Hai atteso così a lungo - troppo - che il tuo unico amore tornasse. Hai sognato questo momento senza credere che potesse avverarsi, pregando che un giorno avresti potuto stringerlo di nuovo.
Ma è tardi, ormai. Troppo tardi.
Non puoi guardarlo negli occhi o alzarti ad abbracciarlo. Se lo farai, la tua ultima illusione crollerà. Vedrai ciò in cui questi anni, così sbagliati, vi hanno trasformati, e lo vedrà anche lui. Non potrai nemmeno fingere che almeno a lui sarà risparmiata la consapevolezza della verità.
Persino il vostro addio sarebbe stato più facile da sopportare se i vostri figli fossero ancora al tuo fianco. Avrebbero placato il dolore del loro padre e guarito le sue ferite, e tu te ne saresti potuta andare senza rimpianti.
Avresti preferito non rivederlo affatto. Se fosse morto insieme a suo fratello - se foste morti entrambi - non dovreste affrontare questo momento. Neanche sapere che lui è tornato da te servirà a dare conforto al tuo cuore.
La fredda pietra sotto di voi dovrebbe essere un corpo ancora vivo e caldo. Speravi che qualcosa della vita che avreste potuto avere sarebbe rimasto.
Nienor forse avrebbe sorriso nel conoscere finalmente suo padre.
Pensavi che la tomba di Lalaith fosse già un peso sufficiente a spezzarti, eppure continui a respirare. Avevi giurato che saresti rimasta ad aspettare fino a quando Húrin non fosse tornato a casa.
Ma ora, non vuoi vedere i suoi occhi e l'orrore che vi dimora. Se non lo farai, forse potrai credere che questi anni non siano mai stati reali.
Non piangi. Le tue lacrime non laveranno via la realtà.
E loro ti stanno chiamando. Qualunque sorte ti attenda, sai che i tuoi figli ti stanno aspettando. Non li lascerai soli ancora a lungo.
Speri che, un giorno, Húrin sia in grado di raggiungervi. Speri che non sarete separati di nuovo, che potrete avere nella morte ciò che non avete potuto avere in vita.
Forse, allora, sarai in grado di gioire del suo ritorno.