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Autore: Raphaelgirl87    05/04/2024    0 recensioni
Secondo uovo della challenge Uova di Pasqua del gruppo Non solo Sherlock di Facebook: Prompt di Rossella M. (grazie!🥰) : Ungherese- Buco nell' acqua - domiciliari
Un prompt che mi ha intrigato moltissimo e mi ha permesso di dare un ideale continuazione al primo ovetto....in questo si scopre che la bravata di Raf successa nella prima storia può addirittura aiutare la polizia a mettere nel sacco un famoso criminale....ma i suoi fratelli accetteranno di mettere la vita del focoso fratello ancora a rischio?
Genere: Azione, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello, Splinter
Note: Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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"Tutto è bene, quel che finisce bene, no?" Disse Donnie, tra un boccone e l altro della pizza che lui, i suoi fratelli e Casey stavano mangiando con soddisfazione, mentre, seduti nel retro del loro furgone, avevano appena assistito all arresto conclusivo della Ungherese, dopo che lui aveva eluso il primo stop della polizia e li aveva inseguiti con la sua Maserati....la lotta tra loro sei, l Ungherese e il clan del Piede suo alleato era stata decisamente intensa.... Tutti loro avevano combattuto con coraggio, alternandosi alla guida e restando in equilibrio tra la moto di Raf guidata da Casey e il tetto e il cofano del furgone, compreso il loro Sensei che, nonostante non fosse più un giovanotto, con le katane in mano diventava una bestia e neanche loro tutti e quattro insieme potevano neanche solo lontanamente eguagliarlo in quanto a bravura e perizia nel combattimento. Soprattutto quando c erano i suoi figli da proteggere. Per fortuna l inseguimento e il combattimento erano finiti all ultimo posto di blocco, dove i ninja bot di Shredder si erano dileguati e quel criminale era stato definitivamente arrestato....

"Già, chi l avrebbe mai detto, abbiamo assicurato un pezzo da novanta alla giustizia, incredibile! Contando anche che abbiamo dovuto basarci sulla recitazione da quattro soldi di Raf! Fratello, guarda non ti dico quanto fossi inguardabile....la recita del presepe dell' asilo due case dopo il nostro covo è sicuramente più credibile di tutta la tua finta!" Disse ridendo Micky, prendendo un ulteriore pezzo di pizza dal cartone e sfottendo nel mentre il fratello rosso che, asciugandosi un ulteriore rivolo di sudore dalla fronte, gli rivolse un sorriso sprezzante, anche se in fondo al cuore era felice di riavere il suo fratellino scherzoso, dopo quella settimana in cui quasi non gli aveva mai sorriso per la paura che potesse succedergli ancora qualcosa:

"Prossima volta, Micky, ci vai tu davanti al pezzo da novanta della mafia delle droghe a prenderti una pistola alla gola e poi parliamo di quanto ti frega essere credibile!!!! Comunque, vedete? Non tutte le cazzate che faccio, alla fine, sono fini a loro stesse...."

"Non prenderla come pretesto per farne altre, però eh...." Lo riprese con affetto Leo, in piedi davanti a lui con le mani sui fianchi, finalmente più rilassato, dopo quella serata terribile, dove lui, i fratelli, loro padre e Casey erano rimasti fissi davanti a uno dei tanti PC di Donnie nel loro furgone a sorvegliare il fratello rosso, temendo grandemente per la sua incolumità....benedetta sempre la grande inventiva del loro fratello viola che era riuscito a collegare alla ricetrasmittente di Raf una microcamera con la quale erano riusciti a tenere sotto controllo il fratello.... Così avevano preso due piccioni con una fava: la polizia aveva avuto le prove della colpevolezza dell' Ungherese e loro erano intervenuti giusto in tempo per evitare il peggio.....

Raf rimase un attimo in silenzio, prima di scuotere la testa.....No.... Non era davvero il caso di fare altre cazzate.... Almeno non andarle a cercare apposta..... Tutto sommato quella missione era stata una figata, a parte l aver rischiato di essere impallinato da un boss della droga, ma dettagli....Tuttavia, la sua famiglia aveva bisogno di lui, così come lui di loro....Non sarebbe stato facile né immediato, ma piano piano avrebbe dovuto almeno ridurre i suoi colpi di testa....Doveva farlo....Per amore loro....per continuare a proteggerli come aveva sempre promesso di fare fin da bambini....

"No, Leo, tranquillo....ho capito la lezione.... Farò il bravo d ora in poi.... Almeno ci proverò...."

Il leader blu guardò un attimo il fratello negli occhi e ci lesse tutta la sincerità di quell' intento....Raf poteva avere tanti difetti, ma l integrità d' animo e l amore profondo per tutti loro erano le cose che più di tutte lo contraddistinguevano....Sapeva che stava dicendo la verità. Che almeno ci avrebbe provato a non fargli prendere un colpo di continuo.

"È già qualcosa, piccola peste...." Gli rispose quindi con gentilezza, mentre Raf regalò a lui e alla sua famiglia un mezzo sorriso, cosa molto rara per la sua indole scontrosa:

"A tal proposito....non so se l. ho ancora fatto, ma una volta in più non fa mai male.... Vi devo ringraziare fratelli e si, parlo anche con te, Casey, ormai sei di famiglia..... Non solo perché stasera mi avete veramente salvato il culo....ma per quello che è successo una settimana fa..... Se non era per Donnie e Casey che hanno fermato l.emoraggia e per Micky e Leo che mi hanno rianimato, io non sarei qui ora....sono grato, sono estremamente grato ogni giorno a ognuno di voi, per tutto.....Perdonatemi per avervi fatto preoccupare....."

"Oh, Raffy.....Non devi ringraziare....noi....noi.... semplicemente....ti amiamo.....Ti amiamo proprio tanto...."gli disse Donnie con affetto stringendolo forte all' altezza delle spalle, mentre Micky abbracciò il fratello ad altezza petto "Ti darei la vita, Raffuccio, lo sai.... Senza neanche pensarci un momento...." gli sussurrò il piccoletto arancione mentre Raf si prese l.abbraccio di entrambi alzando dolcemente gli occhi al cielo....odiava abbastanza cordialmente essere chiamato sia Raffy che Raffuccio....ma per quella sera avrebbe fatto un eccezione.....

"Amico, qualsiasi cosa per te e lo sai.... E poi non sei stato così malaccio sai, come attore di scene d azione..... Non sei Vin Diesel, ma si può imparare...." Gli disse il giovane vigilante con tono da sfottò affettuoso ,mentre la tartaruga rossa lo squadrò alzando un sopracciglio

"Guarda, direi che ho dato abbastanza....Continuo a essere un ninja, lo preferisco!"

E tra le risate, l allegro gruppo vide l ispettore Vincent avvicinarsi a loro con il loro maestro, mentre la folla di giornalisti si diradava e la loro amica April  si avvicinò a loro sorridendo:

"Ragazzi, che dire? Mi avete regalato lo scoop.del secolo....e anche una notevole levataccia, non ci è mai riuscita neanche Marie a tenermi sveglia cosi tanto!"

"Scusaci April, vuoi un pezzo di pizza?" Dissero sorridendo i quattro ninja alla loro amica, che scosse affettuosamente la testa:

"No, grazie, anzi meglio che torno a casa, almeno mando la tata a dormire, ho fatto prendere un colpo anche a lei....Casey, tu devi ancora lavorare?"

"No assolutamente - rispose per lui l ispettore Vincent sorridendo al suo collaboratore e alla compagna- credo proprio che tu possa prenderti la giornata di domani, Jones, hai bisogno di riposare dopo l enorme contributo che hai dato anche tu a questa missione....Goditi la tua famiglia"

"Oh....Ok, grazie ispettore....allora se non è un problema, noi andremmo a casa....Buonanotte ragazzi, ci sentiamo domani, fate i bravi.... Buonanotte Sensei...." Disse Casey, allungando un braccio sulle spalle della compagna e salutando con lei i loro cari amici dirigendosi verso casa dalla loro bambina, mentre l ispettore si congratulò con i fratelli Hamato per la buona riuscita della missione:

"Non so davvero come ringraziare tutti voi, ragazzi, non posso crederci che abbiamo finalmente messo le mani addosso all Ungherese.... soprattutto grazie a te, Raffaello, hai avuto un notevole coraggio e sprezzo del pericolo...."

"Più o meno, ispettore, ma c'è l ho messa tutta..... Prossima volta però una missione piu tranquilla, per favore...." Disse Raf sinceramente all.ispettore, tra gli sguardi complici dei fratelli....Rebecca,a quell' affermazione, scoppiò a ridere di cuore

"Ci proverò, non garantisco!"

"Vuole un pezzo di pizza, ispettore? Ne abbiamo.ancora un po'!" Disse Micky mostrando il cartone della.pizza, ma l ispettore rifiutò cordialmente

"No,grazie ragazzi, cerco di andare a dormire anche io e di provare a dormire quattro ore prima di portare i bambini a scuola....lascerò dormire mio marito, dall antidroga sono settimane che segue questo caso e sarà distrutto.... Ci sentiamo presto per la prossima missione...." E congedandosi così dai ragazzi e dal maestro, Rebecca si allontanò verso l auto salutando gli ultimi poliziotti rimasti, mentre il maestro finalmente si rivolse ai suoi figli

"Figli miei, sono così fiero di tutti voi, del coraggio che avete avuto questa notte.... Soprattutto sono fiero di te, Raffaello, finalmente hai usato testa, giudizio e maturità, oltre che un notevole sangue freddo.....bravo figlio mio, è la prova che sai controllarti perfettamente.....quando vuoi....."

"Grazie papà- disse Raf con un sussurro, poggiando la testa sul petto del padre che se lo strinse a sé....solo la tartaruga rossa sapeva quanto.viveva di quei momenti, erano letteralmente il suo ossigeno e tutto ciò che lo spronava ogni giorno a dare il meglio di sé - Perdonami se non ho accettato quei soldi....erano tantissimi, ci avrebbero cambiato la vita....ma erano soldi sporchi...."

"Hai fatto la cosa giusta, Raffaello, i soldi sporchi non portano mai la felicità.... E la mia ricchezza più grande siete sempre voi, figli miei, voi e nessun altro al mondo....Vi amo così tanto, nulla potrá mai anche solo eguagliarvi.... Ma ora andiamo a casa....domani riposeremo un po' di più...."

"Okay, guido io!" Disse Micky sfilando le chiavi dalla tasca di Donnie che subito saltò su inseguendolo fino alla.portiera urlandogli un:"Non ci pensare neppure, Mickyyyyyyy!!!!!! Ti do una bastonata se ci provi!!!!!!" Mentre Sensei, scuotendo la testa con rassegnazione davanti a quello sciocco dibattito, salì sul furgone.

Rimasero solo Leo e Raf, che si avviarono lentamente dentro il furgone, caricandoci sopra la Camilla di Raf e sedendosi entrambi sul piccolo divano che Donnie aveva messo dentro insieme a tv, videogiochi, sacco da boxe per Raf e mille altre.diavolerie, dove il ninja rosso appoggiò stancamente la testa sulla spalla del leader blu:

"Fratello, sono esausto, mi credi?"

"Anche io, fratello, fidati....- Gli rispose Leo, posando anche lui la testa su quella del fratello rosso- Grazie per aver mantenuto la promessa di tornare a casa insieme"

E anche di essere tornato da me, quando ti ho chiamato così tante volte da perdere la voce sette giorni fa, quando speravo solo che tu potessi tornare a respirare, che tornassi dalla tua famiglia .... pensò Leo, sentendo che dopo tutto quel tempo forse stava tornando a respirare, dopo tante notti passate a controllare se i suoi fratelli stessero bene, dopo tanti incubi.... Adesso era tornata la pace. 

Alle parole del fratello il ninja rosso alzò leggermente le spalle

"Leo, sarò una testa di cazzo, ma sai che le promesse.le.mantengo..,.."

Rispose sinceramente Raf, restando però molto stupito quando vide il fratello blu passargli un braccio attorno alle.spalle e dargli subito dopo un bacio sulla testa. Onestamente il ninja rosso faceva veramente fatica a ricordare l ultima volta che in cui aveva ricevuto un bacio dal fratello.... Forse era da quando erano bambini che non succedeva.

"Perché un bacio, scusa?" Domandò infatti il.ninja rosso al fratello blu, e la risposta fu per lui talmente commuovente e inaspettata da lasciarlo senza.parole:

"Perché sei la mia testa di cazzo e meno male che sei esattamente così....non ti vorremmo mai diverso da come sei...."

Il ninja rosso, rimasto senza parole, riuscì solo a balbettare un:"Grazie....".mentre scivolò con la testa sulle ginocchia di Leo, appisolandosi leggermente, seguito poco dopo dal fratello che appoggiò la testa sulla spalliera del divano, completamente ignari dei battibecchi dei due più grandi che erano passati dal discutere da chi avrebbe guidato a che musica mettere durante il viaggio, mentre il maestro si godeva entrambe le facce della sua paternità, quella protettiva dei due figli più grandi e quella confusionaria dei due più piccoli..... Le due facce della sua medaglia più bella in assoluto.


****************************


"Leo?" Riprese il ninja rosso dopo un momento di silenzio, mentre davanti a loro, Donnie aveva eseguito un boneless quasi perfetto, tra gli incitamenti di Jimbo e Micky e il sole stava continuando lentamente a calare, riempendo di oro e rosso la pista davanti a loro:

"Sì, Raf?" Gli rispose gentilmente il leader blu, mentre il fratello rosso, sospirando, gli chiese una cosa che gli girava nella testa da un po'

"Tu mi hai perdonato? Intendo....per cio che è successo una settimana fa?"

"Raf, ma certo che si....Mi hai fatto impazzire di paura, questo è vero.....ma non c e niente da perdonare....ti conosco....so perché l hai fatto....."

"Sai che non voglio farvi del male- riprese a bassa voce la tartaruga rossa, giocherellando con la linguetta della lattina tra le sue mani- voglio solo proteggervi per sempre finché mi sarà data la possibilità di farlo, a voi fratelli e a Sensei....Perchè.... Amo veramente la mia famiglia.... Amo veramente tutti voi..... Vi amo sopra ogni cosa.... Vi amo più della vita, veramente...."

Leo scosse la testa con affettuosa rassegnazione.... quand'è che quel suo fratello testone avrebbe capito che lui era amato esattamente per quello che era? Amato per i suoi momenti di ombra e anche per quelli di luce, per le sue debolezze e anche per la sua forza indomita che dava coraggio a tutti loro....amato e basta perché era il loro Raf. Nessuno al mondo avrebbe mai potuto neanche lontanamente sostituirlo.

"E noi amiamo te, idiota....- gli disse sempre gentilmente Leo - Quando capirai che esattamente come tu non puoi stare senza di noi, noi non possiamo stare senza di te, testa vuota?"

Il ninja rosso si ritrovò stavolta a sorridere veramente, fissando un punto imprecisato davanti a sé ....in mezzo al caos di quella sua anima in tempesta dalla nascita, il faro sempre acceso della sua famiglia pronto a guidarlo a terra mentre il suo mare era in perenne burrasca era una delle poche colonne della sua vita. Razionalmente sapeva che era così....Ma faceva così fatica spesso a silenziare quella voce da impostore dentro sè che gli urlava che, col suo carattere di merda, nessuno lo amerà mai veramente per quello che era....che doveva meritare quella fortuna che aveva di avere qualcuno che lo sopportava in qualche maniera.....

"Lo so....me lo devo ficcare in testa, una volta per tutte...." Borbottò Raf rivolto al fratello blu che annuì compiaciuto

"Dovresti, mi sa, testa di rapa...."

"È dura,....lo sai che c'è la metto tutta ogni giorno per riuscirci...."

Sì, Leo questo lo sapeva....non poteva sapere tutti i demoni contro i quali il fratello lottava ogni giorno, ma vedeva la fatica e l.impegno che ci metteva....la vedevano tutti loro.... Sia lui che Micky che Donnie che Sensei volevano solo restargli semplicemente accanto.... Fargli sapere che non era solo, che non lo sarebbe mai stato....

"Non c e fretta e non si riesce mai al primo tentativo, sai che lo dice anche Sensei....Noi siamo sempre qui, fratello....siamo qui per gioire quando va tutto bene e per sorreggerti quando va tutto male....come fai tu con noi.... Siamo semplicemente una famiglia...."

E come mi hai detto tu una volta, preferisco litigare con te cento volte che non averti come fratello, pensò Leo, ma non glielo disse perché ne era certo, Raf lo sapeva....tra loro non c'era mai stato bisogno di tante parole, l amore fraterno che li univa da quasi vent anni le diceva tutte in silenzio.... difatti il fratello rosso lo guardò in maniera eloquente, sempre sorridendo e alzò la lattina di coca verso di lui:

"Alla nostra famiglia allora....Kanpai?*"

"Kanpai...." Rispose il fratello blu sorridendo a sua volta e  facendo tintinnare la lattina contro quella del fratello rosso bevendo poi entrambi un sorso dalle stesse, mentre dalla pista la voce di Donnie li chiamò 

"Leo!!!! Raf!!!! Venite???? Facciamo una sfida di tricks????"

"Il primo che batte rovinosamente il suo bel culetto per terra paga la pizza domani a tutti! Claro, mon amis?" Gli fece eco Micky con quella stramba regola multilingue....i due fratelli maggiori scossero la testa amorevolmente....un altra certezza della loro vita era che i loro piccoletti non cambiavano mai....la loro presenza piena di allegria era come il sole del mattino per tutti loro....

"Arriviamo!" Gli risposero in coro, mentre Raf fece a Leo in tono di sfottò

"Strano che Messer Leonardo non preferisca i ritrovi dell alta società al bighellonare con noi plebei...."

Il leader blu alzò gli occhi al cielo affettuosamente.... Avrebbe decisamente pagato quella confidenza in ospedale riguardo al guardare Bridgerton....

"Quanto tempo andrai avanti con questa storia, rompicoglioni che non sei altro?

"Uhm....visto che volete questo, direi tutta la vita, minuto più minuto meno!"

"Vaffanculo, Raf"

"Ti voglio bene anche io, Leo...." Disse il ninja rosso con tono di sfottò affettuoso allungando un braccio sulle spalle del fratello blu e dandogli un raro bacio a schiocco sulla guancia, che stupì molto il fratello blu....non che non ne avesse piacere, ma proprio tutto si sarebbe aspettato da Raf tranne quel gesto, lui che era abbastanza restio a grandi manifestazioni di affetto:

"E perché un bacio,scusa?" Domandò Leo al fratello rosso, mentre era già in piedi intento a raggiungere i fratelli e Jimbo in pista....il.ninja rosso si voltò e gli rispose semplicemente, facendogli l occhiolino e sorridendogli:

"Perché sono la tua testa di cazzo....Che faresti senza di me, eh, grande leader?" 

Leo scosse affettuosamente la testa davanti a quelle parole e guardando subito dopo il fratello rosso battibeccare col cognato su quale skate usare, con i fratelli piccoli che cercavano di prendere una posizione tra i due litiganti:

"Lo devo ammettere, sarei perso senza di te, fratello..... Sarei perso senza tutti voi...." Disse tra sé e sé il leader in blu,  buttando giù l ultima sorsata di coca e raggiungendo i fratelli e l amico in pista per la sfida....del resto le sfide erano il loro pane quotidiano.

E per fortuna, almeno in quel caso, l unico rischio era una sonora sederata al suolo e niente altro. 

E per una volta, meno male.


*Kanpai: Cin cin in giapponese

   
 
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