L'odore del fumo è troppo forte, come se fossero il tuo corpo e il tuo spirito a bruciare. Il colpo fatale dell'accetta riecheggia ancora nella tua mente, ripetendosi ancora e ancora.

Vorresti non dover vedere fino a che punto siate sprofondati nella follia.

Avresti dovuto capire fin dall'inizio che vi sareste condannati. Avresti dovuto accorgertene prima ancora che ardenti parole velenose lasciassero le labbra del Consigliere, nel momento in cui tuo cugino ha stretto con avidità una corona che non era destinata a lui. Tuo padre aveva capito.

Ma se nessuno ha prestato ai suoi avvertimenti, chi avrebbe mai potuto ascoltare te?

E ora il bianco Ninquelótë[1], l'unico bagliore di speranza in questa terra ormai irreversibilmente incancrenita, è caduto vittima della vostra pazzia. Sai già che, prima che la tua esistenza sia giunta al termine, sottraendoti a un presente che non avresti mai voluto vivere, cadrete con lui.

Il falso splendore che ti circonda e ti imprigiona è destinato a essere cancellato dalla mano delle Potenze. Il fatto che tu non abbia desiderato tutto questo non ti salverà. Non hai fatto nulla per fermarlo.

Quasi desideri il momento della punizione. Sarebbe più sopportabile che continuare a guardare.

Eppure il tuo sposo - il tuo nemico - sorride osservando i rami consumati dalle fiamme. Sorride come ha fatto quando ti ha strappato il tuo nome e la tua vita, quando ti ha fatto a pezzi per la prima volta.

Non puoi fare a meno di chiederti se, il giorno in cui la furia di Eru si abbatterà su di voi, finalmente smetterà di sorridere. Forse, questo potrà darti conforto.

Ormai è troppo tardi. Dovrete pagare tutti - dovrai pagare anche tu per non avere fermato ciò che sta accadendo, per non essere stata in grado di impedirlo fin dall'inizio. Non c'è più perdono. Non per la splendida, lucente, marcescente Númenórë[2].

E puoi solo osservare e piangere in silenzio, aspettando il momento in cui le ferite che la vostra superbia ha inflitto saranno vendicate.  

Note dell'autrice:

[1]: Nimloth

[2]: Númenor