Shikamaru non riesce a superare il lutto. Asuma era tutto per lui, significava ogni cosa. Non era soltanto il suo maestro, era molto - molto - di più.
Neji è capitato nella sua stanza per caso, e da quel momento solo il dolore che lo costringe a infliggergli, pare aiutarlo a spegnere quelle grida che sente dentro.
Shikamaru non è una cattiva persona, eppure da quando il suo maestro non c'è più si sente sempre più simile a un mostro...