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Autore: annapuff    31/03/2024    0 recensioni
Namjoon in un normale giorno lavorativo fa la conoscenza di una donna che lavora nell’agenzia, donna che lo colpirà come un fulmine e ciel sereno.
Tutto avviene nell’anno 2016… cosa accadrà con questa donna? Chi è? Quanto riuscirà ad entrare nella vita di Namjoon, cosa accadrà?
Questa storia fa parte dell’universo di Maybe it’s fate… ma tranquilli può essere letta anche senza conoscere la fan fiction precedente.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Namjoon/ RapMonster, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 29 CAR
13 GENNAIO 01:00 PARCHEGGIO
Yoongi, Namjoon e Jk alla fine dopo essere stati per un po’ al fiume, erano passati a comprare un po’ di altre birre e si erano fermati a bere nel parcheggio del dormitorio, poiché faceva troppo freddo per rimanere al fiume.
“Potevamo andare in un club” disse Yoongi imbronciato, dando un sorso alla birra.
“Aigoo, Hyung, non era il caso, anzi non capisco perché rimaniamo qui a bere quando abbiamo un appartamento” disse Namjoon ancora dubbioso del perché si trovasse chiuso in una macchina, con l’aria calda al massimo rischiando il soffocamento.
“Perché nel nostro appartamento c’è Jin hyung!” esclamò Yoongi scuotendo la testa.
“Tu non vuoi andargli a parlare? Così risolviamo tutto?” chiese Namjoon sporgendosi dietro di lui per guardare Jungkook che era steso sul sedile posteriore.
Il ragazzino a fiume con l’aiuto di Yoongi aveva raccontato tutto a Namjoon che aveva provato a convincerlo a raccontare tutto a tutti con scarsi risultati.
“No, non mi sento ancora pronto! Sicuramente mi rimprovera” si lamentò il più piccolo, portandosi le mani sul volto per nascondere la faccia.
“No, non lo farà, beh forse si, perché non hai detto nulla, ma lo fa perché è preoccupato, quindi non devi prenderla sul personale, non lo fa per criticarti, c’è… non so… se hai capito cosa io stia dicendo?” provò a difendere il più grande, mentre inceppava nelle parole non sapendo realmente neanche lui cosa dire.
 
Jungkook alzò leggermente la testa per guardarlo stranito “Non ho capito nulla, passatemi una birra” disse confuso dal discorso di Namjoon.
Yoongi ridacchiò e prese un’altra birra, l’aprì e la passò al ragazzo.
“Come non hai capito?” chiese Namjoon “Aspetta quante ne ha bevute di già?” chiese poi mentre osservava con gli occhi fuori dalle orbite, la nuova birra in mano al più piccolo.
“Aigoo, Namjoon lascialo bere, e poi sicuramente meno di te, non si è capito nulla di quello che hai detto due minuti fa”  esclamò Yoongi mentre gesticolava con la birra schizzando leggermente il leader per sbaglio.
“Forse dovremmo smetterla tutti e tre di bere e tornare sopra, prima Jungkook parla e prima io dovrò tenere per meno tempo il segreto” disse Namjoon, mentre guardava il suo povero maglione schizzato di birra.
Era la cosa giusta parlare e dire a tutti la verità, solo così sarebbero potute finire le discussioni.
“Namjoon non incominciare anche tu a fare una ramanzina” borbottò Yoongi guardandolo irritato.
“Ti sembra che io la stia facendo?” chiese Namjoon irritato dal tono di voce dell’amio.
“Ti stai facendo problemi inesistesti, Jungkook parlerà con Jin Hyung quando sarà pronto, e non vedo perché tu dovresti svuotare il sacco su questa faccenda” sbuffò Yoongi.
 
“L’ho finita” esclamò Jungkook porgendo la bottiglia vuota a Yoongi con un sorriso soddisfatto.
“Aigoo, prima o poi ti insegnerò a bere il whiskey, tempo al tempo” disse guardandolo fiero, orgoglioso del ragazzino.
“Ne vuoi un'altra?” chiese gentile.
“Aigoo, se n’è appena sparata un’intera in due minuti, non se ne parla, se vomita, fai tu!” si lamentò Namjoon, mentre guardava Jk fare un singhiozzo e sorridere imbarazzato e ristendersi sui sedili.
“Va bene, su questo ti do ragione non dovrebbe bere velocemente” disse annuendo provando a essere uno Hyung responsabile.
“Io sto impazzendo Hyung….e se Jin fa uno dei suoi soliti agguati e io dovessi svuotare il sacco? Lo sai che non riesco a tenere i segreti” si lamentò Namjoon mentre incominciava a tirargli la manica del giubbotto, avrebbe svuotato il sacco lo sapeva bene.
“Aigoo…stronzate, tu i segreti li sai tenere benissimo, io lo so” disse facendo l’occhiolino al leader.
“Che cosa sai?” chiese il leader sbarrando la bocca, incominciando a chiedersi se Yoongi avesse capito qualcosa sul fatto che Isabel fosse stata nel suo ufficio.
Aveva detto che il cappello fosse della ragazza, forse sapeva qualcosa e non l’aveva detto, forse aspettava una loro confessione.
“Eeeh Namjoonieeee! Non mi si può tenere nascosto niente!” canzonò Yoongi incominciando a ridere.
 
Jk con uno scattò si rimise a sedere, per voltarsi a guardare il leader con gli occhi che rischiavano di volarli via per quanto li stesse spalancando.
 “Cos-aaa sta succed—dendo ?” balbettò il piccolo guardando Namjoon con preoccupazione.
“Nulla, torna a riposare, prendevo in giro Namjoon! Aigoo perché avete le facce così in panicate?” chiese ridendo e buttando giù un altro sorso e scherzandoci su.
“No, ma che in panicate? E che non abbiamo capito di cosa stai parlando?” disse velocemente il Leader per correre ai ripari.
“Eh, non posso dirlo davanti a lui” ridacchio Yoongi indicando Jungkook.
Il ragazzino scosse la testa confuso e disse sottovoce a se stesso “Anche Namjoon ha un segreto” aveva appena capito che  Namjoon nascondesse qualcosa, e lui anche insieme a Namjoon, nascondevano l’incontro con Isabel. 
“Cosa? Lo sai anche tu!” esclamò Yoongi verso Jk guardandolo strabiliato.
“Hyung tu come lo sai? Perché non hai detto nulla?” chiese incredulo a Yoongi, voltandosi in seguito a guardare Namjoon che sembrava in crisi.
Namjoon cercava di ragionare ma non riusciva ad arrivare al punto, quella giornata era stata fin troppo pesante per lui, non aveva la forza di reggere una discussione così strana.
“Beh penso per lo stesso motivo per il quale tu non l’abbia detto, sono affari di Namjoon! Non sono un pettegolo, e poi tu ti preoccupi tanto del tuo problema. Fidati che se Jin scoprisse di Namjoonie sarebbe peggio” Yoongi si lasciò andare a una risata simile a un rantolo.
“Lo Hyung? Cosa c’entra con questo fatto?” chiese ridacchiando nervoso, “Vabbè che ha sempre da ridire, si probabilmente si arrabbierebbe, ma mi aspettavo più che fossi tu arrabbiato” Jungkook incominciando ad avere dubbi a cosa realmente Yoongi si stesse riferendo.
 
“Io? Perché dovrei arrabbiarmi io?” chiese Yoongi guardando entrambi i ragazzi.
Lui stava parlando di un’altra cosa, ma era troppo divertente vederli con quelle facce di puro terrore “Pensi che mi arrabbierei con te?” chiese Yoongi a Namjoon che sbatteva le palpebre in uno stato di trance.
“Non lo farai?” chiese leggermente scettico, immaginava che avrebbe fatto una scenata per non essere stato avvisato di Isabel nel suo studio, guardò un attimo il più piccolo incredulo.
 
“No, perché dovrei! Anzi complimenti! Primo per aver tenuto il segreto, secondo perché lei è proprio figa! Ma non se la faceva con Pd-nim un tempo?” chiese euforico, aspettava da tempo di poter parlare di ciò, Namjoon era arrivato dove neanche lui aveva osato provare, farsi la segretaria di Pd-nim.
“Eh bravo Namjoon che ha trovato un modo per svuotarsi! Aigoooo!” grugnì mentre continuava a parlare, super esaltato da quel discorso.
Gli altri e due erano basiti e si scambiavano sguardi confusi specialmente il più piccolo.
“L’ho detto a Hoseokie che fa bene svuotarsi, serve a rilassare e generare endorfine! Secondo voi perché Jin Hyung è sempre nevrotico? Non scopa!” continuò Yoongi ridendo sommessamente, preso dal suo discorso motivazionale: sul fare sesso fa bene. stava cercando distrarsi per non pensare a ciò che fosse accaduto ore prima sotto il suo stesso naso. 
 
“Chi stava con Pd-nim?” la voce di Jungkook era stranamente piuttosto squillante, guardava Namjoon sconvolto, non credendo a quello che stavano dicendo, era convinto stessero parlando di Isabel.
“La segretaria di pd-nim, non mi ricordo come si chiama, quella figa da paura!” disse Yoongi esultando alzando i pugni in aria, per poi trattenere una risata alla faccia sconvolta di Jungkook. 
“Come lo sai!!!!” la voce di Namjoon uscì talmente squillante da risultare come un fischio acuto.
 
“Okay…. Io penso di essere molto confuso… la segretaria di pd-nim?” chiese Jungkook mentre si grattava la testa e sbuffava provando a fare mente locale su tutto il discorso appena avvenuto, niente di quello che aveva detto Yoongi sembrava riguardare Isabel, ma a quanto sembrava si stava riferendo a una segretaria.
“Ehm… non è quello che pensi” disse Namjoon scuotendo le mani davanti alla faccia del piccolo e guardandolo in crisi.
 
Yoongi guardò di nuovo entrambi, ghignò di nuovo, era divertente confonderli e un po’ se lo meritavano.
 
“Si… lui ti ucciderebbe” disse Jk con voce squillante indicando Yoongi scuotendo la testa.
“Penso che anche Tae ti ucciderebbe” annuì, “Forse lo faremmo tutti… dimmi che non hai svuotato quello che dovevi svuotare con lei” disse con voce quasi al limite dell’isterismo per quanto fosse squillante.
“No! Cosa vai a pensare! Mai nella vita! Io….” guardò indeciso prima Jungkook che aveva la faccia confusa ed era in cerca di risposte e poi Yoongi che invece stava gonfiando le guance per non ridere. 
 
Namjoon si prese la testa fra le mani, in crisi, pensando che ormai il suo armadio brulicava di scheletri e di cose da nascondere e che ora grazie a ciò si trovava nei casini. La colpa di tutto ciò era sua che aveva deciso di diventare l’ispettore Gadget e ficcarsi in tutti quei casini, anche se forse poteva affibbiare parte di colpa anche a Isabel che era comparsa così all’improvviso.
 
“Aish, vado a letto con la segretaria di Pd-nim parla di questo lo hyung” disse quasi urlando con il capo ancora tra le mani. 
“Oh, meno male! È solo la segretaria di pd-nim!” esultò JK per poi dare delle pacche affettuose sulle spalle del leader “Eh bravo lo hyung” annuì.
“Tu a chi ti riferivi?” chiese Yoongi ilare, mentre lanciava in aria il cappello di Isabel e lo riafferrava per poi guardare a Jungkook e ghignare.
“Ah noona Suran!” esclamò di getto non sapendo cosa dire, la faccia di Yoongi divenne perplessa solo per nascondere una risata che sarebbe potuta scoppiare all’improvviso.
“Perché Namjoon dovrebbe stare con Suran?” chiese con perplessità per poi guardare Namjoon che ha aveva la faccia sotto shock.
“Aigoo!!!! Basta che casino! Tutta colpa sua!!! Tutta sua! Ridammi quel cappello lo butto fuori!” urlò Namjoon impazzito del tutto. Si mosse come un pazzo cercando di afferrare il cappello.
 Jk si rimise a sedere allontanandosi dai due, impaurito, era tutto un enorme casino.
Yoongi in quel momento decise di sfogare tutta la sua risata, quel discorso era stato veramente troppo divertente.
Mentre i due litigavano Jk si ritrovò a pensare a Isabel, lei aveva detto che aveva degli affari sospesi con Namjoon e che il loro leader aveva un segreto di cui lei non poteva parlare. Si ritrovò a pensare anche alla segretaria, Namjoon sembrava essere imbarazzato e colpevole, non aveva detto niente a nessuno.
Sbiancò improvvisamente e la voce di Taehyung nella testa che diceva che quella donna era sposata.
“È sposata!” urlò il più piccolo all’improvviso facendo fermare entrambi i due Hyung che stavano tirando il cappello di Isabel.
 
“Chi?” chiese Yoongi spalancando la bocca.
“La segretaria” disse Namjoon lasciando il cappello, ormai aveva svuotato il sacco almeno su uno dei due segreti e in maniera parziale.
 “Ah…. Aigoo ti sei innamorato?” chiese Yoongi sbalordito, guardandolo attentamente, non aveva bisogno che il suo amico rispondesse, la sua faccia parlava per lui.
“Ehm, non mi va di parlarne, ho bevuto e ho un enorme confusione in testa, oggi è stato tutto abbastanza pensante” disse Namjoon con tono lamentoso, si sentiva veramente stremato da quella giornata folle.
“Non lo diremo a nessuno, però alla fine lo scopriranno anche gli altri, lui lo sapeva” disse Jungkook cercando di essere d’appoggio e di sostegno per il suo leader.
“Anche tu lo sapevi!” disse Yoongi risentito.
“No, io no!” esclamò il più piccolo alzando le mani di fronte a lui in modalità difesa.
“Scusa ma come lo sapevi tu?” chiese Namjoon guardandolo confuso “Cosa altro sai?” chiese con preoccupazione.
“Io? mmh solo questo, almeno penso, nessuno a segreti a parte voi due!” disse con un sorriso gommoso indicando entrambi.
“Eh, si siamo noi ad avere segreti” disse Jk scuotendo la testa guardando di nuovo il leader, avrebbero dovuto dire di Isabel, Namjoon ricambio lo sguardo scuotendo leggermente il capo, non potevano dire niente, o almeno non da ubriachi.
“MMh, penso che abbiamo bevuto abbastanza e domani abbiamo del lavoro da fare, torniamo a casa” provò a dire il leader con un tono leggermente supplice.
“Ultima birra?” chiese Yoongi “Mi nascondete altro?” chiese poi assottigliando gli occhi, mettendoli alla prova, curioso della loro risposta. 
“Ehm… ci dai del tempo?” chiese Jk con gli occhioni da cucciolo.
“C’è veramente altro?” chiese guardando entrambi e ridacchiando, prendendo altre tre birre e incominciando a passarle agli amici.
“Si, ma non è il momento, riunione? E raccontiamo tutto a tutti?” disse Namjoon poco convinto di quella proposta, anche se sapeva, fosse l’unica cosa da fare per includere tutti nel discorso.
“Riunione con tutti? Sei pronto a dire tutto a Jin hyung?” chiese Yoongi al leader, consapevole che il più grande avrebbe fatto molte più storie per la situazione di Namjoon e no per il piccolo, che alla fine non aveva causato danni.
“No, ma non sono pronto a dire tutto neanche a te, però dobbiamo farlo, vero Jk?” chiese al più piccolo, non potevano portare i segreti con loro in eterno, avevano promesso di dirsi tutto, e non potevano non dire di Isabel, specie perché Yoongi ormai parlava apertamente e non nascondeva i suoi sentimenti.
“MMh, Jin hyung si arrabbierà prima con me e poi con te! E lui si arrabbierà con noi!” disse indicando Yoongi.
“Aish, io mi arrabbio solo per una cosa, avete informazioni su di lei no?” chiese provocandoli di nuovo, prima o poi avrebbero dovuto svuotare il sacco.
I due ragazzi si guardavano indecisi su cosa dire.
“Va bene… me lo dite alla riunione e no quando ho bevuto, prendetevi il vostro tempo, però voglio sapere se si tratta di lei, così proverò a rimanere tranquillo” disse Yoongi sorridendo dolcemente verso i due ragazzi, dovevano rispondere almeno a quella domanda.
“Va bene, ne parliamo alla riunione, la facciamo domani in serata dopo le prove?” provò a proporre Namjoon.
“Mmh ci spalleggiamo con Jin hyung?” chiese timido Jk.
“Si, vi spalleggio io con Jin hyung, ma se mi arrabbio con voi poi dovete sapere che faremo pace e sarà solo un comportamento del momento, ma  proverò a rimanere calmo e a non perdere la testa” disse Yoongi sorridendo, incutendoli un po’ di paura. Non si sarebbe arrabbiato, non lo era stato per niente neanche prima. 
“Va bene, allora domani ci sarà la resa dei conti, e si Hyung si tratta di lei” annuì Namjoon serio
“Okay, finiamo le birre e andiamo sopra direi che abbiamo bisogno di dormire!” sorrise Yoongi.
NOTTE POST AUTO
 
Namjoon si lanciò sul proprio letto, senza essersi cambiato, era troppo stravolto da quella giornata. Brontolò a voce alta senza pensare minimamente a non fare rumore, il suono del respiro pensante di Taehyung risuonava per la stanza, e ciò significava che stesse dormendo,.
Si sentiva fin troppo ubriaco per avere ancora la forza di pensare. 
Avrebbe dovuto confidarsi con tutti l’indomani,  però si sentiva leggermente più sicuro avendo il sostegno di due del gruppo. 
Avrebbe però dovuto affrontare Jisoo e non ne aveva ancora voglia, forse avrebbe dovuto mettere fine a quella relazione, sarebbe stata la scelta più matura, ma qualcosa lo bloccava.
Da quando l’aveva vista la prima volta ne era rimasto folgorato da non riuscire più a ragionare.
Da quel momento era entrato talmente in confusione, da non riuscire a trovare soluzioni ai problemi con la sua ragazza, con cui poi aveva dovuto chiudere la relazione.
Era partito per il tour sperando di dimenticare qualunque tipo di donna, ma più si  avvicinava al rientro a casa, più pensava che dato che fosse single poteva provarci con lei.
Al rientro quando l’aveva rincontrata e aveva deciso di provare a conoscerla, così per pura curiosità, per puro capriccio.
Il capriccio però era diventato altro, ormai c’era dentro fino al collo.
Si sentiva così confuso, e aveva paura che avrebbe potuto soffrire.
Si rigirò tra le coperte, nervoso, doveva spegnere il cervello e dormire e doveva farlo subito o non avrebbe avuto forze per un’altra giornata lavorativa.
 
Angolo dell’autrice:
Lo so questo capitolo è incasinato… ma perché loro sono ubriachi.
A essere sincera stento anche io a stargli dietro.
La questione è che Yoongi sa che loro si sono visti con Isabel, come sa che quel cappello è della ragazza. Yoongi regge anche molto meglio l’alcool dei due e li mette alla prova.
Alla fine comunque lascia perdere e accetta il tutto con calma.
Dovevo per forza mettere il capitolo perché poi serve al gruppo e al fatto che si riuniscono e tuti sapranno di Jisoo.
Bene ci si legge alla prossima!
 
 
 
   
 
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