fianco, con la sua chioma fiammeggiante e i suoi occhi dorati, i baci, gli abbracci, le partite di Quidditch, tutti i momenti passati insieme.

“Cosa ci facciamo qui?” chiese lei osservandosi intorno: la torre di Astronomia era completamente a loro disposizione, e il che per una piccola Grifondoro rinchiusa con il Principe dei Serpeverde non era una bellissima cosa.
“Volevo solo parlarti, senza che le tue guardie del corpo si mettessero tra noi” rispose lui sedendosi sulla terrazza della torre, appoggiando la testa al muro e raccogliendo le gambe al petto.
“Da quando esiste un noi? Credevo avessi detto: ‘Tra me e te ci sarà sempre solamente un ME e un TE” rispose la ragazza appoggiandosi alla ringhiera, stando però girata verso Draco.
“Ginevra” esordì lui con un sospiro.
“Mi hai chiamato per nome…” mormorò la ragazza stupita.
“Hai un bel nome, elegante e raffinato, non capisco perché tutti te lo vogliono rovinare dandoti stupidi soprannomi” rispose lui facendo le spallucce per poi alzare lo sguardo e fissare la ragazza. Aveva gli occhi più belli di chiunque in quella scuola: marroni, profondi, con delle sfumature oro.
“Sei l’unico che mi chiama per nome” convenne lei scivolando lentamente a terra, trovandosi cosi molto vicina a Draco, dato l’esiguo spazio di quella terrazza.
“Spero di rimanere il solo” aggiunse lui chinandosi in avanti per baciarla.


Sorrise a quel ricordo, il loro primo bacio sulla Torre di Astronomia, il luogo reduce di molti altri incontri e molti altri cambiamenti nella loro relazione.
Pensando intensamente al quel ricordo urlò:
"EXPECTO PATRONUM!"
Subito dalla sua bacchetta uscì un elegante Drago Bianco, un dorsorugo di Norvegia, che con le sue fiamme scacciò tutti i dissennatori li vicino, lui sorrise soddisfatto, prima di voltarsi a guardare dov'era la sua metà.
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Ginny, facendo oscillare la chioma ramata, evocò un Protego, mentre vide con la coda dell'occhio Draco che evocava il suo Patronus.
Lo fece anche lei.
Pensò alla sua famiglia, ai dolci preparati da Molly, agli scherzi di Fred e George, alle coccole con Bill, alle partite a scacchi con Ron, ai abbracci calorosi di Arthur, ai suoi amici ma soprattutto a lui: Draco Malfoy, il mangiamorte egocentrico e arrogante ma anche dolce e protettivo che era riuscito a entrargli nel cuore.
Si perse nei ricordi.

Dopo qualche minuto passato a scambiarsi ‘focosi’ baci, lei si allontanò e appoggiò le mani sul suo petto per poterlo guardare.
-Ron oggi mi ha seguita.- buttò lì.
Dopo averla buttata, non restava che attendere la reazione.
Ma al contrario di ogni sua previsione Draco sorrise.
-E…ha ti ha chiesto qualcosa su di noi?- chiese, ridendo sguaiatamente.
Non ottenne risultati.
Provò con la tattica numero due.
-Non fare lo scemo! Sai perfettamente cosa voglio dire!- protestò, guardandolo accigliata.
-Si…-disse cercando di riprendersi da un altro attacco di risa- scusa.- ma continuò imperterrito a ostentare il sorriso made in Malfoy.
-Credo…credo che abbia incominciato a sospettare qualcosa- si fece pensierosa e lui divenne di colpo serio.
-No, anche se ci trovasse a letto insieme dubito che Lenticchia  sarebbe così perspicace da capire qualcosa.-
Lei sbuffò cercando di non ridere e di non fare trapelare il divertimento.
E lui subito riprese da dove avevano lasciato e non ci fu più spazio per le parole.


Abbozzò un sorriso, e dopo aver urlato l'incantesimo, un bellissimo cavallo Arabo uscì dalla sua bacchetta, andando in contro a ogni dissennatori e scacciandoli via insieme al Dorsorugo di Novergia.
"Tutto bene Gin?" Chiese Draco, avvicinandosi a lei una volta che ebbero cacciato quegli spiriti.
"Si, tu?" Mormorò lei.
"Tutto okay" la rassicurò lui, dandogli un bacio in fronte.
Ebbero appena il tempo di staccarsi che Harry, Ron ed Hermione corsero verso di loro.
"State tutti bene?" Chiese Hermione con il respiro affannato dalla corsa.
"Si, tutto ok, Herm, Dra-Malfoy, ha evocato un Patronus" rispose Ginny sorridendo.
"Malfoy, sei riusciro davvero a evocare un Patronus?" Chiese Harry.
"Si" rispose Draco, fiero.
"A cosa hai pensato, Furetto?" Chiese Ron guardandolo curioso.
E lui, ignorando volutamente il soprannome datogli, osservando Ginny, disse.
"A che bella giornata fosse oggi, vero Weasley?"
"Hai proprio ragione, Malfoy, è proprio una bella giornata." Mormorò lei, fissandolo con un sorriso in volto. 
   
 
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