L’inchiostro è rosso di sangue
La mano di Light è fredda, il respiro tiepido abbastanza da scaldarla. Testa pesante, riversa in avanti, i capelli castani sfiorano il foglio. Gocce imperlano il Death Note, perle di dolore, residui di un’umanità infetta.
Uno shinigami si sfama della morte altrui. Non c’è vita nelle sue vene, solo sabbia che si muove compatta, fino a quando qualcos’altro non arriva a disperderla.
Il pentimento? L’amore? L’emozione?
Le leggi che muovono il Mu sono molte. Solo il suo Re le conosce tutte.
Quello che succede quando un uomo scrive su pagine maledette è chiaro.
Non lo è ciò che succede quando il vento soffia via la polvere.
Angolo dell’autrice
Non scrivo di Death Note da molto tempo.
Non so se questa sarà una raccolta o meno, so solo che mi andava di farlo.