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Autore: Farkas    03/04/2024    1 recensioni
Le sorelle Halliwell e i loro compagni hanno affrontato tante sfide nella loro vita, ma forse la più grande è l'essere diventati genitori.
Fare il genitore è molto più dura che che affrontare le forze del male, ma può dare molta più soddisfazione.
Una raccolta che presenta alcuni importanti momenti tra i figli delle sorelle e i loro genitori.
Genere: Angst, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Paige Matthews, Phoebe Halliwell, Piper Halliwell, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Genitori e figli

Capitolo 15: Avventatezza (parte II)

 
Le barriere protettive degli Anziani di solito tenevano lontani gli esseri malvagi dalla loro casa, ma con tutto quel potere non c’era barriera che tenesse.
Gli Anziani erano nel bel mezzo di un dibattito su come affrontare la situazione quando la Sorgente comparve davanti a loro con tanto di spada in mano, per poi dare il via a un secondo massacro come quello perpetrato nella Scuola di Magia.
Si salvò meno di un terzo del consiglio.
 
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Come molti membri della sua famiglia Chris non era un grande fan degli Anziani… ma ciò non implicava che volesse che buona parte di essi venisse massacrata. Il peso della sua responsabilità lo travolse. La scuola, gli Anziani… era colpa sua.
-È terribile e… noi non possiamo fare niente per fermarlo- mormorò accasciandosi su una poltrona.
-No, noi no- mormorò Phoebe. - Lui però… forse potrebbe-.
Chris ci mise un istante a capire chi fosse questo lui, ma prima che potesse dire alla zia quanto fosse una cattiva idea, sua madre sbottò: - Ma bene, che trovata geniale! Perché non chiamiamo Hannibal Lecter e non gli chiediamo se anche lui è disponibile? -.
-E… era solo un’idea- balbettò Phoebe.
-Sì una pessima idea.  E poi come pensi di trovarlo quel tizio se sono anni che ci provi?!-.
-Per favore calmati, mamma… non dobbiamo litigare tra noi- fece Chris. - Se vogliamo salvare Wyatt dobbiamo ragionare-.
Piper si zittì.
-Hai ragione. Scusami Phoebe, non sono stata molto… è che sono molto preoccupata per Wyatt-.
L’altra donna si limitò ad annuire. Chris fece del suo meglio per coordinare lo scambio di idee, ma non riuscirono a trovarne una valida.
-Sei stato bravo ad aiutare tutti a mantenere il sangue freddo- gli disse Leo quando tutti i loro familiari furono tornati alle rispettive abitazioni.
-La situazione però è colpa mia-.
L’ex anziano non poteva negarlo, ma mise una mano sulla spalla del figlio: - Tu hai solo cercato di salvare Bianca. Dopo la morte di Tamora abbiano provato a distruggere definitivamente la Sorgente come la Triade*… non potevamo sapere che anche distruggendola l’essenza si sarebbe riformata. Chris non potevi immaginare una cosa simile-.
-Le barriere non servono, ma possiamo provare a nasconderci… gli Anziani hanno convocato una riunione di emergenza nella Foresta Incantata, forse qualcuno dei partecipanti avrà una soluzione- aggiunse l’uomo in tono incoraggiante.
-Hai ragione: non dobbiamo arrenderci, c’è sempre un modo- disse Chris rincuorato.
Purtroppo però a quella riunione non avrebbero trovato alcun aiuto.
Poche settimane prima della possessione di Wyatt, la strega Madeleine Blossom era ritornata a casa sua dopo una massacrante giornata di lavoro ed aperta la porta si era ritrovata una splendida donna sdraiata sul suo divano, intenta a sorseggiare il suo champagne d’annata.
-Finalmente. Cominciavo a scocciarmi qui da sola-.
Essendo bisessuale, per un lungo momento Madeleine si incantò a fissare quei lineamenti perfetti e quelle lunghe gambe, poi tornò i sé.
-Ma lei chi è? Come è entrat…-.
Un viticcio d’ombra afferrò Madeleine per le gambe e la sbatté a terra.
-Ora cara, lasciami parlare. Tra pochi istanti me ne andrò e non ci vedremo mai più. Devo solo consegnarti questo- fece tranquillamente Elena, mettendo sul tavolino del soggiorno un grosso faldone pieno di documenti.
-Cos’è? - chiese debolmente Madeleine.
-La verità sul trio. Ci troverai un bel campionario delle porcherie commesse da quelle tre. Quando arriverà il momento saprai come usarlo. Tutto ciò che c’è scritto dentro è perfettamente verificabile-.
Un attimo dopo la Elena scomparve. Perplessa Madeleine aprì il faldone e rimase sempre più sconvolta mentre leggeva i documenti che conteneva.
“Non posso prendere per oro colato questa roba: potrebbe essere una montatura” si disse quando ebbe finito. Poteva essere, certo. Però non poteva escludere a priori che quello che era scritto su quei fogli fosse vero… in fondo non c’era niente di male a controllare, no?
 
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Alla riunione la famiglia aveva appena iniziato a discutere delle misure di sicurezza, quando si levò la voce di Madeleine: -Che diavolo di diritto hanno gli Halliwell di comandare? Perché dovremmo seguire le loro istruzioni? Il guaio lo ha combinato uno di loro! -.
-È stato un incidente- rispose Leo. - Adesso non è il momento di stabilire di chi è la colpa, ma di trovare una soluzione-.
-Certo. Io però non penso proprio che sia il caso di chiederlo a voi- rispose sprezzante la rossa, per poi declamare: - Una donna la verità mi ha svelato/ che tutti sappiano ciò che mi ha rivelato. Che le prove entrino nelle menti/così che si sappia che quelli vengono creduti eroi possono essere delinquenti-.
Per la cronaca erano state quelle informazioni a convincere Julian Turner che Phoebe Halliwell e relativa famiglia fossero feccia della peggior specie… e considerazioni non troppo dissimili, vennero fatte da buona parte dei presenti, dopo che il dossier si illuminò e ciò che vi era scritto entrò nelle menti dei partecipanti alla riunione. Fu così che tutti lì seppero che Phoebe aveva praticamente commesso uno stupro, che le sorelle avevano lasciato andare un demone che uccideva neonati per mera e semplice pigrizia, che avevano ucciso un uomo per proteggere una versione futura di Chris e molto altro ancora. *
Anche i membri della famiglia vennero inondati da quelle informazioni. Chris si sentì mancare, in modo simile a quando aveva scoperto che Bianca era malata di cancro. Aveva idolatrato i suoi parenti, li aveva creduti l'incarnazione dell’eroismo, e invece…
-Ma… ma… è terribile! -.
Questo non fu quello che disse Chris. Fu quello che urlò indignata buona parta degli astanti. Ma fu grossomodo quello che Chris pensò.
-Calm… calmatevi- fece Paige. - Possiamo spiegarv…-.
Chris avrebbe voluto disperatamente sentire quella spiegazione, ma una strega urlò: -Non ce niente da spiegare! Madeleine ha ragione! Non ci si può fidare di voi–.
E con stupore, con orrore degli Halliwell, anche un angelo bianco si mostrò d’accordo.
-Gli Halliwell sono dei criminali! -.
-Wyatt si è fatto fregare, e tutti noi dobbiamo rimetterci la vita? -.
-Non meritano di comandare! -.
-Nessuno vi ha mai eletti, leader delle forze magiche del bene! -.
-BASTA! Non vi ho insegnato questo! - urlò Leo rivolto ad alcuni dei suoi ex-allievi che stavano urlando insulti al trio.
-No, hai insegnato a tutti che bisogna leccare i piedi alla famiglia di tua moglie! – gli ringhiò in faccia un’insegnante della scuola di magia. - Dio è rivoltante… tu in teoria dovevi essere una guida per loro! -.
-Andatevene via di qui! -.
-Sì! VIA! -.
-Calma… quello che abbiamo visto è stato sconvolgente, ma hanno fatto anche cose buone non scordiamolo- balbettò un angelo bianco.
-Votiamo. Democraticamente- fece implacabile Madeleine. - Se otterremo la maggioranza li cacceremo via, altrimenti li faremo restare-.
La cosa sollevò un altro coro di commenti.
-È giusto! -.
-Sì, ha ragione lei! -.
-Basta! Avete scordato che siamo le streghe migliori della storia? - urlò Paige.
-Siete le più potenti, non certo le migliori! - strillò una ragazza dai capelli neri. Phoebe la conosceva era un cupido di nome Katie. Ci aveva perfino parlato qualche volte e si era sempre rivelata cortese. Ma adesso le fissava con palese rabbia.
-Giusto! Non hanno mai rispettato le regole! - strillò uno dei pochi Anziani scampati all’assalto.
-E voi gliel’avete sempre fatta passare liscia… siete proprio gli ultimi che possono parlare! - lo rimbeccò una fata.
-È vero! Dovevate togliere loro i poteri! Tanto non li volevano neppure! - concordò una strega.
-Ma lo sai quanto abbiamo fatto per il mondo? – ringhiò Piper.
-Mio marito venne ucciso quando voi vi fingeste morte, per godervi la vita normale, per aver affrontato un demone troppo forte! Il vostro egoismo l’ha ucciso quanto il demone che lo ha incenerito! - urlò la donna in risposta.
Il volto della sorella maggiore, fu attraversato dal rimorso.
-Tutti quanti qui, abbiamo patito cose del genere, ma non abbiamo mai cercato di scappare dalle nostre responsabilità o di stravolgere il mondo! – fece severamente uno stregone vudù.
 
-BASTA! Sapete come si dice? “Chi è senza peccato scagli la prima pietra” - fece Coop cercando di ristabilire l’ordine.
-Pertanto, dovremmo perdonarli perché sono Halliwell? -.
-Perché sono esseri umani! - rispose irato il cupido.
-Perché sono la tua famiglia ammettilo! - strillò Katie.
-Non devono esserci privilegi! - protestò un angelo bianco. - Qualunque altra strega avesse commesso tante infrazioni, sarebbe stata severamente punita! -.
-È vero! Non devono esserci trattamenti differenziati! -.
-Certe regole degli Anziani sono troppo severe- protestò un’altra ninfa.
-Così dev’essere- ribatté un oracolo.
Madeleine riprese la parola: - Usiamo due pesi e due misure, in base alla forza magica? Non siamo i rappresentanti del Bene? Dovremmo essere meglio di così-.
-Lo siamo! – ringhiò un’Anziana.
-E allora dimostratelo! - sentenziò severamente un angelo bianco. – Autorizzate la votazione! -.
-Ma… non possiamo… cacciare il trio…- balbettò una ninfa.
-Sì, che possiamo! - rispose un’altra strega. - Possiamo imparare a cavarcela da soli! Io pure qualche volta ho usato la magia per me, lo ammetto, ma ho non sono mai arrivata al livello di quelle tre. Eppure ho combattuto il male per tutta la vita, anch’io-.
-Ha ragione! -.
-Mia madre è morta per proteggermi dalla Sorgente. Ho un conto aperto con lui! -.
-Me ne frego di Wyatt Halliwell. Se non lo fermiamo subito, potrebbe distruggere il mondo! Se fosse uno stregone buono, degno di questo nome ci autorizzerebbe lui stesso ad agire! -.
-Io e mio figlia ci siamo salvati per miracolo: lo devo alla memoria di mia moglie! -.
-Sì, votiamo! Votiamo! -.
-Questa gentaglia, non merita il potere! Io dico che gli Anziani devono toglierglielo! -.
I membri della famiglia guardarono esterrefatti, almeno metà della comunità magica urlare contro di loro… e stavolta senza alcun inganno! Tutti avevano negli occhi un’urgenza di agire, una rabbia, che le semplici parole non potevano esprimere.
-Basta! D’accordo non sono perfetti, ma sono comunque la nostra arma migliore! Vogliamo davvero cacciarli, nel momento più difficile e pericoloso della nostra vita? - urlò la vicepreside della scuola.
-Per favore! Non lotteranno mai contro Wyatt!-.
-Trent’anni fa io ho eliminato mio marito, perché era posseduto dalla Sorgente! - strillò inviperita Phoebe.
-Ma non sapevi che fosse posseduto! - strillò un folletto. - Altrimenti, non lo avresti fatto! -.
-Già, ti sei limitata a vedere un mezzodemone che cedeva alla sua vera natura… non ti sei impegnata tanto per lui, perché in fondo non era della famiglia …! Non ci si può fidare di voi! – urlò Katie.
Vedersi sbattere in faccia in quel modo il suo più grande errore in un momento del genere fu dura per Phoebe.
-BASTA! - tuonò Sandra. - Questa discussione non porta a nulla e non c’è tempo da perdere! Volete davvero votare sul da[j1]  farsi? Sul togliere il comando agli Halliwell? -.
Decine di risposte fioccarono contemporaneamente. Ci pensò un altro Anziano Odino a ristabilire l’ordine, ordinando a chi desiderava andare al voto, di alzare la mano. Più di due terzi dei presenti, scagliò il pugno in aria.
-Si vede a occhio, che la maggioranza vuole il voto- commentò l’anziano. - E sia! Dateci solo mezz’ora di tempo, per stabilire come votare-.
Il risultato fu nettò: il 60% dei voti dava ragione a Madeleine. Dopo quel perfetto infangare gli avversari non poteva essere altrimenti.
-Non accetterò di buon grado questa sentenza! - urlò Piper, agitando i pugni in aria.
-Accettala e basta. Noi non vi vogliamo! – fece inferocita la rossa.
Si susseguì un gioco di sguardi – quello infuocato di Piper e quello gelido di Owen – che vide vincitore quest’ultimo.
-Non abbiamo più bisogno di qualcuno che ci protegga- sentenziò Madeleine. - Abbiamo dimostrato che sappiamo decidere da soli. Andate pure a cercare di liberare Wyatt. Se ci riuscite bene. Noi invece troveremo modo di distruggerlo. E se la vostra incredibile faccia tosta, vi farà venire voglia di vendicarvi, noi saremo pronti-.
-È una minaccia?!- abbaiò Piper, mentre la nuora, la tratteneva per impedirle di saltare addosso alla rossa.
-Una constatazione- rispose Odino dandole le spalle.
 
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Il vero problema di Chris era di essere abbastanza intelligente da riconoscere ciò che buona parte dei suoi parenti si rifiutava di ammettere: che erano state le azioni dei loro genitori a far perdere alla loro famiglia la fiducia della comunità. Mentre rincasava guardò i suoi genitori, le sue zie. Come avevano potuto comportarsi in quel modo?
-E assurdo… non riesco a credere che siamo arrivati a tanto- mugolò Leo quando furono rincasati.
-Neanche io- fece amaro Chris. - Quell’uomo aveva ragione… era tuo compito tenere la mamma e le zie sulla strada giusta! Come hai potuto non fare niente, mentre mamma e le zie… si comportavano in quel modo?! E voi… come avete fatto a fare cose, così… così… orribili?!-.
-Stai dicendo che quella lì aveva ragione?!- fece sbalordita Piper.
-Certo che aveva ragione! Ammazzare una persona per proteggere… l’altro me! Non potevate trovare un altro modo?! E lasciare libero un demone che… che… non riesco neanche a dirlo! Io non dormo la notte, da quando Wyatt è stato posseduto… ma penso anche a tutti quei poveracci massacrati! Mi porterò il rimorso fin nella tomba… ma di quella gente a voi è mai importato qualcosa?!-.
-Chris… noi… abbiamo sbagliato. Ma una vita come la nostra… non è facile- mugolò Phoebe.
-Certo. Ma questo non vuol dire che possiate infischiarvene di quelle degli altri- rispose deluso il secondogenito di Piper.
-Abbiamo salvato tanta gente- s’inserì Paige.
-Questa non è una gara a punti! Una persona morta è morta! E voi… avete causato delle morti! - sbottò Chris.
-Senti adesso basta! L’hai detto che non dovevamo litigare tra noi! - urlò Leo.
-Quello prima di sapere queste cose- fece amaro Chris. - Io torno all’assemblea. Con quello che avete fatto o non avete fatto, io non centro nulla-.
-Cioè stai dalla loro parte? - fece incredula Melinda.
-Io sto dalla parte del bene. E se non si può salvare Wyatt… dobbiamo salvare il mondo-.
-Hai ragione. Vengo con te- disse Prue.
-Io pure- aggiunse Kat.
-Ci sono anch’io- dichiarò Payton.
Incredulo Leo vide suo figlio e le sue nipoti sparire, scegliendo la parte che dava loro torto. Sua moglie e le sue cognate erano altrettanto esterrefatte. E come dai suoi, dai loro occhi cominciarono a trasudare lacrime.
 
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Brandon Hills aveva votato contro gli Halliwell. Non aveva avuto il coraggio di chiedere a Brenda del suo voto, ma gli era sembrata la decisione più giusta. Almeno aveva la consolazione che sua sorella non fosse stata una maledetta ipocrita, nella sua vita precedente*.
La prima delibera dell’assemblea era stato che bisognava almeno affrontare le forze della Sorgente e dopo essersi nascosti in modo che non potesse rilevarli erano tornati nel mondo mortale. Wyatt Halliwell sapeva chi erano, la loro casa non era più sicura… con la sua velocità, Brenda era corsa a recuperare tutto quello che poteva servire, ma sarebbero dovuti rimanere nella Foresta Incantata per un po’… eppure continuava a pensare che stessero solo rimandando l’inevitabile…
-Ciao Brandon- fece una voce alle sue spalle. Non la sentiva da un pezzo, ma la riconobbe subito.
-Julian! -.
-Come va? – chiese il mezzodemone.
-Come va? Come va?!- ripeté il biondo esterrefatto. -Ma non sai che sta succedendo? -.
-Sono qui apposta-.
Brandon si sentì stranamente rinfrancato: -Cioè ci aiuterai a combattere la Sorgente? Col tuo aiuto in effetti...-.
-Scordatelo. Se finisse nel mio corpo, saremmo punto e a capo no? -.
Il giovane Hills dovette riconoscere l’esattezza di quel ragionamento, ma ciò gli fece perdere quel po’ di speranze riacquistate.
-Io non posso combattere la Sorgente, ma posso dare a te il mezzo per farlo- aggiunse Julian. - Però sarà pericoloso. Te la senti? -.
-No, ma devo farlo. Parlami del tuo piano- disse determinato Brandon.
 
 
 
  • Nel finale dell’ultima stagione La Triade venne distrutta in modo che non ne rimanesse l’essenza. Dato che però la Sorgente è l’incarnazione del male, penso che ritornerà a prescindere perché legata al male.
 
  • Sono tutte cose accadute davvero nella serie e senza che le protagoniste subissero mai un rimprovero: nell’episodio 1x05 “L’uomo dei sogni” Piper e Phoebe usano un incantesimo d’amore perché vogliono trovarsi dei corteggiatori e Phoebe rende un tale di nome Hans ossessionato da lei, andandoci a letto e in sostanza stuprandolo dato che lo ha privato della volontà. Nell’episodio 6x17 “Teenager per caso” un criminale scopre il segreto delle sorelle e le minaccia e Paige gli fa assumere l’aspetto di Chris per farlo uccidere da dei demoni che gli davano la caccia. Non ce n’era alcun bisogno perché coi suoi poteri avrebbe potuto facilmente disarmarlo o mandarlo altrove. Anche se a danni di un criminale, è stato un omicidio a sangue freddo… e oltretutto è possibile cancellare la memoria ai mortali che scoprono la magia. Nell’episodio 8x11 “Mr. & Mrs. Witch” le sorelle si imbattono in Nanta un demone che rapisce e uccide neonati appartenenti a famiglie illustri per sostituirli con doppi demoniaci che creino punti d’appoggio per i demoni nel mondo mortale. La lasciano andare e basta dicendo che se ne occuperanno i loro figli tra una trentina d’anni. Di tutti i neonati che verranno uccisi e delle loro famiglie che diverranno preda dei doppi se ne infischiano! Quest’ultimo atto, mi pareva abbastanza abietto da scatenare il disgusto di chiunque, motivo per cui mi sono limitato a citare questi tre episodi, ma di sicuro la serie è ricca di altri esempi.
 
 
  • Prue a differenza delle sue sorelle non abusava mai della magia e non mostrava comportamenti egoistici.
 
 
 
 
 

ANGOLO DELL’AUTORE

 
Finalmente riesco a rimettere mano a questa storia! Qui ci sono andato giù pesante, ma credo di non poterne fare a meno se scrivo su questa serie. Diciamoci la verità: quando ci si mettono le sorelle Halliwell sono proprio persone orribili. Prue era l’unica eccezione, ma solo perché è morta prima che gli autori potessero massacrare il suo personaggio. Potete dire quello che volete sul reboot, ma almeno lì le protagoniste non si comportano mai in modi simili.
Ne è un ottimo esempio l’episodio 1x04 “Esorcizza i tuoi demoni” in cui le sorelle Vera mentre cercando di liberare una donna da una possessione demoniaca, causano la morte di un poliziotto che stava indagando su di loro perché le credeva giustamente coinvolte in alcuni eventi misteriosi.
Non rimangono distrutte dal dolore, è vero, ma Mel Vera nella puntata successiva ammette la loro responsabilità nell’accaduto e dice che devono fare meglio. E ricordiamo che loro hanno causato quella morte, mentre provavano a salvare un’innocente.
Fate un po’ voi: qual è il trio migliore? In ogni modo il capitolo è venuto lunghissimo, quindi ho dovuto dividerlo ancora, ma spero di chiudere questa storyline con la terza parte. A presto!

  
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