Severus Piton era un giovane ragazzino di 9 anni che viveva nella città di Cokeworth in un quartiere popolare chiamato Spinner's End insieme ai suoi genitori.
La sua vita non era per nulla felice, i suoi genitori litigavano spesso e a lui toccava sentire le urla del padre contro la madre chiuso nella sua camera da letto, molte volte in un angolo o sotto la scrivania a piangere nella speranza che finissero presto.
Non ha mai avuto attenzioni dal padre, lo trascurava e lo trattava con acidità.
La famiglia Piton non aveva molti soldi appunto Severus girava quasi sempre con gli stessi abiti che nemmeno erano della sua misura ma di qualche taglia piú grande.
- Almeno vanno bene anche per la crescita - diceva sempre suo padre Tobias quando si trattava di vestiti ma in fondo Severus sapeva che aveva solo ricevuto dei suoi vecchi abiti.
Severus era un mago, come sua madre Eileen Prince, forse era anche questo un motivo del rapporto acido del padre, lui non sopportava la magia e quindi odiava sia la madre che lui.
A differenza degli altri ragazzi della sua età Severus non andava a scuola, pochi erano i maghi che frequentavano le scuole babbane prima di iniziare Hogwarts al compimento degli undici anni. Molti imparavano a leggere, scrivere e contare a casa. Lui sarebbe anche andato volentieri a scuola pur di togliersi da casa per evitare di sentire le urla, ma a suo padre non importava nulla se si istruisse o meno, poteva andare a scuola come no, ma lui non lo avrebbe ne accompagnato e ne avrebbe messo un soldo per comprare i libri e quaderni.
Nonostante questo Severus non era per nulla ignorante, anzi, era molto piú avanti come studi per un ragazzo della sua etá. Aveva imparato a leggere e contare grazie alla madre e una volta appreso pur di riempire le sue giornate aveva iniziato a leggere i libri usati dalla madre quando frequentava Hogwarts al punto di aver già appreso la teoria dei primi tre anni scolastici di molte materie.
Ovviamente non avendo ancora una bacchetta non poteva esercitarsi per provare degli incantesimi ma era molto affascinato dai libri di Difesa Contro le Arti Oscure.
La madre quando frequentava Hogwarts era una gran giocatrice di gobbiglie, aveva insegnato a Severus le regole e raramente avevano fatto qualche partita ma Severus non era un ragazzo a cui piaceva giocare, aveva sentito parlare di Quidditch, ma sapeva solo le regole, non aveva mai visto una partita e non possedeva un manico di scopa per provare a volare, avrebbe imparato solo ad Hogwarts.
C'era una materia che a Severus piaceva molto e poteva sperimentare senza l'uso della bacchetta, le pozioni. Severus passava gran parte delle sue giornate a preparare pozioni semplici, modificando alcuni passaggi o ingredienti cercando di perfezionare e ottimizzare le pozioni. Preparava la pozione rigeneratrice ad occhi chiusi. Avrebbe voluto provare a preparare pozioni piú complicate ma purtroppo non era semplice reperire alcuni ingredienti se non nei negozi di Diagon Alley quindi si limitava a preparare pozioni con ingredienti che trovava in natura e con le varie piante che la madre regalava ai suoi compleanni.
Un giorno Severus stava in giro per tentare di recuperare qualche ingrediente per alcune pozioni che voleva provare a modificare, il suo unico luogo di ricerca era vicino al parco giochi dove un fiume scorreva e poteva trovare piante o animali nei dintorni. Mentre stava chinato nell'erba alta alla ricerca di alcune erbe utili arrivano due ragazzine a giocare al parco giochi, probabilmente sorelle, Severus non aveva fratelli e nemmeno amici quindi ogni volta che vedeva arrivare qualcuno al parco rimaneva a osservare come si divertivano gli altri senza avere mai il coraggio di avvicinarsi per chiedere di giocare con loro o fare amicizia.
Stava osservando le due sorelle come aveva già fatto in passato con altre persone quando a un certo punto la sorella piú piccola, con dei capelli rosso scuro scendendo dallo scivolo al posto di atterrare con i piedi come tutti gli altri bambini e ragazzi fece qualche metro in volo.
Severus non poteva credere a cosa aveva appena visto, non conosceva molte persone ma era certo che i babbani non potevano levitare, quella ragazza con i capelli rossi era una strega! Vi era un'altra famiglia di maghi nella sua città!
La ragazza con i capelli rossi una volta atterrata era divertita dal gesto appena compiuto ma la presunta sorella maggiore non sembrava contenta di quanto appena accaduto.
- Lily! Ti abbiamo già detto di non fare queste cose, per fortuna non ti ha visto nessuno, ora torniamo a casa prima che ne combini delle altre -.
Aveva appena scoperto che la giovane strega si chiamava Lily, era lontano dal sentire cosa stesse rispondendo a sua sorella ma dopo pochi secondi le due presero l'uscita del parco giochi e si incamminarono. Non era una cosa da fare ma Severus inizió a pedinarle senza farsi vedere seguendole fino a casa. Una volta che le due ragazzine entrarono in casa Severus tornó a casa sua, da quel giorno la sua vita sarebbe cambiata e ancora non lo sapeva.
Quella giovane strega per Severus era diventata una sorta di chiodo fisso, il sapere di avere una persona piú o meno della sua età a pochi isolati da casa aveva dato un senso alle sue giornate, voleva conoscerla, voleva parlarci e condividere con lei le sue conoscenze sulla magia e imparare qualcosa da lei. Sarebbe stato bello arrivare ad Hogwarts e conoscere già qualcuno.
Nei giorni seguenti Severus aveva accontonato le sue pozioni, passava le giornate estive quasi sempre fuori, aveva imparato gli orari in cui Lily e sua sorella Petunia (aveva imparato il nome osservandole tutto quel tempo) andavano al parco giochi oppure a prendersi un gelato.
Aveva anche capito che Petunia era una babbana e Lily non sapeva di avere poteri magici, erano casi che potevano succedere, sua madre gli aveva detto che a volte nascono maghi o streghe da famiglie babbane come possono nascere persone senza poteri magici da famiglie di maghi con la differenza che non sono proprio babbani ma definiti maghinó.
Voleva trovare il modo di parlare da solo con Lily ma era sempre insieme a sua sorella, voleva raccontarle la verità e spiegarle cosa l'attendeva il futuro.
Un giorno come molti altri Severus Piton era dietro un cespuglio del parco giochi a osservare le due sorelle andare sull'altalena...