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Autore: pentolina    26/04/2024    1 recensioni
Sequel di 276 giorni per... Gravidanza...
La storia riparte all'incirca un anno e mezzo dopo la nascita di Erin.
I nostri protagonisti si troveranno ad affrontare le difficoltà che la vita gli metterà davanti
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nathan Fillion, Nuovo personaggio, Stana Katic
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Family'
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“Se siete tutti d’accordo ci fermiamo in una cittadina ad una cinquantina di chilometri dal nostro albergo a fare un po’ di shopping?” Propone Nicole.

Proteste generali da parte degli uomini riempiono il pulmino ma come ogni volta le donne decidono e loro obbediscono quindi dopo un SI più forte da parte del gruppo femminile ognuno torna a fare quello che stava facendo prima.

Jon torna a dormire, Nicole e Jeff controllano il programma per il giorno successivo, i bambini giocano con gli i-pad, Tamala cerca di addormentare David, Lucas chiacchiera con Seamus, Juliana sfoglia una rivista, Nathan legge una storiella a Erin mentre Stana ascolta un po’ di musica dal cellulare godendosi i raggi del sole che filtrano attraverso il vetro.

“Muu…” Dice Erin indicando una mucca disegnata sul libricino.

Nathan sta per raccontare alla figlia cosa sta facendo la mucca quando un timido Dylan si presenta al suo fianco.

“Mamma…” Chiama sottovoce appoggiandosi al bracciolo del sedile del padre.

“Ian… MU!” Dice Erin facendo vedere al fratello l’animale.

Nathan tocca la gamba della moglie per attirare la sua attenzione.

“Si?” Chiede togliendosi l’auricolare e aprendo gli occhi.

“Mamma.” Sussurra nuovamente Dylan.

“Mamma… mu.” Dice la piccola mostrando anche a lei l’immagine.

“E questo cos’è?” La interroga Stana.

“Bau!” Risponde sorridendo.

“Brava, amore!” Si complimenta lasciandole un bacio fra i capelli.

Dylan non riuscendo ad attirare l’attenzione della mamma si inginocchia a terra sul corridoio fra i sedili iniziando a piangere.

“Ian, bua?” Chiede Erin sporgendosi per guardarlo.

“Dylan, alzati.” Lo invita Nathan accarezzandogli i capelli spettinati come sempre.

“Maaammmaa…” Singhiozza alzandosi e guardandola.

“Fallo passare.” Dice al marito facendolo spostare per permettere al figlio di entrare.

“Non serve piangere.” Dice Stana facendolo accomodare sulle sue gambe.

Dylan appoggia la testa sulla sua spalla continuando a piangere.

“Mi dice perché stai piangendo?” Chiede spostandogli i capelli dal viso.

“Seei aarrrabbbiaattaaa…” Risponde singhiozzando.

“Bua?” Chiede Erin al padre indicando Dylan.

“No. Guarda.” Risponde Nathan cercando di distrarre la figlia mostrandole altri animaletti.

“E faccio bene ad esserlo, o no?” Domanda.

“Nooo…” Singhiozza.

“No??? Cosa ti abbiamo raccomandato questa mattina?” 

Dylan invece che rispondere resta in silenzio con le lacrime che gli rigano le guance.

“Non ci piace quando metti le mani addosso agli altri bambini e lo sai benissimo. Ci arrabbiamo perché, nonostante tu sappia che è sbagliato, continui a farlo…” 

“Nonn lo faccio piùùù.” Dice interrompendola e cercando di calmare i singhiozzi. 

“Mi sembra di averla già sentita questa frase.” Commenta Nathan mentre Erin parlotta per conto suo girando le pagine.

“Dobbiamo crederti?” Chiede Stana dando al figlio un’altra chance.

“Si!” Risponde immediatamente Dylan, alzando lo sguardo per incontrare gli occhi della mamma.

“Ok, ma alla prossima scatta il castigo.” Lo avverte spostandogli i capelli dalla fronte baciandolo sulla fronte.

“Mamma?” La chiama Dylan accarezzandole il viso.

“Dimmi.” Risponde lei appoggiando la fronte a quale del piccolo.

“Волим те!” (Ti amo!) Sussurra baciandola sulla bocca.

“Anch’io.” Ricambia stringendolo a sé e sbaciucchiandogli tutto il viso.  

“Mamma… bacio!” Esclama Erin allungandosi verso di lei.

“Ha ragione Erin! Bacio anche a noi!” Afferma Nathan spostandosi più vicino alla moglie passandole un braccio intorno alle spalle.

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Tulum beach

“Noi andiamo a fare il bagno!” Annuncia Kevin togliendosi la maglietta e gettandola a terra sulla sabbia.

“Aspettami!” Grida Dylan slacciandosi i pantaloncini.

“Anch’io!” Urla Allison levandosi il vestitino.

“L’ultimo che arriva è uno sfigato!” Esclama Kevin per poi correre verso la riva seguito subito dall’amico e dalle due bambine.

“IAN!” Strilla Erin andando nella loro direzione.

“Fragolina, dove vai!?!” Chiede Nathan acchiappando la figlia e alzandola in aria sopra alla testa facendola ridere.

“RAGAZZI! NON ANDATE NELL’ACQUA ALTA!” Gli urla dietro Seamus togliendosi rapidamente le ciabatte per poi correre dietro ai quattro.

“Prima mettiamo il costumino poi andiamo assieme a fare il bagnetto.” Spiega Nathan baciandola.

Come se avesse capito Erin tenta di togliersi il vestitino senza però riuscirci.

“Vedo che qualcuno a fretta di spogliarsi…” Commenta Stana avvicinandosi al marito aiutando la figlia a svestirsi.

“IAN!” Dice Erin indicando verso l’oceano.

“Io vi saluto… ci vediamo.” Dice Jon annunciando a tutti la sua partenza.

“Buona caccia!” Lo prende in giro Jeff.

“Vai forte, bro.” Gli augura Lucas dandogli una pacca sulla spalla.

“Jon, mi raccomando!” Dice Stana.

“Certo, mammina!” Risponde Jon ironicamente stampandole un bacio sulla guancia.

“Fila via!” Lo caccia scherzosamente Nathan dandogli un calcio in culo.

“Juliana, mi daresti una mano un secondo a cambiare David?” Chiede Tamala sdraiando il piccolo sull’asciugamano.

“Certo.” Risponde lei passandole la borsa del cambio.

“Nate, tienila un secondo… mi spoglio e poi ti lascio con calma sistemarti mentre andiamo a fare il bagnetto… vero, stellina?!!” Dice Stana baciando la pancia nuda della figlia e iniziando a slacciarsi i cordoni del vestito sotto lo sguardo attento del marito che non vede l’ora di ammirare per la milionesima volta nella sua vita il fisico perfetto della moglie.

“Ma guardalo… guarda che sguardo da pervertito che ha!” Commenta Jeff.

“Quello è lo sguardo di un uomo innamorato che ammira il corpo dell’amata.” Interviene Nicole notando il luccichio negli occhi di Nathan.

“Sei stupenda…” Sussurra abbassandosi e baciandola.

“Grazie… vieni, stellina.” Risponde Stana ricambiando il bacio e prendendo Erin.

“quaqua…” Dice la piccola battendo felice le manine.

“Ehi… ferme qui. E il bacio a papà?” Domanda bloccando moglie e figlia aspettandosi il consueto bacio “d’addio”.

Stana e Erin danno un bacio per parte sulle guance dell’uomo.

“Divertitevi!” Le saluta lasciandole andare.

“Che tenerone il mio fratellino…” Lo prende in giro Jeff abbracciandolo.

“Dai muoviti… il tenerone è pronto a stracciarti a una sfida di nuoto!” Risponde Nathan spingendolo via.

“Stracciarmi? Povero illuso!” Controbatte sicuro di vincere.

“Sfida?” Domanda Lucas sentendo i due fratelli.

“Si… ci stai?” Chiede Nathan all’amico.

“Ovvio!” Risponde immediatamente.

“Se non si sfidano a qualcosa almeno una volta al giorno non sono felici!” Afferma Tamala.

“E poi si stupiscono se i loro figli non fanno altro che fare gare su gare!” Commenta Juliana.

“Siete peggio dei bambini!” Aggiunge Nicole finendo di spalmarsi la crema.

Due minuti dopo, continuando a prendersi in giro a vicenda, i tre uomini si dirigono verso l’oceano.

“Ehi… bro. Vieni qui!” Grida Nathan all’amico.

“Che succede? Sfida?” Domanda Seamus avvicinandosi ai tre.

“Già… partiamo dal bagnasciuga arriviamo a quella boa, ci giriamo attorno e andiamo verso quella scogliera, una volta toccate le rocce torniamo qui al punto di partenza.” Dice Jeff indicando il percorso con il dito.

“Ma è lunghissima!” Esclama Seamus.

“Che c’è? Hai paura di non farcela?” Domanda Lucas.

“Paura?! Non dirlo nemmeno per scherzo.” 

“Papà…” Lo chiama Erin facendosi largo fra le gambe degli uomini per arrivare a lui.

“Ciao, fragolina mia.” La saluta prendendola in braccio.

“Stana, ci dai il via?” Chiede Jeff.

“Ma perché le donne non posso partecipare?” Domanda unendosi al gruppo.

“Vorresti gareggiare contro di noi?” Chiede Lucas sorpreso.

“Si… o avete paura di farvi battere da una donna?”

“Ma non farmi ridere!” Risponde Seamus.

“Ok, allora posso partecipare anch’io?” Domanda Stana guardando in acqua per controllare i bambini.

“Ok!” Rispondono i quattro.

“Nicole, terresti d’occhio i bambini mentre insegno a questi maschiacci come si nuota veramente?” Chiede Stana vedendo arrivare l’amica.

“Certo. Fatti valere!” La incoraggia prendendo Erin dalle braccia di Nathan che continua a guardare la moglie.

“Amore, sei sicura? Non vorrei smontare il tuo entusiasmo ma fisicamente siamo più grossi e forti.” Dice avvicinandosi a lei.

“Hai detto bene… forti e grossi mentre io sono agile e leggera… non preoccuparti per me.” Risponde accarezzandogli il petto.

“Ragazzi, venite a vedere la gara!” Gli invita Nicole facendoli uscire dall’acqua.

“Ma tua madre gareggia con i maschi!” Dice sorpreso Kevin all’amico.

“Mamma… non puoi vincere contro i maschi!” L’avverte Dylan.

“Sicuro? Ora capite perché lo faccio! Per evitare questo tipo di discriminazioni.” Spiega Stana.

“FORZA ZIA!” Gridano Sophia e Allison tifando per lei.

I cinque sfidanti si posizionano sulla linea di partenza e dopo il via dato da Nicole partono di corsa verso il bagnasciuga.

Come previsto i quattro uomini cominciano immediatamente a farsi i dispetti a vicenda cercando di rallentarsi l’uno l’altro dando la possibilità a Stana di mettersi in testa alla gara.

Convinti di riuscire a battere la donna senza problemi e non vedendola come una minaccia una volta in acqua proseguono ad indispettirsi rallentandosi a vicenda.

Arrivati alla boa si accorgono che Stana ha diversi metri di vantaggio ed è quasi a metà strada dalla scogliera.

Da riva i bambini vedendo il grande vantaggio della donna tifando tutti per lei tranne Kevin che è ancora convinto che il padre possa vincere.

Stana tocca le rocce e si prepara per gli ultimi sforzi.

Lucas in vantaggio su gli amici è ormai a pochi metri dalla donna.

“STANA… STANA… STANA!” Si sente gridare da riva.

Jeff e Nathan capendo di non riuscire più a raggiungere la donna decidono di darle una mano bloccando Lucas per permettere a Stana di toccare la riva per prima.

Stana sfinita si lascia cadere a terra venendo immediatamente travolta dall’entusiasmo dei bambini che le saltano letteralmente sopra.

“Mamma hai vinto!” Esclama Dylan a cavalcioni su di lei.

“Si, amore!” Risponde lei con il fiatone.

“Dammi il cinque, ragazza!” Afferma Tamala abbassando la mano verso di lei.

“Non è valido. Tuo marito e tuo cognato mi hanno bloccato!” Dichiara Lucas.

“Non discutere… avete perso per colpa della vostra mania di giocare slealmente.” Lo zittisce la compagna.

“Amore, sei stata fantastica!” Si complimenta Nathan inginocchiandosi accanto a lei e spostandole una ciocca di capelli appiccicata alla fronte.

“Mamma…” Dice Erin sedendosi davanti al fratello a cavalcioni sullo stomaco della madre.

“Le ragazze sono le più forti!” Esclama Allison fiera della vittoria della zia.

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“Adesso per un po’ restate tranquilli qui…” Ordina Seamus conducendo i bambini sotto gli ombrelloni.

“NO!” Protesta Kevin calciando la palla verso Dylan che però ignora il passaggio andando verso le sdraio dei genitori.

“Mamma… ho sete!” Annuncia fermandosi davanti a lei.

Nathan che è il più vicino dei due alle borse passa la bottiglietta d’acqua al figlio.

“Nate, mi passi un costume pulito per Dylan?” Chiede Stana al marito.

“Possiamo andare al campetto?” Domanda Kevin alla madre.

“No, adesso restate qui all’ombra per un po’.” Risponde Juliana passandogli una mano fra i capelli sudati.

“Ian… eta…” Dice Erin allungando verso il fratello la paletta.

“Guarda, Erin… fai così…” Consiglia Tamala prendendo la palettina e battendola delicatamente sul sederino pallido del nipotino.

“Ahi!” Si lamenta Dylan girandosi verso la zia.

“Ma come ahi!?! Ti ho appena toccato!” Risponde facendogli il solletico.

“Ahahaha… zia, ti dico una cosa!” Dice Dylan convincendola a piegarsi alla sua altezza.

Tam sicura di ricevere qualche pernacchia nell’orecchio o qualche altro tipo di scherzo rimane sorpresa quando il nipotino le sussurra: “Sei pazzerella… ma ti voglio bene.”

Tamala sorride per la prima parte della frase commuovendosi poi per la confessione del piccolo abbracciandolo e baciandolo sulla guancia risponde alla dolcezza del nipotino bisbigliandogli: “Sei il principino preferito della zia… ti voglio bene anch’io.” 

“Ian… mio…” Gli interrompe Erin abbracciandolo da dietro.

“Chissà da chi ha ereditato questa gelosia!” Commenta ironicamente Jeff.

Nathan immediatamente punta il dito contro la moglie scaricando qualsiasi tipo di responsabilità su di lei.

“Certo come no… ci credono tutti!” Afferma Stana dandogli una sberla sulla mano.

“Adesso vi svelo un segreto… la mia dolce mogliettina quando diventa gelosa non si limita a questo tipo di gesti.” Spiega riferendosi alla scena appena avvenuta tra Erin e Dylan.

“Ma uccide letteralmente la donna che ha anche solo osato pensare di provarci con me. Vero, Jeff? Tu ne sei testimone.” Conclude Nathan.

“Non esagerare!” Controbatte Stana.

“Mi dispiace, Stana… ma questa volta do ragione a mio fratello. Quando sei gelosa fai paura… non vorrei mai essere nei suoi panni o nei panni della povera ragazza che ci sta provando.” Ammette Jeff.

“Povera ragazza? Sul serio? Secondo te, quelle zoccole che ci provano con voi sono delle poverette? Quelle meriterebbero… brutte cose!” Interviene Tamala cercando di moderare il linguaggio.

“Brava Tam! Condivido la tua teoria.” Afferma Nicole.

“Siamo circondati da assassine!” Scherza Nathan.

“Mamma, se papà ti lascia ti sposo io!” Dichiara Dylan abbracciandola.

Una serie di: “Oh… che dolce!” “Oh… che carino!”  Vengono pronunciate dalle donne del gruppo.

“Amore mio… come farei senza di te!” Dice Stana stringendolo a sé.

“Ma da dove salta fuori quest’idea che potrei lasciare la mamma?” Chiede Nathan sorpreso.

“A calcio ci sono alcuni bambini che vivono solo con la mamma perché i loro papà sono andati via di casa.” Spiega Kevin.

“Ma noi non siamo come le altre famiglie.” Risponde Juliana al figlio.

“Ragazzi! Guardate chi ho trovato!” Urla Jon attirando l’attenzione del gruppo.

Subito dietro di lui appaiono Molly e il suo ragazzo Mick seguiti da un’altra coppia con un bambino più o meno sull’età di Kevin paffutello con gli occhiali da vista spessi come due fondi di bottiglia.

“MOLLY!” Strilla Tamala correndo ad abbracciarla.

“Ciao, Tam! Ciao ragazzi!” Saluta la giovane ricambiando la stretta per poi passare a salutare il resto del gruppo.

“Wow… che bel pancione. Quanto manca?” Chiede Nathan curioso.

“Due mesi… ormai manca poco.” Risponde lei sorridendo toccandosi il ventre.

“Maschio o femmina?” Domanda Stana.

“Femmina. E questa bellezza è la vostra piccolina?” Chiede Molly notando la bambina nascosta dietro le gambe dei genitori.

“Si… lei è la nostra new entry… Vero, fragolina?” Dice Nathan prendendola in braccio.

“Fufo…” Dice Erin togliendosi il ciuccio e allungandolo verso la nuova arrivata.

“Erin, non penso Molly voglia il tuo ciuccio tutto sbavato.” Scherza Stana ritraendo il braccio della figlia.

“Mamma, noi andiamo!” Annuncia Dylan interrompendoli.

“Aspetta! Saluta Molly… ti ricordi di lei?” Domanda Nathan bloccandolo.

“Ciao, Dylan!” Lo saluta la ragazza.

“Ciao… posso andare adesso?” Chiede speranzoso.

“Non ti pare manchi qualcosa?” Domanda notando il figlio ancora nudo recuperando il costume pulito.

“Ragazzi, vi ricordate di Mick?” Chiede Molly presentando agli amici il fidanzato.

“Certo! Ciao, Mick.” Lo saluta per primo Seamus.

“Loro sono Stephanie, Andy e questo ometto è Haron.” Gli presenta Mick.

“Ciao, piacere.” Dice Lucas stringendo la mano ai due.

“Ciao.” Lo saluta Allison avvicinandosi a Haron.

Il bambino alza la mano in segno di saluto restando però attaccato alle gambe della madre.

“Haron, ti va di giocare con loro?” Chiede Jeff.

“È timido… ci vuole un po’ prima che prenda coraggio.” Spiega Stephanie mentre Haron si nasconde dietro di lei.

“Proteste restare qui con noi… che dite?” Propone Nathan ai nuovi arrivati.

“Mi sembra un’ottima idea. Per voi va bene?” Chiede Molly ai suoi amici.

“Si, certo… così Haron può giocare con loro.” Risponde Andy indicando verso Dylan e Kevin impegnati a rubarsi la palla a vicenda.

  
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