C'erano alcuni edifici che si permeavano d'amore, con gli anni. Sale nascite negli ospedali, negozi di giocattoli, gelaterie particolarmente gustose... ma stavolta era diverso. Ogni passo era più difficile se mosso nella densa consistenza di quell'amore; Aziraphale aveva voglia di stringere le mani di qualcuno ed i propri palmi gli parvero freddi e vuoti. Non si aspettava di venir travolto da un emozione così avvolgente entrando nell'appartamento di Crowley.
Tuttavia, non erano le pareti a trasudare d'amore.